da arteriolupin » ven apr 03, 2009 12:52 pm
Ah-ehm,
allora, umilmente dico la mia.
Per questioni di studio e di ricerca ho avuto ed ho a che fare con esponenti religiosi di varie fedi e confessioni. Per una fortunata serie di coincidenze ho potuto conoscere la buon'anima citata nel thred, nonché l'attuale Papa Nazingher, ma anche ottimi rabbini, influenti Imam, personaggi di spicco della Chiesa Ortodossa.
Da tutti, presentandomi come agnostico nato in ambiente cattolico, ho quasi sempre avuto rispetto.
Per le Chiesa Cattolica sono uno scomunicando, in quanto separato e, avendo tra poco las entenza di divorzio, sarò ufficialmente scomunicato.
Il che, peraltro, non mi vieta di vivere bene.
Mi definisco agnostico per il semplice motivo che riconosco la mia piccolezza umana, quindi evito posizioni dogmatiche. Dire che Dio esite o non esiste è questione di fede, di dogma... Non potendo dimostrare né l'esistenza, né la non esistenza di Dio, resto agnostico e cerco - nel mio piccolo - di occuparmi di ciò che capisco.
Le Chiese sono organizzazioni di esseri umani. Rispettabili, per carità, ma che basano il proprio potere su dogmi di volta in volta "creati ad personam". Belrusconate di organizzazione religiosa, potremmo dire oggi...
I rappresentanti delle confessioni religiose, per definizioni, si prendono la briga di pensare per gli altri e di punire chi questo non accetta.
Se qualcuno accetta di far parte di una confessione, necesariamente accetta i dogmi che, come tali, non sono discutibili.
Le applicazioni dei dogmi alla vita pratica, invece, sono perfettamente discutibili... Anche se, oi, sull abase del COmma 22 di Heller, chiunque discuta ciò che pensa "il capo" è automaticamente al di fuori... Anche se alla base della religione di parla del fatto che il buon Dio ha dotato l'uomo del libero arbitrio.
Potremmo continuare per secoli.
Tornando a bomba... Wojtyla è stato progressista per quanto concerneva la liberazione dei Paesi dell'Est dall'oppressione di un regime che di socialista aveva solo il nome e slogan adattati.
E' stato indecifrabile per i suoi atteggiamenti verso i problemi dell'America Latina.
Grande comunicatore, personaggio all amano, appassionato di montagna.
Grand epolitico, uomo di teatro e uomo di lettere.
Io lo ricordo così...
Per quanto riguard ail suo ruolo religioso, non sono in graod di dare un giudizio, né mi interessa farlo.
Ma, umanamente, se devo soppesare i pro ed i contra del suo personaggio, non posso negare che sia stata una delle figure preminenti - con molti lati positivi e tanti altir oscuri - della storia del XX secolo.
E' per questo che mi ritengo felice di aver conosciuto l'uomo.
(p. s. Non erano udienze, ma ricevimenti in margine ad iniziative culturali... Anche per quello abbiamo potuto evitare molte "cure maniacali" da aprte del vaticano...).
Poi, se vogliamo aprire un dibattito su congruenze ed incongruenze della Chiesa cattolica Apostolica Romana.... E' e sarà tutt'un'altra storia.
Magari dividendo attentamente i campi di considerazione (storico, politico, religioso, teologale, comportamentale e sociale...).
Ma non credo basterebbero mille forum...
E' il bello del libero arbitrio... Quell che Ratzinger e soci vorrebbero eliminar,e tacciandolne regolarmente ogni espressione con il ludibrio di "relativismo culturale"....
Buon fine settimana a tutti
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto