Paura di volare.........

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: Paura di volare.........

Messaggioda Cubo » sab giu 06, 2009 19:21 pm

Kangoo ha scritto:Ieri sono stato in falesia con un mio amico che mi ha dato, tra l?altro, due dritte su come volare in parete???
Ho sempre avuto abbastanza timore di cadere, l?averci provato ieri, seppur con molta insistenza da parte del mio socio mi ha fatto comprendere quanto cambierebbe il mio modo (e grado) di arrampicare se fossi piu? disinvolto e meno fifone??
Inoltre è stato molto interessante comprendere il ?come cadere? e soprattutto come deve comportarsi il compagno assicuratore?..corda non troppo tesa, accompagnamento della caduta ecc. ecc.
E voi ? Che rapporto avete con il volo ?



ogni volta che scali vai a muerte......e ora che sai come volare voli verranno da soli.....mai guarda lo spit di sotto,ne quello sopra....ma solo le prese(zanche,tacche,buchi...ecc.....)e i piedi....e via al brucio....dopo un pò di voli che non saranno il massimo della dinamicità....tra e il tuo compagno si istaurerà un rapporto di fiducia e sintonia.....tu scalerai di più al limite e voli sarà di livello buono....
The lux...
se non tieni la presa che hai in mano,lancia a quella successiva.....
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Messaggioda yockopoe » lun giu 22, 2009 22:26 pm

rapporto col volo...

il mio è finalmente cambiato, proprio ieri.
Premetto che arrampico da pochi mesi assieme ad un mio carissimo amico (abbiamo iniziato assieme con un corso in una palestra) e che le uscite in falesia si contano sulle dita delle mani, in ogni caso ora ci siamo attrezzati e stiamo cercando di instaurare l'indispensabile rapporto di fiducia e telepatia che serve tra chi arrampica e chi assicura.

Appunto ieri dopo un tentativo mal riuscito, da secondo, su un 6a messo su da un'altra coppia di amici un po' più ferrati, ci siamo dedicati all'unico 5c della falesia, io da primo e il mio socio ad assicurare.
Come al solito mi sono barcamenato per i primi rinvii tra la sicurezza di aver appena moschettonato e quindi aver il rinvio sopra la testa e la sana strizza di avercelo sotto di se, ben consapevole che prima o poi un voletto ci sarebbe dovuto stare, proprio per togliermi il blocco psicologico.

Detto fatto, dopo un bel diedro con fessura arriva la parte appena più ostica (per me che sono un apippa ovviamente), provo due volte a passarla, devo tornare un po' indietro su prese più comode a riposare un po', riprovo, arrivo quasi a tiro per finalmente moschettonare di nuovo, mi allungo, riesco a mettere sto belin di rinvio e... mi accorgo che le mani semplicemente mi dicono, ok ragazzo hai ancora 3 secondi poi noi molliamo. Sono riuscito ad avvertire con un urlo (un po' disperato lo ammetto) il socio e poi son venuto giù come una pera, questione di un attimo e un paio di metri soltanto, parato benissimo e con solo una botta alla caviglia dopo la pendolata.
Posso dire che ero solo che contento di essermi finalmente tolto il dente del primo volo e di aver guadagnato tantissima fiducia nella persona con cui scalo e continuerò a scalare sempre di più, mi sono ripreso dallo spavento e nonostante un po' di male alla caviglia e grazie ad uno spit della via accanto mi sono inventato una manovra evasiva che mi ha permesso di recuperare tutti i miei rinvii e di non lasciarci nemmeno il maillon che ormai pensavo di dover sacrificare!

in conclusione quindi, ottima esperienza, istruttiva e psicologicamente importante.:D

questa è ovviamente solo il contributo di un ultimo arrivato, ma penso di essermi fatto l'idea che la caduta sia parte imprescindibile dell'arrampicata, vi saprò dire quando poi i voli si faranno più consistenti, magari su chiodature più rade... :roll:
L'arrampicata è quella disciplina consistente nel desiderio di subire dolore fisico o umiliazioni, dal quale il soggetto che vi si sottopone si aspetta di conseguire un appagamento emotivo..
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Messaggioda cinetica » mar giu 23, 2009 11:02 am

yockopoe ha scritto: magari su chiodature più rade... :roll:


ocio all'astragalo :?
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Messaggioda nglblu » mar giu 23, 2009 12:47 pm

Sulla paura di volare si potrebbero dire migliaia di cose ed esserci migliaia di idee e pareri diversi. Ed altrettanti migliaia di suggerimenti per superarla o allontanarla.
Io da parte mia ho cercato a lungo la mia strada, la mia idea e il mio rimedio. Alla fine non ho trovato nulla. Mi sono semplicemente "stancato" di arrampicare con la paura sulla spalla che a volte mi frenava o cmq infastidiva e a un certo punto, con naturalezza, senza nessun tipo di coercizione psicologica, ho iniziato ad arrampicare per il puro divertimento e quella bellissima sensazione che ti dà lo stare in equilibrio precario ma meraviglia, starci!.
Da li' sono cresciuto, e col grado ma anche e soprattutto con il godimento che traggo dall' arrampicare che è il vero motore di questa passione!!!
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Messaggioda tommy~ » lun ago 03, 2009 14:01 pm

ho sentito che un sacco di gente si fa male alle caviglie...

prender un paio di tc pro può servire?

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Messaggioda ettore » lun ago 03, 2009 14:13 pm

il volo lo reputo parte integrante della disciplina "arrampicata sportiva":
dal punto di vista sportivo come puoi migliorare il livello (inteso come puro grado) se non ci si prendi il rischio di compiere movimenti al proprio limite che magari escono una volta su dieci?
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Messaggioda Valerio79 » mer ago 19, 2009 14:00 pm

Premetto che sono uno di quelli che se la fà sotto gia superando lo spit di
0,086 mt circa, stavo pensando a questa terapia quì:

http://www.youtube.com/watch?v=9X_A80W7ktg

Magari così posso arrivare anche allo spit ai piedi......
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Messaggioda (Ale74) » gio ago 20, 2009 9:57 am

Valerio79 ha scritto:Premetto che sono uno di quelli che se la fà sotto gia superando lo spit di
0,086 mt circa, stavo pensando a questa terapia quì:

http://www.youtube.com/watch?v=9X_A80W7ktg

Magari così posso arrivare anche allo spit ai piedi......


E pensa quando sei all'ultimo spit di un monotiro da 25m.....hai l'ultimo messo alla caviglia (o appena sopra) e quello da rinviare 10 centimetri sopra l'estensione massima del braccio......che sensazione......
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Messaggioda CMauri » gio ago 20, 2009 9:58 am

tommy~ ha scritto:ho sentito che un sacco di gente si fa male alle caviglie...
prender un paio di tc pro può servire?


Interessante! Io l'ultimo volo l'ho fatto il 3 gennaio al Muzzerone, sono volato per 2/3 metri e ho riportato la frattura dell'astralago.
Sul momento non mi sono preoccupato, tanto che ho persino fatto un'altra viuzza facile pur con la caviglia dolorante.

Poi però al pronto soccorso la cattiva notizia, anche se tutto sommato l'ortopedico mi disse che in qualche settimana mi sarei aggiustato.
Peccato che dopo 5 mesi ancora zoppicavo e a quasi 9 mesi ancora fatico a correre.

Ora la paura di volare quando senti le mani aprirsi è tanta, soprattutto di andare a sbattere la stessa caviglia, un "supportino" potrebbe essere un ottimo aiuto psicologico...

C.-
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Messaggioda rocciaforever » gio ago 20, 2009 11:02 am

tommy~ ha scritto:ho sentito che un sacco di gente si fa male alle caviglie...

prender un paio di tc pro può servire?

Immagine


non sono proprio un ortopedico e o una fisiatra ma bazzico nel campo...ma a mio modesto parere un presidio che eviti o limiti danni alla caviglia prevederebbe qualcosa che "la blocca" e quindi limiterebbe l'arrampicata...secondo me questa scarpetta potrebbe eventualmente "salvare" dall'abrasione ma non da distorsioni o peggio fratture...ciao :wink:
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » gio ago 20, 2009 12:46 pm

CMauri ha scritto:
Interessante! Io l'ultimo volo l'ho fatto il 3 gennaio al Muzzerone, sono volato per 2/3 metri e ho riportato la frattura dell'astralago.


che dire?
mi sento spesso ripetere che non bisogna aver paura di volare, che in arrampicata sportiva non è pericoloso...poi però queste cose succedono!
io proprio non riesco a considerare la caduta un'eventualità "normale" nel gioco dell'arrampicata: continuo ad andare da primo solo su gradi bassi, e, se mi trovo nelle peste, non mi faccio problemi a mungere rinvii, attaccarmi ai rami eccetera eccetera.
so che questo è un limite, e che così non farò mai grandi progressi...ma ognuno si prende i rischi che si sente di affrontare.

comunque...mi spiace per il tuo incidente, e ti auguro presto una completa guarigione.

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Messaggioda CMauri » gio ago 20, 2009 12:56 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:mi sento spesso ripetere che non bisogna aver paura di volare, che in arrampicata sportiva non è pericoloso...poi però queste cose succedono!
io proprio non riesco a considerare la caduta un'eventualità "normale" nel gioco dell'arrampicata: continuo ad andare da primo solo su gradi bassi, e, se mi trovo nelle peste, non mi faccio problemi a mungere rinvii, attaccarmi ai rami eccetera eccetera.
so che questo è un limite, e che così non farò mai grandi progressi...ma ognuno si prende i rischi che si sente di affrontare.

comunque...mi spiace per il tuo incidente, e ti auguro presto una completa guarigione.

TSdG


Lo stesso vale anche per me, però l'imprevisto può sempre capitare, magari in falesia aiutato dal fatto che i gradi a volte non sono realistici (roccia unta, presa che si è staccata, valutazione "approssimativa", o semplicemente quel giorno non eri all'altezza di quella via...) o in montagna da qualche simpaticone che ha deciso di schiodare la via che la guida dava ben protetta, tu metti le protezioni veloci, poi però si stacca una roccia, pesti un volo lungo, i tuoi nut/friends saltano come mollette e ti trovi 50 metri sotto rimambito dalla botta contro un albero (successo).

Grazie per gli auguri, per fortuna sulla roccia pur dolorante ci sono tornato da un pezzo, anche la paura chissà come si è attutita, ma certe volte, quando la situazione si fa critica salta fuori tutta assieme... e allora cliff e via...

C.-
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Messaggioda tommy~ » gio ago 20, 2009 13:28 pm

rocciaforever ha scritto:
tommy~ ha scritto:ho sentito che un sacco di gente si fa male alle caviglie...

prender un paio di tc pro può servire?

Immagine


non sono proprio un ortopedico e o una fisiatra ma bazzico nel campo...ma a mio modesto parere un presidio che eviti o limiti danni alla caviglia prevederebbe qualcosa che "la blocca" e quindi limiterebbe l'arrampicata...secondo me questa scarpetta potrebbe eventualmente "salvare" dall'abrasione ma non da distorsioni o peggio fratture...ciao :wink:


beh indubbiamente attutisce la botta :)
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