Grado "geografico" e grado reale

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Grado "geografico" e grado reale

Messaggioda quinto+ » lun set 06, 2010 11:26 am

Domanda a chi ha arrampicato girando parecchio in Italia e all'estero. E' possibile che si trovino delle vie più dure (a pari grado) in zone dove l'arrampicata è più diffusa, rispetto a zone dove le poche falesie presenti sono meno battute? Mi è sembrato di capire che il grado di una via dipenda molto dal chiodatore, ma quelle poche volte che ho arrampicato anche in altre zone (ad esempio in Veneto-Trentino), ho trovato vie più dure (a pari grado), rispetto al centro Italia...

p.s.
Se la mia curiosità equivale ad una cag@ta, ignorate il post, frutto di inesperienza... :roll:
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Messaggioda Roberto » lun set 06, 2010 11:29 am

Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:
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Re: Grado "geografico" e grado reale

Messaggioda giorgiolx » lun set 06, 2010 11:32 am

quinto+ ha scritto:Domanda a chi ha arrampicato girando parecchio in Italia e all'estero. E' possibile che si trovino delle vie più dure (a pari grado) in zone dove l'arrampicata è più diffusa, rispetto a zone dove le poche falesie presenti sono meno battute? Mi è sembrato di capire che il grado di una via dipenda molto dal chiodatore, ma quelle poche volte che ho arrampicato anche in altre zone (ad esempio in Veneto-Trentino), ho trovato vie più dure (a pari grado), rispetto al centro Italia...

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il grado? solo nel nord est vale...tutto il resto è farlocco
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Messaggioda sastra » lun set 06, 2010 11:47 am

Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Per me il grado piu' fetente nel Lazio e' il grado Guadagnolo !!!
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Messaggioda Roberto » lun set 06, 2010 11:57 am

sastra ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Per me il grado piu' fetente nel Lazio e' il grado Guadagnolo !!!
Quello è un discorso a parte, si tratta di una scala di valutazione a parte, c' è infatti la francese, la UIAA, l' americana, l' inglese e quella di Guadagnolo 8)
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Messaggioda sastra » lun set 06, 2010 12:01 pm

Roberto ha scritto:
sastra ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Per me il grado piu' fetente nel Lazio e' il grado Guadagnolo !!!
Quello è un discorso a parte, si tratta di una scala di valutazione a parte, c' è infatti la francese, la UIAA, l' americana, l' inglese e quella di Guadagnolo 8)


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Messaggioda quinto+ » lun set 06, 2010 12:59 pm

Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Quindi non c'è modo di "uniformare" un minimo i gradi...ma chi ha poca esperienza più che partire da gradi bassi (tra l'altro con spit spesso molto distanti) cosa può fare? Nel we ho preso schiaffi anche da un 5a, un po' unto...vabbè che so' scarso, però... :)
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Messaggioda muretto » lun set 06, 2010 13:07 pm

Personalmente condivido lo spirito di:
http://www.climbook.com/
per quanto riguarda l'assegnare un grado alle vie.
La statistica rende impersonale il giudizio. Tutto il resto è soggettivo.
Non dimentichiamoci poi del discorso "a vista". La via ripetuta è senz'altro più semplice (oppure diciamo meglio: il grado di difficoltà percepito) della via fatta a vista. Inoltre trovo molto difficile esprimere un giudizio obiettivo sulla difficoltà di una via che ho fatto tante volte. Per me sarà sempre moooolto più semplice rispetto ad uno che l'affronta per la prima volta ... tranne se siete come me che dimentico tutto appena sceso da una via ... ma questo è un altro discorso.

ciao m
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Messaggioda c.caio » lun set 06, 2010 13:09 pm

quinto+ ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Quindi non c'è modo di "uniformare" un minimo i gradi...ma chi ha poca esperienza più che partire da gradi bassi (tra l'altro con spit spesso molto distanti) cosa può fare? Nel we ho preso schiaffi anche da un 5a, un po' unto...vabbè che so' scarso, però... :)


... pensare che un 5a sia un grado basso e' una di quelle cose che mi fanno venire l'itterizia.
Il 5a della scala francese equivale, il piu' delle volte, al V+ della scala UIAA... e, fino a poco tempo fa, il "quinto grado" era il livello massimo dell'80% dei frequentatori delle pareti di arrampicata.
Che nella scala delle difficolta' il 5a sia piuttosto in basso, non significa affatto che sia un grado da sottovalutare.... e' sempre un bel traguardo e, come ho appena scritto, per molti rappresenta il limite massimo.
Quindi, tanto per iniziare, sarebbe utile che si avesse maggior rispetto per i gradi (questo vale per tutti, non e' una accusa a qualcuno).
Punto secondo, pensare di "uniformare" i gradi e' impensabile...... troppe variabili.... veramente troppe. Il grado va preso come una "indicazione di massima", dopo di che ci sara' la fluttuazione personale che ognuno di noi potra' dare in base alle proprie capacita'-sensazioni-preferenze-adattabilita'-propensione ecc.ecc.
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Messaggioda Roberto » lun set 06, 2010 13:15 pm

Io sono propenso a dare i miei gradi, me ne infischio di quelli messi sulla guida, scritti alla base del tiro o detti dal local. Infatti, quando sono stato a Traversella ho liberato un paio di 8A 8)
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Messaggioda c.caio » lun set 06, 2010 13:32 pm

Roberto ha scritto:Io sono propenso a dare i miei gradi, me ne infischio di quelli messi sulla guida, scritti alla base del tiro o detti dal local. Infatti, quando sono stato a Traversella ho liberato un paio di 8A 8)


...stai gia' molto meglio eh? Sei tornato a sparare le cazzate di sempre!
:lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Roberto » lun set 06, 2010 13:58 pm

c.caio ha scritto:
Roberto ha scritto:Io sono propenso a dare i miei gradi, me ne infischio di quelli messi sulla guida, scritti alla base del tiro o detti dal local. Infatti, quando sono stato a Traversella ho liberato un paio di 8A 8)


...stai gia' molto meglio eh? Sei tornato a sparare le cazzate di sempre!
:lol: :lol: :lol:


In verità sto peggio, la mano si è gonfiata e mi fa sempre più male.... però le prese a Traversella sono messe troppo lontane, dovresti provvedere :evil:
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Messaggioda quinto+ » lun set 06, 2010 17:04 pm

c.caio ha scritto:
quinto+ ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Quindi non c'è modo di "uniformare" un minimo i gradi...ma chi ha poca esperienza più che partire da gradi bassi (tra l'altro con spit spesso molto distanti) cosa può fare? Nel we ho preso schiaffi anche da un 5a, un po' unto...vabbè che so' scarso, però... :)


... pensare che un 5a sia un grado basso e' una di quelle cose che mi fanno venire l'itterizia.
Il 5a della scala francese equivale, il piu' delle volte, al V+ della scala UIAA... e, fino a poco tempo fa, il "quinto grado" era il livello massimo dell'80% dei frequentatori delle pareti di arrampicata.
Che nella scala delle difficolta' il 5a sia piuttosto in basso, non significa affatto che sia un grado da sottovalutare.... e' sempre un bel traguardo e, come ho appena scritto, per molti rappresenta il limite massimo.
Quindi, tanto per iniziare, sarebbe utile che si avesse maggior rispetto per i gradi (questo vale per tutti, non e' una accusa a qualcuno).
Punto secondo, pensare di "uniformare" i gradi e' impensabile...... troppe variabili.... veramente troppe. Il grado va preso come una "indicazione di massima", dopo di che ci sara' la fluttuazione personale che ognuno di noi potra' dare in base alle proprie capacita'-sensazioni-preferenze-adattabilita'-propensione ecc.ecc.


Ti ringrazio, non lo sapevo proprio e mi tiri su il morale...io ho l'impressione che anche oggi la maggioranza dei frequentatori delle falesie scali su V gradi. Io ho rispetto per le vie e per i gradi, ma inevitabilmente sei portato a confrontarti anche con te stesso...
Grazie anche a muretto, conoscevo quel sito, molto interessante, anche se ovviamente mancano parecchie falesie...
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Messaggioda Sbob » lun set 06, 2010 17:12 pm

C'e' quinto e quinto... i quinti di Finale mi hanno fatto piangere, e quelli di Caio pure...
In molte falesie valdostane invece il 5a e' assolutamente alla mia portata.

Alla fine impari come e' gradata una falesia e ti abitui, e soprattutto te ne freghi del grado.
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Messaggioda giorgiolx » lun set 06, 2010 17:16 pm

muretto ha scritto:Personalmente condivido lo spirito di:
http://www.climbook.com/


ciao m


AHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHA
cos'è sta cagata di sito?
quindi arrivato a casa dovrei mettermi sul sito e dare i gradi a tutti i tiri che ho fatto in giornata proponendo 1/8 di grado in più o in meno?

ahahahahhahahahahahaha

ma per tutti i tiri di tutte le falesie del mondo o solo di quelle italiane?

ahahahahhahahahahahahahaha

ahahahahhahahahahahhahaha

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Messaggioda Sbob » lun set 06, 2010 17:24 pm

I decimi di grado sono veramente una cagata, pero' l'idea di avere una valutazione pubblica delle vie potrebbe permettere di avere una maggiore uniformita' di grado, che prescinderebbe dalle peculiarita' di questo o quell'arrampicatore per avere una valutazione della difficolta' per l'arrampicatore medio.


... sempre di avere voglia di scrivere tutte le valutazioni dopo una giornata in falesia...
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Messaggioda muretto » lun set 06, 2010 17:25 pm

giorgiolx ha scritto:
muretto ha scritto:Personalmente condivido lo spirito di:
http://www.climbook.com/


ciao m

AHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHA
cos'è sta cagata di sito?
quindi arrivato a casa dovrei mettermi sul sito e dare i gradi a tutti i tiri che ho fatto in giornata proponendo 1/8 di grado in più o in meno?


no, non devi, solo se vuoi partecipare alle statistiche.
Poi hai un log di quello che hai fatto, e negli anni ti puoi fare un'idea di come è stata l'evoluzione della tua arrampicata.
A me l'idea non è sembrata sbagliata.
Per capire, tu non condividi l'idea o solo il fatto che è una palla inserire i dati?

ciao m
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Messaggioda giorgiolx » lun set 06, 2010 17:35 pm

muretto ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
muretto ha scritto:Personalmente condivido lo spirito di:
http://www.climbook.com/


ciao m

AHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHA
cos'è sta cagata di sito?
quindi arrivato a casa dovrei mettermi sul sito e dare i gradi a tutti i tiri che ho fatto in giornata proponendo 1/8 di grado in più o in meno?


no, non devi, solo se vuoi partecipare alle statistiche.
Poi hai un log di quello che hai fatto, e negli anni ti puoi fare un'idea di come è stata l'evoluzione della tua arrampicata.
A me l'idea non è sembrata sbagliata.
Per capire, tu non condividi l'idea o solo il fatto che è una palla inserire i dati?

ciao m



tutto...cioè....chi se ne fotte di sapere se un tiro è 6a, 6a+, 6b---...è circa 6 qualcosa e basta.
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Messaggioda Rampegon » lun set 06, 2010 17:39 pm

c.caio ha scritto:
quinto+ ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Quindi non c'è modo di "uniformare" un minimo i gradi...ma chi ha poca esperienza più che partire da gradi bassi (tra l'altro con spit spesso molto distanti) cosa può fare? Nel we ho preso schiaffi anche da un 5a, un po' unto...vabbè che so' scarso, però... :)


... pensare che un 5a sia un grado basso e' una di quelle cose che mi fanno venire l'itterizia.
Il 5a della scala francese equivale, il piu' delle volte, al V+ della scala UIAA... e, fino a poco tempo fa, il "quinto grado" era il livello massimo dell'80% dei frequentatori delle pareti di arrampicata.
Che nella scala delle difficolta' il 5a sia piuttosto in basso, non significa affatto che sia un grado da sottovalutare.... e' sempre un bel traguardo e, come ho appena scritto, per molti rappresenta il limite massimo.
Quindi, tanto per iniziare, sarebbe utile che si avesse maggior rispetto per i gradi (questo vale per tutti, non e' una accusa a qualcuno).
Punto secondo, pensare di "uniformare" i gradi e' impensabile...... troppe variabili.... veramente troppe. Il grado va preso come una "indicazione di massima", dopo di che ci sara' la fluttuazione personale che ognuno di noi potra' dare in base alle proprie capacita'-sensazioni-preferenze-adattabilita'-propensione ecc.ecc.


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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun set 06, 2010 17:56 pm

Rampegon ha scritto:
c.caio ha scritto:
quinto+ ha scritto:
Roberto ha scritto:Bisgna rassegnarsi all' idea che il grado è soggettivo. Che mai si potrà avere uniformità nella gradazione dii una falesia, immagniamo di falesie distanti, salite ed attrezzate da persone diverse, su roccia diversa ... Insomma, il grado bisogna pigliarlo con beneficio di inventario :wink:


Quindi non c'è modo di "uniformare" un minimo i gradi...ma chi ha poca esperienza più che partire da gradi bassi (tra l'altro con spit spesso molto distanti) cosa può fare? Nel we ho preso schiaffi anche da un 5a, un po' unto...vabbè che so' scarso, però... :)


... pensare che un 5a sia un grado basso e' una di quelle cose che mi fanno venire l'itterizia.
Il 5a della scala francese equivale, il piu' delle volte, al V+ della scala UIAA... e, fino a poco tempo fa, il "quinto grado" era il livello massimo dell'80% dei frequentatori delle pareti di arrampicata.
Che nella scala delle difficolta' il 5a sia piuttosto in basso, non significa affatto che sia un grado da sottovalutare.... e' sempre un bel traguardo e, come ho appena scritto, per molti rappresenta il limite massimo.
Quindi, tanto per iniziare, sarebbe utile che si avesse maggior rispetto per i gradi (questo vale per tutti, non e' una accusa a qualcuno).
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un aneddoto: sono andato, già un po' di tempo fa, a sistiana con i miei soci. c'era un 5a di placca bello liscio, col primo rinvio non proprio ascellare. morale: l'unico che ha avuto il coraggio di tirarlo è stato il più bravo del gruppo. tutti gli altri, quorum ego, dopo averlo testato da secondo hanno pensato bene di evitare. e in altre falesie mi era già capitato di tirare qualche 6a a vista.

quindi quoto vigorosamente: quando la gente snobba i 5a anche a me girano le balle.

concordi saluti
TSdG
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