se poi chi prova quelle vie e' pure un nano da circo.... beh.... son caxxi suoi...



da c.caio » gio giu 04, 2009 18:39 pm
da lingerie » gio giu 04, 2009 18:43 pm
c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
da c.caio » gio giu 04, 2009 18:47 pm
lingerie ha scritto:c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
dovresti mettere una tagliola x i tiri da dove ci si puo' calare dall'alto...
da pastorino » ven giu 05, 2009 8:17 am
da gug » ven giu 05, 2009 9:17 am
da Roberto » ven giu 05, 2009 9:21 am
c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
da lingerie » ven giu 05, 2009 9:43 am
Roberto ha scritto:c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
In quel di Traversella il problema è stato egregiamente risolto dando gradazioni astruse e strette oltre modo, oltre a piazzare gli appigli a distanze che permettono l' eventuale apertura di cantieri a perticoni di come minimo un metro e novanta![]()
(Ogni allusione a persone e fatti non è puramente casuale)
da grizzly » ven giu 05, 2009 9:53 am
da Roberto » ven giu 05, 2009 10:19 am
Il direttore dei lavori, non che appaltatore, oltre che ingegnere delle strutture ed anche progettista, al massimo mi potrebbe interdire dalla frequentazione del sudetto sito arrampicatorio traversellese .... ma io ho già riscosso la mia giusta dose di sganassoni su quelle vie da cotal figuro attrezzate, pulite, smerigliate e .... gradatelingerie ha scritto:Roberto ha scritto:c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
In quel di Traversella il problema è stato egregiamente risolto dando gradazioni astruse e strette oltre modo, oltre a piazzare gli appigli a distanze che permettono l' eventuale apertura di cantieri a perticoni di come minimo un metro e novanta![]()
(Ogni allusione a persone e fatti non è puramente casuale)
le lamentele non sono ammesse sul cantiere ora riferiro all'ingenniere capo che prendera' provvedimenti....
da guido6677 » ven giu 05, 2009 12:16 pm
grizzly ha scritto:Bon duman vedo se riesco a trovare, meteo permettendo, qualche anima caritatevole che ha voglia di far sicura.
L'idea di gug di mettersi a salire in autosicura non mi gusta granchè.
da grizzly » ven giu 05, 2009 14:39 pm
guido6677 ha scritto:grizzly ha scritto:Bon duman vedo se riesco a trovare, meteo permettendo, qualche anima caritatevole che ha voglia di far sicura.
L'idea di gug di mettersi a salire in autosicura non mi gusta granchè.
u baixinna
da Fokozzone » ven giu 05, 2009 14:44 pm
da c.caio » ven giu 05, 2009 21:54 pm
Roberto ha scritto:Il direttore dei lavori, non che appaltatore, oltre che ingegnere delle strutture ed anche progettista, al massimo mi potrebbe interdire dalla frequentazione del sudetto sito arrampicatorio traversellese .... ma io ho già riscosso la mia giusta dose di sganassoni su quelle vie da cotal figuro attrezzate, pulite, smerigliate e .... gradatelingerie ha scritto:Roberto ha scritto:c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
In quel di Traversella il problema è stato egregiamente risolto dando gradazioni astruse e strette oltre modo, oltre a piazzare gli appigli a distanze che permettono l' eventuale apertura di cantieri a perticoni di come minimo un metro e novanta![]()
(Ogni allusione a persone e fatti non è puramente casuale)
le lamentele non sono ammesse sul cantiere ora riferiro all'ingenniere capo che prendera' provvedimenti....
da Roberto » sab giu 06, 2009 18:11 pm
Dall' ultima volta mi fanno ancora male le ganassec.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Il direttore dei lavori, non che appaltatore, oltre che ingegnere delle strutture ed anche progettista, al massimo mi potrebbe interdire dalla frequentazione del sudetto sito arrampicatorio traversellese .... ma io ho già riscosso la mia giusta dose di sganassoni su quelle vie da cotal figuro attrezzate, pulite, smerigliate e .... gradatelingerie ha scritto:Roberto ha scritto:c.caio ha scritto:Roberto ha scritto:Bisognerebbe presentare il progetto del cantiere ad una commissione che decide se approvare o no, in base alle reali "credenziali realizzatrici" dell' arrampicatore che fa istanza per richiedere la "concessione scalatoria".
Questo per evitare gli sboroni che si mettono su "progetti" al di la delle loro reali possibilità, soltanto per far vedere che "io provo 'sto tiro dirissimo"![]()
Poi non parliamo degli "abusi scalatori", dove il su menzionato "progetto", abusivo e al di la delle reali possibilità "realizzatorie" dello scalatore artefice, viene spacciato per realizzato, senza testimoni che non siano amici prezzolati, fidanzate o mogli compiacenti![]()
Un po di ordine legislativo, perlamiseria
... per ovviare (in parte) ai suddetti problemi, cerco di posizionare gli ancoraggi in modo tale che la catena di sosta sia difficilmente raggiungibile se non si ha un livello di scalata abbastanza vicino a quello della via che si prende d'assalto...
Se cio' non risolve del tutto i problemi menzionati dall'esimio sig.Roberto, in buona parte li riduce, poiche' sara' difficile vedere "cantieri aperti" su vie di 7a (per esempio) quando il climber in questione a stento sale su dei 6a...
Quindi pochissimi cantieri abusivi aperti.....
In quel di Traversella il problema è stato egregiamente risolto dando gradazioni astruse e strette oltre modo, oltre a piazzare gli appigli a distanze che permettono l' eventuale apertura di cantieri a perticoni di come minimo un metro e novanta![]()
(Ogni allusione a persone e fatti non è puramente casuale)
le lamentele non sono ammesse sul cantiere ora riferiro all'ingenniere capo che prendera' provvedimenti....
...non solo NON sei interdetto alla frequantazione del suddetto sito, ma sei anche invitato a tornarci al piu' presto...
![]()
da Cubo » sab giu 06, 2009 19:11 pm
alemaiale ha scritto:Non essere capaci a scalare da secondi come da primi è mancaza di intelligenza motoria. E una lacuna diffusa nei maschi che hanno più forza e riescono a sopperire la mancanza , ma è un lato che va allenato e migliorato, scalare da uno o da due non cambia nulla nella tecnica e nella metodologia.
da grizzly » lun giu 08, 2009 10:57 am
da lingerie » lun giu 08, 2009 11:28 am
grizzly ha scritto:Nel cantiere abusivo nuovo nel we non si è lavorato... 'sti pelandrun...
E sabato son passato da un vecchio cantiere, i lavori non vanno avanti... questi dell'edilizia sono degli scansafatiche...![]()
Devo dire però che il vecchio cantiere, che era dato di 6c, me pare persin più gramo, se preso esattamente sulla linea degli spit, che non il cantiere nuovo, che è dato di 7a+... Finale mi sorpende sempre......
da lingerie » lun giu 08, 2009 11:32 am
da grizzly » lun giu 08, 2009 14:41 pm
lingerie ha scritto:grizzly ha scritto:Nel cantiere abusivo nuovo nel we non si è lavorato... 'sti pelandrun...
E sabato son passato da un vecchio cantiere, i lavori non vanno avanti... questi dell'edilizia sono degli scansafatiche...![]()
Devo dire però che il vecchio cantiere, che era dato di 6c, me pare persin più gramo, se preso esattamente sulla linea degli spit, che non il cantiere nuovo, che è dato di 7a+... Finale mi sorpende sempre......
non guardare gli spit che sti ingegneri edili li piazzano a caso tu sali e portati a casa il tiro punto e fini'.
da guido6677 » lun giu 08, 2009 15:11 pm
grizzly ha scritto:lingerie ha scritto:grizzly ha scritto:Nel cantiere abusivo nuovo nel we non si è lavorato... 'sti pelandrun...
E sabato son passato da un vecchio cantiere, i lavori non vanno avanti... questi dell'edilizia sono degli scansafatiche...![]()
Devo dire però che il vecchio cantiere, che era dato di 6c, me pare persin più gramo, se preso esattamente sulla linea degli spit, che non il cantiere nuovo, che è dato di 7a+... Finale mi sorpende sempre......
non guardare gli spit che sti ingegneri edili li piazzano a caso tu sali e portati a casa il tiro punto e fini'.
Già... ad uno spit prima del tratto duro si arriva comodi, poi se si presegue dritto dritto fino all'altro per me non è 6c manco per sogno... invece se si va un po' di lato e si prendono delle tacchette, sempre infime, e subito dopo la pancetta si ritorna sulla linea degli spit il grado può starci.
Comunque sono movimenti obbligati, se non si tengono le tacche giuste e nel modo giusto, cioè caricandole con la giusta inclinazione, e per il tempo giusto, è matematico che si viene giù... Poi certo che se passa uno con il 7b a vista magari ci sta su anche se sbaglia presina...
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