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Messaggioda Sbob » gio giu 25, 2009 0:17 am

grenoble ha scritto:Cmq, io la finisco qui visto che sei convinto di quello che dici e non mi va di perdere altro tempo per farti capire che stai basando le tue affermazione su conoscenze "da bar".

Confermate da cazzoni da bar quale Gustavo Zagrebelsky... :?

?Quale idea di democrazia si nasconde dietro questa legge elettorale? Quella del partito di maggioranza relativa? Ma siamo sicuri che sia buona cosa che chi vince debba governare senza condizionamenti o ricatti? E? sempre pericoloso l?uso strumentale delle istituzioni democratiche, quale il referendum, per cambiare, in realtà, il quadro politico?.

Certamente ti ritieni tanto geniale da relegare a cazzate da bar i ragionamenti di uno dei più importanti costituzionalisti d'Italia... mica intelligente come il grande Grenoble che ha capito tutto in 5 min.


Ma continuiamo pure con le cazzate da bar dell'insignificante Zagrebelsky, che si pone domande su argomenti che tutti invece capirebbero in 5 min...

?Una maggioranza così ampia come quella che ha il 54 per cento del seggi, dopo il terzo scrutinio potrebbe eleggere il Presidente della Repubblica?

?L?idea di fondo mi pare quella del sindaco d?Italia: è una visione di democrazia semplificata e smaterializzata. Io non la condivido?, conclude Zagrebelsky.
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Messaggioda grenoble » gio giu 25, 2009 8:24 am

Sbob ha scritto:Perchè è tanto stupida? Puoi spiegarlo, per favore?


E' stupida perche non sai di cosa stai parlando altrimenti non la faresti questa domanda. Il nostro sistema parlamentare è un pullulare di "checks and balances". Sinceramente in due righe non riesco a riassumerti 500 pagine di diritto pubblico.

la legge elettorale - che non è parte della costituzione.


Prendi la costituzione e dai una sbirciata alla sezione II titolo I della parte II (ordinamento della Rep.).. gli articoli che vanno dal 70 all'82.

e senza dubbio cambiando la legge elettorale si cambiano gli equilibri tra i poteri.



Questa è una frase degna di un grande statista... "e senza dubbio"?
Ma perche continuo a risponderti? :twisted:



Mi sembra che tu continui a non renderti conto di cosa voglia dire "equilibrio tra i poteri"....

Mi sembra che continui a parlare senza avere le nozioni base per poterlo fare... e come se io andassi dal meccanico con la macchina rotta dicendogli che secondo me manca l'acqua al tergicristalli e per quello non cammina con lui inceve che cerca di farmi capire che quello non è il serbatoio della benzina (e che le auto vanno a benzina).

Certo che questo è un mio pensiero personale.
Ritengo che un cittadino medio non abbia gli strumenti per capire le conseguenze ultime di un sistema elettorale.


Ahhh... tu invece capisci...

Qual'è invece il tuo pensierio con "citazioni e fondi"? Il pensiero personale o modo di pensare o personale supposizione di qualche giornalista sconosciuto ha forse più peso dei miei pensieri?
No, tanto per capire quali sono le tue fonti...


Le mie fonti (non fondi) sono i 7 esami di diritto che mi sono sparato negli ultimi due anni. Ti possono bastare? Sto cercando di farti capire delle cose qua... se non sapessi di cosa parlo non mi andrei a impelagare in discussioni simili.
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Messaggioda grenoble » gio giu 25, 2009 8:39 am

Ma siamo sicuri che sia buona cosa che chi vince debba governare senza condizionamenti o ricatti?



Questo l'ho scritto io qualche messaggio fa,, leggi almeno le mie risposte?
1/ Può finire al governo un partito che magari ha preso "solo" il 30% dei voti su scala nazionale (il che non è il massimo per la rappresentatività).

Scusa ma stiamo parlando del perche sia giusto o meno andare a votare oppure siamo passati (a mia insaputa) alle classiche menate della sinistra che è meglio della destra o la destra è meglio della sinistra?No perche in quel caso anche non avrebbe molto senso.. sei spaventato da Berlusconi? Se vince la sinistra anche loro godrebbero di quel 54% di seggi che finalmente gli permetterebbero di avere un governo che duri una legislatura intera. :roll:


Sbob ha scritto:?Una maggioranza così ampia come quella che ha il 54 per cento del seggi, dopo il terzo scrutinio potrebbe eleggere il Presidente della Repubblica?


Tanto per farti capire che vuoi capire solo quello che ti pare a te e ti impunti su questa cosa ti dico una cosa che dovresti sapere tra l'altro.
Il presidente della Rep. ha un mandato di 7 anni, la legislatura delle camere 5 anni... sai perche questo? Appunto per evitare che ad ogni legislatura il governo si scelga un proprio presidente. Ma non avendo mai aperto la costituzione continui a non capire che non hanno senso le cose che dici.
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Messaggioda Sbob » ven giu 26, 2009 13:10 pm

grenoble[quote="Sbob ha scritto:?Una maggioranza così ampia come quella che ha il 54 per cento del seggi, dopo il terzo scrutinio potrebbe eleggere il Presidente della Repubblica?


Tanto per farti capire che vuoi capire solo quello che ti pare a te e ti impunti su questa cosa ti dico una cosa che dovresti sapere tra l'altro.
Il presidente della Rep. ha un mandato di 7 anni, la legislatura delle camere 5 anni... sai perche questo? Appunto per evitare che ad ogni legislatura il governo si scelga un proprio presidente. Ma non avendo mai aperto la costituzione continui a non capire che non hanno senso le cose che dici.[/quote]
Capisco ce tu possa ritenere me un c******e, ma ritenerti superiore a Zagrebelsky...
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Messaggioda Omselvadegh » ven giu 26, 2009 13:20 pm

qui a como c'era un referendum comunale che chiedeva la possibilità di inserire nel ex ospedale un dormitorio e una struttura per i senza tetto, e quie coglioni dei miei cittadini hanno detto NO :evil:
SE NON TI PIACE INCASTRARE CHE c***o VIVI A FARE?
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Messaggioda pasasò » ven giu 26, 2009 13:26 pm

Omselvadegh ha scritto:qui a como c'era un referendum comunale che chiedeva la possibilità di inserire nel ex ospedale un dormitorio e una struttura per i senza tetto, e quie coglioni dei miei cittadini hanno detto NO :evil:


quante persone sono andate a votare?

solidarietà questa sconosciuta nelle nostre terre...
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Messaggioda Omselvadegh » ven giu 26, 2009 13:32 pm

il 20%....

vorrei una dittatura! obbligo di voto, non le solite cazzate del non presentarsi per on fre passare il refe...

teste di minchia!

e prima era il papa per le cellule staminali, ora i politicnati di merda....C'AVETE ROTTTO IL CAZZOOOOOOOOO!!!!!!

W l'oppressione e la dittatura :twisted:
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Messaggioda grenoble » ven giu 26, 2009 13:57 pm

Sbob ha scritto:Capisco ce tu possa ritenere me un c******e, ma ritenerti superiore a Zagrebelsky...


Io non mi reputo superiore a nessuno, ma dove l'ho scritta questa cosa? Continui a volermi mettere in bocca cosa che non ho detto... :roll:
Perche ti ho fatto un esempio di garanzia costituzionale? Quello sarebbe il mio "credermi superiore"? :lol: :lol:

Chiunque conosca la costituzione allora dovrebbe ritenersi superiore a Zagrebelsky in quel caso. :roll:
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Messaggioda grenoble » ven giu 26, 2009 14:02 pm

Omselvadegh ha scritto:obbligo di voto


ART. 48 Cost, par.2: Il voto è personale e eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
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Messaggioda Marco89 » ven giu 26, 2009 14:15 pm

prendiamo esempio dall'IRAN!!!

3 milioni di voti in piu rispetto agli aventi diritto!!!

:roll:

:smt076 :smt076 :smt076 :smt076
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Messaggioda grenoble » ven giu 26, 2009 14:44 pm

Marco89 ha scritto:prendiamo esempio dall'IRAN!!!

3 milioni di voti in piu rispetto agli aventi diritto!!!

:roll:

:smt076 :smt076 :smt076 :smt076


su circa 66.000.000 di abitanti (2001)...
non ho trovato numeri dei aventi diritto al voto ma dovrebbero essere molti ma molti meno.
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Messaggioda pasasò » ven giu 26, 2009 14:44 pm

Omselvadegh ha scritto:il 20%....

vorrei una dittatura! obbligo di voto, non le solite cazzate del non presentarsi per on fre passare il refe...

teste di minchia!

e prima era il papa per le cellule staminali, ora i politicnati di merda....C'AVETE ROTTTO IL CAZZOOOOOOOOO!!!!!!

W l'oppressione e la dittatura :twisted:


è il quorum che è una cazzata... per chi non si non va a votare semplicemente è irrilevante l'esito finale e quindi che decidano gli altri.

dopo tutto anche per le politiche i cui esiti sono più invasivi rispetto alla vita di una persona il quorum non esiste per cui anche se non vota la metà più uno degli aventi diritto il parlamento che poi deciderà su tutto lo scibile della vita del cittadino si può insediare.
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Messaggioda grenoble » ven giu 26, 2009 14:48 pm

pasasò ha scritto:è il quorum che è una cazzata... per chi non si non va a votare semplicemente è irrilevante l'esito finale e quindi che decidano gli altri.

dopo tutto anche per le politiche i cui esiti sono più invasivi rispetto alla vita di una persona il quorum non esiste per cui anche se non vota la metà più uno degli aventi diritto il parlamento che poi deciderà su tutto lo scibile della vita del cittadino si può insediare.


Ma infatti, come ho scritto in uno dei millemila post qui dentro, al governo si tutelano in modo da poter prendere decisioni con maggioranze ridicole ma invece quando si tratta del popolino allora si cerca di mettergli il bastone fra le ruote in tutti i modi. :twisted:

Stavo vedendo in questi giorni che benchè previsto in costituzione già dal '48 l'istituto del referendum ci ha messo 23 anni per essere tirato fuori e fatto funzionare... e non vi elenco la marea di limitazioni (oltre al quorum) che esistono... :evil: :evil:
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Messaggioda pasasò » ven giu 26, 2009 15:07 pm

eh si, scusa grenoble ma mi sono perso un pò di corsi e ricorsi di questo post...

:lol:
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Messaggioda grenoble » ven giu 26, 2009 15:18 pm

AHAHAHAHAH si posso capire! :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Sbob » ven lug 03, 2009 22:15 pm

grenoble ha scritto:
Sbob ha scritto:Perchè è tanto stupida? Puoi spiegarlo, per favore?


E' stupida perche non sai di cosa stai parlando altrimenti non la faresti questa domanda. Il nostro sistema parlamentare è un pullulare di "checks and balances". Sinceramente in due righe non riesco a riassumerti 500 pagine di diritto pubblico.


Gia', cosi' efficaci che un primo ministro per due volte ha potuto sottrarsi al giudizio dei magistrati grazie a leggi ad personam, che ha potuto aggirare due sentenze della corte costituzionale riguardo al monopolio TV...

Tu non sai di cosa stai parlando.

I contrappesi al potere della maggioranza in Italia sono efficaci purche' non esista una maggioranza schiacciante in parlamento.
Tanto per fare un esempio con il 66% di entrambe le camere si puo' modificare a proprio piacimento l'intera costituzione.
Tra l'altro, secondo molti costituzionalisti, niente vieterebbe ad una forza con il 66% dei seggi di trasformare la repubblica italiana in una monarchia, in quanto sarebbe sufficiente prima abrogare l'art. 139, poi fare scempio dei primi articoli.

la legge elettorale - che non è parte della costituzione.


Prendi la costituzione e dai una sbirciata alla sezione II titolo I della parte II (ordinamento della Rep.).. gli articoli che vanno dal 70 all'82.

Ma cosa diavolo mi citi????? :lol:
Quelli sono i poteri delle Camere, mica la legge elettorale!!!

Sei sicuro di averla studiata cosi' bene la Costituzione?

Gli articoli in cui si danno le direttive per le elezioni sono i 56-58. La legge elettorale invece e' la n. 270 del 21 dicembre 2005: non c'entra niente con la costituzione.


e senza dubbio cambiando la legge elettorale si cambiano gli equilibri tra i poteri.



Questa è una frase degna di un grande statista... "e senza dubbio"?
Ma perche continuo a risponderti? :twisted:


Scusami, continuo a dare per scontate cose che forse non per tutti sono ovvie....

Una riforma elettorale che crei un governo piu' forte, ovviamente crea un governo piu' forte (questo sillogismo lo comprendi?).
Nella prima repubblica abbiamo avuto governi deboli, basati su coalizioni di partiti create dopo le elezioni, senza alcun vincolo di fedelta' materiale o anche solo morale. In questa situazione era molto forte il potere dell'opposizione, cosi' come quello dell'opinione pubblica, in quanto era sufficiente convincere uno solo dei partiti della maggioranza per fermare una legge.
Con le leggi elettorali post-1993 invece si e' andati verso un bipolarismo che ha favorito la formazione di coalizioni legate da un vincolo almeno morale, sia in virtu' delle alleanze formate prima delle elezioni, sia perche' un passaggio di un partito o una persona da una colazione all'altra e' facilmente visto come un tradimento.
Questo sistema ha favorito una migliore governabilita' - mediamente i governi sono durati molto di piu' che nella prima repubblica - ma ha anche ridotto fortemente il potere dell'opposizione. Si e' infatti visto come nei due governi Berlusconi qualunque legge voluta fortemente dal premier sia passata senza problemi...

La proposta del referendum avrebbe estremizzato questa situazione, portando alla maggioranza assoluta un solo partito! Insomma, la funzione del parlamento sarebbe stata completamente svuotata in quanto la discussione delle leggi sarebbe avvenuta tra chi? Tra un partito e se stesso?
Tra l'altro con quel sistema sarebbe possibile revisionare la costituzione senza referendum confermativo solo con il 40% circa dei consensi (calcoli matematici che tralascio...)

Se questo non e' alterare l'equilibrio dei poteri...

Qual'è invece il tuo pensierio con "citazioni e fondi"? Il pensiero personale o modo di pensare o personale supposizione di qualche giornalista sconosciuto ha forse più peso dei miei pensieri?
No, tanto per capire quali sono le tue fonti...


Le mie fonti (non fondi) sono i 7 esami di diritto che mi sono sparato negli ultimi due anni. Ti possono bastare? Sto cercando di farti capire delle cose qua... se non sapessi di cosa parlo non mi andrei a impelagare in discussioni simili.[/quote]

Avrai anche studiato diritto, pero' l'applicazione non so quanto ti sia chiara...
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Messaggioda grenoble » dom lug 05, 2009 9:51 am

Sbob ha scritto:I contrappesi al potere della maggioranza in Italia sono efficaci purche' non esista una maggioranza schiacciante in parlamento.
Tanto per fare un esempio con il 66% di entrambe le camere si puo' modificare a proprio piacimento l'intera costituzione.


Volevo farti un ulteriore precisazione su questo punto... ammettiamo che in parlamento camera e senato, per la prima e la seconda deliberanzione si riesca ad ottenere la maggioranza dei 2/3 dei componenti le camere. Ci sei? Ti sei già reso conto che stiamo parlando di una procedura più gravosa rispetto all'approvazione di una qualsiasi altra legge? Considera che sto semplificando cosi capisci..
Se è approvata una modifica alla costituzione, nei successivi 3 mesi, 1/5 dei membri di una camera, 500.000 elettori o 5 consigli regionali possono far indire un referendum per il mantenimento o meno delle modifiche apportate alla costituzione. Certo che se poi gente come te non va votare...

Un altro punto che hai omesso è che anche se la legge di revisione costituzionale ha la forza giuridica di modificare o derogare norme della costituzione si tratta sempre di una parità relativa. Non so se hai presente cosa sono le fonti del diritto? La costituzione è fonte costituente - pone l'ordinamento - mentre la legge costituzionale è fonte costituita - legittimata dalla stessa costituzione. Capisci cosa ti sto dicendo e cosa implica?
Te lo lascio scoprire da solo...
E fatti sentire che è divertente leggere le cazzate che scrivi. :lol: :lol:
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Messaggioda grenoble » lun lug 06, 2009 9:39 am

Gia', cosi' efficaci che un primo ministro per due volte ha potuto sottrarsi al giudizio dei magistrati grazie a leggi ad personam, che ha potuto aggirare due sentenze della corte costituzionale riguardo al monopolio TV...



Questo non c'entra nulla con la costituzione... Rolling Eyes


I contrappesi al potere della maggioranza in Italia sono efficaci purche' non esista una maggioranza schiacciante in parlamento.
Tanto per fare un esempio con il 66% di entrambe le camere si puo' modificare a proprio piacimento l'intera costituzione.
Tra l'altro, secondo molti costituzionalisti, niente vieterebbe ad una forza con il 66% dei seggi di trasformare la repubblica italiana in una monarchia, in quanto sarebbe sufficiente prima abrogare l'art. 139, poi fare scempio dei primi articoli.



La modifica delle leggi cost. implica raggiungere delle maggioranze che chi governa da solo non può ottenere, serve la partecipazione dell'opposizione.
Inoltre c'è ART 138 che è un ulteriore garanzia con il referendum costituzionale.

INOLTRE SEMPRE PER FARTI CAPIRE CHE NON SAI MINIMAMENTE DI COSA PARLI L'ART 139 DICE: " LA FORMA REPUBBLICANA NON PUO' ESSERE OGGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE".


Quelli sono i poteri delle Camere, mica la legge elettorale!!!



Veramente c'è scritto grosso come una casa "La formazione delle leggi"... stai messo bene anche tu vedo. Rolling Eyes



Gli articoli in cui si danno le direttive per le elezioni sono i 56-58.



Grazie avevo cercato gli articoli sbagliati.. grazie per averli trovati tu gli articoli in costituzione che si riferiscono all'elezione dei membri delle camere. Cool


Con le leggi elettorali post-1993 invece si e' andati verso un bipolarismo che ha favorito la formazione di coalizioni legate da un vincolo almeno morale, sia in virtu' delle alleanze formate prima delle elezioni, sia perche' un passaggio di un partito o una persona da una colazione all'altra e' facilmente visto come un tradimento.



AHAHAHA infatti... tanto legato che il primo governo Berlusconi e il governo Prodi sono caduti perchè una parte della loro coalizione gli ha voltato le spalle.
Questo all'epoca creo notevoli malumori... Rolling Eyes


Questo sistema ha favorito una migliore governabilita' - mediamente i governi sono durati molto di piu' che nella prima repubblica - ma ha anche ridotto fortemente il potere dell'opposizione.



Chissà com'è proprio qui davanti a me sul mio libro di diritto parlamentare invece è scritto che prima con il proporzionale le minoranze erano considerato "semplici utilità marginali" e invece con il sistema magioritario queste " vengono considerate in quanto detentrici dei voti sufficienti a mantenere o meno in piedi la coalizione".

Si e' infatti visto come nei due governi Berlusconi qualunque legge voluta fortemente dal premier sia passata senza problemi...



Questo non c'entra assolutamente nulla con quanto scritto più su... Rolling Eyes
Se hai problemi con il governo attuale sono problemi tuoi a me non interessano visto che non si sta parlando di quello.

La proposta del referendum avrebbe estremizzato questa situazione, portando alla maggioranza assoluta un solo partito! Insomma, la funzione del parlamento sarebbe stata completamente svuotata in quanto la discussione delle leggi sarebbe avvenuta tra chi? Tra un partito e se stesso?



Beh come la destra poteva vincere le elezioni e beneficiare di tutto questo anche la sinistra ne avrebbe tratto beneficio (magari era la volta buona che riusciva a governare per un'intera legislatura senza collassare... Laughing Laughing

Tra l'altro con quel sistema sarebbe possibile revisionare la costituzione senza referendum confermativo solo con il 40% circa dei consensi (calcoli matematici che tralascio...)
Se questo non e' alterare l'equilibrio dei poteri...



Ma che caxxo dici? Meglio che tralasci i calcoli perchè se poco poco ne sai di matematica quanto di diritto parlamentare va a finire che mi fai due palle cosi per cercare di convincermi che 2+2=5... Laughing
ART 138 Cost ti spiega come funziona il tutto... prima di fare progetti fantapolitici dovrebbe essere modificato l'Art 138.. poi ne riparliamo.


Avrai anche studiato diritto, pero' l'applicazione non so quanto ti sia chiara...



Io ho studiato almeno.. tu invece mi sa che ti sei fatto delle vaghe idee al bar ascoltando qualche ultracomunista radicale complottista parlare.. Rolling Eyes
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Messaggioda Sbob » lun lug 06, 2009 13:54 pm

grenoble ha scritto:
Gia', cosi' efficaci che un primo ministro per due volte ha potuto sottrarsi al giudizio dei magistrati grazie a leggi ad personam, che ha potuto aggirare due sentenze della corte costituzionale riguardo al monopolio TV...



Questo non c'entra nulla con la costituzione... Rolling Eyes


C'entra con l'equilibrio tra i poteri.

Un partito con una maggioranza molto forte puo' schicciare facilmente gli altri poteri, ad esempio ponendo forti limiti ai mezzi a disposizione della magistratura...

La modifica delle leggi cost. implica raggiungere delle maggioranze che chi governa da solo non può ottenere, serve la partecipazione dell'opposizione.

Appunto, con una legge elettorale equilibrata una maggioranza che governa non puo' ottenere da sola le maggioranze necessarie per modificare la costituzione senza referendum, ma una legge elettorale che dia un forte vantaggio al partito vincente puo' rendere molto piu' facile raggiungere il limite del 66%.
Tanto per fare un esempio, la vecchia 'legge truffa' avrebbe dato alla coalizione vincente solo l'1% dei seggi in meno del necessario.


Inoltre c'è ART 138 che è un ulteriore garanzia con il referendum costituzionale.

Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

In che senso dici "inoltre"? Il referendum puo' scattare solo se la legge di revisione e' stata approvata senza maggioranza qualificata.

INOLTRE SEMPRE PER FARTI CAPIRE CHE NON SAI MINIMAMENTE DI COSA PARLI L'ART 139 DICE: " LA FORMA REPUBBLICANA NON PUO' ESSERE OGGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE".

Oltre a non sapere di cosa parli non leggi neanche quello che scrivo.

Secondo alcuni costituzionalisti l'articolo 139 sarebbe modificabile... perche' modificandolo non si effettua una revisione della forma repubblicana.
Una volta abrogato, quell'articolo non ci sarebbe piu', e allora sarebbe modificabile anche la forma repubblicana.


Quelli sono i poteri delle Camere, mica la legge elettorale!!!



Veramente c'è scritto grosso come una casa "La formazione delle leggi"... stai messo bene anche tu vedo. Rolling Eyes


E la 'formazione delle leggi' sarebbe la legge elettorale?!?!?!?

Ma tu capisci quello che dico?

Allora, io dire: legge elettorale non essere articolo di costituzione ma legge ordinaria. Legge elettorale essere modificabile con stesso procedimento di altre leggi, non con procedimento di revisione costituzionale.


Gli articoli in cui si danno le direttive per le elezioni sono i 56-58.



Grazie avevo cercato gli articoli sbagliati.. grazie per averli trovati tu gli articoli in costituzione che si riferiscono all'elezione dei membri delle camere. Cool

Non so... si parlava di legge elettorale e mia hai tirato fuori roba che non c'entra un c***o...

Con le leggi elettorali post-1993 invece si e' andati verso un bipolarismo che ha favorito la formazione di coalizioni legate da un vincolo almeno morale, sia in virtu' delle alleanze formate prima delle elezioni, sia perche' un passaggio di un partito o una persona da una colazione all'altra e' facilmente visto come un tradimento.



AHAHAHA infatti... tanto legato che il primo governo Berlusconi e il governo Prodi sono caduti perchè una parte della loro coalizione gli ha voltato le spalle.
Questo all'epoca creo notevoli malumori... Rolling Eyes


Mediamente i governi con la nuova legge elettorale sono stati piu' stabili. Ci sono comunque un paio di legislature in cui la nuova legge non e' stata sufficiente per garantire l'assoluta stabilita'. Ciononostante negli ultimi anni gli schieramenti sono stati piu' stabili rispetto a prima del '93.
Il referendum avrebbe solo estremizzato questa situazione.

Questo sistema ha favorito una migliore governabilita' - mediamente i governi sono durati molto di piu' che nella prima repubblica - ma ha anche ridotto fortemente il potere dell'opposizione.



Chissà com'è proprio qui davanti a me sul mio libro di diritto parlamentare invece è scritto che prima con il proporzionale le minoranze erano considerato "semplici utilità marginali" e invece con il sistema magioritario queste " vengono considerate in quanto detentrici dei voti sufficienti a mantenere o meno in piedi la coalizione".

Perche' prima delle elezioni le coalizioni devono cercare il consenso delle minoranze per poter battere l'avversario. Ma in parlamento l'opposizione ha pochissimo potere.

Spero che tu abbia chiara la differenza tra minoranza e opposizione.

Si e' infatti visto come nei due governi Berlusconi qualunque legge voluta fortemente dal premier sia passata senza problemi...



Questo non c'entra assolutamente nulla con quanto scritto più su... Rolling Eyes
Se hai problemi con il governo attuale sono problemi tuoi a me non interessano visto che non si sta parlando di quello.

Si sta parlando del fatto che la maggioranza al governo ha attualmente un fortissimo potere, anche per far passare leggi al limite della costituzionalita', e al contrario l'opposizione conta come il due di picche.

Visto che stavamo parlando di 'contrappesi' in un sistema democratico l'esempio del governo attuale mi sembra molto rappresentativo delle caratteristiche di sistemi 'a maggioranza forte': buona governabilita' ma scarsi freni alla maggioranza.

La proposta del referendum avrebbe estremizzato questa situazione, portando alla maggioranza assoluta un solo partito! Insomma, la funzione del parlamento sarebbe stata completamente svuotata in quanto la discussione delle leggi sarebbe avvenuta tra chi? Tra un partito e se stesso?


Beh come la destra poteva vincere le elezioni e beneficiare di tutto questo anche la sinistra ne avrebbe tratto beneficio (magari era la volta buona che riusciva a governare per un'intera legislatura senza collassare... Laughing Laughing

Ma che senso democratico che hai! Insomma, secondo te annullare il potere dell'opposizione e' bene purche' vinca chi ti sta a genio!?!?

Un sistema 'decisionista' mi fa paura tanto se vince la destra quanto de vince la sinistra.

ART 138 Cost ti spiega come funziona il tutto... prima di fare progetti fantapolitici dovrebbe essere modificato l'Art 138.. poi ne riparliamo.

L'articolo 138 dice che:
il 50% del parlamento puo' modificare la costituzione, ma si puo' chiedere il referendum
il 66% del parlamento puo' modificare la costituzione, senza possibilita' di referendum.

Ora, senza fare fantapolitica:
- il partito che vince ottiene il 55% dei seggi - anche se ha ottenuto molti meno voti.
- basta accordarsi con un partito con l'11% dei seggi (leggasi partitino) per modificare a piacere la costituzione.

Avrai anche studiato diritto, pero' l'applicazione non so quanto ti sia chiara...



Io ho studiato almeno.. tu invece mi sa che ti sei fatto delle vaghe idee al bar ascoltando qualche ultracomunista radicale complottista parlare.. Rolling Eyes
[/quote]
No, mi sono fatto un po' di idee leggendo la costituzione, informandomi, leggendo pareri di persone autorevoli...

Come ti ho detto prima, le mie perplessita', che tu liquidi come cagate da bar, sono le stesse che esprime Zagrebelsky.

Tra l'altro e' curioso come tu ti sia messo con gran supponenza a dire che "anche un bambino" avrebbe potuto capire le conseguenze di questo referendum, mentra la faccenda e' oggetto di discussione perfino dei massimi costituzionalisti italiani :roll:
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Messaggioda grenoble » lun lug 06, 2009 15:20 pm

Rinuncio.. beata ignoranza... beeeee beeeeeeeee

edit: dimenticavo... parli di innumerevoli fonti ma finisci sempre col citare sempre un unico e solo personaggio.
Per quanto sia autorevole la sua opinione, li fuori ci sono un sacco di persone autorevoli con altrettante autorevoli opinioni.
Non so se capisci dove voglio arrivare ma spero che tu capisca cosa voglio dirti.
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grenoble
 
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