Ce l'abbiamo fatta
Non verrei fare polemiche ma il giro era tutt'altro che tranquillo.
In particolare dal Treviso alla forcella delle mughe il sentiero "tira" molto e ci sono parecchi tratti di roccia di qualche metro quasi verticali da fare. Oltre che molto stancanti anche pericolosetti.
Pericolosa soprattutto la discesa dall'altra parte...il primo quarto d'ora eravamo spesso col sedere per terra a scendere pian pianino.
Detto questo ci siamo divertiti un sacco quindi non ci sono stati problemi ma non sarebbe stato difficile lascarsi prendere dallo sconforto soprattutto se ti aspettavi una cosa tranquilla.
Se dal punto di vista del morale non c'erano problemi dal punto di vista fisico eravamo stravolti, tanto che al ritorno il giorno dopo l'idea di fare la forcella dell'oltro è stata scartata. Sperando in un autobus ci siamo incamminati per il passo cereda, ovviamente di domenica non c'era niente e siamo riusciti a raggiungere Can del Gal prendendo il sentiero 738 per il park acque nere.
Tutto questo è stato condizionato dal fatto che come ho detto siamo a digiuno di montagna e fuori allenamento...e forse anche dal fatto che avevamo esagerato con il peso degli zaini. Comunque attenti a definire tranquilli questi giri...anche la signora del rifugio treviso non aveva menzionato nessuna possibile difficoltà.
6ore di cammino il primo giorno 5 il secondo
Per quanto riguarda il bivacco, a differenza di quanto scritto in giro non ci sono materassi ma solo le reti (noi abbiamo preferito tormire in tenda) il camino non tira e non sognatevi di fare braci con la legna di pino
l'acuqa è a 5min nelle malghe (bisogna chiedere) e a 15min c'è un torrente verso il rifugio scarpa.
Il tempo durante le camminate è stato buono...nuvoloso con sprazzi di sole...al bivacco invece è sempre stato nuvoloso
Ciao!