Vi racconto questa:
Estate 2007 - un sabato qualsiasi - Valle Maira (nord-ovest) - Rif. Gardetta 2335m
Merenderos in questione: Una torinese sui 30anni con il suo cane e resto della famiglia al seguito
E' sera ma il cielo è ancora chiaro, siamo nella sala del rifugio, abbiamo appena cenato ma quel maledetto cane la fuori dalla porta continua a mugugnare e la sua fedele padroncina continua ad uscire e rientrare ogni 5 min per consolarlo. Fuori ci sono un pò di nuvole ma niente di che, fa freddino e tira un pò di vento...e già, povera bestia indifesa, la fuori in preda a raffiche di vento che sfiorano i 25-30 Km/ora, lasciata li a marcire per qualche ora a causa del divieto di far entrare cani in rifugio...e già!
Viene notte, saranno ormai le 22.30 e si sta per andare tutti a dormire (tranne qualcuno che continuerà ad oltranza con il genepy imboscato da qualche parte fuori dal rif.

).
La bella signorina al solo pensiero di lasciare il cane a dormire fuori o in macchina (si perchè loro nonostante il divieto sono saliti con il suv fino al rifugio, peccato, non c'era il garage) si sente venir meno e così con uno slancio di coraggio UDITE UDITE ..chiede al gestore se può portare il cane di sopra a dormire con lei..."ma non per terra! lo tengo con me così non sporca!".
Lascio immaginare a voi le facce che abbiamo fatto tutti (tranne la sua famiglia) al sentire queste parole e lascio immaginare anche la risposta (pacata) del gestore.
MORALE: La fedele padroncina ha deciso in piena notte di montarsi una sottospecie di tendina che aveva portato per le "emergenze" e si è messa a dormire con il povero cane.
Al mattino il cane, felice, correva per i prati mentre la padroncina (30 anni!) barcollava in cerca del bagno, tutta infreddolita e con due occhi come quelli di un fanale dell'Harley del mio amico. Però aveva salvato il cane da una notte "TERRIBBBILEEEE!!!!!!"