Kinobi ha scritto:Una cosa è invece certa: la roccia non è illimitata. Una volta rovinata, grattata, sporcata, la situazione è irreparabile.
Nel mondo stiamo esaurendo tutte le risorse che abbiamo con una velocità impressionante...
Io non so se servano altre vie mediocri, tiri scavati o posti per i turisti.
E
Non sono d'accordocon l'irreparabile, non diamo troppa importanza all'essere umano. La natura se ne sbatte alla grande dei nostri chiodi, e prima o poi li risputerà tutti fuori. Non siamo noi la misura di tutte le cose.
Su tutto il resto sono pienamente d'accordo.
Ma allo stesso tempo cosa non è così semplice, ho sempre sentito parlare del fatto che in montagna ci vuole libertà e responsabilità. Non si può andare in giro a vietare pareti e vie ad alcuni perchè fanno vie "mediocri". Si può invece cercare di responsabilizzare la comunità, in modo che non ci si svegli la mattina improvvisandosi chiodatori, o che ci si renda conto che chiodare vuol dire anche imporre una scelta personale a tutti e che lo si faccia quindi responsabilmente.
Per questo, per quanto io, e credo molti altri che scrivono qui, non abbiano mai chiodato, penso sia utilissimo che certi argomenti vengano trattati pubblicamente, da tutti gli interessati, e che ci sia il confronto di opinioni più ricco possibile.