Freeraf ha scritto:e no caro mio... hai deciso di aprire un confronto... ora sostieni le tue idee e le tue affermazioni, altrimenti possiamo supporre si tratti del delirio di un povero vecchio....
certo anche a me piace la montagna sconosciuta, ma è un altro mondo.
ma tu ti contraddici.. vuoi la montagna priva della mano dell'uomo e poi cerchi le bandierine rosse???
rifletti
Al confronto non mi sottraggo mai, anche se mi pare che non tutti questo confronto lo ricercano, ma di ciò mi farò una ragione, anche perchè l'età dell'asilo infantile l'ho da tempo superata.
E se vuoi il confronto lasciamo perdere ?io sono giovane?,?tu sei vecchio? che alla fine è solo una delle tante forme di razzismo.
Facciamo un rewind :
Oggi, lunedì mattina ci siamo svegliati con sette ?vittime della montagna?.
Queste vittime non dovevano esserci, i bollettini parlavano chiaro.
Ma è evidente che i bollettini non sono sufficienti.
In Ossola il Soccorso Alpino aveva ?sconsigliato? di percorrere un sentiero che è poi stato fatale a due escursionisti.
Cosa vuol dire ?sconsigliare?, dare un consiglio? Evidentemente non è stato sufficiente.
Forse occorreva qualcosa di più o un nido di mitragliatrici o magari la ?bandierina rossa? che faceva le veci del bollettino per chi non lo aveva letto.
Ovviamente non sarebbe stato sufficiente, ma forse qualche escursionista in meno si sarebbe incamminato diminuendo la probabilità di una disgrazia.
Il problema si è posto come sempre in questi casi, allora, anche la protezione civile ha proposto al governo il carcere, etc., etc.
Serve il carcere? Non lo so, quello che serve è ?fare qualcosa?.
Il ?fare qualcosa? disturba la pigrizia mentale di molti che subito formano i comitati contro il ?fare qualcosa?, i meno pigri pensano che qualcosa si debba fare in una Italia dove il fare si conclama e si fa sempre in minima parte.
In una valle della bergamasca dove ieri sono cadute delle valanghe, hanno chiuso una strada isolando una frazione, gli automobilisti vengono protetti, gli escursionisti no, eppure l?escursionismo ha un valore sociale.
Mettere una pattuglia all?inizio di ogni sentiero pericoloso è troppo oneroso, allora? Bisogna rassegnarsi? Come ci si rassegna ai 15-20 morti ogni giorno sulle strade, nonostante i vari divieti e grazie ai pochi controlli.
Il fatto che io me ne vada in montagna dove gli altri non vanno, non vuol dire che io debba disprezzare tanto le masse dal sentirmi insensibile ai fatti che sono successi, non vuol dire che io non sia favorevole all?uso sociale della montagna, cerco i posti ?dove non va nessuno? per curiosità, non per asocialità.