Yoga ed arrampicata

Messaggioda robiclimb » mer nov 26, 2008 16:16 pm

per quanto possa avere valore la mia opinione non ci trovo nulla di male a mettere a disposizione delle persone corsi e tecnologie. sai com'è uno deve campare... ma dietro a energie sottili c'è un lavoro immane di sperimentazioni e ad un certo punto che c'è di male a trovare un po' di gratificazione? ripeto non è solo questo aspetto, è conoscenza, divulgazione, scoperta, ricerca e molto altro. ognuno dia la sua opinione, è il risultato che conta e personalmente i risultati sono positivi. certo che non sono cose semplici da digerire, questo è ovvio.
i chakra "corporei" a nostro avviso sono 14 principali (7 avanti e 7 dietro disposti lungo il canale anteriore e posteriore + altri 14 extracorporei (7 sul canale celeste + 7 sul canale tellurico) "sintonizzati" sulle varie dimensioni e infiniti secondari (uno per organo, uno per cellula) + molti altri detti "chakra non-locali" che governano la parte energetica dei vari sistemi.

chi è quello sopra il mitico YODA?
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Messaggioda grizzly » ven nov 28, 2008 17:50 pm

robiclimb ha scritto:io ho un po' di esperienza nel campo "energie sottili". beh, la mia indole di curioso è alla "san tommaso" (se non vedo non credo), perciò mi sono fatto dei buoni corsi affrontandoli senza pregiudizi. volete sapere se nel 2008 si può ancora parlare di chakra e di energia sottile? la risposta è certo che si. anzi, porca vacca, averle cancellate dalla memoria storica dell'uomo è stata una vera involuzione.. se volete sapere se esiste il corpo sottile oltre quello fisico, posso dirvi di si. se l'energia si può sentire e con essa i chakra, il loro stato e tutta una vastissima serie di strutture sottili, posso dirvi si, abbastanza facilmente. è solo questione di esercizio alla sensibilità. molto interessante è l'argomento "energie sottili e abitazione", talvolta si scoprono cose "drammatiche".


Uhmm... il discorso si fa lungo e forse va oltre lo "yoga e l'arrampicata"...
Comunque in generale, io non escludo, che vi siano territori ancora inesplorati. E la scienza nemmeno lo esclude, anzi. In tutte i rami della conoscenza si sanno benissimo quali siano i traguardi, le cose ancora da spiegare, ecc.
Però quando si si parla di "energia" mi si dovrebbe primariamente dire cosa si intende. Forza elettromagnetica, gravità, nucleare forte, interazione debole? Perchè se fosse una "nuova" forma, mi ripeto, non sarebbe questione di Nobel... ma di Nobel dei Nobel...
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Messaggioda grizzly » ven nov 28, 2008 17:55 pm

steneg ha scritto:Anche io sto leggendo qualcosa su questo argomento attualmente. Concordo sulla sensazione di "leggere pagine e pagine" tutto sommato inconcludenti. Però il "lavoro di separazione, decantazione, depurazione" è necessario se non si vuole buttare via in blocco tutta l'eredità di certe dottrine. Potrei farti un esempio tipo Galileo e la Chiesa. Galileo dice: "la terra gira intorno al sole". La chiesa dice: "Nella bibbia è scritto che il sole gira intorno alla terra". Galileo potrebbe dire: "nella bibbia è scritta una minchiata, bruciamo la bibbia"; oppure potrebbe dire: "è scritto così ma vuol dire qualcos'altro", oppure: "tralasciamo questo dettaglio, altre pagine dicono cose più interessanti". Io preferirei le ultime due opzioni.
Quindi secondo me ci tocca riconoscere da una parte il dettaglio di sapore storico ("i chakra sono sette, messi qui e là, e ciascuno con le sue funzioni"), che può anche essere piacevole ma va preso con il suo peso (diciamo più o meno come l'astrologia, come dici giustamente tu), e dall'altra parte alcuni messaggi che se vogliamo possiamo interpretare e accogliere (ad esempio per me: l'attenzione verso la parte "energetica" del nostro essere).
Detto questo credo che sia sempre meglio cercare di mettersi in una posizione di scetticismo (pur senza chiusure), soprattutto quando le cose si fanno un po' troppo "esoteriche". Lo Yoga tutto sommato ha un nucleo abbastanza semplice (lo Hatha-Yoga, in particolare), che non ha nessun aspetto che offenda la nostra intelligenza. Da lì al Raja-Yoga entrano in gioco tante cose, alcune delle quali prese alla lettera sono tanto assurde come dire "uno e trino".
Personalmente ho trovato piuttosto inquietante il sito energiesottili.it, che nei navigation links ha "catalogo" e "listino" e nella prima pagina scrive: "Si avvisa la gentile clientela che sono disponibili esclusivamente i Maxi in ottone" (sottolineo "clientela").


E che leggi di bello?
Come ho detto sopra per me la questione è quella di dare una spiegazione unitaria. E uno dei "limiti" attuali della fisica è appunto non essere ancora riusciti a trovarne una. Senza nessun tipo di segreto... lo sanno tutti e chi ne propone una sa di cosa parla.
Per me si può ipotizzare proprio tutto. Ma una spiegazione deve andare d'accordo con le altre, e se è migliore deve dare gli stessi risultati prendendo gli altri risultati ottenuti con altre teorie come suoi casi particolari.
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Messaggioda scheggia » ven nov 28, 2008 19:16 pm

perché non ci metti pure il pilates??? :wink:
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Messaggioda grizzly » ven nov 28, 2008 19:29 pm

scheggia ha scritto:perché non ci metti pure il pilates??? :wink:


Per adesso non ciò messo manco lo yoga. Sto leggendo dei libri. Interessanti. Ma sono un vero guazzabuglio di astrusità. Niente di strano. Tutto normale.
Dal lato essenzialmente pratico, ossia l'aspetto legato alla maggiore mobilità articolare grazie alla pratica delle asana, la questione si sta delinando come interessante. L'autore, grande praticante e insegnante di yoga, con foto contorsionistiche è uno che ha passato la vita a farle, pure 10 ore al giorno e per molto tempo... :roll: Va da sè che se avessi 10 ore al giorno per le asana andrei ad arrampicare...
L'altro aspetto respirazione ---> controllo dei processi mentali. Bon lì si va ancora in campo più aperto... Perchè, in realtà, le asana non sono altro che un allenamento per un corretto pranayama, come dire che se arrampicassi 10 ore al giorno scalerei correttamente e senza troppi pensieri... :lol:
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Messaggioda scheggia » ven nov 28, 2008 19:43 pm

grizzly ha scritto:
scheggia ha scritto:perché non ci metti pure il pilates??? :wink:


Per adesso non ciò messo manco lo yoga. Sto leggendo dei libri. Interessanti. Ma sono un vero guazzabuglio di astrusità. Niente di strano. Tutto normale.
Dal lato essenzialmente pratico, ossia l'aspetto legato alla maggiore mobilità articolare grazie alla pratica delle asana, la questione si sta delinando come interessante. L'autore, grande praticante e insegnante di yoga, con foto contorsionistiche è uno che ha passato la vita a farle, pure 10 ore al giorno e per molto tempo... :roll: Va da sè che se avessi 10 ore al giorno per le asana andrei ad arrampicare...
L'altro aspetto respirazione ---> controllo dei processi mentali. Bon lì si va ancora in campo più aperto... Perchè, in realtà, le asana non sono altro che un allenamento per un corretto pranayama, come dire che se arrampicassi 10 ore al giorno scalerei correttamente e senza troppi pensieri... :lol:


gry però quì si torna al concetto di Caruso ... per arrampicare bisogna arrampicare #-o ... io inizio a non capirci più un tubo ... :smt017
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Messaggioda grizzly » ven nov 28, 2008 19:45 pm

scheggia ha scritto:
grizzly ha scritto:
scheggia ha scritto:perché non ci metti pure il pilates??? :wink:


Per adesso non ciò messo manco lo yoga. Sto leggendo dei libri. Interessanti. Ma sono un vero guazzabuglio di astrusità. Niente di strano. Tutto normale.
Dal lato essenzialmente pratico, ossia l'aspetto legato alla maggiore mobilità articolare grazie alla pratica delle asana, la questione si sta delinando come interessante. L'autore, grande praticante e insegnante di yoga, con foto contorsionistiche è uno che ha passato la vita a farle, pure 10 ore al giorno e per molto tempo... :roll: Va da sè che se avessi 10 ore al giorno per le asana andrei ad arrampicare...
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In realtà non vi è nulla da capire, e tu non hai mai capito nulla... sei un saggio... il saggio dell'arrampicata... colui che non arrampica. Questo è un koan... medita... :lol:
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Messaggioda scheggia » ven nov 28, 2008 19:50 pm

grizzly ha scritto:
scheggia ha scritto:
grizzly ha scritto:
scheggia ha scritto:perché non ci metti pure il pilates??? :wink:


Per adesso non ciò messo manco lo yoga. Sto leggendo dei libri. Interessanti. Ma sono un vero guazzabuglio di astrusità. Niente di strano. Tutto normale.
Dal lato essenzialmente pratico, ossia l'aspetto legato alla maggiore mobilità articolare grazie alla pratica delle asana, la questione si sta delinando come interessante. L'autore, grande praticante e insegnante di yoga, con foto contorsionistiche è uno che ha passato la vita a farle, pure 10 ore al giorno e per molto tempo... :roll: Va da sè che se avessi 10 ore al giorno per le asana andrei ad arrampicare...
L'altro aspetto respirazione ---> controllo dei processi mentali. Bon lì si va ancora in campo più aperto... Perchè, in realtà, le asana non sono altro che un allenamento per un corretto pranayama, come dire che se arrampicassi 10 ore al giorno scalerei correttamente e senza troppi pensieri... :lol:


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In realtà non vi è nulla da capire, e tu non hai mai capito nulla... sei un saggio... il saggio dell'arrampicata... colui che non arrampica. Questo è un koan... medita... :lol:


vabbé capito stai andando in mancanza di arrampicata ed inizi a sparare cavolate ... :roll:
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Messaggioda grizzly » ven nov 28, 2008 19:54 pm

A parte gli scherzi, dal lato che mi interessa, dire che lo yoga è utile non è sbagliato. Ma come tutte le cose va messo in relazione. Certo è più utile passare due ore a fare le asana, correttamente, ecc... piuttosto che stare spaparazzato davanti alla tv, per dire.
Se invece si assolutizza, se ne prende un aspetto e lo si eleva a massima, allora può diventare "sbagliato", sempre in relazione ad un obiettivo. Perchè se devo passare 10 ore per diventare un contorsionista yoghi, che, forse, controlla pure il prorpio processo mentale, non arrampico più.
Stessa cosa, uscendo dall'ambito arrampicatorio, prendere lo yoga come metodo per un benessere. Certo è meglio essere fluidi, piuttosto che rigidi. Ma come diceva Churchill il grande vantaggio suo per essere invecchiato in salute è stato lo sport: non ne aveva mai praticato un'ora in tutta la vita. Voglio dire che se l'obiettivo è il benessere forse il fatto di poter praticare lo yoga è già indice di benessere.
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Messaggioda Count Vankel » sab nov 29, 2008 23:55 pm

l'arrampicata è uno yoga in movimento. sono interdipenti.
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Messaggioda grizzly » lun dic 01, 2008 11:10 am

Count Vankel ha scritto:l'arrampicata è uno yoga in movimento. sono interdipenti.


Questo è anche giusto... E pure per l'apnea può valere... insomma dipende sempre da cosa e come si cerca.
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Messaggioda scheggia » lun dic 01, 2008 11:24 am

grizzly ha scritto:
Count Vankel ha scritto:l'arrampicata è uno yoga in movimento. sono interdipenti.


Questo è anche giusto... E pure per l'apnea può valere... insomma dipende sempre da cosa e come si cerca.


vero, anzi verissimo, Pellizzari docet!
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Messaggioda Count Vankel » sab dic 06, 2008 18:12 pm

scheggia ha scritto:
grizzly ha scritto:
Count Vankel ha scritto:l'arrampicata è uno yoga in movimento. sono interdipenti.


Questo è anche giusto... E pure per l'apnea può valere... insomma dipende sempre da cosa e come si cerca.


vero, anzi verissimo, Pellizzari docet!


pellizzari? chi é? io mi sono accorto di questa cosa quando sono entrato nel mondo dell'arrampicata
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Messaggioda Gigi64 » mar dic 16, 2008 16:25 pm

Ieri sera ho fatto Yoga per la prima volta nella mia vita.

Un amico e socio abituale di arrampicata che lo insegna mi ha invitato ad una sua lezione.
Mi è piaciuto e penso proprio di ritornare, comunque, le mie primissime impressioni sono state di una fatica che non mi aspettavo, ci sono posizioni statiche veramente faticose da tenere! E parlo di posizioni non di certo avanzate essendo la mia prima volta, e ho un fisico già ben allenato (e non parlo solo di arrampicata).
Cito però una differenza sostanziale tra come si agisce normalmente e come si agisce con lo Yoga. Normalmente se ci si mette in una posizione scomoda, che provoca dolore o fastidio, semplicemente si cambia posizione. Con lo Yoga si mantiene quella posizione e ci si concentra sulle zone dove si prova fastidio, cercando di sciogliere o diminuire la tensione.
Questo può poi essere ottenuto in vari modi, e l'uno non esclude gli altri. Uno è quello di cercare di rilassare la parte (questo soprattutto se è un fastidio legato all'elasticità del muscolo), si cerca di trovare un equilibrio che minimizzi al massimo la sollecitazione (sappiamo anche nell'arrampicata che quanto più siamo in equilibrio e meno fatica facciamo), e infine si cerca di avere una postura che favorisca il più possibile la posizione, quanto più si carica "dove si dovrebbe" e quanto meno si sente fastidio, dolore e fatica.
Oltre a questo un'altra cosa interessante è lo sviluppo della capacità di usare la forza che serve, senza un grammo di più, e dove serve, usandone meno o addirittura se possibile rilassando le parti del corpo non coinvolte nella posizione.
Questo porta anche dei risparmi di energia consistenti e alla conseguente maggior capacità nel tenere le varie posizioni.

Tutte queste cose si intersecano tra loro e interagiscono, ma un aspetto molto importante è la percezione del corpo che deve essere sotto il totale controllo della mente, sia a livello passivo (le percezioni) che attivo (i movimenti, i rilassamenti, ecc).
In tutto questo gioca poi un ruolo fondamentale la respirazione.

A mio avviso queste cose possono portare dei benefici nell'arrampicata, però attenzione, io sono una persona che si chiede il perchè delle cose, a cui piace analizzare ciò che fa e che se trova qualcosa utile ad altri contesti lo esporta in quei contesti.
Ad esempio l'arrampicata per me è sicuramente una bellissima attività sportiva fisicamente parlando, un'attività che mi da modo di stare a contatto con la natura e con molte persone, però io la uso anche come un laboratorio per lavorare su me stesso, sulle mie paure, sulle mie insicurezze, e ci trovo anche degli aspetti filosofici applicabili a molte situazione della vita di tutti i giorni.

Questo mio modo di vedere le cose può essere condiviso o può non esserlo, io, per intenderci, sono all'opposto di coloro che scrivono spesso "meno pippe e scala". Con questo io non denigro chi scrive così, tutt'altro, per la loro personalità e il loro modo di vedere certi pensieri sono delle pippe mentali, per me e per chi la pensa come me non lo sono. Io rispetto loro e loro (mi auguro!) rispetteranno me.
Comunque, questo discorso anche per dire che lo Yoga, come altre attività, può essere usato per cose non finalizzate a se stesso, tutto sta se una persona vede o meno questa utilità.

Alla fine dobbiamo ricordarci che lo Yoga è un mezzo e non il fine, e il fine può essere, tra le altre cose, anche il migliorare nell'arrampicata.
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Messaggioda cinetica » mar dic 16, 2008 17:01 pm

mi piacerebbe fare un'indagine tra veterani dello yoga se qualcuno di loro ha mai pensato di praticare anche un po' di arrampicata per migliorare nella propria disciplina :D
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Messaggioda Gigi64 » mar dic 16, 2008 17:43 pm

cinetica ha scritto:mi piacerebbe fare un'indagine tra veterani dello yoga se qualcuno di loro ha mai pensato di praticare anche un po' di arrampicata per migliorare nella propria disciplina :D


Ciao Cinetica.

Come ho scritto nel primo post io tendo a "esportare" da un contesto all'altro le cose che ritengo utili, e penso che come può essere utile ciò che si apprende nello Yoga per l'arrampicata può essere utile ciò che si apprende nell'arrampicata allo Yoga.
A mio avviso sicuramente puoi misurare nell'arrampicata alcune cose che apprendi nello Yoga. Ad esempio la miglior capacità di non sprecare le forze, il controllo dell'equilibrio in posizioni precarie, un autocontrollo sia sul corpo che sulla mente, e probabilmente altre cose. In questo senso l'arrampicata potrebbe funzionare come una sorta di test per verificare i progressi reali nello Yoga...

Comunque il mio socio di arrampicata che insegna Yoga mi ha detto che gli è utile nell'arrampicata, alla prima occasione gli chiederò anch'io se l'utilità la trova a doppio senso.

Una cosa è sicura, a parte tutti i miei bei concetti e le mie belle filosofie, se trovo una praticante di Yoga particolarmente carina cercherò di portarla ad apprezzare anche i piaceri... dell'arrampicata... 8) :P :D
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Messaggioda Gigi64 » dom mar 29, 2009 13:50 pm

Ri-uppo questo thread per riprendere il discorso sullo yoga.

Da quando ho scritto che avevo fatto la mia prima lezione di yoga ho continuato a praticarlo, con regolarità.

Allora facevo al massimo il 6b, oggi faccio l'8a grazie allo yoga.






















































Scherzo!!! :mrgreen: :P :mrgreen:

Tornando seri, continuo veramente a praticarlo regolarmente, e alcuni vantaggi nell'arrampicata li ho notati.
Aggiungo che pratico regolarmente anche la meditazione con lo yoga.
Però devo contraddire una cosa che ho scritto negli altri post, dove dicevo che lo yoga può essere imparato per l'arrampicata. Lo yoga per diventare utile deve essere imparato come fine a se stesso, i vantaggi che porta nell'arrampicata e in molti aspetti della vita sono... come dire... "effetti collaterali".
Se uno pensa di praticare yoga come farebbe un allenamento al trave o al pannello, o un allenamento fisico di qualsiasi genere, forse è meglio che si concentri su quello e non sullo yoga, magari con dei buoni esercizi di stretching.

Yoga vuol dire "unione", tra corpo e spirito, o almeno tra corpo e mente, se uno pratica lo yoga e non trova questa unione, magari mentre lo fa pensa ad altro come siamo abituati nella maggior parte delle cose che facciamo (arrampicata a parte), lo yoga serve veramente a poco.

Uno degli effetti dello yoga che ho notato è che bilancia molto le capacità del corpo, ad esempio la parte destra e la parte sinistra. Ci sono anche delle pratiche inerenti il respiro (pranayama) che tendono a favorire questo bilanciamento. Anche nel libro RWW si parla di questa cosa (respiro da narici alternate, nello yoga è il nadi sodhana).
Io ho notato una cosa curiosa. Tempo fa tendevo a consumare di più la scarpetta destra. Da un certo punto in poi, quando ho iniziato ad evolvere in modo più consistente il mio modo di arrampicare, la cosa si è invertita, favorendo il consumo della scarpetta sinistra.
Ora, in questi mesi ho notato che il consumo è diventato molto più uniforme sulle due scarpette.
Qualcuno potrebbe dire che ho cambiato ancora qualcosa nel mio modo di arrampicare, l'ho pensato anch'io, ma quando ho notato la stessa cosa anche nella corsa mi sono ricreduto.
Infatti anche nella corsa alcuni piccoli disturbi dati dalla differenza destra-sinistra sono scomparsi e lo stesso discorso delle scarpette lo sto notando sulle scarpe che uso per correre.

Poi i vantaggi sono anche altri, molti sono anche quelli che avevo citato nei post precedenti e che avevo intuito sin dall'inizio. Maggior equilibrio, maggior flessibilità, compresa una maggior capacità di apertura delle anche. Maggior capacità di tenere posizioni statiche e di ottimizzare la forza. Controllo della mente attraverso postura e (soprattutto) respirazione, maggior capacità di gestire anche sensazioni negative quali ad esempio la frustrazione, e maggior capacità di concentrazione.
Attenzione: non è che queste capacità siano aumentate a dismisura! Parlo di miglioramenti, non di miracoli!!! ;) :D

Vi posto anche un link ad un sito in inglese che si occupa proprio di arrampicata e yoga:
http://www.yogaclimbing.com/

C'è qualcun'altro che pratica lo yoga contemporaneamente all'arrampicata e vuole intervenire? Chessò, Chris Sharma, Lynn Hill, non fatevi problemi ad intervenire, non siate timidi... :mrgreen:
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Messaggioda grizzly » dom mar 29, 2009 21:28 pm

Quando un uomo che fa una trazione monobraccio bidito su tacca trova un uomo che fa gli asana? l?uomo dell?asana scala su un sei, l?altro sull?otto? :lol:
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Messaggioda Gigi64 » dom mar 29, 2009 21:36 pm

grizzly ha scritto:Quando un uomo che fa una trazione monobraccio bidito su tacca trova un uomo che fa gli asana? l?uomo dell?asana scala su un sei, l?altro sull?otto? :lol:


Orsaccio che non sei altro... tolgo la parte del mio post dove scrivo "scherzo" e tutto il resto e lascio quella dove ho scritto che in pochi mesi con lo yoga sono passato dal 6b all'8a!!! :twisted:

:lol:
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Messaggioda grizzly » lun mar 30, 2009 16:09 pm

Cucù... :lol:
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