Quanto conta la testa in arrampicata?

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 10:45 am

brando ha scritto:...

Hai ragione su tutto, Brando, credo che sia l'unico sistema degno di nota ed infatti ci ho provato :)
Non è che non funziona, anzi. Il problema è che, nei giorni in cui va bene e alla fine sono bella rilassata, mi convinco che riuscirò a mantenere quello stato d'animo e che la prossima volta sarà più facile, invece non è così. Il sistema funziona ma ogni volta devi ricominciare daccapo, e via con lo stress.
Per un po' ci ho provato: in falesia nel WE, ma anche in settimana dopo il lavoro, se si combinava. Ebbene, nel WE tutto bene: prime due ore da brivido, poi tutto in discesa. Durante, la settimana, invece, la storia era diversa. Arrivando in falesia per le 18.45 avevo solo qualche ora per arrampicare prima del buio, esattamente le ore che di solito impiego per passare dallo stato isterico a quello rilassato. Morale: la pratica stava diventando un tale stress, e in più in quei giorni non ottenevo alcuna gratificazione (troppo poco tempo a disposizione), che ad inizio luglio ho smesso del tutto di andare in falesia.
Certo che se avessi insistito con tutta la costanza di cui dispongo forse le cose sarebbero andate diversamente (e forse, se non avessi preso la mia nuova full, non avrei sacrificato la falesia ai single-track :lol: ).
Cmq avete ragione tutti, il mio modo di vedere le cose è da folli e la testa cmq va allenata, ma tenete presente che io ho il terrore dell'altezza. I sentieri di montagna molto esposti mi provocano attacchi di panico e riesco a camminare solo carponi (!!! successo quest'estate...). Eppure mi piacciono e continuo ad andarci. Eppure mi fisso che voglio arrampicare, e continuo pure ad allenarmi. Eppure, se solo fossi in grado di farlo, non andrei manco in falesia, passerei direttamente all'alpinismo in montagna che è la vera "zona di fascino", per me. Insomma, sospetto che uno dei motivi per cui sono tanto attirata dall'arrampicata in generale è proprio che si tratta di una sfida totale con me stessa e con le mie paure più radicate.
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » ven nov 18, 2011 10:56 am

Kakkola ha scritto:
brando ha scritto:...

Hai ragione su tutto, Brando, credo che sia l'unico sistema degno di nota ed infatti ci ho provato :)
Non è che non funziona, anzi. Il problema è che, nei giorni in cui va bene e alla fine sono bella rilassata, mi convinco che riuscirò a mantenere quello stato d'animo e che la prossima volta sarà più facile, invece non è così. Il sistema funziona ma ogni volta devi ricominciare daccapo, e via con lo stress.
Per un po' ci ho provato: in falesia nel WE, ma anche in settimana dopo il lavoro, se si combinava. Ebbene, nel WE tutto bene: prime due ore da brivido, poi tutto in discesa. Durante, la settimana, invece, la storia era diversa. Arrivando in falesia per le 18.45 avevo solo qualche ora per arrampicare prima del buio, esattamente le ore che di solito impiego per passare dallo stato isterico a quello rilassato. Morale: la pratica stava diventando un tale stress, e in più in quei giorni non ottenevo alcuna gratificazione (troppo poco tempo a disposizione), che ad inizio luglio ho smesso del tutto di andare in falesia.
Certo che se avessi insistito con tutta la costanza di cui dispongo forse le cose sarebbero andate diversamente (e forse, se non avessi preso la mia nuova full, non avrei sacrificato la falesia ai single-track :lol: ).
Cmq avete ragione tutti, il mio modo di vedere le cose è da folli e la testa cmq va allenata, ma tenete presente che io ho il terrore dell'altezza. I sentieri di montagna molto esposti mi provocano attacchi di panico e riesco a camminare solo carponi (!!! successo quest'estate...). Eppure mi piacciono e continuo ad andarci. Eppure mi fisso che voglio arrampicare, e continuo pure ad allenarmi. Eppure, se solo fossi in grado di farlo, non andrei manco in falesia, passerei direttamente all'alpinismo in montagna che è la vera "zona di fascino", per me. Insomma, sospetto che uno dei motivi per cui sono tanto attirata dall'arrampicata in generale è proprio che si tratta di una sfida totale con me stessa e con le mie paure più radicate.
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certo che sei messa male... :twisted:
io mi darei al sesso...e assolutamente non virtuale... :roll:
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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 11:03 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
certo che sei messa male... :twisted:
io mi darei al sesso...e assolutamente non virtuale... :roll:

Del resto, una PIPPA a cos'altro potrebbe mai dedicarsi... :smt082
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Messaggioda brando » ven nov 18, 2011 12:44 pm

Kakkola ha scritto:.....

da quel poco che si può capire leggendoti, tu potresti avere problemi di stress misti ad ansia da "ho-poco-tempo-devo-darmi-da-fare" :roll:
se lo senti come obbligo ti sei già giocata la tranquillità mentale, a quel punto non puoi far nulla... devi andare serena e senza pensieri per provare a superare le tue paure, altrimenti è meglio che rinunci per quel giorno, perchè perdi tempo per nulla

magari potresti fare una cosa, ti fai una passeggiata per la Napo con il materiale in spalla, e se ti beccano i 5 minuti ti prepari e attacchi a salire, altrimenti ti fai una passeggiata relax per distendere i nervi :wink:



cmq dovresti capire se il tuo è terrore del vuoto oppure sono attacchi di vertigini... che sono due cose diverse
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 13:04 pm

brando ha scritto:
Kakkola ha scritto:.....

....

magari potresti fare una cosa, ti fai una passeggiata per la Napo con il materiale in spalla, e se ti beccano i 5 minuti ti prepari e attacchi a salire, altrimenti ti fai una passeggiata relax per distendere i nervi :wink:



cmq dovresti capire se il tuo è terrore del vuoto oppure sono attacchi di vertigini... che sono due cose diverse


A questo non ci avevo mai pensato, Brando, mi sembra un buon consiglio. :smt038
Terrore del vuoto, direi, non ho le vertigini o non potrei salire manco al primo spit o fare le scale di casa (da quel che mi dicono). Normalmente la paura si rivela dal terzo/quarto spit in poi, e se il passaggio è esposto o aereo manco ne parliamo. Cmq, ieri sera in palestra guardavo la gente che si allenava arrampicando da primi... e devo dire che ho osservato che le donne in media si dividono in due gruppi: quelle che vanno in ansia e rinunciano (chi prima, chi dopo, a seconda delle personali capacità fisico/tecniche - quasi mai volano, di solito si fanno bloccare) e quelle che non ci provano nemmeno. Voi maschi siete un po' più tenaci.
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Messaggioda brando » ven nov 18, 2011 13:20 pm

altro piccolo suggerimento, se non hai mai provato... fatti una doppia (oppure fatti calare) in un posto molto strapiombante (anche 30°-40° se riesci), e quando sei sospesa nel vuoto smetti di scendere e resta lì a goderti sensazioni e panorama :wink:

ah, occhio appena inizi a scendere, se hai paura è il momento peggiore :roll:
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Messaggioda EasyMan » ven nov 18, 2011 13:24 pm

Kakkola ha scritto:Eppure, se solo fossi in grado di farlo, non andrei manco in falesia, passerei direttamente all'alpinismo in montagna che è la vera "zona di fascino", per me.


Perchè non lo fai?
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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 13:31 pm

EasyMan ha scritto:Perchè non lo fai?


Perchè ne sono terrorizzata. Il solo pensiero di avere sotto di me un abisso di centinaia di metri mi sconvolge (magari con protezioni ogni 15 m) non ci posso manco pensare, mi prende un nodo allo stomaco! Guarda, evito già i monotiri sopra i 20 m. Vedi tu un po' come son messa.

(poi, però, quando vedo gente mentre sta facendo vie in montagna, mi fermo sotto a fissarli a bocca aperta come i bambini)
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Messaggioda EasyMan » ven nov 18, 2011 13:38 pm

beh ma è quello che vuoi fare. :wink:
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Messaggioda Enzolino » ven nov 18, 2011 13:59 pm

Kakkola ha scritto:
EasyMan ha scritto:Perchè non lo fai?


Perchè ne sono terrorizzata. Il solo pensiero di avere sotto di me un abisso di centinaia di metri mi sconvolge (magari con protezioni ogni 15 m) non ci posso manco pensare, mi prende un nodo allo stomaco! Guarda, evito già i monotiri sopra i 20 m. Vedi tu un po' come son messa.

(poi, però, quando vedo gente mentre sta facendo vie in montagna, mi fermo sotto a fissarli a bocca aperta come i bambini)
Magari dovresti fare paracadutismo ... ho conosciuto un tizio che aveva paura di scalare, ma non di lanciarsi da un aereo ...

Te lo consiglio!!!
E magari ... poi ... fai come Dean Potter ... :D
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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 14:10 pm

Enzolino ha scritto:...
E magari ... poi ... fai come Dean Potter ... :D


Sante parole... ero indecisa tra l'emulare lui o Dan Osman... :smt082
Il prossimo suggerimento potrebbe essere "prova a saltare dalla finestra de 5o piano, se sopravvivi capirai che la tua paura è immotivata" :smt046

Vabbè, dai, i miei colleghi direbbero "in sostanza il problema è che sei femmina"

:smt061
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Messaggioda Enzolino » ven nov 18, 2011 14:28 pm

Kakkola ha scritto:
Enzolino ha scritto:...
E magari ... poi ... fai come Dean Potter ... :D


Sante parole... ero indecisa tra l'emulare lui o Dan Osman... :smt082
Il prossimo suggerimento potrebbe essere "prova a saltare dalla finestra de 5o piano, se sopravvivi capirai che la tua paura è immotivata" :smt046

Vabbè, dai, i miei colleghi direbbero "in sostanza il problema è che sei femmina"

:smt061
Si ... pero' ... dai ... una femmina che si fa chiamare kakkola ...

Potevi farti chiamare ... che ne so ... fogliolina ... farfallina ... cippicippi ... nuvoletta ... :D
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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 14:41 pm

Enzolino ha scritto: Si ... pero' ... dai ... una femmina che si fa chiamare kakkola ...

Potevi farti chiamare ... che ne so ... fogliolina ... farfallina ... cippicippi ... nuvoletta ... :D

Per carità, quel tipo di nick va abbandonato dal momento in cui scriverci accanto le ultime due cifre dell?anno di nascita lo farebbe sembrare un riferimento ad un EVENTO STORICO! :smt082

Non basta che io squittisca come un vecchio materasso a molle quando guardo i video tipo ?100 cuccioli di volpe volante salvati dall?uragano? per testimoniare la mia indiscussa appartenenza al genere femminile? :smt003

E adesso mi autobacchetto per l'evidente OT. Basta, eh...!
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Messaggioda cinetica » ven nov 18, 2011 15:12 pm

Kakkola ha scritto:quelle che vanno in ansia e rinunciano (chi prima, chi dopo, a seconda delle personali capacità fisico/tecniche - quasi mai volano, di solito si fanno bloccare) e quelle che non ci provano nemmeno. Voi maschi siete un po' più tenaci.


dai non è vero, non è questione di maschi e femmine,
come electra hai già anche tu le tue belle convinzioni in testa per cui
se continui a darsi dello sfigato/a o a dirti pippa mai riuscirà a cambiare qualcosa.

A propò ha già letto il mitico "Rock Warrior Way" ?

Poi e' anche vero che di arrampicare mica te lo ha ordinato il dottore. :roll:

:wink:
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Messaggioda EasyMan » ven nov 18, 2011 15:30 pm

cinetica ha scritto:hai già anche tu le tue belle convinzioni in testa per cui
se continui a darsi dello sfigato/a o a dirti pippa mai riuscirà a cambiare qualcosa.


Giusto!
Leggi come hai descritto il mondo sopra il 7a e sotto il 7a.
Secondo me il "grado" che tu cerchi di superare non è nell'arrampicata ma nella propria sfera personale.
C' è poco piacere nelle tue parole e secondo me ti devi fermare.
Prendi tempo e poi riparti perchè così non sei nella strada giusta.
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Messaggioda Kakkola » ven nov 18, 2011 16:11 pm

cinetica ha scritto:
A propò ha già letto il mitico "Rock Warrior Way" ?

Poi e' anche vero che di arrampicare mica te lo ha ordinato il dottore. :roll:

:wink:

...vuoi scherzare? Ovvio, ti pare che una così non si sia letto tutto lo scibile sull'argomento :lol: (però ammetto di non aver messo in pratica manco un decimo delle indicazioni sull'allenamento...)

Lo so che avete ragione, però che ci si può fare, quando mi dò della pippa mi credo. Dai, su, non ci credo che qui siete tutti così pieni di fiducia in voi stessi e vi approcciate sempre a tutte le cose con equilibrio e saggezza! Sareste fuori media :smt108
Mi ha colpito Elettra perchè ha dato voce a più di qualcuno, secondo me. Vedo persone che dichiarano che quando scalano lo fanno per divertirsi, poi quando non hanno il coraggio di salire un qualche tiro da prime, o non riescono su qualche passaggio che "ritengono" che avrebbero dovuto fare, le vedo nervose o depresse. Non sono tutti, ma io ne conosco almeno 5, solo pensando ai primi che mi vengono in mente... possibile che siano tutti qui a TS, i complessati? :)

EasyMan ha scritto:Secondo me il "grado" che tu cerchi di superare non è nell'arrampicata ma nella propria sfera personale.

...sì, sono completamente d'accordo con te. E' proprio un problema di non voler ammettere di avere limiti, di non essere sempre forti, di non avere il completo controllo. Tutte cazzate di cui cerco di liberarmi, ma che so che sono lì e che si alimentano subdolamente con quello che capita!
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Messaggioda EasyMan » ven nov 18, 2011 17:14 pm

Kakkola ha scritto:Lo so che avete ragione, però che ci si può fare, quando mi dò della pippa mi credo.


Il bello è che tu non sei una pippa ma ti credi di essere una pippa. Ci sono molte storielle che parlano di questo modo di vivere.

Kakkola ha scritto:Dai, su, non ci credo che qui siete tutti così pieni di fiducia in voi stessi e vi approcciate sempre a tutte le cose con equilibrio e saggezza! Sareste fuori media Vedo persone che dichiarano che quando scalano lo fanno per divertirsi, poi quando non hanno il coraggio di salire un qualche tiro da prime, o non riescono su qualche passaggio che "ritengono" che avrebbero dovuto fare, le vedo nervose o depresse.


La differenza è proprio qui sul come si vivono le cose. Non siamo perfetti ma siamo perfettibili :wink:

Kakkola ha scritto:E' proprio un problema di non voler ammettere di avere limiti, di non essere sempre forti, di non avere il completo controllo. Tutte cazzate di cui cerco di liberarmi, ma che so che sono lì e che si alimentano subdolamente con quello che capita!


Ma anche di non concedersi il lusso del piacere e l'arrampicata è godere nel far qualcosa che ci piace.

Prova a concederti questo lusso, fatti i 5a che non ti fanno paura e che ti fanno godere del movimento in verticale.
Il resto ha veramente poca importanza. :lol:
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Messaggioda Enzolino » ven nov 18, 2011 17:21 pm

Kakkola ha scritto:
cinetica ha scritto:
A propò ha già letto il mitico "Rock Warrior Way" ?

Poi e' anche vero che di arrampicare mica te lo ha ordinato il dottore. :roll:

:wink:

...vuoi scherzare? Ovvio, ti pare che una così non si sia letto tutto lo scibile sull'argomento :lol: (però ammetto di non aver messo in pratica manco un decimo delle indicazioni sull'allenamento...)

Lo so che avete ragione, però che ci si può fare, quando mi dò della pippa mi credo. Dai, su, non ci credo che qui siete tutti così pieni di fiducia in voi stessi e vi approcciate sempre a tutte le cose con equilibrio e saggezza! Sareste fuori media :smt108
Mi ha colpito Elettra perchè ha dato voce a più di qualcuno, secondo me. Vedo persone che dichiarano che quando scalano lo fanno per divertirsi, poi quando non hanno il coraggio di salire un qualche tiro da prime, o non riescono su qualche passaggio che "ritengono" che avrebbero dovuto fare, le vedo nervose o depresse. Non sono tutti, ma io ne conosco almeno 5, solo pensando ai primi che mi vengono in mente... possibile che siano tutti qui a TS, i complessati? :)

EasyMan ha scritto:Secondo me il "grado" che tu cerchi di superare non è nell'arrampicata ma nella propria sfera personale.

...sì, sono completamente d'accordo con te. E' proprio un problema di non voler ammettere di avere limiti, di non essere sempre forti, di non avere il completo controllo. Tutte cazzate di cui cerco di liberarmi, ma che so che sono lì e che si alimentano subdolamente con quello che capita!
La paura e' normale ed e' bene che ci sia. La mia paura di cadere dipende da diversi fattori, non ultimo la fiducia che ripongo nel mio socio.

Ci sono situazioni in cui non si deve cadere e situazioni in cui si puo' cadere. Io utilizzo strategie (visualizzazione, rilassamento, analisi della situazione, ingaggio, attivazione, ecc) che mi aiutano a mettermi in gioco in situazioni in cui si puo' cadere senza rischi, oppure ad essere prudente, ma allo stesso tempo fluido e rilassato, quando non devo cadere, come in montagna.

C'e' un altro punto da tenere in considerazione (trattato nell'eccellente libro Maximum Climbing sull'allenamento mentale di Horst).
Ogni volta che facciamo un'esperienza creiamo un solco nel cervello in brase al principio what fires together wires together (riferito ai neuroni).
Cio' significa che esperienze negative tendono a rinforzarsi se non riusciamo ad associarle ad esperienze gratificanti e positive. Ed il rischio e' che, ogni volta che vai arrampicare arrampichi male e sei ansiosa perche' ti basta vedere la roccia per associare ad essa esperienze precedenti negative.
In altre parole, conviene soprattutto all'inizio, pensare a divertirsi ed arrampicare bene. Se arrampichiamo male e non ci divertiamo il cervello associa l'arrampicata a queste esperienze ed il corpo si abitua a muoversi in base a cio' che ha memorizzato.
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Messaggioda Enzolino » ven nov 18, 2011 17:23 pm

Kakkola ha scritto:
cinetica ha scritto:
A propò ha già letto il mitico "Rock Warrior Way" ?

Poi e' anche vero che di arrampicare mica te lo ha ordinato il dottore. :roll:

:wink:

...vuoi scherzare? Ovvio, ti pare che una così non si sia letto tutto lo scibile sull'argomento :lol: (però ammetto di non aver messo in pratica manco un decimo delle indicazioni sull'allenamento...)

Lo so che avete ragione, però che ci si può fare, quando mi dò della pippa mi credo. Dai, su, non ci credo che qui siete tutti così pieni di fiducia in voi stessi e vi approcciate sempre a tutte le cose con equilibrio e saggezza! Sareste fuori media :smt108
Mi ha colpito Elettra perchè ha dato voce a più di qualcuno, secondo me. Vedo persone che dichiarano che quando scalano lo fanno per divertirsi, poi quando non hanno il coraggio di salire un qualche tiro da prime, o non riescono su qualche passaggio che "ritengono" che avrebbero dovuto fare, le vedo nervose o depresse. Non sono tutti, ma io ne conosco almeno 5, solo pensando ai primi che mi vengono in mente... possibile che siano tutti qui a TS, i complessati? :)

EasyMan ha scritto:Secondo me il "grado" che tu cerchi di superare non è nell'arrampicata ma nella propria sfera personale.

...sì, sono completamente d'accordo con te. E' proprio un problema di non voler ammettere di avere limiti, di non essere sempre forti, di non avere il completo controllo. Tutte cazzate di cui cerco di liberarmi, ma che so che sono lì e che si alimentano subdolamente con quello che capita!
La paura e' normale ed e' bene che ci sia. La mia paura di cadere dipende da diversi fattori, non ultimo la fiducia che ripongo nel mio socio.

Ci sono situazioni in cui non si deve cadere e situazioni in cui si puo' cadere. Io utilizzo strategie (visualizzazione, rilassamento, analisi della situazione, ingaggio, attivazione, ecc) che mi aiutano a mettermi in gioco in situazioni in cui si puo' cadere senza rischi, oppure ad essere prudente, ma allo stesso tempo fluido e rilassato, quando non devo cadere, come in montagna.

C'e' un altro punto da tenere in considerazione (trattato nell'eccellente libro Maximum Climbing sull'allenamento mentale di Horst).
Ogni volta che facciamo un'esperienza creiamo un solco nel cervello in brase al principio what fires together wires together (riferito ai neuroni).
Cio' significa che esperienze negative tendono a rinforzarsi se non riusciamo ad associarle ad esperienze gratificanti e positive. Ed il rischio e' che, ogni volta che vai arrampicare arrampichi male e sei ansiosa perche' ti basta vedere la roccia per associare ad essa esperienze precedenti negative.
In altre parole, conviene soprattutto all'inizio, pensare a divertirsi ed arrampicare bene. Se arrampichiamo male e non ci divertiamo il cervello associa l'arrampicata a queste esperienze ed il corpo si abitua a muoversi in base a cio' che ha memorizzato.
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Messaggioda Enzolino » ven nov 18, 2011 17:25 pm

Kakkola ha scritto:
cinetica ha scritto:
A propò ha già letto il mitico "Rock Warrior Way" ?

Poi e' anche vero che di arrampicare mica te lo ha ordinato il dottore. :roll:

:wink:

...vuoi scherzare? Ovvio, ti pare che una così non si sia letto tutto lo scibile sull'argomento :lol: (però ammetto di non aver messo in pratica manco un decimo delle indicazioni sull'allenamento...)

Lo so che avete ragione, però che ci si può fare, quando mi dò della pippa mi credo. Dai, su, non ci credo che qui siete tutti così pieni di fiducia in voi stessi e vi approcciate sempre a tutte le cose con equilibrio e saggezza! Sareste fuori media :smt108
Mi ha colpito Elettra perchè ha dato voce a più di qualcuno, secondo me. Vedo persone che dichiarano che quando scalano lo fanno per divertirsi, poi quando non hanno il coraggio di salire un qualche tiro da prime, o non riescono su qualche passaggio che "ritengono" che avrebbero dovuto fare, le vedo nervose o depresse. Non sono tutti, ma io ne conosco almeno 5, solo pensando ai primi che mi vengono in mente... possibile che siano tutti qui a TS, i complessati? :)

EasyMan ha scritto:Secondo me il "grado" che tu cerchi di superare non è nell'arrampicata ma nella propria sfera personale.

...sì, sono completamente d'accordo con te. E' proprio un problema di non voler ammettere di avere limiti, di non essere sempre forti, di non avere il completo controllo. Tutte cazzate di cui cerco di liberarmi, ma che so che sono lì e che si alimentano subdolamente con quello che capita!
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Ci sono situazioni in cui non si deve cadere e situazioni in cui si puo' cadere. Io utilizzo strategie (visualizzazione, rilassamento, analisi della situazione, ingaggio, attivazione, ecc) che mi aiutano a mettermi in gioco in situazioni in cui si puo' cadere senza rischi, oppure ad essere prudente, ma allo stesso tempo fluido e rilassato, quando non devo cadere, come in montagna.

C'e' un altro punto da tenere in considerazione (trattato nell'eccellente libro Maximum Climbing sull'allenamento mentale di Horst).
Ogni volta che facciamo un'esperienza creiamo un solco nel cervello in brase al principio what fires together wires together (riferito ai neuroni).
Cio' significa che esperienze negative tendono a rinforzarsi se non riusciamo ad associarle ad esperienze gratificanti e positive. Ed il rischio e' che, ogni volta che vai arrampicare arrampichi male e sei ansiosa perche' ti basta vedere la roccia per associare ad essa esperienze precedenti negative.
In altre parole, conviene soprattutto all'inizio, pensare a divertirsi ed arrampicare bene. Se arrampichiamo male e non ci divertiamo il cervello associa l'arrampicata a queste esperienze ed il corpo si abitua a muoversi in base a cio' che ha memorizzato.
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