bearzot

[il fornetto]

Non seguo il calcio, da anni, mi fa letteralmente schifo, non tanto come gioco piuttosto per l?ambiente.
Non tifo nemmeno nessuna squadra.
Non posso però togliermi il cappello davanti a un grande uomo come Bearzot.
Grande come persona, capace di ritirarsi al momento giusto, senza fasi prendere dal mostro dell?avidità, dell?apparire a qualunque costo, del volere ?a tutti i costi? ecc. ecc.
Non credo molto ai miti e alle leggende, penso però che lui possa esserne annoverato non solo per il mondiale che ha disputato ma anche per come si è comportato dopo.
E penso inoltre che nell? italietta di questi ultimi anni la scomparsa di Italiani come lui sia stridente?.

[arteriolupin]

Dopo 42 anni se ne è andato lo stesso giorno in cui morì Vittorio Pozzo, altro "grande uomo" del vero calcio italiano, quello in grado di appassionare tifosi e non tifosi...
Ha saputo entusiasmare, vincere, rendersi simpatico. Ha saputo realmente rendere umana la vittoria del Mundial 82. Per la mia generazione l'immagine di Bearzot con Pertini è di quelle che non passerà mai.

Ha anche saputo allontanarsi dalla degenerazione dello sport...

E se n'è andato tranquillo, riservato, a 83 anni.

Non posso non ripensarlo col sorriso..

Mancherà ai veri sportivi, il calcio attuale non so nemmeno se si ricordi chi fosse un simile "vero" allenatore.

Mi è piaciuta la frase "allenatore che sapeva prendere in mano giocatori e restituirli uomini sul campo di calcio". Non so di chi sia (e nemmeno se la citazione sia corretta) ma rende appieno la distanza che esiste tra lo sport di ieri e lo sport-business, spettacolo, di oggi.

Mandi Enzo

[tatone]

Dopo 42 anni se ne è andato lo stesso giorno in cui morì Vittorio Pozzo, altro "grande uomo" del vero calcio italiano, quello in grado di appassionare tifosi e non tifosi...
Ha saputo entusiasmare, vincere, rendersi simpatico. Ha saputo realmente rendere umana la vittoria del Mundial 82. Per la mia generazione l'immagine di Bearzot con Pertini è di quelle che non passerà mai.

Ha anche saputo allontanarsi dalla degenerazione dello sport...

E se n'è andato tranquillo, riservato, a 83 anni.

Non posso non ripensarlo col sorriso..
Mancherà ai veri sportivi, il calcio attuale non so nemmeno se si ricordi chi fosse un simile "vero" allenatore.

Mi è piaciuta la frase "allenatore che sapeva prendere in mano giocatori e restituirli uomini sul campo di calcio". Non so di chi sia (e nemmeno se la citazione sia corretta) ma rende appieno la distanza che esiste tra lo sport di ieri e lo sport-business, spettacolo, di oggi.

Mandi Enzo

ero in aeroporto con mia madre per recuperare mio padre di ritorno da un viaggio di lavoro
ad un certo punto il babbo mi volta e mi dice: "sai chi è quel signore lì?"
io alzo lo sguardo e incrocio un sorriso, un sorriso vero...
intimidito, mi riuscì solamente di muovere la testa per annuire
di lì ad un mese o poco più festeggiavo un grande mondiale

[lingerie]

un grande!!! ciao Enzo!

[Picchio]

Scorrono le immagini e oltre a Enzo Bearzot appare il viso malinconico di Gaetano Scirea. Due persone di una statura morale fuori discussione.
Ciao Enzo, sei stato un grandissimo.

[North Face]

...sono dispiaciuto per lui, ma anche contento...mi ha sempre dato l'idea di un onesto cittadino, che lavorava non solo per il denaro...una persona gentile, disinteressata e coerente.. odio le frasi fatte, ma credo di poter dire che "non esistono più gli allenatori di una volta"....ciao "vecio"...