Cima grande lavaredo via normale

[Drugo Lebowsky]

intendevo evidenziare che hai usato un termine eccessivo
ovvero "imprecisa".
ma scherziamo?
la relazione è precisa
ma richiede il saperla leggere
appunto perchè è stata scritta un po' di tempo fa
avresti dimostrato buon gusto e correttezza nell'usare altri termini o perifrasi
tipo "ha un linguaggio ormai desueto" o "è di ostica comprensione per un principiante", tanto per dire
dare dell'imprecisa, sembra voler accusare di incompetenza chi ha scritto
e se me lo consenti, non lo era
che culturalmente parlando, ne sapeva più di tutti qua dentro
hai usato un aggettivo che pare gratuitamente sprezzante
e ciò, anche se ormai siamo nell'era della relazione sanbernardo che ti prende per manina (niente di male per carità) a me è risultato un po' fastidioso
tanto per spiegarmi.

[Scannagatti]

Segnalo diverse imprecisioni presenti in questa guida.Alcuni bar non c'è stato verso di trovarli.

[il Duca]

Ormai il Drugo è un lord inglese

[baldos]

senti un po', proprio perchè i tempi cambiano la relazione di Berti non è comparabile a quelle odierne. per esempio Berti valuta questa salita di II grado, che magari ai tempi ci stava, ma letta coi canoni odierni è fuorviante, tant'è che adesso è valutata dal III al IV. massima considerazione per Berti, ma io prima di prendere per buona una relazione scritta 35 anni fa, un'occhiata su qualcosa di più recente lo faccio.

che ti abbia dato in qualche modo fastidio il mio intervento, spiace, ma non mi cambia più di tanto; così ci spieghiamo meglio tutti e due

[funkazzista]

--- -- - ----------.---- ---.

[il Duca]

--- -- - ----------.---- ---.

[Spartaco]

ma berti.gradava stretto.

[Drugo Lebowsky]

Bravo
Non hai capito un c***o
Ma bravo lo stesso

[baldos]

intendevo evidenziare che hai usato un termine eccessivo
ovvero "imprecisa".
ma scherziamo?
....

quello che non ha capito un c***o sei tu. sulla guida di Berti la via è data di II grado e per me, come ho scritto, non è una valutazione molto AFFIDABILE, visti i criteri attuali; FIDARSI di questa valutazione rischia di produrre conseguenze molto spiacevoli per chi ha aperto il topic (che ha mostrato chiaramente di non essere esperto).

Che sia IMPRECISA te lo sei inventato te e ti ci sei costruito sopra una riga di seghe mentali; io non l'ho scritto da nessuna parte.

[Drugo Lebowsky]

la relazione che c'è sulla guida dei monti d'italia non è molto affidabile;

vero
scrivendo al volo ho sbagliato a riportare il termine
ma non so se affidabile sia meno perentoriamente saccente che precisa

ricopio
la relazione è precisa
ma richiede il saperla leggere
appunto perché è stata scritta un po' di tempo fa
avresti dimostrato buon gusto e correttezza nell'usare altri termini o perifrasi
tipo "ha un linguaggio ormai desueto" o "è di ostica comprensione per un principiante", tanto per dire
dare dell'inaffidabile, sembra voler accusare di incompetenza chi ha scritto
e se me lo consenti, non lo era

un po' di rispetto per il berti mi pare sarebbe doveroso (ripeto)
tutto qua
e buoni schizzi per diversamente lettori

[il Duca]

E' bello quello che scriveva Buzzati sul Berti e le sue guide.

[Hal9000]

quello che non ha capito un c***o sei tu. sulla guida di Berti la via è data di II grado e per me, come ho scritto, non è una valutazione molto AFFIDABILE, visti i criteri attuali; FIDARSI di questa valutazione rischia di produrre conseguenze molto spiacevoli per chi ha aperto il topic (che ha mostrato chiaramente di non essere esperto).

Che sia IMPRECISA te lo sei inventato te e ti ci sei costruito sopra una riga di seghe mentali; io non l'ho scritto da nessuna parte.

Certo che se uno si avventura sulla Cima Grande, o su qualunque altra, e continua imperterrito a scalare placche, camini e canali senza pensare a cosa sta facendo e a come tornare non c'è relazione che lo salvi dalla Selezione Naturale. E comunque anche la relazione di Goedecke da la salita di II, con un passo di III. Poi la relazione del Berti andrebbe anche letta attentamente, cose del tipo "camino liscio, con pochi appigli" dovrebbe sempre dar da pensare, cos'è, ci vuole la laurea per leggere una relazione senza andare ad uccidersi?

[Il Profeta]

Il passaggio chiave sarà III o un po' di più,

[baldos]

la relazione che c'è sulla guida dei monti d'italia non è molto affidabile;

vero
scrivendo al volo ho sbagliato a riportare il termine
ma non so se affidabile sia meno perentoriamente saccente che precisa

ricopio
la relazione è precisa
ma richiede il saperla leggere
appunto perché è stata scritta un po' di tempo fa
avresti dimostrato buon gusto e correttezza nell'usare altri termini o perifrasi
tipo "ha un linguaggio ormai desueto" o "è di ostica comprensione per un principiante", tanto per dire
dare dell'inaffidabile, sembra voler accusare di incompetenza chi ha scritto
e se me lo consenti, non lo era

un po' di rispetto per il berti mi pare sarebbe doveroso (ripeto)
tutto qua
e buoni schizzi per diversamente lettori

1) dovresti oramai aver capito CHE quando ho scritto "NON MOLTO AFFIDABILE" (e non INAFFIDABILE) mi riferivo alla valutazione della via, non alla precisione della relazione. se non l'hai ancora capito, amen

2) se ti può far star meglio, la relazione è di Mazzorana

[baldos]

quello che non ha capito un c***o sei tu. sulla guida di Berti la via è data di II grado e per me, come ho scritto, non è una valutazione molto AFFIDABILE, visti i criteri attuali; FIDARSI di questa valutazione rischia di produrre conseguenze molto spiacevoli per chi ha aperto il topic (che ha mostrato chiaramente di non essere esperto).

Che sia IMPRECISA te lo sei inventato te e ti ci sei costruito sopra una riga di seghe mentali; io non l'ho scritto da nessuna parte.

Certo che se uno si avventura sulla Cima Grande, o su qualunque altra, e continua imperterrito a scalare placche, camini e canali senza pensare a cosa sta facendo e a come tornare non c'è relazione che lo salvi dalla Selezione Naturale. E comunque anche la relazione di Goedecke da la salita di II, con un passo di III. Poi la relazione del Berti andrebbe anche letta attentamente, cose del tipo "camino liscio, con pochi appigli" dovrebbe sempre dar da pensare, cos'è, ci vuole la laurea per leggere una relazione senza andare ad uccidersi?

dato che la salita la conosco, io ho semplicemente dato un consiglio ad una persona poco esperta che vuole fare la via, in modo tale da non trovarsi nei guai. se tu hai consigli migliori, ben vengano

[Danilo]

postarla sul forum...così anche noi occidentalisti....che non l'abbiamo mai fatta....possiamo valutare se è buona anche oggigiorno....(se non è troppo una sbatta eh )
la berti dico

[crodaiolo]

postarla sul forum...così anche noi occidentalisti....che non l'abbiamo mai fatta....possiamo valutare se è buona anche oggigiorno....(se non è troppo una sbatta eh )
la berti dico

occidenta..che?!?
tu sei accidentalista

[Keith]

Allora, io avevo solo "il Berti" quando l'ho salita, e mi è bastato. Non ci siamo persi. Abbiamo trovato il camino di III, anziché di II (un'unica eccezione!), abbiamo trovato anche tanto I grado, epppure lo stesso Berti non lo rimarcava.
Adesso il camino è di III superiore? Va bene, si è aperta la scala delle difficoltà, tante percezioni sono cambiate. Ma quel camino non rappresenta un ostacolo, durante la salita. E' appigliato, non è strapiombante, non è affatto una rogna. Come potrebbe esserla magari una placca giudicata inferiore di grado e però liscia, o da affrontare con una tecnica di aderenza non comune in Dolomiti, o unta, o bagnata, eccetera.
Accostarsi a una montagna come la Cima Grande di Lavaredo comporta anche saperne leggere la storia alpinistica. Sapere come si sono mossi e ci si muove.
Adesso, io capisco il Drugo. Non se ne può più di chi chiede "info" su una cima o una via. Tu gli suggerisci un testo e lui risponde "Sì, ce l'ho". Tu gliene aggiungi un altro e lui "Sì, ho letto anche quello". E così via...
Cosa vuoi, dunque? Una relazione centimetro per centimetro, risalente a non più di una settimana prima? Perché potrebbe essere venuta via nel frattempo una scheggetta e saresti costretto a portarti dietro un cordino in più o un chiodino troppo pesante?
Dai, mo'!

[priabonese]

Allora, io avevo solo "il Berti" quando l'ho salita, e mi è bastato. Non ci siamo persi. Abbiamo trovato il camino di III, anziché di II (un'unica eccezione!), abbiamo trovato anche tanto I grado, epppure lo stesso Berti non lo rimarcava.
Adesso il camino è di III superiore? Va bene, si è aperta la scala delle difficoltà, tante percezioni sono cambiate. Ma quel camino non rappresenta un ostacolo, durante la salita. E' appigliato, non è strapiombante, non è affatto una rogna. Come potrebbe esserla magari una placca giudicata inferiore di grado e però liscia, o da affrontare con una tecnica di aderenza non comune in Dolomiti, o unta, o bagnata, eccetera.
Accostarsi a una montagna come la Cima Grande di Lavaredo comporta anche saperne leggere la storia alpinistica. Sapere come si sono mossi e ci si muove.
Adesso, io capisco il Drugo. Non se ne può più di chi chiede "info" su una cima o una via. Tu gli suggerisci un testo e lui risponde "Sì, ce l'ho". Tu gliene aggiungi un altro e lui "Sì, ho letto anche quello". E così via...
Cosa vuoi, dunque? Una relazione centimetro per centimetro, risalente a non più di una settimana prima? Perché potrebbe essere venuta via nel frattempo una scheggetta e saresti costretto a portarti dietro un cordino in più o un chiodino troppo pesante?
Andé in mona davvero, caiani!

http://www.trekking-etc.it/etc/trekking ... /trek.html

[Keith]

Pensavo fosse uno scherzo.
Siamo arrivati a questo punto?
Le avventure vado a cercarle allora in città (o in paese).