ncianca ha scritto:Ciorte ha scritto:dedizione e motivazione portano molto molto lontano
E' per questo che il socio e' fondamentale. Pero', Cimere, la tua progressione e' molto simile alla mia e quindi mi arrogo il diritto di considerarla normalissima
Ha ragione Ciorte, se continui e non molli e magari correggi un po' il tuo modus operandi, ad un certo punto farai il salto quantico. Lo dici tu stesso che ti senti e ti vedi su gradi piu' duri quando ne hai l'occasione.
Io ho iniziato a 16 anni da zero con in mente la montagna. Poca falesia, per mancanza di socio, piu' palestra, per la maggiore facilita' di trovare dei soci anche non ossessionati come me. In falesia negli anni dell'universita' (quindi 3-4 anni dopo) arrampicavo sul 6b+ ed una volta mi sono eccitato perche' ho fatto un 6c con "non troppi" riposi. Altri 2-3 anni ed in falesia il mio livello non era cambiato. In palestra tuttavia ad un certo punto riuscivo a chiudere dei circuiti di 7a e quando ho iniziato a spingere un po' di piu' mi e' venuta una tendinite che mi ha buttato giu' non poco. Errore di gioventu' pensare che potesse andare via dopo qualche giorno di riposo. Cosi' dopo qualche mese di disperati tentativi di continuare ad arrampicare ho smesso del tutto... per sei anni!
Ho ricominciato a Londra 15 kg piu' tardi. Ho trovato il socio migliore del mondo: mia moglie. Ossessionata come me, mi ha dato la motivazione e carica giusta per tornare in palestra e scoprire che il gesto c'era ancora, ma il grado... 6a lavorato, 5+ a vista, niente strapiombi solo verticale ed appoggiato... su plastica! L'ho detto e scritto piu' volte. In quel periodo mi sono sentito come gli ippopotami ballerina di Fantasia.
Nonostante il morale basso il mio socio mi portava in palestra 3 volte alla settimana dalle 7 alle 10. Poi anche nei weekend. 4 volte a settimana, 5 volte a settimana. Abbiamo passato un periodo in cui andavamo tutti i giorni. Puo' succedere solo se hai un socio impazzito quanto o piu' di te per questo sport. Risultato: 8a per me in due anni. 7b+ per il socio.
La conclusione della mia limitata testa era ovvia. Continuo cosi' e arrivo al 9a entro i 35 anni. Ho continuato cosi' per qualche mese e... tac (!) infortunio. E siamo all'inizio di quest'anno. Di nuovo, eccheppalle. Un passo indietro, due, tre... da qualche mese a questa parte siamo di nuovo qui che litighiamo con il 7a. E' come se ci fosse una barriera, che la mia testa si e' convinta a non far superare al mio corpo. Ne usciro', lo so, ma la morale e' che la stessa ricetta non puo' funzionare per sempre. In questo forum ci sono 250 pagine di sproloqui anche e soprattutto per questo motivo. Perche' ognuno ha i suoi metodi e ognuno li cambia regolarmente. Perche' e' soprattutto un gioco mentale oltreche' fisico e per questo avere qualcuno al tuo fianco che ti capisce e che capisci vale piu' di 10 lanci mono sul PG.
Vale anche l'opposto? Oh yes! Purtroppo l'opposto vale eccome e gli effetti possono essere devastanti. Arrampicare con il socio sbagliato e' come studiare giorno e notte per un esame, essere convinti di passarlo con 30 e lode e poi non arrivare neanche all'orale perche' si canna lo scritto. Viene voglia di bruciare i libri e lasciare l'universita' per sempre. Conosco molta gente che e' caduta in questa spirale, ma soprattutto conosco me stesso perche' penso che nella fase pre-londina mi sia successo proprio questo
Il socio e' tutto
Ciao volevo domandarti due cose se non ti dispiace

quando andavi in palestra che tipo di allenamento seguivi?
un ultima cosa che volevo domandarti eh secondo te l'infortunio che hai avuto e dovuto al fatto che andavi a scalare quasi tutti i giorni oppure ad esempio non inserivi ogni 2-3 settimane una settimana piu leggera "scarico"?
ciao e grazie
p.s. mi riferisco al testo scritto in corsivo

p.s.2 non mollare che tornerai di nuovo in forma piu di prima
