PAZIENTE_POW ha scritto:Radio Holzer ha scritto:Io coi telescopici Leki, ho rimediato: un bel buco sui pantaloni imbottiti e in Gore-tex (Patagonia..Sigh!), un bel buco sulla calzamaglia in Capilene, sette punti sulla coscia, altezza quadricipite femorale, rottura del bastoncino. Ematoma profondo e molto doloroso. Fortunatamente muscolo non lesionato, ma per un nonnula.
Causa: caduta in neve fresca alta 60 cm. con capriola.
4 gg. sulla neve senza sciare (era periodo natale/capodanno).
Che altro dire? Non voglio incolpare Leki. Ma non posso certo fargli una buona pubblicità....
Saranno tutti "casi" isolati!
Certo non ricompro Leki.
Cià
1) i pantaloni Patagonia fanno schifo
2) la calzamaglia in capilene non è così resistente
3) le cosce sono quelle di un friraiser (passa allo skialp)
Scherzi a parte poteva capitarti la stessa cosa con un'altra marca di bastoncino.
Scherzi a parte, penso anch'io.
In più comunque, dovevo stringerli due o tre volte al giorno. Leki o non Leki, non è sicuro sciare con i telescopici. In tre pezzi poi, ancora meno.
Magari Leki non ha colpa. Io non l'ho incolpata. Saranno sicuramente ottimi per altre attività.
Dico che PER SCIARE, "a pelle", scelgo una altra marca.
E, le cosce di un fr e di uno skialper, sono ben poca cosa......ci sono cosce così + interessanti che fanno venire la pelle d'oca o di foca o di ica.
E con la pelle di foca non si scherza e nemmeno con quella d'oca.
Sotto gli sci pelli di foca, poco più sopra pelle di oca o di ica.
Poi voglio vedere i dislivelli che scendi, che sali o se non esci dalle coperte.
Con osservanza
R.H.