Non possono non godere come ricci infoiati per una simile alta pressione!!!
Dopo settimane di freddo, tempo di guano, fastidi lavorativi e non solo... Le previsioni chiamano 12° a Lecco nella giornata.
Partenza alle 7.30 da Milano, alle 8.30 appuntamento a Barzio. Arrivo calmo alle 8.45. David emi aspetta per il caffè. Ci sono 5° in paese, ma, appena arriva il sole... Fa caldo!!!!!
Bene, da un paio di mesi eravamo rimasti d'accordo di andare a vedere una via per iperpippe convinte: cinque-sei tirelli di IV- in una zona pochissimo frequentata... Il massimo per riprendere dopo i veri impegni delle Festività (e per non far notare troppo i chili di troppo accumulati).
Piccolo particolare... Per arrivare a Masone ed ai Satelliti di Masone bisogna andare a parcheggiare al cimitero di Barzio. Fin qui, ci sta...
Guardando sulla guida, la struttura dove si snoda la cresta, "scoperta" da Fabio Lenti, si chiama "Il posto del caro estinto".
Immagino che i superstiziosi convinti si staranno toccando. La zona, invece, è bella e merita, oserei dire idilliaca e bucolica. Alla peggio, procuratevi ed inserite tra la NDA anche un cornetto ed un gobbo.
Dal cimitero si sale lungo la strada prima asfaltata e poi sterrata verso le ultime case e si seguono i paletti indicatori (Bobbio e Masone).
Dall'ultima casa sotto le reti paramassi il sentiero diventa appena più ripido ed in breve porta all'attacco. Dalla macchina, venti minuti.
Dal sentiero, i torrioni della crestina
Un ometto di sassi indica di spostarsi verso sinistra di venti metri fino al primo salto.
Il primo salto, qui la roccia è ancora buona
La via continua per 5-6 tirelli brevi (sui trenta metri). I primi 90 metri sono su roccia tutto sommato buona. Gli ultimi sessanta metri presentano molti tratti con roccia marcia, che si sfalda, in un paio di punti davvero "problematica" per chi non è abituato a questo tipo di terreno.
Le difficoltà non superano mai il quarto grado. Tecnicamente, credo, arriva al massimo al quarto meno, ci sono alcuni fittoni (pochi) in via, soprattutto nei primi 3 tiri. Enormi le possibilità di trovare punti di assicurazione in fessure, clessidre, alberelli.
La via sarebbe anche ottima per far pratica con il posizionamento delle protezioni veloci. Meno utile, dal punto di vista didattico, in quanto i tre tirelli finali sono davvero fastidiosi a causa del marciume presente. Qualora si volessero accompagnare inesperti, fare estrema attenzione. Sugli ultimi tre salti si muove anche quello che non penseresti mai si possa muovere..
Sempre sul primo tiro (più lungo), in cresta
Tra i torrioni, parte centrale della cresta
Ultimo saltino di roccia decente prima dell'inizio del marciume
Il Grignone dalla cresta
Ultimo tratto di crestina... Qui si staccano blocchi grandi come televisori...
Discesi (5 m di II fino al bosco) si risale fino ad un pratone delizioso a gustare i panorami
Dal pratone, per scendere, basta portarsi ad una casa evidente sulla destra (guardando a monte) e si incontra subito il sentiero che scende da Bobbio a Barzio. In venticinque minuti comodi (oggi non proprio causa un po' di fango), si torna alle auto.
Un bel modo per iniziare l'anno in modo degno del Superpippon Club e, soprattutto, un bell'augurio... Che la primavera arrivi presto, che la roba bianca si tolga dai coglioni e che prestissimo si possa tornare a fare escursionismo senza roba bianca e fredda e, possibilmente, almeno come oggi.. Al sole c'era caldo e salendo si sudava!!!
Un saluto e speriamo che siano i prodromi di un'annata con primavera anticipata, lunga estate e autunno caldo e lunghissimo... Con tanto sole e zero neve!!!
Buone Montagne e grazie all'impareggiabile Davide dacv0, compango di merende e di arrampichescursioni sempre col sorriso sulle labbra!