da arteriolupin » lun set 29, 2008 11:16 am
C'è anche da dire che, spesso, ci lasciamo prendere dalla mania del "meglio a tutti i costi"...
Esistono scarpe da trekking o avvicinamento che fanno esattamente lo stesso lavoro e la stessa porca figura di quelle delle marche "chic"...
E che costano meno della metà.
Il bello è che, a parlarne, subito ti dicono che sono Made in China...
Bene, esistono marche meno "quotate" che si fanno fare le scarpe nel trevigiano, dove troviamo il top degli artigiani, che vendono a prezzi inferiori della metà... E non venitemi a dire che, per esempio, per scarponcini da trekking o scarpette da avvicinamento, la differenza potrà essere poi chissà quale...
Siamo presi dalla frenesia di avere scarpe della data marca... Ci infarciamo la testa di dati tecnici per cui una differenza di resa minima sembra voler giustificare una spesa spropositatamente maggiore...
Capisco la differenza che potrà essere percepibile per scarponi ipertecnici da ghiaccio in condizioni estreme...
Ma, per uso "normale", da buoni escursionisti, un bel paio di buoni scarponcini può costare mlto meno dei fatidici 100 euro... E, di lì a poco, una buona risuolatura e via...
Vedo che le aziende che vanno per la maggiore chiedono prezzi sui 90 o più euro per scarpe da avvicinamento... Che poi hanno la stessa resa di scarpe simili che costano, quando è tanto, tra i 50 ed i 60 euro...
Anzi, a dirla tutta, con la scusa delle mescole perormanti, ti piazzano un prodotto che, dopo esserti fatto due tratti di roccette ed un paio di pietraie, sei pronto a mandare i tuoi 100 euro di scarpette da avvicinamento a Grip o simili per risuolarle subito...
Ma siamo fatti così, poco importa se facciamo escursionismo spinto e poco più, dobbiamo avere roba ipertecnica la cui "differenza" si sente quando si sale sopra il VI in Himalaya... E poco importa se noi al massimo andiamo a fare qualche sana escursione o qualche arrampicatina da fine-corso... Sembriamo alberi di natale e sandwich-men agghindati ad uso e consumo di case produttrici cui non smebra vero di avere pubblicità semoventi non solo "a gratis", ma addirittura esse stesse paganti...
Non sono d'accordo di rinnciare al Made in Italy... Mi limito a seguire il Mad ein Italy "intelligente"... Anche perché, chi mi può garantire che il cosiddetto Made in Italy non significhi, invece:
"Fatto in Italia presso laboratori di subappaltatori di proveninenza non italiana, che sfruttano manodopera quasi schiavizzata, utilizzando materiali importati da chissà dove e con altrettanto dubbia liceità di import?"
Preferisco rivolgermi a chi ormai so come lavora... Le mie sodomizzate me le sono prese, ora basta.
Ho trovato ottimi scarponi per muovermi in inverno, prezzo originale 150 circa ora venduti a circa 100 euro ed assolutamente performanti e testati da alpinisti con la A maiuscola.
Scarpette da avvicinamento con suola in vibram, risuolabili, nuove a circa 60 euro e, volendo, anche a 40...
E potrei continuare ed allargare il discorso ai capi "tecnici" di abbigliamento...
Ma ho paura di diventare cattivo...
Buone Montagne (e buon risparmio) a tutti