usti, troppo gentili
però non vorrei passare per esperto di una cosa di cui so poco pochino...appunto il titanio, un po' ci ho giocato ma dare giudizi su un materiale comporterebbe un'esperienza che a me manca.
provo per quel che so...
il titanio è un materiale bellissimo, si lavora in modo spettacolare, ma i sui stati di fornitura sono un gran casino.
sui libri si studiano una fila di leghe che impararle a memoria è un macello. leghe alfa, leghe beta, leghe alfa-beta (fin qui non è difficle in effetti..) poi pigli un catalogo... disponibili: grado 2, grado 5, grado 7 grado9... e l'alfabeta che ho studiato? mavaffanculo..!
reperibile per gli umani è praticamente solo il grado 2, oppure bisogna avere il culo di lavorare all'alenia spazio...
vabbhe, per quel che ho visto io e per le lega che ho visto io i tubi in titanio sono tutt'altro che fragili.
chi fa desalinatori,o scambiatori di calore che lavorano in ambiente corrosivo usa tubi in titanio, in diametri attorno ai 3/4 di pollice che poi è il tubo da cui si ricavano i chiodi da ghiaccio.
quei tubi li in titanio vengono curvati a freddo con raggi attorno ai 100mm quindi molto stretti e non ho mai sentito parlare di problemi.
io ho giocato un po' don un tubo grado2 e l'ho prima deformato e poi schiacciato l'intera sezione sotto una pressa da 100 tonnellate e non ho riscontrato rotture..
per i chiodi da ghiaccio se si sono verificate rotture credo che si possa ipotizzare qualche cappella nel sistema di aggancio leva alla vite. un sistema di chiusura a deformazione come c'è sui grivel 360 e bd ( e altri di sicuro ma questi conosco) è difficilmente applicabile al titanio perchè è morbido e il rischio è che l'accoppiamento non regga.
cose saldate le eviterei a piedi pari, il titanio si salda benissimo ma... deve essere saldato in una teca inerte, se lo si salda alla c***o di sicuro il materiale si ossida in modo troppo invasivo per garantirene l'affidabilità.