Nucleare........finalmente!!!!!!

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Messaggioda mcorobic » lun mar 14, 2011 14:35 pm

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Messaggioda Hal9000 » lun mar 14, 2011 14:41 pm

Con i mezzi pubblici che ha l'Italia per andare a fare un tiretto di corda bisogna organizzare una spedizione :lol: . certo una volta che le macchine non le avevano ci andavano lo stesso in un modo o nell'altro ma il problema non è questo, anche solo per andare al lavoro, se si opera fuori città in un'area industriale, come ci si arriva? 4 ore di treno con n cambi? Per come è messa l'Italia ora, con i trasporti pubblici, la vedo dura.
Tirando le somme, il nucleare non è una cosa cattiva di per sè, ma è il mondo della finanza che gli ruota attorno che lo rende estremamente pericoloso, ed in un'Italia mezza sommersa dai rifiuti tossici, con lo smog perchè c'è una rete ferroviaria assente, con Berlusconi e la mafia, io il nucleare non lo voglio :evil:
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Messaggioda giudirel » lun mar 14, 2011 16:05 pm

Tirando le somme, il nucleare non è una cosa cattiva di per sè, ma è il mondo della finanza che gli ruota attorno che lo rende estremamente pericoloso, ed in un'Italia mezza sommersa dai rifiuti tossici, con lo smog perchè c'è una rete ferroviaria assente, con Berlusconi e la mafia, io il nucleare non lo voglio

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Messaggioda Falco5x » lun mar 14, 2011 16:11 pm

giudirel ha scritto:Tirando le somme, il nucleare non è una cosa cattiva di per sè, ma è il mondo della finanza che gli ruota attorno che lo rende estremamente pericoloso, ed in un'Italia mezza sommersa dai rifiuti tossici, con lo smog perchè c'è una rete ferroviaria assente, con Berlusconi e la mafia, io il nucleare non lo voglio

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Messaggioda brando » lun mar 14, 2011 16:39 pm

Sbob ha scritto:...gli isotopi piu' pericolosi hanno un dimezzamento di 30 anni, il che vuol dire che in 100 anni circa il livello di radiazioni cala di 10 volte

certo, quindi è normale preventivare l'evacuazione di un'intera regione italiana in modo più o meno permanente... magari che so, il piemonte o la lombardia

e poi scusa, ma da quel che so non mi sembra che un aumento di 10 volte dell'incidenza di tumori nella popolazione giovane sia qualcosa di accettabile a livello di rischio

Sbob ha scritto:
brando ha scritto:a parte il fatto che secondo me il discorso della prevedibilità delle radiazioni, conseguenze ecc. è una boiata, perchè basata sull'ipotesi di conoscere tutti i fattori in gioco le loro conseguenze, cosa non vera...

Le radiazioni sono un fenomeno ormai noto e studiato da anni, e i loro effetti pure. Certo, non avremo mai una conoscenza al 100%, ma lo stesso vale per qualunque altro inquinante

guarda che mi riferivo a un contesto pratico, non teorico... puoi conoscere le radiazioni fin che vuoi, ma se nel momento critico ci sono determinate condizioni climatiche i danni possono essere ben più gravi di quello che si può credere

Sbob ha scritto:I boschi intorno a Chernobyl sono diventati un grande parco naturale che si e' ripopolato di vari animali, anche la peggiore catastrofe nucleare ha prodotto un livello di radioattivita' che e' tollerato perfino dai mammiferi

tollerato, certo... ma con che conseguenze sulla popolazione nel suo insieme? se la vita media è solo 5 anni invece che 15, tanto per dire, direi che è un grosso cambiamento... anche se non va necessariamente ad intaccare il numero della popolazione

inoltre immagino che il discorso della contaminazione delle falde nella zona di Chernobyl sia qualcosa di secondario...
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 16:58 pm

brando ha scritto:e poi scusa, ma da quel che so non mi sembra che un aumento di 10 volte dell'incidenza di tumori nella popolazione giovane sia qualcosa di accettabile a livello di rischio

Chi ha parlato di un aumento di 10 volte dell'incidenza di tumori?
Tra l'altro cosa credi che succeda vicino ad una centrale termoelettrica? C'e' uno studio interessante che e' stato fatto in Veneto, pare che ci siano incidenze di alcuni tumori molto piu' alte della norma a causa dei termovalorizzatori.
Ma sono solo le radiazioni che causano i tumori... :-?

Sbob ha scritto:guarda che mi riferivo a un contesto pratico, non teorico... puoi conoscere le radiazioni fin che vuoi, ma se nel momento critico ci sono determinate condizioni climatiche i danni possono essere ben più gravi di quello che si può credere

Ad esempio? Mettiamo numeri, perche' se no ti posso dire che potrebbe esplodere tutto il petrolio del mondo e far scomparire l'umanita'...

Il caso piu' grave mai registrato e' Chernobyl, 5000 morti. Messi cosi' sembrano tanti, confrontati con i morti causati dalle altre fonti energetiche sono quattro gatti.

Sbob ha scritto:tollerato, certo... ma con che conseguenze sulla popolazione nel suo insieme? se la vita media è solo 5 anni invece che 15, tanto per dire, direi che è un grosso cambiamento... anche se non va necessariamente ad intaccare il numero della popolazione

inoltre immagino che il discorso della contaminazione delle falde nella zona di Chernobyl sia qualcosa di secondario...

Come e' secondario quelle delle falde della Campania... ovviamente solo il nucleare inquina...

Comunque, parlando di falde, pare che a Chernobyl siano salve, l'operazione di contenimento sotto il reattore e' riuscita.


Insomma, potete continuare a dire finche' volete che il nucleare puo' essere pericoloso e catastrofico, ma finche' non confrontate con le altre fonti il discorso e' assolutamente vuoto.
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 17:07 pm

Falco5x ha scritto:
giudirel ha scritto:Tirando le somme, il nucleare non è una cosa cattiva di per sè, ma è il mondo della finanza che gli ruota attorno che lo rende estremamente pericoloso, ed in un'Italia mezza sommersa dai rifiuti tossici, con lo smog perchè c'è una rete ferroviaria assente, con Berlusconi e la mafia, io il nucleare non lo voglio

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Messaggioda brando » lun mar 14, 2011 17:14 pm

Sbob ha scritto:...Chi ha parlato di un aumento di 10 volte dell'incidenza di tumori?
.....
Comunque, parlando di falde, pare che a Chernobyl siano salve, l'operazione di contenimento sotto il reattore e' riuscita

adesso non lo trovo più, ma avevo letto un articolo in cui parlava di quell'aumento e anche della contaminazione delle falde... mi sa che abbiamo fonti discordanti

sul discorso climatico, mi riferivo a condizioni di vento o piovosità che favoriscano il diffondersi di pulviscolo radioattivo e/o il suo assorbimento a livello di suolo...



cmq leggendoti ho l'impressione che parti da due presupposti non condivisibili da parte mia
primo, che se succede qualcosa basta isolare la zona per un pò di tempo e amen... se è qualcosa che è possibile fare in un paese come la russia (che cmq a distanza di 25 anni ha ancora problemi economici legati alla decontaminazione), ti sfido a farlo in italia senza mettere in ginocchio l'economia
inoltre (non prenderlo come insulto, è solo il primo paragone che mi è venuto in mente) da come parli sembra di sentire un drogato: "tanto già fumo, allora che male c'è se mi faccio in vena..."
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 17:44 pm

brando ha scritto:cmq leggendoti ho l'impressione che parti da due presupposti non condivisibili da parte mia
primo, che se succede qualcosa basta isolare la zona per un pò di tempo e amen... se è qualcosa che è possibile fare in un paese come la russia (che cmq a distanza di 25 anni ha ancora problemi economici legati alla decontaminazione), ti sfido a farlo in italia senza mettere in ginocchio l'economia
inoltre (non prenderlo come insulto, è solo il primo paragone che mi è venuto in mente) da come parli sembra di sentire un drogato: "tanto già fumo, allora che male c'è se mi faccio in vena..."

No, parto da due presupposti diversi:
primo, e' estremamente improbabile che accada qualcosa, mentre con altre tecnologie molto piu' accettate (termoelettrico) e' certo che qualcuno di tumore morira'.
secondo, se esistesse l'alternativa "nucleare o niente" sceglierei niente, ma visto che l'alternativa e' "nucleare o altre tecnologie piu' pericolose" scelgo il nucleare.

I dati sono abbastanza evidenti, tra le fonti energetiche, quella che ha causato ad oggi meno morti per MW e' il nucleare.
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Messaggioda Falco5x » lun mar 14, 2011 18:30 pm

Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:
giudirel ha scritto:Tirando le somme, il nucleare non è una cosa cattiva di per sè, ma è il mondo della finanza che gli ruota attorno che lo rende estremamente pericoloso, ed in un'Italia mezza sommersa dai rifiuti tossici, con lo smog perchè c'è una rete ferroviaria assente, con Berlusconi e la mafia, io il nucleare non lo voglio

Q8.

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C'e' una differenza: rilevare le fughe radioattive e' alla portata di tutti, anche il piu' criminale dei governi non potrebbe mai nascondere un incidente, cosa che invece puo' benissimo fare con altri tipi di impianti.

Bella soddisfazione misurare quando sei già stato colpito e non puoi farci niente...

E poi io preferisco le catastrofi immediate, le bombe che contengono leucemie e linfomi a orologeria non mi sono mai piaciute.
Questione di preferenze.

Mi fanno ridere le statistiche che dicono che il nucleare ha fatto meno morti. Come li hanno contati questi morti? per quanto tempo di osservazione? e quanti sono andati in chemioterapia e hanno fatto una vita di merda?
Una catastrofe nucleare è un incubo che vorrei non avere, grazie.

Dunque se mai un giorno dovrai essere tu a decidere caro Sbob, tieni a mentre che io sono contrario.
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Messaggioda ncianca » lun mar 14, 2011 18:45 pm

Come dice il Dr House della Gialappa's: "di qualcosa bisogna pur morire".

Comunque, come al solito si finisce per discutere su dettagli, ma il punto di partenza e' un referendum in cui gli italiani hanno detto no al nucleare. Favorevoli o non favorevoli secondo me non si puo' prescindere da questo. O si puo'?
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Messaggioda Falco5x » lun mar 14, 2011 18:51 pm

ncianca ha scritto:Come dice il Dr House della Gialappa's: "di qualcosa bisogna pur morire".

Comunque, come al solito si finisce per discutere su dettagli, ma il punto di partenza e' un referendum in cui gli italiani hanno detto no al nucleare. Favorevoli o non favorevoli secondo me non si puo' prescindere da questo. O si puo'?

Certo che si può, la classe politica odierna se ne fotte di quanto hanno deciso quei comunisti sessantottini di allora.
Quello che conta oggi è la delega in bianco data dal popolo ignavo al Gran Marpione di turno.
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Messaggioda Roberto » lun mar 14, 2011 19:04 pm

Peccato che Walker se ne sia andato, mi avrebbe interessato leggere come si sarebbe arrampicato sugli specchi dopo il disastro giapponese.
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 19:54 pm

Falco5x ha scritto:E poi io preferisco le catastrofi immediate, le bombe che contengono leucemie e linfomi a orologeria non mi sono mai piaciute.

Perchè invece le centrali termoelettriche contengono gioia e letizia...

Credo che a Montalto di Castro abbiano fatto un pessimo affare a passare da nucleare a termoelettrico. Il rischio di fughe di materiale radioattivo mi pare meglio che la certezza di emissioni cancerogene.
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 19:56 pm

Roberto ha scritto:Peccato che Walker se ne sia andato, mi avrebbe interessato leggere come si sarebbe arrampicato sugli specchi dopo il disastro giapponese.

Il disastro giapponese mi pare che dimostri ulteriormente la sicurezza delle centrali. Mentre c'e' un intero paese in ginocchio, depositi di idrocarburi in fiamme (quelli fanno benissimo alla salute), insomma ogni forma di piaga biblica, c'e' una centrale che sta emettendo qualche radiazione...
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Messaggioda Sbob » lun mar 14, 2011 19:58 pm

ncianca ha scritto:Come dice il Dr House della Gialappa's: "di qualcosa bisogna pur morire".

Comunque, come al solito si finisce per discutere su dettagli, ma il punto di partenza e' un referendum in cui gli italiani hanno detto no al nucleare. Favorevoli o non favorevoli secondo me non si puo' prescindere da questo. O si puo'?


Infatti bisognerebbe quanto meno risondare l'opinione pubblica (il referendum fu a caldo dopo Chernobyl...)
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Messaggioda Roberto » lun mar 14, 2011 20:07 pm

Sbob ha scritto:
Roberto ha scritto:Peccato che Walker se ne sia andato, mi avrebbe interessato leggere come si sarebbe arrampicato sugli specchi dopo il disastro giapponese.

Il disastro giapponese mi pare che dimostri ulteriormente la sicurezza delle centrali. Mentre c'e' un intero paese in ginocchio, depositi di idrocarburi in fiamme (quelli fanno benissimo alla salute), insomma ogni forma di piaga biblica, c'e' una centrale che sta emettendo qualche radiazione...
Purtroppo le ultime notizie parlano di un grave peggioramento nella centrale di Fukushima

http://www.libero-news.it/news/690224/G ... Uniti.html
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Messaggioda Kinobi » lun mar 14, 2011 20:52 pm

Sbob ha scritto:
ncianca ha scritto:Come dice il Dr House della Gialappa's: "di qualcosa bisogna pur morire".

Comunque, come al solito si finisce per discutere su dettagli, ma il punto di partenza e' un referendum in cui gli italiani hanno detto no al nucleare. Favorevoli o non favorevoli secondo me non si puo' prescindere da questo. O si puo'?


Infatti bisognerebbe quanto meno risondare l'opinione pubblica (il referendum fu a caldo dopo Chernobyl...)


Tanti che hanno votato sono morti (di vecchiaia).
Si può anche rifarlo un referendum (che non farà il quorum...)
Ciao,
E
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