Secondo voi, una volta ridiscesi da un 4000, per quanti giorni permangono gli effetti dell'acclimatamento alla quota?
Ovvero: se vado su un 4000 questo week e poi su un altro 4000 il week-end successivo posso beneficiare in qualche maniera della salita effettuata nella settimana precedente ?
Oppure sarà tale e quale come se il precedente week end non fossi salito in quota?
Parlo solo di acclimatamento alla quota, non di allenamento di gambe o di 'adattamenti' a fatiche muscolari
Secondo me (ma potrei sabgliarmi), se salgo il primo giorno a 3500, salgo su un 4000 il secondo gg, poi ridiscendo in pianura per 5 giorni... mi verrebbe da dire che il sesto giorno l'acclimatamento è punto a capo...
Anche perchè se ricordo bene gli adattamenti più importanti (aumento dei globuli rossi) si raggiungono dopo almeno cinque giorni in quota, per non dire di più...
..è vero che l'attitudine alla quota/mal di montagna dipende da soggetto a soggetto..
Lo chiedo perchè spesso sento pareri contrastanti sul fare un 4000 prima del bianco: alcuni lo consigliano non tanto per l'acclimatamento alla quota (che si perderebbe ritornando per 7 giorni in pianura), ma per far allenare le gambe alla futura sfacchinata; altri lo ritengono importante proprio per la quota....
Secondo voi è più o meno vero.. o è 'na cagata galattica
