Per quanto permane l'acclimatamento ?

Per quanto permane l'acclimatamento ?

Messaggioda ULTRA_MASSI » ven giu 06, 2008 10:37 am

Ciao a tutti, spero che non sia il solito discorso trito e ritrito, nel caso chiedo scusa!...

Secondo voi, una volta ridiscesi da un 4000, per quanti giorni permangono gli effetti dell'acclimatamento alla quota?
Ovvero: se vado su un 4000 questo week e poi su un altro 4000 il week-end successivo posso beneficiare in qualche maniera della salita effettuata nella settimana precedente ?
Oppure sarà tale e quale come se il precedente week end non fossi salito in quota?

Parlo solo di acclimatamento alla quota, non di allenamento di gambe o di 'adattamenti' a fatiche muscolari

Secondo me (ma potrei sabgliarmi), se salgo il primo giorno a 3500, salgo su un 4000 il secondo gg, poi ridiscendo in pianura per 5 giorni... mi verrebbe da dire che il sesto giorno l'acclimatamento è punto a capo...
Anche perchè se ricordo bene gli adattamenti più importanti (aumento dei globuli rossi) si raggiungono dopo almeno cinque giorni in quota, per non dire di più...
..è vero che l'attitudine alla quota/mal di montagna dipende da soggetto a soggetto..

Lo chiedo perchè spesso sento pareri contrastanti sul fare un 4000 prima del bianco: alcuni lo consigliano non tanto per l'acclimatamento alla quota (che si perderebbe ritornando per 7 giorni in pianura), ma per far allenare le gambe alla futura sfacchinata; altri lo ritengono importante proprio per la quota....

Secondo voi è più o meno vero.. o è 'na cagata galattica :lol: ?
Sulle montagne più alte bisogna sempre essere disposti ad affrontare alcuni rischi, altrimenti non si arriva in cima!
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Re: Per quanto permane l'acclimatamento ?

Messaggioda Jack78 » ven giu 06, 2008 10:43 am

ULTRA_MASSI ha scritto:Ciao a tutti, spero che non sia il solito discorso trito e ritrito, nel caso chiedo scusa!...

Secondo voi, una volta ridiscesi da un 4000, per quanti giorni permangono gli effetti dell'acclimatamento alla quota?
Ovvero: se vado su un 4000 questo week e poi su un altro 4000 il week-end successivo posso beneficiare in qualche maniera della salita effettuata nella settimana precedente ?
Oppure sarà tale e quale come se il precedente week end non fossi salito in quota?

Parlo solo di acclimatamento alla quota, non di allenamento di gambe o di 'adattamenti' a fatiche muscolari

Secondo me (ma potrei sabgliarmi), se salgo il primo giorno a 3500, salgo su un 4000 il secondo gg, poi ridiscendo in pianura per 5 giorni... mi verrebbe da dire che il sesto giorno l'acclimatamento è punto a capo...
Anche perchè se ricordo bene gli adattamenti più importanti (aumento dei globuli rossi) si raggiungono dopo almeno cinque giorni in quota, per non dire di più...
..è vero che l'attitudine alla quota/mal di montagna dipende da soggetto a soggetto..

Lo chiedo perchè spesso sento pareri contrastanti sul fare un 4000 prima del bianco: alcuni lo consigliano non tanto per l'acclimatamento alla quota (che si perderebbe ritornando per 7 giorni in pianura), ma per far allenare le gambe alla futura sfacchinata; altri lo ritengono importante proprio per la quota....

Secondo voi è più o meno vero.. o è 'na cagata galattica :lol: ?


Sicuramente incide anche quanto tempo stai in quota....
Toccata e fuga su un 4000 potrebbe servir poco... però meglio di niente :wink:
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Messaggioda Roberto » ven giu 06, 2008 13:01 pm

Dopo molti gg in quota (oltre i 4000) al ritorno a casa ero un altro, con fiato e resistenza notevoli, ma già dopo la prima settimana la cosa andava scemando.
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Messaggioda Marmotta » ven giu 06, 2008 14:29 pm

Nel mio ultimo viaggio in ecuador, una guida specializzata in alta quota, mi diceva che tornando a livello del mare si perde l'acclimatamento in circa 5 giorni, però rimanendo in quota anche se più bassi e continuando a fare attività si mantiene per molto più tempo.
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Messaggioda ULTRA_MASSI » ven giu 06, 2008 16:32 pm

Grazie a tutti per le risposte :wink:


In pratica mi aspettavo che l'acclimatamento fosse praticamente nullo dopo 5 giorni di pianura.. :roll:

A questo punto mi vien da pensare che in vista di una salita alta (>4500) da effetturare in un week-end, sia meglio pernottare una notte in più a 2000/2500 il venerdì, poi andare in rifugio a 3500 il sabato e andare sulla vetta domenica. (ok.. è un discorso teorico perchè uno dovrebbe avere tempo e possibiltà di dormire sia a 2500 che 3500...)

Secondo voi questa soluzione cambia di poco la situazione?

Parlo sempre per via teorica...in fondo l'acclimatazione è sempre soggettiva...
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Messaggioda Jack78 » ven giu 06, 2008 21:08 pm

ULTRA_MASSI ha scritto:Grazie a tutti per le risposte :wink:


In pratica mi aspettavo che l'acclimatamento fosse praticamente nullo dopo 5 giorni di pianura.. :roll:

A questo punto mi vien da pensare che in vista di una salita alta (>4500) da effetturare in un week-end, sia meglio pernottare una notte in più a 2000/2500 il venerdì, poi andare in rifugio a 3500 il sabato e andare sulla vetta domenica. (ok.. è un discorso teorico perchè uno dovrebbe avere tempo e possibiltà di dormire sia a 2500 che 3500...)

Secondo voi questa soluzione cambia di poco la situazione?

Parlo sempre per via teorica...in fondo l'acclimatazione è sempre soggettiva...


Beh, secondo me qui da noi non ci sono problemi per un 4000! E' più questione di allenamento che di acclimatamento.
Comunque in via teorica il tuo discorso potrebbe esser valido...

Una settimana di "riposo" ai Cosmiques per tentar il Bianco :wink:
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Messaggioda Marmotta » sab giu 07, 2008 6:41 am

Jack78 ha scritto:
Beh, secondo me qui da noi non ci sono problemi per un 4000! E' più questione di allenamento che di acclimatamento.
Comunque in via teorica il tuo discorso potrebbe esser valido...

:wink:


appoggio Jack78,
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Messaggioda ULTRA_MASSI » sab giu 07, 2008 23:15 pm

In effetti avete ragione.. in confronto ad altri posti del pianeta l'acclimatamento -da noi- è relativo.
Ciò nonostante, comunque, nella quindicina di volte che ho dormito in rifugio a 3500 (e venivo sempre dalla pianura), mediamente una volta su due ho sofferto dei disturbi tipici della quota (mal di testa,nausea,spossatezza).
E la cosa strana è che a volte mi è capitato di soffrire salendo lentamente senza mezzi a fune (rif. guide di Ayas fatto a piedi da St.Jacques), altre volte non ho sofferto per niente pur utilizzando funivie (da Plateau Rosa sono andato al biv. Rossi&Volante e non ho sofferto)

Boh.. mistero.. :wink:

cmq grazie per le risposte :wink:
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Messaggioda il.bruno » dom giu 08, 2008 17:51 pm

anche la stanchezza fisica e la disidratazione (come quando si fanno delle gran sudate) sono fattori che favoriscono il mal di montagna.
se sei salito a piedi da saint jacques, ne avrai sofferto per quello.
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Messaggioda andreag » lun giu 09, 2008 11:34 am

ULTRA_MASSI ha scritto:In effetti avete ragione.. in confronto ad altri posti del pianeta l'acclimatamento -da noi- è relativo.
Ciò nonostante, comunque, nella quindicina di volte che ho dormito in rifugio a 3500 (e venivo sempre dalla pianura), mediamente una volta su due ho sofferto dei disturbi tipici della quota (mal di testa,nausea,spossatezza).
E la cosa strana è che a volte mi è capitato di soffrire salendo lentamente senza mezzi a fune (rif. guide di Ayas fatto a piedi da St.Jacques), altre volte non ho sofferto per niente pur utilizzando funivie (da Plateau Rosa sono andato al biv. Rossi&Volante e non ho sofferto)

Boh.. mistero.. :wink:

cmq grazie per le risposte :wink:


Beh, non parlo da esperto ma da uno che un po' di esperienza sulle nostre montagne l'ha fatta......

Punto uno, sarà anche relativo, ma sopra i 3000 m il mal di montagna si soffre, eccome, non sarà grave ma può sicuramente compromettere una salita; se parti dalla pianura e vai a dormire in rifugio a 3000 o oltre (ma a volte anche sotto) il mal di testa è sicuro almeno la prima notte; questo è tanto più vero nelle alpi rispetto ad altre zone, per esempio in Hymalaia, dove la quantità di ossigeno a parità di quota è maggiore grazie alla maggiore vegetazione, insomma i 4000 delle Alpi sono più "duri" dei 4000 in altri posti.

Punto 2, in anni di esperienze, ti posso assicurare che l'abitudine alla quota si mantiene per almeno una settimana, non so se si possa parlare di acclimatazione ma quel che è certo è che la prima gita di stagione in cui passo i 3000 soffro come un cane, se invece vado una settimana dopo in quota sicuramente ho molti meno problemi....a volte l'effetto benefico si protrae anche per due settimane...

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Messaggioda bgm » lun giu 09, 2008 14:44 pm

andreag ha scritto:
ULTRA_MASSI ha scritto:In effetti avete ragione.. in confronto ad altri posti del pianeta l'acclimatamento -da noi- è relativo.
Ciò nonostante, comunque, nella quindicina di volte che ho dormito in rifugio a 3500 (e venivo sempre dalla pianura), mediamente una volta su due ho sofferto dei disturbi tipici della quota (mal di testa,nausea,spossatezza).
E la cosa strana è che a volte mi è capitato di soffrire salendo lentamente senza mezzi a fune (rif. guide di Ayas fatto a piedi da St.Jacques), altre volte non ho sofferto per niente pur utilizzando funivie (da Plateau Rosa sono andato al biv. Rossi&Volante e non ho sofferto)

Boh.. mistero.. :wink:

cmq grazie per le risposte :wink:


Beh, non parlo da esperto ma da uno che un po' di esperienza sulle nostre montagne l'ha fatta......

Punto uno, sarà anche relativo, ma sopra i 3000 m il mal di montagna si soffre, eccome, non sarà grave ma può sicuramente compromettere una salita; se parti dalla pianura e vai a dormire in rifugio a 3000 o oltre (ma a volte anche sotto) il mal di testa è sicuro almeno la prima notte; questo è tanto più vero nelle alpi rispetto ad altre zone, per esempio in Hymalaia, dove la quantità di ossigeno a parità di quota è maggiore grazie alla maggiore vegetazione, insomma i 4000 delle Alpi sono più "duri" dei 4000 in altri posti.

Punto 2, in anni di esperienze, ti posso assicurare che l'abitudine alla quota si mantiene per almeno una settimana, non so se si possa parlare di acclimatazione ma quel che è certo è che la prima gita di stagione in cui passo i 3000 soffro come un cane, se invece vado una settimana dopo in quota sicuramente ho molti meno problemi....a volte l'effetto benefico si protrae anche per due settimane...

Andrea


Non sono d'accordo.
Credo che tu stia generalizzando un caso particolare, cioè il tuo. Sicuramente quello che dici è vero, ma è sbagliato dire che a tutti capita così.
Io vivo in pianura, a 4 metri slm. Mi è capitato di partire da casa la mattina e dormire la sera a 3500; nessun problema. Questo magari dopo circa un anno lontano dalle "alte quote" quindi senza un acclimatamento pregresso. Dico questo per fare capire che è una cosa estremamente soggettiva e difficilmente generalizzabile.
ciao.

BGM
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Messaggioda andreag » lun giu 09, 2008 17:16 pm

bgm ha scritto:
andreag ha scritto:
ULTRA_MASSI ha scritto:In effetti avete ragione.. in confronto ad altri posti del pianeta l'acclimatamento -da noi- è relativo.
Ciò nonostante, comunque, nella quindicina di volte che ho dormito in rifugio a 3500 (e venivo sempre dalla pianura), mediamente una volta su due ho sofferto dei disturbi tipici della quota (mal di testa,nausea,spossatezza).
E la cosa strana è che a volte mi è capitato di soffrire salendo lentamente senza mezzi a fune (rif. guide di Ayas fatto a piedi da St.Jacques), altre volte non ho sofferto per niente pur utilizzando funivie (da Plateau Rosa sono andato al biv. Rossi&Volante e non ho sofferto)

Boh.. mistero.. :wink:

cmq grazie per le risposte :wink:


Beh, non parlo da esperto ma da uno che un po' di esperienza sulle nostre montagne l'ha fatta......

Punto uno, sarà anche relativo, ma sopra i 3000 m il mal di montagna si soffre, eccome, non sarà grave ma può sicuramente compromettere una salita; se parti dalla pianura e vai a dormire in rifugio a 3000 o oltre (ma a volte anche sotto) il mal di testa è sicuro almeno la prima notte; questo è tanto più vero nelle alpi rispetto ad altre zone, per esempio in Hymalaia, dove la quantità di ossigeno a parità di quota è maggiore grazie alla maggiore vegetazione, insomma i 4000 delle Alpi sono più "duri" dei 4000 in altri posti.

Punto 2, in anni di esperienze, ti posso assicurare che l'abitudine alla quota si mantiene per almeno una settimana, non so se si possa parlare di acclimatazione ma quel che è certo è che la prima gita di stagione in cui passo i 3000 soffro come un cane, se invece vado una settimana dopo in quota sicuramente ho molti meno problemi....a volte l'effetto benefico si protrae anche per due settimane...

Andrea


Non sono d'accordo.
Credo che tu stia generalizzando un caso particolare, cioè il tuo. Sicuramente quello che dici è vero, ma è sbagliato dire che a tutti capita così.
Io vivo in pianura, a 4 metri slm. Mi è capitato di partire da casa la mattina e dormire la sera a 3500; nessun problema. Questo magari dopo circa un anno lontano dalle "alte quote" quindi senza un acclimatamento pregresso. Dico questo per fare capire che è una cosa estremamente soggettiva e difficilmente generalizzabile.
ciao.

BGM


Che ci sia una margine di soggettività è certo.....

che la maggioranza della gente che ho visto in anni di attività, catapultata a dormire da 0 a 3500 in un botto, abbia "almeno" un problemino di mal di testa, è altrettanto certo.

Poi il discorso sulla durata dell'acclimatamento, ovvio, è il mio caso....però la fisiologia umana quella è, più o meno.
Quindi, se a me l'effetto dura "almeno" una settimana, vuol dire che una qualche base fisiologica ci sarà e sarà valida anche per qualcun altro no?

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Messaggioda Jaguaro » lun giu 09, 2008 18:00 pm

:roll:

la sensazione di putenza la tieni circa una settimana o giù di li.
JAG

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Messaggioda bgm » mar giu 10, 2008 8:35 am

andreag ha scritto:
bgm ha scritto:
andreag ha scritto:
ULTRA_MASSI ha scritto:In effetti avete ragione.. in confronto ad altri posti del pianeta l'acclimatamento -da noi- è relativo.
Ciò nonostante, comunque, nella quindicina di volte che ho dormito in rifugio a 3500 (e venivo sempre dalla pianura), mediamente una volta su due ho sofferto dei disturbi tipici della quota (mal di testa,nausea,spossatezza).
E la cosa strana è che a volte mi è capitato di soffrire salendo lentamente senza mezzi a fune (rif. guide di Ayas fatto a piedi da St.Jacques), altre volte non ho sofferto per niente pur utilizzando funivie (da Plateau Rosa sono andato al biv. Rossi&Volante e non ho sofferto)

Boh.. mistero.. :wink:

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Punto 2, in anni di esperienze, ti posso assicurare che l'abitudine alla quota si mantiene per almeno una settimana, non so se si possa parlare di acclimatazione ma quel che è certo è che la prima gita di stagione in cui passo i 3000 soffro come un cane, se invece vado una settimana dopo in quota sicuramente ho molti meno problemi....a volte l'effetto benefico si protrae anche per due settimane...

Andrea


Non sono d'accordo.
Credo che tu stia generalizzando un caso particolare, cioè il tuo. Sicuramente quello che dici è vero, ma è sbagliato dire che a tutti capita così.
Io vivo in pianura, a 4 metri slm. Mi è capitato di partire da casa la mattina e dormire la sera a 3500; nessun problema. Questo magari dopo circa un anno lontano dalle "alte quote" quindi senza un acclimatamento pregresso. Dico questo per fare capire che è una cosa estremamente soggettiva e difficilmente generalizzabile.
ciao.

BGM


Che ci sia una margine di soggettività è certo.....

che la maggioranza della gente che ho visto in anni di attività, catapultata a dormire da 0 a 3500 in un botto, abbia "almeno" un problemino di mal di testa, è altrettanto certo.

Poi il discorso sulla durata dell'acclimatamento, ovvio, è il mio caso....però la fisiologia umana quella è, più o meno.
Quindi, se a me l'effetto dura "almeno" una settimana, vuol dire che una qualche base fisiologica ci sarà e sarà valida anche per qualcun altro no?

Andrea


Si si. Sull'acclimatamento sono d'accordo con te che ci sia una base fisiologica.
Quello che contestavo era solo il discorso del "mal di montagna". Credo che in questo caso la fisiologia della singola persona sia in grado di rispondere in modo estremamente differente da individuo ad individuo. Sui malesseri da quota, inoltre, influiscono altri fattori difficilmente quantificabili come la stanchezza e la disidratazione che posso accentuare enormente il disagio.
Ciao.

BGM
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Messaggioda Enzolino » dom giu 15, 2008 20:14 pm

Secondo la mia esperienza l'acclimanamento dura piu' di una settimana. :wink:
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