benedetto ha scritto:In Ossola il Soccorso Alpino aveva ?sconsigliato? di percorrere un sentiero che è poi stato fatale a due escursionisti.
Cosa vuol dire ?sconsigliare?, dare un consiglio? Evidentemente non è stato sufficiente.
Forse occorreva qualcosa di più o un nido di mitragliatrici o magari la ?bandierina rossa? che faceva le veci del bollettino per chi non lo aveva letto.
Hanno rischiato e sono morti. Sono le regole della montagna, se ti vanno bene vai in montagna, se no non ci vai.
Le leggi non servono a un c***o quando c'e' gia' la pena di morte per chi sbaglia.
Il ?fare qualcosa? disturba la pigrizia mentale di molti che subito formano i comitati contro il ?fare qualcosa?, i meno pigri pensano che qualcosa si debba fare in una Italia dove il fare si conclama e si fa sempre in minima parte.
Ma per favore, non diciamo cazzate.
La completa deficienza di chi crede che sia meglio fare qualunque cosa, anche una stronzata, piuttosto che laciare come sta una cosa che funziona bene.
In una valle della bergamasca dove ieri sono cadute delle valanghe, hanno chiuso una strada isolando una frazione, gli automobilisti vengono protetti, gli escursionisti no, eppure l?escursionismo ha un valore sociale.
La strada e' un percorso sicuro, come le piste da sci, con un ente che si occupa della messa in sicurezza. Quando ti metti in strada non vuoi dover pensare dove e' sicuro andare e dove no. Se c'e' una strada, l'ANAS si sara' preoccupata di metterla in sicurezza, perche' l'obiettivo di una strada non e' farci divertire, ma permetterci di andare in sicurezza da un posto ad un altro.
In montagna generalmente si e' responsabili di se' stessi. Se c'e' un sentiero si ringrazia, ma lo si percorre con la propria testa. Se c'e' un tratto troppo esposto si torna indietro. Se si cade son cazzi propri, non si va a piangere perche' il sentiero non era abbastanza bello.
Pero' c'e' la liberta' di andare dove si vuole, ascoltando i propri limiti.
Mettere una pattuglia all?inizio di ogni sentiero pericoloso è troppo oneroso, allora?
Fai un po' i conti, in una valletta del c***o ci sono mediamente 20-30 sentieri...
Il fatto che io me ne vada in montagna dove gli altri non vanno, non vuol dire che io debba disprezzare tanto le masse dal sentirmi insensibile ai fatti che sono successi, non vuol dire che io non sia favorevole all?uso sociale della montagna, cerco i posti ?dove non va nessuno? per curiosità, non per asocialità.
Mi pare che questo genere di leggi sia rivolto soprattutto al vietarti di andare in montagna dove gli altri non vanno. Troppo pericoloso.
Adesso mi fai il piacere di andare sui percorsi segnalati ed esclusivamente con la guida, almeno non rischi. Se no, multa e carcere per essere uscito dal gregge...