Enzolino ha scritto:lamontagnadiluce ha scritto:giorgiolx ha scritto:-frollo- ha scritto:quelli che tolgono tutte le protezioni senza dire niente...
uno va a fare una via in cui sa, leggendo tutte le relazioni, che ci sono già in loco X chiodi, X spit e quindi si regola di conseguenza sul materiale da portare e poi arrivato in loco scopre che nn c'è nulla....
non conosco la via...ma in origine era una via a spit o a chiodi?
A chiodi...già in precedenza era stata fatta una parziale "pulizia"...
Fok,
lamontagnadiluce ha scritto che originariamente era a chiodi ...
Se cosi' fosse hai torto ...
In caso contrario puoi aver ragione (nel caso gli attrezzatori hanno il consenso dell'apritore).
zioporco.
ma xìo bòni de lèzar?
quel bonbon dell'angelo ha sinteticamente quanto correttamente descritto la "storia" di questa via:
Angelo Bon ha scritto:...da quello che ne so:
Precisa è stata aperta da Pierangelo Verri e Roberto Calabretto, senza lasciarne traccia sulla parete;
successivamente, nel 1990, Soro Dorotei ha ripetuto l'itinerario, credendo di essere il primo a passare per di là;
in seguito, dopo poco tempo, lo stesso Dorotei avrebbe provveduto a spittare le soste, oltre a qualche passaggio, credo 5 spit di passaggio in tutto;
pertanto, la via si trovava spittata alle soste e su qualche passaggio, da circa 18 anni;
quando l'ho ripetuta la prima volta, mancavano già gli o lo spit sul quinto tiro, valutato sestopiù...sfido i più abili chiodatori a proteggersi su tale tiro;
per quanto sia un oppositore della trasformazione delle vie da "trad" a "spit", ritengo che la Precisa possa essere ritenuta "nata" a spit, per quanto in maniera assolutamente parsimoniosa;
lamontagnadipulci ha ragione in valore assoluto, se non fosse che da un pdv storico, come spiega il bonbon, i primi salitori non si sono accorti/non gli ha fregato una tèga per un bel pò di anni del fatto che sopra la loro via fosse stata spalmata un'altra via con peculiarità diverse.
e di fatto la via è conosciuta più come "precisa" che col cognome dei salitori di qualche anno prima (i quali, tanto per dire, avendo trovato la decima bagnata, erano saliti su di là senza dar peso al tracciato, come se fosse una banale variante o poco più).
secondo me, NELLO SPECIFICO, è giusto far presente la storia della via in quanto emblematica: serve a far capire che se qualcuno non pubblica e non declama le proprie realizzazioni e se toglie il poco che ha messo giù, non vuol dire che chi passa dopo stia sempre facendo una via nuova solo perchè LUI non conosce la storia del paracarro.
d'altro canto, allo stato attuale, trovo privo di senso aver tolto quei tre o quattro spit che erano rimasti sui passaggi.
come togliere i fittoni cementati di trenta anni fa su cima bois o sul sass pordoi.
@Fokozzone... quello che mi infastidisce del tuo ragionamento in prima battuta è il fatto di tirar in ballo a sproposito "eroi" e ballevarie.
permet
ti, ma ti terrai come una bestia, ma per tuoi discorsi oramai di anni fa, per me TU in cosa consista la differenza da un pdv etico tra l'arrampicamento classico e l'evoluzione sportiva, non hai mai capito poi molto.
quello che ti è ben chiaro è di aver dei complessi di inferiorità nei confronti di chi ha o aveva "più testa" di te, onde per cui non hai mai perso l'occasione per esecrare chi vuole mantenere le vie classiche prive di ferramenta ad espansione, tirando in ballo la solita fantomatica "sicurezza".
de gustibus, non siamo d'accordo, pace e amen.
ma per cortesia, non esecrare fuori luogo "eroi" che tolgono qualche spit come se questa fosse l'essenza del voler mantenere in una certa ottica le vie classiche.
grassie.