Di gran lena mi alzo e faccio questa levataccia per recarmi con gli sci d'alpinismo sul monte Piz del Corvo, scopo fare delle fotografie subito dopo la nevicata durata 5 giorni.
Il meteo del giorno prima prevedeva bella giornata soleggiata e abbassamento delle temperature con leggero vento in quota grado di pericolosità valanghe 3.
Esco di casa e il cielo buio e stellato è di buon auspicio ma tempo mezz'ora ho già i primi segnali che non sarebbe stata una giornata semplice per mè infatti sbadatamente estendo troppo le racchette e alla prima salita dove devo sforzare su di esse le spezzo entrambi

Torno a casa e prendo un paio di racchette da sci normali e alle 4:30 mi riavvio per l'avventura.
Purtroppo sono solo e la salita è dura e me la devo battere tutta da solo senza che ci sia un compagno che mi dia il cambio per riposarmi un po, in oltre nel bosco tra le scariche di neve degli alberi la neve a tratti è soffice e a tratti è marmo per questo motivo tentando di evitare colli ghiacciati insormontabili, perdo il sentiero, ma con puro spirito di avventura e con i ricordi un po appannati di circa 10 anni fà, non mi arrendo e proseguo ritrovando la via dopo circa 1 ora.
La mia idea iniziale era quella di fotografare il comprensorio sciistico del Civetta all'alba, idea abbandonata quasi subito perchè mi resi conto che trà l'intoppo delle racchette rotte e la via erta il mio cammino era troppo lento, d'un tratto la montagna mi ricorda che è viva!un boato alle 6:00 del mattino rompe il silenzio assoluto del bosco!


E lì un altro segno che non è giornata! forse la stanchezza che iniziava a farsi sentire forse distrazione forse io"mona" incastro uno sci in un ramo di un pinetto e perdo l'equilibrio cercando di districarmi e ruzzolo per 2m e mi infogno con la testa a tuffo d'angelo dentro la neve. Classico volo da paperissima!






Mentre mi rialzo un altro boato e il pensiero inquietante che il grado 3 di pericolosità valanghe si sia alzato non fa neanche in tempo a finire che se ne stacca un altra.
Da li a poco vedo il bosco aprirsi e sono convinto di essere orma uscito, quando invece mi accorgo che il bosco è stato spazzato via da una valanga e vi assicuro che vedere piante con un diametro di 60-70cm spazzate via così...


Attraverso la valanga scrutando la zona di provenienza e alle mie spalle se ne stacca un altea





Il vento sulle cime NON è debole!!! ANZI quei 4 alberi inerpicati sulle rocce scaricano la neve e fanno staccare le valanghe in oltre anche un paio di seracchi si sono staccati sotto l'azione del vento...
Sono finalmente ai margini del bosco e vedo la forcella davanti a me con i segni di una "vecchia valanga e mi fa capire che se mi inoltro faccio la fine del TOPO!! prendo il cellulare, e chiamo casa facendo guardare la situazione neve e valanghe..oggi dice GRADO 4 bene dico io forse anche grado 5 decido che la montagna mi abbia detto abbastanza chiaramente che io debba tornare in dietro!! e così con mio rammarico tolgo le pelli di foca e batto ritirata.


RAMMARICO Sì MA DI LI' E PER L'ORA E MEZZA SUCCESSIVA SEMBRAVA D'ESSERE IN GUERRA LE VALANGHE SI STACCAVANO UNA DIETRO L'ALTRA!CONVINCENDOMI DI AVER FATTO LA SCELTA GIUSTA E RICORDANDOMI CHE GLI EROI SONO TALI PERCHE' SONO MORTI!


COSì FINISCE L'ESCURSIONE NIENTE FOTO BUONE, MA ANCORA TUTTO INTERO! PER AVER ASCOLTATO IL CONSIGLIO DELLA MONTAGNA ;-D