Pania della Croce

Luoghi, itinerari, rifugi, esperienze in Italia in Europa e nel mondo.

Pania della Croce

Messaggioda fedcas » ven giu 12, 2009 14:44 pm

Ciao,
mi servirebbe qualche consiglio, riporto un passaggio da "Le montagne irripetibili":

Itinerario 18 "Tutte le cime del gruppo delle Panie"

[...]
Lasciato il rifugio [Rossi] e superata la "Focetta del Puntone", si inizia l'ascensione della Pania della Croce che è consigliabile effettuare, anzichè per l'elementare sentiero della via normale, per la più panoramica cresta Est [it. n. 138e], che si raggiunge in breve seguendo il sentiero degli "Uomini della neve". Questa denominazione indicava il percorso seguito in passato dai valligiani per procurarsi, in caso di necessità, la neve che si conserva anche in estate in una cavità vicina denominata "Buca della neve". La cresta è molto panoramica e si affaccia sui versanti meridionali della montagna rivestiti di prati; in lonzananza è visibile la Versilia e la costa tirrenica. Dopo un primo tratto piuttosto facile la cresta diviene più esposta con qualche passo di II grado e termina erbosa in prossimità della cima della Pania (m. 1859).
[...]


intanto sono un po' confuso, la via normale non dovrebbe essere il vallone dell'inferno? perchè la buca della neve è lì nel vallone, il sentiero numero 7 invece che stando alla guida è quello degli uomini della neve va da tutt'altra parte, non capisco :?

Poi volevo chiedere chiarimenti su questa cresta Est. Sono un principiante (sottolineo escursionista, arrampicata mai fatta) e non sono molto pratico con le difficoltà, quei passaggi di II grado potrebbero essere fattibili per me o si tratta in pratica di arrampicare?
Ultima modifica di fedcas il ven giu 12, 2009 18:15 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fabri » ven giu 12, 2009 16:40 pm

La normale dal rossi è il vallone dell'inferno, dove c'è la buca della neve.

quando arrivi alla foce anziche andare a dx ed infilarti nel vallone continua verso la cresta e da li parte la traccia che percorre la cresta fino in cima.
Il sentiero degli "uomini" per quel che so sale dal del freo ed anziche scavalcare la pania la aggira passando sotto i pilastri, attraversa la costa pulita e sbuca alla foce dove poi prosegue per la buca della neve.

La cresta è facile, più panoramica del vallone e certamente meno calda...............i passi di II sono solo passaggi....non ha percorso obbligato e scegli sempre il facile.....io ci ho portato un amico che era poche volte che veniva in montagna e non ha avuto nessun problema......poi vedi un po' te.....ognuno conosce quel che può e non può.... :wink:
"..e allora tiro dritto... testa bassa, fiato corto....e sorriso, anche quello, ogni tanto per non dimenticare che dove voglio arrivare è un posto bellissimo." (cit. moRgana&Raven)
Avatar utente
fabri
 
Messaggi: 1031
Images: 55
Iscritto il: ven mar 19, 2004 9:57 am
Località: livorno

Messaggioda fedcas » lun giu 22, 2009 14:54 pm

ok grazie dei chiarimenti ;)

fabri ha scritto:La cresta è facile, più panoramica del vallone e certamente meno calda...............i passi di II sono solo passaggi....non ha percorso obbligato e scegli sempre il facile.....io ci ho portato un amico che era poche volte che veniva in montagna e non ha avuto nessun problema......poi vedi un po' te.....ognuno conosce quel che può e non può.... :wink:


sabato ci sono stato, all'inizio ho avuto qualche difficoltà a capire dove si imboccasse la cresta, mi sa che non c'è un punto preciso, se può essere utile a qualcun altro io sono salito più dove c'è la seconda catena, pochi metri prima di quello "spiazzo" che immagino sia il passo uomini della neve (dove c'è una splendida vista in effetti).

Una volta trovata la cresta :p ho iniziato a salire e in effetti non c'era paragone col vallone, si saliva benissimo, vista ottima ecc... era leggermente esposta ma come difficoltà era praticamente nulla... però mi sa che ho cantato vittoria troppo presto :p Andando avanti così infatti sono arrivato a un punto che mi ha un po' spiazzato, sulla sinistra sembrava ci fosse un camminamento ma mi pareva finisse nel nulla (e comunque era molto esposto), dovevo salire dritto arrampicandomi sulla roccia? Ho fatto un paio di foto così magari riconosci il punto che dico:

ImmagineImmagine

In realtà non ho indagato più di tanto perchè ero solo e non mi sembrava molto prudente anche perchè era tardi, tirava vento e il tempo era bruttino... allora ho tagliato a destra e sono sceso nel vallone, all'altezza di quella specie di seconda buca della neve.
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fabri » mar giu 23, 2009 10:26 am

Probabilmente si.....l'ho fatta una volta sola diversi anni addietro, eravamo al rossi con amico che sarebbe volentieri andato in cima ed allora anziche infilarmi in quel vallonaccio caldo sono andato per la cresta......mi ricordo alcune roccete dopo la metà....ma poca roba, appena appoggiate le mani alla roccia per pochi metri....poi riprendono zolle erbose e sbuchi alla croce......comunque tendendo a destra....
"..e allora tiro dritto... testa bassa, fiato corto....e sorriso, anche quello, ogni tanto per non dimenticare che dove voglio arrivare è un posto bellissimo." (cit. moRgana&Raven)
Avatar utente
fabri
 
Messaggi: 1031
Images: 55
Iscritto il: ven mar 19, 2004 9:57 am
Località: livorno

Messaggioda fedcas » mar giu 23, 2009 11:01 am

ok grazie, riproverò insieme a qualche amico ;)
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » gio giu 25, 2009 18:01 pm

già altra cosa, volevo salire anche sulla pania secca. La via normale se non erro è la cresta ovest, quella che si imbocca da sotto il naso dell'omo morto, girando a sx venendo da piglionico quando si arriva nel pratone. Ecco, tra la pania della croce via cresta est e la pania secca via cresta ovest quale è più facile, così la provo per prima?
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda giemme » ven giu 26, 2009 11:41 am

Cresta O Pania Secca più facile di cresta E Pania della Croce: in pratica è solo ripida, in alcuni tratti con un po' di brecciolino infido, ma non tocchi mai la roccia con le mani.

Per la Pania della Croce, se parti da Piglionico ti consiglio di chiudere in questo modo:
- Salita alla Pania dal Rossi per il percorso che preferisci (cresta E o Vallone dell'Inferno)
- Al rientro segui la cresta N, oltrepassi il punto dove sbuca l'itinerario del Vallone dell'Inferno e segui il sentiero che scende lungo il versante che si affaccia a Mosceta (per intenderci veso il Del Freo).
- Ti abbassi un poco e, al primo tornante verso sinistra, tiri dritto ed imbocchi la cresta che collega la Pania della Croce al Pizzo delle Saette
- Segui la cresta lungo vari saliscendi, in alcuni punti affilata ed aerea ma senza difficoltà tecniche, fino a ritrovarti alla base del panettone finale del Pizzo delle Saette.
- Sali in cima in pochi minuti per roccette non difficili ma delicate per la presenza di sfasciumi e fondo instabile.
- Dalla cima ridiscendi fino alla prima sella della cresta, qunidi risali per una cinquantina di metri ed imbocchi una traccia di sentiero che che scende a sinistra (2 anni fa c'erano due frecce, mi pare blu ma potrei sbagliarmi, dipinte su un pietrone a terra)
- Scendi ed attraversi una splendida zona carsica (la Pianiza, ci sono molte cavità di grande interesse speleolgico) in direzione della Focetta del Puntone (da dove sei passato salendo dal Rossi); di fronte a te, dall'altro lato della stretta valle sottostante, l'altopiano carsico della Vetricia (vale la visita, almeno per vedere il superpozzo dell'Abisso Revel, ma attenzione alle voragini che si aprono inaspettatamente)
- Non raggiungi la Focetta del Puntone, ma poco prima di essa trovi la traccia di sentiero che imbocchi a sinistra scendendo nella selvaggia gola della Borra Canala
- Al termine della Borra Canala imbocchi verso destra il sentiero che senza difficoltà (c'è solo un breve tratto con cavo metallico, ma è stato attrezzato soprattutto per la stagione invernale, in questo punto sono successi diversi incidenti, anche mortali, dovuti al ghiaccio) ti porta comodamente di nuovo a Piglionico (un avvertimento: in fondo alla Borra Canala il sentiero devia inizialmente verso sinistra per infilarsi nel bosco, seguire i segnavia, quindi con un tornante a destra si immette sul percorso che va da Mosceta a Piglionico; non lasciarsi prendere dalla tentazione di forzare subito la svolta verso destra, nonostante qualche traccia, perchè rischi di finire sopra degli strapiombi che ti bloccano)

Più o meno, anche nei tratti non sentieri CAI, trovi sempre qualche segnavia sbiadito o degli ometti di pietre (io ne ricordo anche sulla cresta E della Pania).

Questo per me è uno dei più bei giri delle Apuane, mi fa voglia per domenica !

Ciao e a presto

Gian Michele
Avatar utente
giemme
 
Messaggi: 61
Iscritto il: sab dic 21, 2002 18:09 pm
Località: Bologna

Messaggioda fedcas » ven giu 26, 2009 15:50 pm

grazie mille per l'itinerario, sembra molto interessante ;) e anche il revel mi piacerebbe vederlo in una di queste uscite estive.

per il resto solo una cosa per farmi un'idea delle difficoltà, la salita al pizzo delle saette per la cresta che hai descritto e la successiva discesa tagliando a sinistra verso la pianiza (che immagino siano i tratti più "critici" dell'itenerario) come lo collochi a livello di difficoltà ed esposizione rispetto alla pania cresta E?

così nelle prossime uscite vedo di organizzare dove andare in ordine di difficoltà crescente in modo da evitare il più possibile sorprese ;) la pania secca comunque penso sarà la mia prossima meta visto che sembra molto facile.
Ultima modifica di fedcas il sab giu 27, 2009 2:21 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda giemme » ven giu 26, 2009 23:49 pm

Allora:

- Il Pizzo delle Saette non ha nulla a che fare con la Pania Secca, ma è collegato da una lunga cresta alla Pania della Croce.

- Alla Pania Secca sali e scendi per lo stesso itinerario da poco sotto il rifugio Rossi (altri itinerari sono possibili solo con difficoltà alpinistiche e qualche corda doppia).

- Come già detto la cresta tra Pania della Croce e Pizzo delle Saette è in molti punti affilata ed aerea, ma non presenta difficoltà alpinistiche (richiede solo il famoso piede saldo ed assenza di vertigini); la si fa tutta semplicemente caminando, a tratti con molta attenzione.

- La salita finale al Pizzo delle Saette sarebbe come passaggi più facile della cresta E della Pania della Croce, ma la roccia ed il fondo sono più rotti ed infidi.

- Discesa alla Pianiza, attraversamento di quest'ultima e Borra Canala non presentano difficoltà tecniche e non hanno esposizione, solo in alcuni punti si procede su fondo molto accidentato ed occorre prestare attenzione, uscendo dalle tracce, alle numerose cavità naturali ivi presenti.

- Tempo totale per il giro attorno alle 6 ore.

- Ho confrontato le tue foto della cresta E della Pania della Croce con quelle che ho scattato io un paio di anni fa, ed ho l'impressione (anzi, ne sono quasi sicuro) che lo sperone roccioso in evidenza sulla tua foto sia da affrontare abbastanza direttamente.

A presto

Gian Michele
Avatar utente
giemme
 
Messaggi: 61
Iscritto il: sab dic 21, 2002 18:09 pm
Località: Bologna

Messaggioda fedcas » sab giu 27, 2009 2:44 am

giemme ha scritto:Allora:

- Il Pizzo delle Saette non ha nulla a che fare con la Pania Secca, ma è collegato da una lunga cresta alla Pania della Croce.


diamine, sono io che sono dislessico, ora ho sistemato ;)



ok grazie di tutto ;)
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » sab mar 20, 2010 16:03 pm

Riporto su questa discussione ;)

L'altra settimana ho partecipato a una gita del cai dove spiegavano l'utilizzo di ramponi e piccozza, quindi più o meno so come si usano (certo non ho fatto molta pratica visto che li ho usati una volta sola e per poco tempo). So anche, perlomeno in teoria, come funziona l'autoarresto (dico in teoria perchè ci hanno fatto fare anche diverse prove ma di ghiaccio non ce n'era moltissimo purtroppo... temo che se si cade su un pendio ghiacciato le cose cambino radicalmente).

Fatte queste premesse, la pania della croce è tranquilla da salire o è pericoloso con così poca esperienza con ramponi e piccozza e sarebbe meglio iniziare da qualcosa di più facile (o la pania è già tra le più facili)?
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » dom mar 21, 2010 16:34 pm

ah ho dimenticato di specificarlo, intendevo salire dal vallone, non da mosceta. Perchè la conosco molto meglio e perchè la salita dovrebbe essere più facile e meno esposta.
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca

Messaggioda fedcas » sab dic 31, 2011 2:39 am

riuppo questo topic va ;)

ma il sentiero dei tedeschi quale sarebbe?? dovrebbe essere una variante del vallone dell'inferno se ho capito bene...
Avatar utente
fedcas
 
Messaggi: 143
Iscritto il: gio ago 07, 2008 1:25 am
Località: Lucca


Torna a In Italia ed extraeuropeo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron