Caschetto, questo sconosciuto

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 11:23 am

alemaiale ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
A mio avviso quando uno fa la scelta di non seguire una regola di sicurezza e gli succede qualcosa dovrebbe assumersi non solo la responsabilità di quanto gli può succedere fisicamente, ma anche di eventuali costi che questa sua scelta comporta sulla collettività.


Ti ricordo che L'arrampicata in generale non ti obbliga nessuno a farla neanche il medico[b] quindi è assolutamente giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità di quello che fà e come dice il detto [b]CHI ROMPE PAGA E I COCCI SONO SUOI
Mi spiace se può sembrare cattivo ma è la mia umile opinione.[/b]


c***o Ale, che casino con i BBCode! :mrgreen:

Tornando a noi, è vero che l'arrampicata non ti obbliga il medico a farla, così come tante attività dove potenzialmente ti puoi fare male. Ma un conto è fare queste attività attuando tutte le regole di sicurezza che minimizzino il rischio di incidenti, un conto è omettere queste regole e poi farsi male.
Nel primo caso sarà un puro e semplice incidente, nel secondo caso te la sarai anche cercata, o no?

In quanto a "chi rompe paga e i cocci sono i suoi", allora si dovrebbe dire la stessa cosa delle cinture di sicurezza con la macchina (insisto su questo paragone perchè lo trovo appropriato). Vai a guardare quanto pesa sulla collettività il mancato uso di questo strumento di sicurezza. Se uno si fa male e deve essere curato, o addirittura rimane invalido, è un peso sulla collettività.
Allora torno alla prima parte di questo post, se è stato un puro e semplice incidente, se l'individuo ha cercato di minimizzare i rischi, allora è giusto che la collettività aiuti il macapitato, ma se se l'è andata a cercare non attuando delle regole di sicurezza, magari basilari, allora sarebbe giusto che qualsiasi spesa per le sue cure fosse a carico suo o dei suoi famigliari, e non della collettività.

Do you understand me? ;)
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Messaggioda DZs » mar set 30, 2008 11:24 am

Gigi64 ha scritto:
DZs ha scritto:Ma dipende dai...a fare nord o a far ghiaccio è irrinunciabile, io sulle vie alpinistiche lo metto sempre, su vie a spit di più tiri dipende dalla roccia, dall'esposizione e da chi c'è sopra.
Io non so che falesie frequentate, a sentir certi racconti è roba da alpinismo eroico, scariche, voli, cadute, sbatti di qua e sbatti di là...iniziate a frequentar posti migliori suvvia...
Molte volte conta più star attenti che metter il casco.
Io lo metto solo ai bambini che vengono in falesia, da loro non si può pretender attenzione.
P.S. Moro mette il casco perchè non si può mica attaccare tutti gli sponsor in fronte.


Ma scusa un po, per stare attento dovrei stare sempre con gli occhi all'insù, anche quando non assicuro il mio compagno. Vorresti dire che i bambini non vedono i sassi che arrivano giù mentre tu li vedi anche quando non guardi in alto?
Forse hai visto un po troppe volte Matrix con Neo che schiva i proiettili... :mrgreen:

Poi, posti migliori... ok se vado in una falesia dove sopra non c'è niente o è appoggiata (ad esempio aderenza o gradoni), io stesso a volte non lo uso, ma ci sono posti che hai la parete verticale con magari sopra un bosco. Magari è una bellissima falesia, anche molto curata, ma inevitabilmente ogni tanto qualcosa viene giù.

Comunque, non vedo perchè dovrei giustificarmi per un comportamento che dovrebbe essere una regola di sicurezza basilare. Il fatto che la maggior parte non lo adottino non vuol dire che sia giusto non adottarlo, è come se vai in certi posti dove non usano la cintura di sicurezza in macchina, non è che perchè io la uso mi devo sentire quello che sbaglia... ;)

E poi... grandi climber, duri della roccia sempre pronti allo scazzo, e poi... non riuscite ad arrampicare con qualche etto di caschetto sulla testa... (alcuni ultraleggeri proprio non li senti in testa) Mi sembra di sentire la lamentela dell'italiano medio prima dell'introduzione della patente a punti, quando in altri paesi usavano la cintura di sicurezza da decenni qua ognuno aveva una scusa: "mi impedisce la guida", "mi da fastidio", "fa caldo", ecc, ecc, mah... :roll:
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Beh, fate quello che volete, basta che se vi beccate qualche sasso in testa che vi ferisce e non vi ammazza poi non andate a pesare sul servizio sanitario nazionale! ;)


Qualche esperienza la ho in fatto di caduta sassi:

1) con o senza il casco meglio non prenderli in testa, quindi sì, anche quando non fai sicura stai attento a quello che succede e ti eviterai la maggior parte dei problemi, certe volte non basta neanche il casco. Se poi vuoi stravaccarti al sole e dormire va in spiaggia che stai più sicuro. Non è un discorso di essere Neo di Matrix, basta essere moderatamente svegli.
2) i bambini spesso non hanno deciso loro di venire in falesia, non sanno dove sono e quello che succede sopra di loro. E' semplice buonsenso.
3) non ho mai detto che non è giusto mettere il casco, la vita è fatta di scelte. A volte lo metto altre no, ma sto sempre attento, casco o non casco.
3)partendo dal tuo principio il casco lo dovrei tenere sempre, anche quando passeggio per il centro, si sa mai una tegola, un vaso di geranei...
4) io vedrò di non pesare sul servizio sanitario nazionale (finora ci sono riuscito) vedi di farlo anche tu evitando OGNI comportamento che potrebbe portarti all'ospedale. Quindi niente MTB, niente FALESIA, niente ALPINISMO, niente GHIACCIO, niente SCi...ma che stai in un forum di montagna a fare? La prossima volta che vai in montagna pensaci...e se capitasse qualcosa? Non era meglio starsene a casa?
5) le cinture le ho sempre messe anche prima della patente a punti.
6) a me il casco il falesia sta sulle balle, quindi non lo metto, mai preso in giro nessuno perchè lo metteva e mai detto a nessuno di toglierlo.
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Messaggioda DZs » mar set 30, 2008 11:32 am

Gigi64 ha scritto:
alemaiale ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
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Ti ricordo che L'arrampicata in generale non ti obbliga nessuno a farla neanche il medico[b] quindi è assolutamente giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità di quello che fà e come dice il detto [b]CHI ROMPE PAGA E I COCCI SONO SUOI
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Nel primo caso sarà un puro e semplice incidente, nel secondo caso te la sarai anche cercata, o no?

In quanto a "chi rompe paga e i cocci sono i suoi", allora si dovrebbe dire la stessa cosa delle cinture di sicurezza con la macchina (insisto su questo paragone perchè lo trovo appropriato). Vai a guardare quanto pesa sulla collettività il mancato uso di questo strumento di sicurezza. Se uno si fa male e deve essere curato, o addirittura rimane invalido, è un peso sulla collettività.
Allora torno alla prima parte di questo post, se è stato un puro e semplice incidente, se l'individuo ha cercato di minimizzare i rischi, allora è giusto che la collettività aiuti il macapitato, ma se se l'è andata a cercare non attuando delle regole di sicurezza, magari basilari, allora sarebbe giusto che qualsiasi spesa per le sue cure fosse a carico suo o dei suoi famigliari, e non della collettività.

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Primo o secondo caso una volta che decidi di uscire di casa per andare in montagna te la sei cercata comunque.
La prossima volta che chiamano per andare a prendere qualcuno lo chiamo e se riesce a parlare gli chiedo...ma...avevi tutti i DPI necessari? Avevi consultato il bollettino meteo? il tuo compagno era in grado di seguirti? avevi l'attrezzatura adeguata o hai risparmiato a comperare i friend? la via era alla tua portata, naturalmente oggettivamente parlando? ti eri informato sulle dimensioni medie dei sassi caduti dalla parete negli ultimi vent'anni per commisurare il casco al possibile impatto? NO????? allora c***i tuoi, dovevi pensarci prima resta dove sei e togliti dalle rogne da solo....chiaramente però...se puoi pagare tot. Euri pronto a partire.

Partendo dal tuo presupposto ogni cordata che va a fare una via alle Placche Zebrate a maggio partendo alle 9.00 non andrebbe soccorsa, neanche se avevano il casco...troppo pirle.

Minimizzare i rischi per mio conto vuol dire stare a casa.
Andare in giro usando la testa vuol dire ben altro che mettersi il casco in falesia...in falesia starei più attendo ai moschettoni delle catene o ai sentieri cu roccette oppure alla calata con corda al limite su tiri lunghi...
Ultima modifica di DZs il mar set 30, 2008 11:37 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda alemaiale » mar set 30, 2008 11:36 am

Gigi64 ha scritto:
alemaiale ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
A mio avviso quando uno fa la scelta di non seguire una regola di sicurezza e gli succede qualcosa dovrebbe assumersi non solo la responsabilità di quanto gli può succedere fisicamente, ma anche di eventuali costi che questa sua scelta comporta sulla collettività.


Ti ricordo che L'arrampicata in generale non ti obbliga nessuno a farla neanche il medico[b] quindi è assolutamente giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità di quello che fà e come dice il detto [b]CHI ROMPE PAGA E I COCCI SONO SUOI
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In quanto a "chi rompe paga e i cocci sono i suoi", allora si dovrebbe dire la stessa cosa delle cinture di sicurezza con la macchina (insisto su questo paragone perchè lo trovo appropriato). Vai a guardare quanto pesa sulla collettività il mancato uso di questo strumento di sicurezza. Se uno si fa male e deve essere curato, o addirittura rimane invalido, è un peso sulla collettività.
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Il paragone può sembrare appropriato ma dimentichi che se ti fai male e si scopre che non usi le cinture sono cazzi tuoi!!!
Il casco al quale stai aggrappando la tua incolumità ti ricordo che non è un casco integrale come quello delle moto quindi se ti ariva un secchiello sulla testain pieno quello non ti risolverà più di tanto i tuoi problemi perchè le specifiche di sicurezza sono molto basse
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 11:37 am

DZs ha scritto:2) i bambini spesso non hanno deciso loro di venire in falesia, non sanno dove sono e quello che succede sopra di loro. E' semplice buonsenso.


Su questo sono d'accordo.

3)partendo dal tuo principio il casco lo dovrei tenere sempre, anche quando passeggio per il centro, si sa mai una tegola, un vaso di geranei...


E sul tuo non dovresti tenerlo nemmeno in montagna, dove invece dici di tenerlo! ;)

Di tegole in centro non ne ho mai viste cadere, anche se so che potrebbe succedere. Viceversa in diverse falesie sassi ne ho visti cadere. La questione è di minimizzare i rischi dove sono statisticamente più alti, non di diventare paranoici. Se non ci capiamo su questo punto non so cosa farci...

4) io vedrò di non pesare sul servizio sanitario nazionale (finora ci sono riuscito) vedi di farlo anche tu evitando OGNI comportamento che potrebbe portarti all'ospedale. Quindi niente MTB, niente FALESIA, niente ALPINISMO, niente GHIACCIO, niente SCi...ma che stai in un forum di montagna a fare? La prossima volta che vai in montagna pensaci...e se capitasse qualcosa? Non era meglio starsene a casa?


Beh, anch'io ho pesato ben poco sul servizio sanitario nazionale attuando sempre quella giusta ragionevolezza che mi impedisse di farmi male.
Su quanto mi hai scritto penso di averti già risposto con la mia risposta ad Alemaiale.

5) le cinture le ho sempre messe anche prima della patente a punti.


Siamo in due! ;)

Per gli altri punti penso che ci siamo già risposti...
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 11:43 am

alemaiale ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
alemaiale ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
A mio avviso quando uno fa la scelta di non seguire una regola di sicurezza e gli succede qualcosa dovrebbe assumersi non solo la responsabilità di quanto gli può succedere fisicamente, ma anche di eventuali costi che questa sua scelta comporta sulla collettività.


Ti ricordo che L'arrampicata in generale non ti obbliga nessuno a farla neanche il medico[b] quindi è assolutamente giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità di quello che fà e come dice il detto [b]CHI ROMPE PAGA E I COCCI SONO SUOI
Mi spiace se può sembrare cattivo ma è la mia umile opinione.[/b]


c***o Ale, che casino con i BBCode! :mrgreen:

Tornando a noi, è vero che l'arrampicata non ti obbliga il medico a farla, così come tante attività dove potenzialmente ti puoi fare male. Ma un conto è fare queste attività attuando tutte le regole di sicurezza che minimizzino il rischio di incidenti, un conto è omettere queste regole e poi farsi male.
Nel primo caso sarà un puro e semplice incidente, nel secondo caso te la sarai anche cercata, o no?

In quanto a "chi rompe paga e i cocci sono i suoi", allora si dovrebbe dire la stessa cosa delle cinture di sicurezza con la macchina (insisto su questo paragone perchè lo trovo appropriato). Vai a guardare quanto pesa sulla collettività il mancato uso di questo strumento di sicurezza. Se uno si fa male e deve essere curato, o addirittura rimane invalido, è un peso sulla collettività.
Allora torno alla prima parte di questo post, se è stato un puro e semplice incidente, se l'individuo ha cercato di minimizzare i rischi, allora è giusto che la collettività aiuti il macapitato, ma se se l'è andata a cercare non attuando delle regole di sicurezza, magari basilari, allora sarebbe giusto che qualsiasi spesa per le sue cure fosse a carico suo o dei suoi famigliari, e non della collettività.

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Il paragone può sembrare appropriato ma dimentichi che se ti fai male e si scopre che non usi le cinture sono cazzi tuoi!!!
Il casco al quale stai aggrappando la tua incolumità ti ricordo che non è un casco integrale come quello delle moto quindi se ti ariva un secchiello sulla testain pieno quello non ti risolverà più di tanto i tuoi problemi perchè le specifiche di sicurezza sono molto basse


Si tratta di minimizzare i rischi con delle regole di sicurezza basilari, non di annullarli. A questo servono le regole di sicurezza, e non solo nell'arrampicata, ma anche nel lavoro o in molte attività di tutti i giorni. Anche perchè niente potrà annullare del tutto i rischi, in qualsiasi attività...

Io posso lavorare in un cantiere edile e prendermi un ferro nel polpaccio, cosa dirò, che le scarpe antiinfortunistiche non mi sono servite e perciò tanto vale portarle? ;)
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Messaggioda DZs » mar set 30, 2008 11:45 am

Gigi64 ha scritto:
DZs ha scritto:2) i bambini spesso non hanno deciso loro di venire in falesia, non sanno dove sono e quello che succede sopra di loro. E' semplice buonsenso.


Su questo sono d'accordo.

3)partendo dal tuo principio il casco lo dovrei tenere sempre, anche quando passeggio per il centro, si sa mai una tegola, un vaso di geranei...


E sul tuo non dovresti tenerlo nemmeno in montagna, dove invece dici di tenerlo! ;)

Di tegole in centro non ne ho mai viste cadere, anche se so che potrebbe succedere. Viceversa in diverse falesie sassi ne ho visti cadere. La questione è di minimizzare i rischi dove sono statisticamente più alti, non di diventare paranoici. Se non ci capiamo su questo punto non so cosa farci...

quote]


Io non ho mai detto che il casco non va MAI messo...dove lo hai letto? Ho detto che non basta, e che spesso conta di più stare attenti che avere il casco. Ho sempre detto che in alcune situazioni il casco è irrinunciabile.
A casa ho 3 caschi, uno leggero da via spittata, uno medio da montagna e alpinismo, uno robusto da ghiaccio e nord se è per quello...
Ma che metta il casco o no non mi sento più o meno sicuro e questo aiuta.

L'altro giorno davanti ad una vetrina di un negozio di arco è precipitato un vaso di terracotta pieno di terra e geranei. Dal terzo piano. Morte certa.
Non inizierò per questo a mettermi il casco ad andar a guardar vetrine, so che il rischio è basso e posso permettermi di correrlo.

Comunque, tu dici che andare a fare attività rischiose si può fare rispettando certe basi di sicurezza, che secondo me dipendono solo marginalmente dall'attrezzatura usata.
Troveremo invece molta gente che affermerà che le attività pericolose non andrebbero fatte tout court per evitare i problemi e le rispercussioni di cui sopra.
Quale è il confine? Chi può tracciare una linea?
Dimmi se secondo te conta di più usare il casco o usare la testa?
Un po' di tempo fa ho avuto una bega furibonda su questo forum sull'uso dell'arva, c'è chi diceva che usarlo ti faceva sentir sicuro e ti portava a rischiare di più e quindi alla fine a metterti in pericolo.
Io ho cercato di spiegare che l'arva andrebbe SEMPRE indossato nelle attività che ragionevolmente lo richiedono (FreeRide, SciAlpinismo per esempio) e che averlo non doveva far sentire più sicuro nessuno ed impedirgli di usare la testa.
Ora mettere il casco in falesia sarebbe come mettere l'arva per fare il giro dei 4 passi in pista. Certo c'è un rischio marginale di venire coinvolti da una valanga e sta alla valutazione personale del singolo se metterlo o no. Io magari non lo metto, se tu lo metti non ti dirò di toglierlo.
Ognuno è libero di usare quello che vuole. Vorrei solo chiarire che io non ho mai detto che il casco è inutile e non capisco come tu abbia fatto a capire una cosa del genere.
Quindi mettete pure il casco anche in palestra indoor non è sbagliato ma si dovrebbe anche cercare di star lontani dai sassi e altri oggetti che cadono, con e senza il casco e di far attenzione a tutti gli altri pericoli.
Mettete pure l'arva anche in pista innevata artificialmente in assenza di neve naturale, non è sbagliato, ma cercate di fare attenzione anche a tutto il resto.
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Messaggioda pasasò » mar set 30, 2008 12:27 pm

Cacchio che prolissità di scritti....

io sono anche motociclista e so che stanno discutendo di introdurre obbligatoriamente le protezioni alla schiena... e poi d'obbligo verranno quelle per le ginocchia e poi per i gomiti... e poi lo scafandro fino a quando l'andare su due ruote sarà giudicata una pratica intrinsecamente pericolosa, evitabile con la più sicura automobile, onerosa per i costi della collettività e saremo obbligati a comprare un simulatore da porre in salotto.

Lasciamo quindi perdere le regole imposte nel mondo dell'arrampicata, attività intrinsecamente libera e libertaria, per venire incontro a un concetto unidimensionale di sicurezza, che in ultima analisi la si trova dentro di sè. Il casco deve rimanere una scelta personale su roccia, neve, ghiaccio, falesia o montagna.

Altrimenti prima verrà il casco obbligatorio, poi la limitazione delle vie "oggettivamente pericolose", poi.... staremo a casa la domenica a vedere la partita alla televisione, visto che andare allo stadio non è uno dei passatempi più sicuri.
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 13:27 pm

DZs ha scritto:Io non ho mai detto che il casco non va MAI messo...dove lo hai letto? Ho detto che non basta, e che spesso conta di più stare attenti che avere il casco. Ho sempre detto che in alcune situazioni il casco è irrinunciabile.
A casa ho 3 caschi, uno leggero da via spittata, uno medio da montagna e alpinismo, uno robusto da ghiaccio e nord se è per quello...
Ma che metta il casco o no non mi sento più o meno sicuro e questo aiuta.

L'altro giorno davanti ad una vetrina di un negozio di arco è precipitato un vaso di terracotta pieno di terra e geranei. Dal terzo piano. Morte certa.
Non inizierò per questo a mettermi il casco ad andar a guardar vetrine, so che il rischio è basso e posso permettermi di correrlo.

Comunque, tu dici che andare a fare attività rischiose si può fare rispettando certe basi di sicurezza, che secondo me dipendono solo marginalmente dall'attrezzatura usata.
Troveremo invece molta gente che affermerà che le attività pericolose non andrebbero fatte tout court per evitare i problemi e le rispercussioni di cui sopra.
Quale è il confine? Chi può tracciare una linea?
Dimmi se secondo te conta di più usare il casco o usare la testa?
Un po' di tempo fa ho avuto una bega furibonda su questo forum sull'uso dell'arva, c'è chi diceva che usarlo ti faceva sentir sicuro e ti portava a rischiare di più e quindi alla fine a metterti in pericolo.
Io ho cercato di spiegare che l'arva andrebbe SEMPRE indossato nelle attività che ragionevolmente lo richiedono (FreeRide, SciAlpinismo per esempio) e che averlo non doveva far sentire più sicuro nessuno ed impedirgli di usare la testa.
Ora mettere il casco in falesia sarebbe come mettere l'arva per fare il giro dei 4 passi in pista. Certo c'è un rischio marginale di venire coinvolti da una valanga e sta alla valutazione personale del singolo se metterlo o no. Io magari non lo metto, se tu lo metti non ti dirò di toglierlo.
Ognuno è libero di usare quello che vuole. Vorrei solo chiarire che io non ho mai detto che il casco è inutile e non capisco come tu abbia fatto a capire una cosa del genere.
Quindi mettete pure il casco anche in palestra indoor non è sbagliato ma si dovrebbe anche cercare di star lontani dai sassi e altri oggetti che cadono, con e senza il casco e di far attenzione a tutti gli altri pericoli.
Mettete pure l'arva anche in pista innevata artificialmente in assenza di neve naturale, non è sbagliato, ma cercate di fare attenzione anche a tutto il resto.


Diciamo che su alcune cose ci siamo capiti e su altre no...

Penso che l'adottare regole di sicurezza non voglia dire mettersi uno scafandro, tanto per citare anche la risposta di Pasasò, ma trovare un giusto compromesso tra le cose, altrimenti uno se ne sta a casa e non fa veramente più niente.
Poi la tecnologia permette di adottare sempre più protezioni perchè diventano più leggere, più confortevoli, meno costose, oltre che più efficaci. Se dovessimo portare un elmo di un antico soldato romano per proteggerci quando arrampichiamo, forse anche in montagna il casco non lo userebbe quasi nessuno! :mrgreen:

Mi sembra che l'uso del casco in certi contesti, dove può servire, è una scelta ragionevole. Più che altro penso che io e te DZs abbiamo alcuni punti di divergenza sul dove usarlo, non sull'usarlo, visto che in certi contesti lo usi anche tu.

Ti do una risposta alla tua domanda: "Dimmi se secondo te conta di più usare il casco o usare la testa?"

Non si possono usare tutte e due le cose? Una esclude l'altra? Non penso proprio...
Io cerco di usare sia il casco che la testa.
Se uso il casco e vado in un posto dove vengono giù "bocce da bowling" sicuramente mi servirà a poco, è come se mi metto la cintura di sicurezza in macchina e poi guido come un pazzo.
Anche col casco cercherò di stare attento il più possibile a quanto può venire giù, non è che mi sento invulnerabile. Però so che quando sono in un posto dove c'è più probabilità che venga giù roba l'uso di questo strumento mi può minimizzare i rischi, a fronte di un disagio che personalmente quasi non sento.

Più che altro mi sembra che da noi l'uso del casco sia sentito particolarmente poco sia per motivi di giudizio altrui citati in precedenza, sia per gli stessi motivi che fanno sì che siamo uno dei paesi più reticenti nell'uso delle protezioni di sicurezza in generale. Questo vale sia per il lavoro che per altre attività che dobbiamo fare tutti i giorni, non ultima la guida di veicoli (hanno dovuto introdurre delle norme particolarmente severe per farci fare cose che in altri paesi è bastato un minimo di normative accompagnate da senso civico), e la stessa cosa si riflette anche nei divertimenti...
Ovviamente sto parlando in generale in quanto io e te abbiamo iniziato a usare strumenti come le cinture prima che ce lo imponessero con la legge.
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Messaggioda pasasò » mar set 30, 2008 14:36 pm

meno costose


:lol: :lol: :lol:

penso ai friend Bd a 70 eur...
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 14:52 pm

pasasò ha scritto:
meno costose


:lol: :lol: :lol:

penso ai friend Bd a 70 eur...



puoi anche non metterli
:mrgreen: :P :mrgreen:
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Messaggioda pasasò » mar set 30, 2008 15:02 pm

puoi anche non metterli

....
:roll:
.........
come il casco no?
.

suvvia, non si stava parlando di sicurezza? discutiamone in senso lato...
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 15:10 pm

pasasò ha scritto:
puoi anche non metterli

....
:roll:
.........
come il casco no?
.

suvvia, non si stava parlando di sicurezza? discutiamone in senso lato...


Dai Papasò, sto scherzando! :mrgreen: Ci ho messo anche le faccine...

Poi oh, se vuoi vivere l'arrampicata con la massima libertà... niente casco, niente friends... niente corda!!! :D (continuo a scherzare... :D )
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Messaggioda pasasò » mar set 30, 2008 15:14 pm

E NIENTE DENTI...
(PER LE MAZZATE CHE PRENDO POI...) :smt072
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Messaggioda Gigi64 » mar set 30, 2008 15:21 pm

:mrgreen:
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Messaggioda Omselvadegh » gio ott 02, 2008 20:50 pm

io in falesia il casco non lo uso, magari sbagliando ma per i posti che frequento non ne ho mai visto la necessità...

una volta ero a fare il giro del fungo in grigna, e nel canale della val tesa c'erano 2 tipi senza casco. ora, è inevitabile da li non muovere neppure un sasso questi si sono rivolti all'alto (non all'AMMINISTRATORE MASSIMO) imprecando porconi ecc, ma mi veniva voglia di cagargli pure in testa a sti cretini..."tanto c'è il soccorso alipno"
SE NON TI PIACE INCASTRARE CHE c***o VIVI A FARE?
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Messaggioda romina83 » gio ott 02, 2008 21:10 pm

Abituarsi al casco? Fatevi qualche grottuccia...e poi vedete come vi abituate :twisted: !!!Chi ha le corna,le leviga presto!!!! io le mie le avrei già perse da tempo senza il mio caschetto che me le tiene ben protette!!!!
Per esperienza in bici, il casco mi ha salvato più di una volta la vita, in cadute spesso causate da terzi (vedi cadute in gruppo)....e ho imparato a non salire mai in bici senza casco!
Questo lo sto categoricamente imponendo anche ai ragazzini che alleno (guai se li becco in bici senza casco, ritiro loro la bici!) cercando di convincere i genitori a farlo indossare anche a casa, quando gironzolano in bici. Ho visto diversi caschi aperti a metà negli anni che ho corso..e cerco di evitare che al posto del casco si apra la testuccia....
Mio moroso di solito in bici non portava il casco. Per costringerlo l'ho comprato come regalo e ha dovuto per forza metterlo 8) Quest'anno una macchina l'ha investito, ha sbattuto la testa oltre al resto....il casco è servito!!!
Per quanto in falesia, ho avuto anch'io la bella esperienza di veder venir dei signori sassetti su falesie considerate sicurissime...quindi almeno io ,alla faccia delle risate altrui opto sempre per proteggermi la testa.... ergo, le corna!
:mrgreen:
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Messaggioda Gigi64 » gio ott 02, 2008 23:03 pm

romina83 ha scritto:Abituarsi al casco? Fatevi qualche grottuccia...e poi vedete come vi abituate :twisted: !!!Chi ha le corna,le leviga presto!!!! io le mie le avrei già perse da tempo senza il mio caschetto che me le tiene ben protette!!!!
Per esperienza in bici, il casco mi ha salvato più di una volta la vita, in cadute spesso causate da terzi (vedi cadute in gruppo)....e ho imparato a non salire mai in bici senza casco!
Questo lo sto categoricamente imponendo anche ai ragazzini che alleno (guai se li becco in bici senza casco, ritiro loro la bici!) cercando di convincere i genitori a farlo indossare anche a casa, quando gironzolano in bici. Ho visto diversi caschi aperti a metà negli anni che ho corso..e cerco di evitare che al posto del casco si apra la testuccia....
Mio moroso di solito in bici non portava il casco. Per costringerlo l'ho comprato come regalo e ha dovuto per forza metterlo 8) Quest'anno una macchina l'ha investito, ha sbattuto la testa oltre al resto....il casco è servito!!!
Per quanto in falesia, ho avuto anch'io la bella esperienza di veder venir dei signori sassetti su falesie considerate sicurissime...quindi almeno io ,alla faccia delle risate altrui opto sempre per proteggermi la testa.... ergo, le corna!
:mrgreen:


Uno può scegliere di non portare il casco in falesia, ok, se ne può discutere, ma se ti deride perchè lo porti tu è un emerito idiota oltre che un bambinone! ;)
Forza SCOTT!!!
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