Giorgio Travaglia ha scritto:Ricordo la parte in rosso, ma non quella successiva.Enzolino ha scritto:
E' una tua interpretazione?
Comunque non sarei d'accordo.
Non è esattamente la mia interpretazione, è semplicemente una conseguenza logica della frase che hai evidenziato . La via la puoi fare nel modo giusto solo quando la apri quindi se vai a RIPETRE la via devi attenerti a quello che hanno fatto i primi salitori senza aggiungere altri buchi ( se non altro sui tiri, le soste sono un'altro discorso ).
Non sei d'accordo ?[/quote] No. Non son d'accordo (ed in parte ha risposto Kinobi). Nel senso che chi apre puo' far cazzate e che le fessure, in ripetizione, possono non essere piu' le stesse. Dopo che metti un copperhead la fessura diventa piu' slabrata rispetto a prima, e quindi piu' insicura. Idem per scagliette.
Io vie con tratti in artificiale ne ho aperto alcune. Ma son vie in cui vale quanto dice Kinobi.
Adesso un paio sarei in grado di liberarle al primo tentativo, per una immagino avrei bisogno di diversi tentativi (tetto fessurato di circa 8 metri).
Ma a volte l'artificiale spiana la strada per la libera.
Sulle artificiali estreme in Yosemite avrei delle riserve.
Ricordo calandoci dal Nose il grido del socio.
Quando mi calai a mia volta capii il perche'.
Fessurina a copperhead e poi liscissimo per una decina di metri sino alla sosta.
Non so come diavolo avesse fatto l'apritore (mi dissero che era A5/A5+) ma faceva davvero impressione ... tuttora mi chiedo come diavolo abbia fatto ... magari buchetti piccoli e cliff ... in quel caso sarebbero quasi invisibili ...