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Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda bummi » mar ago 03, 2010 16:05 pm

Mr.Orange ha scritto:sarebbe da aprirci un topico:
corso CAI o guida alpina? questo è il dilemma..


E' una discussione vecchissima, credo si trascini da una vita.
Sta di fatto che CAI (attraverso le sue scuole) e Guide Alpine sono le uniche due figure abilitate per legge all'insegnamento in montagna.
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Messaggioda Mr.Orange » mar ago 03, 2010 16:06 pm

bummi ha scritto:
Mr.Orange ha scritto:sarebbe da aprirci un topico:
corso CAI o guida alpina? questo è il dilemma..


E' una discussione vecchissima, credo si trascini da una vita.
Sta di fatto che CAI (attraverso le sue scuole) e Guide Alpine sono le uniche due figure abilitate per legge all'insegnamento in montagna.


e comunque, si sarà capito, io voto CAI :!:
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Messaggioda bummi » mar ago 03, 2010 16:14 pm

Sbob ha scritto:Chi si iscrive ad un corso CAI non paga per ottenere un servizio, ma solo per rimborsare le spese che la sezione deve sostenere.
Se un amico ti accompagna in montagna e tu gli paghi la benzina stai forse "pagando per un servizio"?


Stai confondendo il rapporto che l'istruttore CAI ha con la sua scuola di appartenenza, che DEVE essere su base volontaria, con il rapporto che l'utente che si iscrive al corso ha con la scuola della sezione. Quest'ultimo è identico a quello che avrebbe con una Guida Alpina.
L'unica differenza che esiste fra una Guida ed un Istruttore è che la prima è un professionista abilitato ad esercitare in nome proprio, mentre il secondo è un volontario che può operare solo se fa parte di una scuola.

Detto questo possiamo discutere all'inifinito se la Guida professionista abbia un approccio più "professionale" di una scuola CAI e/o viceversa. Ma qui entriamo anche nel personale.
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Messaggioda bummi » mar ago 03, 2010 16:16 pm

Mr.Orange ha scritto:
bummi ha scritto:
Mr.Orange ha scritto:sarebbe da aprirci un topico:
corso CAI o guida alpina? questo è il dilemma..


E' una discussione vecchissima, credo si trascini da una vita.
Sta di fatto che CAI (attraverso le sue scuole) e Guide Alpine sono le uniche due figure abilitate per legge all'insegnamento in montagna.


e comunque, si sarà capito, io voto CAI :!:
:wink:


Io voto per me stesso, nel senso che cerco di imparare più possibile da amici più o meno esperti e soprattutto dalle mie esperienze personali. :D
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Messaggioda cimere » mar ago 03, 2010 17:01 pm

wow! Si è scatenata una bella discussione. 8)

Ho letto tutti i vostri interventi e mi sono fatto un'idea del mio percorso.
Visto che a settembre nascerà il mio primo figlio, non riuscirò a partecipare ai vari corsi CAI di arrampicata (AL1) che si tengono proprio quel mese e il successivo.

Pensavo quindi di fare così:
1. quando la situazione a casa si assesta, mi iscrivo a un corso base in palestra, visto che qui a Milano i corsi li fanno tutto l'anno e sono flessibili. Qui penso di conoscere un po' di persone con le quali eventualmente fare qualche uscita semplice.
2. a primavera 2011 mi iscrivo a un corso di alpinismo CAI (A1 o AR1).
In tutto questo periodo cercherò di fare qualche uscita con gli amici che già conosco.

La guida la reputo un'alternativa interessante ma (purtroppo!) troppo costosa.

Che ne pensate?

Grazie a tutti!
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Messaggioda Canederlo » mar ago 03, 2010 17:23 pm

cimere ha scritto:wow! Si è scatenata una bella discussione. 8)

Ho letto tutti i vostri interventi e mi sono fatto un'idea del mio percorso.
Visto che a settembre nascerà il mio primo figlio, non riuscirò a partecipare ai vari corsi CAI di arrampicata (AL1) che si tengono proprio quel mese e il successivo.

Pensavo quindi di fare così:
1. quando la situazione a casa si assesta, mi iscrivo a un corso base in palestra, visto che qui a Milano i corsi li fanno tutto l'anno e sono flessibili. Qui penso di conoscere un po' di persone con le quali eventualmente fare qualche uscita semplice.
2. a primavera 2011 mi iscrivo a un corso di alpinismo CAI (A1 o AR1).
In tutto questo periodo cercherò di fare qualche uscita con gli amici che già conosco.

La guida la reputo un'alternativa interessante ma (purtroppo!) troppo costosa.

Che ne pensate?

Grazie a tutti!


A mio umile parere: come programma mi sembra ottimo, perché ti porta a iniziare il corso ad un buon livello tecnico/fisico.
Più nel dettaglio, in palestra va benissimo, se è una sala boulder sei anche indipendente da tutto e tutti.
Per il corso, io ho fatto un AL1, ma in base ai programmi che ho letto gli A1 sono troppo generici per i miei gusti, quindi ti consiglio un AR1.
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Messaggioda Mr.Orange » mar ago 03, 2010 18:23 pm

Canederlo ha scritto:
cimere ha scritto:wow! Si è scatenata una bella discussione. 8)

Ho letto tutti i vostri interventi e mi sono fatto un'idea del mio percorso.
Visto che a settembre nascerà il mio primo figlio, non riuscirò a partecipare ai vari corsi CAI di arrampicata (AL1) che si tengono proprio quel mese e il successivo.

Pensavo quindi di fare così:
1. quando la situazione a casa si assesta, mi iscrivo a un corso base in palestra, visto che qui a Milano i corsi li fanno tutto l'anno e sono flessibili. Qui penso di conoscere un po' di persone con le quali eventualmente fare qualche uscita semplice.
2. a primavera 2011 mi iscrivo a un corso di alpinismo CAI (A1 o AR1).
In tutto questo periodo cercherò di fare qualche uscita con gli amici che già conosco.

La guida la reputo un'alternativa interessante ma (purtroppo!) troppo costosa.

Che ne pensate?

Grazie a tutti!


A mio umile parere: come programma mi sembra ottimo, perché ti porta a iniziare il corso ad un buon livello tecnico/fisico.
Più nel dettaglio, in palestra va benissimo, se è una sala boulder sei anche indipendente da tutto e tutti.
Per il corso, io ho fatto un AL1, ma in base ai programmi che ho letto gli A1 sono troppo generici per i miei gusti, quindi ti consiglio un AR1.


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Messaggioda wertigo » mar ago 03, 2010 18:41 pm

bummi ha scritto:
wertigo ha scritto:Un paio di vie, ovviamente da secondo.
Forse è perché sono sempre andato in montagna, ma non ho avuto dubbi nell'inizare ad andare da primo in ambiente su difficoltà di III/IV.

Ovviamente non dico che tutti debbano fare così, ognuno, soprattutto nell'arrampiacata, DEVE essere responsabile delle proprie scelte e saper valutare le proprie forze.

ciao


Per curiosità: il corso consisteva in due sole uscite su roccia o avete fatto anche altro?


Il corso base, ai quei gloriosi tempi, comprendeva la formazione completa, pratica e teorica, per l'alpinismo classico:

canali di neve
salite su ghiacciaio
ferrate
vie di roccia

ovviamente il tutto tra AD e PD/D

Durata 6 mesi.

Adesso le cose, almeno nella mia scuola, sono cambiate un po'.
I corsi lunghi e completi non hanno seguito, per cui si è optato per un "roccia base" ed un "neve/ghiaccio" base.

Quanto alle guide tutte quelle che ho conosciuto sono in gamba anche a livello didattico, e fanno dei buoni corsi.
Forse non le sceglierei per iniziare. Sicuramente per perfezionarmi.

ciao
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Messaggioda Sbob » mar ago 03, 2010 18:43 pm

bummi ha scritto:
Sbob ha scritto:Chi si iscrive ad un corso CAI non paga per ottenere un servizio, ma solo per rimborsare le spese che la sezione deve sostenere.
Se un amico ti accompagna in montagna e tu gli paghi la benzina stai forse "pagando per un servizio"?


Stai confondendo il rapporto che l'istruttore CAI ha con la sua scuola di appartenenza, che DEVE essere su base volontaria, con il rapporto che l'utente che si iscrive al corso ha con la scuola della sezione. Quest'ultimo è identico a quello che avrebbe con una Guida Alpina.

L'utente che si rivolge ad una guida sta pagando per un servizio e quindi ha tutto il diritto di pretendere dei risultati. Se la guida non insegnasse bene, sarebbe giusto chiedere rimborso e danni.

Chi si rivolge ad una scuola CAI si sta rivolgendo a qualcuno che offre qualcosa gratuitamente, ne' piu' ne' meno di un amico che ti insegna qualcosa, quindi se e' contento di quello che gli stanno gratuitamente offrendo bene, se no ringrazia dell'impegno e va da un'altra parte.
Con che faccia puoi pretendere qualcosa da chi ti offre gratuitamente il suo aiuto?

Ribadisco che i corsi CAI sono assolutamente gratuiti, la quota d'iscrizione serve solo per pagare l'assicurazione e il costo del materiale.
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Messaggioda wertigo » mar ago 03, 2010 18:51 pm

Sbob ha scritto:
bummi ha scritto:
Sbob ha scritto:Chi si iscrive ad un corso CAI non paga per ottenere un servizio, ma solo per rimborsare le spese che la sezione deve sostenere.
Se un amico ti accompagna in montagna e tu gli paghi la benzina stai forse "pagando per un servizio"?


Stai confondendo il rapporto che l'istruttore CAI ha con la sua scuola di appartenenza, che DEVE essere su base volontaria, con il rapporto che l'utente che si iscrive al corso ha con la scuola della sezione. Quest'ultimo è identico a quello che avrebbe con una Guida Alpina.

L'utente che si rivolge ad una guida sta pagando per un servizio e quindi ha tutto il diritto di pretendere dei risultati. Se la guida non insegnasse bene, sarebbe giusto chiedere rimborso e danni.

Chi si rivolge ad una scuola CAI si sta rivolgendo a qualcuno che offre qualcosa gratuitamente, ne' piu' ne' meno di un amico che ti insegna qualcosa, quindi se e' contento di quello che gli stanno gratuitamente offrendo bene, se no ringrazia dell'impegno e va da un'altra parte.
Con che faccia puoi pretendere qualcosa da chi ti offre gratuitamente il suo aiuto?

Ribadisco che i corsi CAI sono assolutamente gratuiti, la quota d'iscrizione serve solo per pagare l'assicurazione e il costo del materiale.


Attenzione!
Le scuole di alpinismo del CAI sono tenute ad offrire corsi irreprensibili, così come le guide, perché stanno insegnando ad andare in montagna in autonomia, quindi non è giustificato nessu tipo di scarsa professionalità.

Il fatto che le scuole siano formate da volontari rientra nell'idea di permettere a più persone di avvicinarsi all'alpinismo a costi accessibili, offrendo un "servizio sociale".

Ma questo non giustifica in nessun modo che la qualità dei corsi possa essere meno che buona.
Pertanto chi si iscrive ad un corso CAI deve pretendere competenza e qualità.

ciao
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Messaggioda Sbob » mar ago 03, 2010 19:08 pm

Vediamo la cosa su due piani diversi.
Certamente mi aspetto che gli istruttori siano ben formati e che i corsi siano impeccabili, perche' l'alpinismo e' un'attivita' pericolosa e quindi chi insegna ha una grande responsabilita'. Ma la stessa cosa vale se accompagno un amico inesperto ad arrampicare e gli insegno i primi rudimenti: anche in questo caso mi sto prendendo una responsabilita' grande e lo faccio solo se sono sicuro di dargli insegnamenti corretti.
La vera differenza tra istruttori CAI e guide e' che i primi li tratto al pari di un amico che mi insegna qualcosa, mentre al secondo mi rivolgo come cliente, con delle pretese ben precise in cambio di un pagamento di un servizio. Se una guida che pago sbaglia e mi causa un danno mi sembra logico chiedere i danni, se la stessa cosa la fa uno che si sbatte gratuitamente non lo farei mai.

Non mi pare una differenza da poco. Ripeto, mi da' veramente fastidio che uno possa anche solo pensare di rivolgersi con l'animo del cliente a chi offre qualcosa gratuitamente.
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Messaggioda bummi » mer ago 04, 2010 9:02 am

Sbob ha scritto:Vediamo la cosa su due piani diversi.
Certamente mi aspetto che gli istruttori siano ben formati e che i corsi siano impeccabili, perche' l'alpinismo e' un'attivita' pericolosa e quindi chi insegna ha una grande responsabilita'. Ma la stessa cosa vale se accompagno un amico inesperto ad arrampicare e gli insegno i primi rudimenti: anche in questo caso mi sto prendendo una responsabilita' grande e lo faccio solo se sono sicuro di dargli insegnamenti corretti.
La vera differenza tra istruttori CAI e guide e' che i primi li tratto al pari di un amico che mi insegna qualcosa, mentre al secondo mi rivolgo come cliente, con delle pretese ben precise in cambio di un pagamento di un servizio. Se una guida che pago sbaglia e mi causa un danno mi sembra logico chiedere i danni, se la stessa cosa la fa uno che si sbatte gratuitamente non lo farei mai.

Non mi pare una differenza da poco. Ripeto, mi da' veramente fastidio che uno possa anche solo pensare di rivolgersi con l'animo del cliente a chi offre qualcosa gratuitamente.


Scusa mi fai un esempio di scuola CAI che offre corsi gratuitamente?
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Messaggioda gug » mer ago 04, 2010 9:52 am

I corsi CAI sono organizzati da volontari, ma devono essere a livello professionale. Gli istruttori non sono amici più esperti, ma sono componenti di Scuole riconosciute dallo Stato e con una lunga tradizione.
Perciò 'devono' offrire un servizio di alto livello
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

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Messaggioda Sbob » mer ago 04, 2010 10:25 am

bummi ha scritto:
Sbob ha scritto:Vediamo la cosa su due piani diversi.
Certamente mi aspetto che gli istruttori siano ben formati e che i corsi siano impeccabili, perche' l'alpinismo e' un'attivita' pericolosa e quindi chi insegna ha una grande responsabilita'. Ma la stessa cosa vale se accompagno un amico inesperto ad arrampicare e gli insegno i primi rudimenti: anche in questo caso mi sto prendendo una responsabilita' grande e lo faccio solo se sono sicuro di dargli insegnamenti corretti.
La vera differenza tra istruttori CAI e guide e' che i primi li tratto al pari di un amico che mi insegna qualcosa, mentre al secondo mi rivolgo come cliente, con delle pretese ben precise in cambio di un pagamento di un servizio. Se una guida che pago sbaglia e mi causa un danno mi sembra logico chiedere i danni, se la stessa cosa la fa uno che si sbatte gratuitamente non lo farei mai.

Non mi pare una differenza da poco. Ripeto, mi da' veramente fastidio che uno possa anche solo pensare di rivolgersi con l'animo del cliente a chi offre qualcosa gratuitamente.


Scusa mi fai un esempio di scuola CAI che offre corsi gratuitamente?

Tutte.
La quota d'iscrizione serve per pagare assicurazione e materiali. Se vuoi mi informo alla mia sezione per sapere come sono arrivati alla quota di 90 euro richiesti.
Tanto per confrontare, una guida per un corso simile chiede dai 600 ai 1000 euro, perche' oltre a pagarsi le spese deve anche guadagnarsi da vivere.

Ti faccio un esempio basato sulla mia esperienza. Ho fatto per un po' di anni il capo scout, ogni anno per il campo estivo chiedevamo una quota di 100-200 euro, e ci bastava appena per coprire le spese del camion per trasportare materiali e paleria, del cibo, etc... e certi genitori si pensavano "clienti" perche' avevano pagato... mavvaffanculo....
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Messaggioda Sbob » mer ago 04, 2010 10:30 am

gug ha scritto:I corsi CAI sono organizzati da volontari, ma devono essere a livello professionale. Gli istruttori non sono amici più esperti, ma sono componenti di Scuole riconosciute dallo Stato e con una lunga tradizione.
Perciò 'devono' offrire un servizio di alto livello

Certo, ma, ripeto, chi si rivolge a loro ritenendosi un 'cliente' e non un amico o compagno di strada secondo me e' un pirla, che non ha capito che c***o vuol dire la parola gratis.
Anche i volontari della croce rossa, o quelli del soccorso alpino sono persone addestrate dalle quali ci aspettiamo un comportamento professionale, pero', ripeto ancora, dobbiamo prima di tutto rivolgerci a loro dicendo prima di tutto grazie.
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Messaggioda bummi » mer ago 04, 2010 11:47 am

Sbob ha scritto:
bummi ha scritto:
Sbob ha scritto:Vediamo la cosa su due piani diversi.
Certamente mi aspetto che gli istruttori siano ben formati e che i corsi siano impeccabili, perche' l'alpinismo e' un'attivita' pericolosa e quindi chi insegna ha una grande responsabilita'. Ma la stessa cosa vale se accompagno un amico inesperto ad arrampicare e gli insegno i primi rudimenti: anche in questo caso mi sto prendendo una responsabilita' grande e lo faccio solo se sono sicuro di dargli insegnamenti corretti.
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Scusa mi fai un esempio di scuola CAI che offre corsi gratuitamente?

Tutte.
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Tanto per confrontare, una guida per un corso simile chiede dai 600 ai 1000 euro, perche' oltre a pagarsi le spese deve anche guadagnarsi da vivere.

Ti faccio un esempio basato sulla mia esperienza. Ho fatto per un po' di anni il capo scout, ogni anno per il campo estivo chiedevamo una quota di 100-200 euro, e ci bastava appena per coprire le spese del camion per trasportare materiali e paleria, del cibo, etc... e certi genitori si pensavano "clienti" perche' avevano pagato... mavvaffanculo....



Certo se mi paragoni un capo scout ad un istruttore di alpinismo e i campi scout estivi ai corsi organizzati dalle scuole CAI possiamo discutere all'infinito.
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Messaggioda Sbob » mer ago 04, 2010 13:15 pm

bummi ha scritto:Certo se mi paragoni un capo scout ad un istruttore di alpinismo e i campi scout estivi ai corsi organizzati dalle scuole CAI possiamo discutere all'infinito.

Capi scout e istruttori sono ben diversi per livello di formazione, ma sono uguali per il fatto che fanno un'attivita' di volontariato, e che i soldi che chiedono sono esclusivamente per coprire le spese della loro attivita'.
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Messaggioda gug » mer ago 04, 2010 19:47 pm

Sbob ha scritto:Tutte.
La quota d'iscrizione serve per pagare assicurazione e materiali. Se vuoi mi informo alla mia sezione per sapere come sono arrivati alla quota di 90 euro richiesti.


No, le quote servono anche per rimborsare delle spese gli istruttori (viaggi, rifugi etc.) e per finanziare la Scuola nelle sue attività di aggiornamento e formazione degli istruttori.

Comunque dopo un corso AR1 si dovrebbe essere in grado di affrontare vie alpinistiche fino al IV grado in maniera autonoma, magari facendo un pò di pratica in falesia prima: io ho cominciato così, tra l'altro ripetendo da solo una via che avevo fatto col corso, e molti allievi lo fanno.
Poi ci sono molti che fanno i corsi come attività fine a se stessa: arrampicata, speleo, scialpinismo, parapendio, sub etc...certo questi, e sono la maggior parte non proseguiranno mai da soli e neanche gli interessa.
Però un allievo che ha voglia ed è determinato, dopo un corso può sicuramente cominciare a programmare una attività: il problema semmai è trovare compagni all'inizio, ma dopo un pò, non so perchè, diventa sempre più semplice.
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ho deciso

Messaggioda cimere » mar set 28, 2010 16:01 pm

Rispolvero l'argomento per darvi qualche aggiornamento, ammesso che vi possa interessare :oops:

Alla fine ho deciso di cominciare con un corso base di roccia tenuto da una guida alpina. Si tratta delle guide alpine di milano. Ho sempre sentito parlare bene di questa guida e, grazie al fatto che il corso è aperto a più persone, i costi sono accessibili.
Ho preferito cominciare da un corso di roccia con una guida perché il mio obiettivo finale è l'alpinismo, piuttosto che l'arrampicata sportiva. Per questo mi è sembrato più "coerente" partire da qui. Intanto sto andando in una palestra (non di arrampicata) per tenermi in forma (ho un abbonamento che scade a fine anno) visto che gli amici per andare in falesia scarseggiano...
Dopo il corso non escludo di iscrivermi a una palestra di roccia indoor per mantenermi in forma e approfondire quanto appreso nel corso, in attesa di passare al corso avanzato.

Grazie ancora per l'aiuto!
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Re: ho deciso

Messaggioda Canederlo » mar set 28, 2010 16:11 pm

cimere ha scritto:Rispolvero l'argomento per darvi qualche aggiornamento, ammesso che vi possa interessare :oops:

Alla fine ho deciso di cominciare con un corso base di roccia tenuto da una guida alpina. Si tratta delle guide alpine di milano. Ho sempre sentito parlare bene di questa guida e, grazie al fatto che il corso è aperto a più persone, i costi sono accessibili.
Ho preferito cominciare da un corso di roccia con una guida perché il mio obiettivo finale è l'alpinismo, piuttosto che l'arrampicata sportiva. Per questo mi è sembrato più "coerente" partire da qui. Intanto sto andando in una palestra (non di arrampicata) per tenermi in forma (ho un abbonamento che scade a fine anno) visto che gli amici per andare in falesia scarseggiano...
Dopo il corso non escludo di iscrivermi a una palestra di roccia indoor per mantenermi in forma e approfondire quanto appreso nel corso, in attesa di passare al corso avanzato.

Grazie ancora per l'aiuto!


Mi sembra una buona scelta anche se io trovo preferibile fare un po' di falesia prima. Per il dopo corso ti consiglio di iniziare a frequentare assiduamente un palestra d'arrampicata indoor, altrimenti vanifichi tutto. Di lì in poi trovare gente per arrampicare non dovrebbe eseere difficile...
Se ho dato una rilettura ai tuoi messaggi, dovresti essere padre ormai? :D
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