Vipere

Dedicato ai problemi e alle notizie ambientali.

Vipere

Messaggioda dufour » mer giu 04, 2008 15:30 pm

Vado spesso a correre in montagna e negli ultimi anni gli incontri con questo rettile si sono moltiplicati.
Quest'anno ho gia collezionato 4 incontri di cui 2 veramente preoccupanti. Procedendo di corsa, soprattutto in discesa, è veramente difficile riuscire a vederle con l'anticipo sufficiente a scartarle.
Così una l'ho calpestata e, non appena realizzato dove avevo messo il piede, ho accelerato e mi sono accorto che la bastarda ha tentato di girarsi verso la mia direzione, ma ormai ero fortunatamente lontano. Settimana scorsa ne ho incrociata una salendo sul Monte Due Mani, in valsassina, stavolta in salita ; la bastarda, non riuscendo a fuggire in quanto il sentiero era infossato, ha cominciato a guardarmi storto facendomi un pò caghicchiare sotto. Poi sono riuscito a saltarla ma mi ha condizionato molto nella discesa.
Questo sempre più alta frequenza di incontri un pò mi sta condizionando, al punto che a volte prima di uscire a correre sui sentieri di casa me la sto un pò a menare.


Credo che il caldo degli ultimi anni sia stato catalizzante per la loro vertiginosa crescita demografica.

Che esperienze avete in proposito e come è la frequenza di incontri alle vostre parti?
La solitudine è una forza che ti travolge
se erompe da te impreparato
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Re: Vipere

Messaggioda Luca A. » mer giu 04, 2008 15:50 pm

dufour ha scritto:Vado spesso a correre in montagna e negli ultimi anni gli incontri con questo rettile si sono moltiplicati.
Quest'anno ho gia collezionato 4 incontri di cui 2 veramente preoccupanti. Procedendo di corsa, soprattutto in discesa, è veramente difficile riuscire a vederle con l'anticipo sufficiente a scartarle.
Così una l'ho calpestata e, non appena realizzato dove avevo messo il piede, ho accelerato e mi sono accorto che la bastarda ha tentato di girarsi verso la mia direzione, ma ormai ero fortunatamente lontano. Settimana scorsa ne ho incrociata una salendo sul Monte Due Mani, in valsassina, stavolta in salita ; la bastarda, non riuscendo a fuggire in quanto il sentiero era infossato, ha cominciato a guardarmi storto facendomi un pò caghicchiare sotto. Poi sono riuscito a saltarla ma mi ha condizionato molto nella discesa.
Questo sempre più alta frequenza di incontri un pò mi sta condizionando, al punto che a volte prima di uscire a correre sui sentieri di casa me la sto un pò a menare.


Credo che il caldo degli ultimi anni sia stato catalizzante per la loro vertiginosa crescita demografica.

Che esperienze avete in proposito e come è la frequenza di incontri alle vostre parti?


Mah, io l'ultima l'ho vista lo scorso autunno in zona tra prato e bosco sotto i Resinelli (scorciatoia che sale dalla base del sent. delle Foppe ai Resinelli bypassando l'Alippi e la strada), la penultima nella piccola galleria (se così si può definire) delle "Termopili" salendo al rif. Gianetti in Val Masino, e lì l'incontro è stato molto ravvicinato e poco simpatico dato che si tratta di un passaggio stretto e molto frequentato, tanto che son tornato indietro ad avvisare una coppia con cane perché stessero attenti (soprattutto che tenessero a bada il cane, che rischia di più in caso di incontro ravvicinato, non conoscendo il pericolo).
Non so se sia dovuto alle variazioni climatiche, ma in effetti anche a me sembra di incontrarne qualcuna di più che in passato, anche se non mi pare che ci sia un'invasione...
Pur sapendo che il pericolo è più teorico che altro (difficile essere morsi, ed ancor più difficile che il morso -se avvenuto- abbia conseguenze serie su un uomo adulto e in buona salute) l'atavica paura dei serpenti in effetti non è facile da controllare razionalmente...
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mi guiderai ai nostri antichi attacchi
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Messaggioda Davide.DB » mer giu 04, 2008 16:33 pm

Forse più che del caldo la colpa è della mancaza di predatori e dell'abbandono dei pascoli montani con la conseguenza che l'erba alta le nasconde meglio ai pochi rapaci rimasti..
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Messaggioda Karl » mer giu 04, 2008 16:35 pm

Malgrado non risultino escursionisti, arrampicatori o comunque frequentatori di monti e valli
morsi da vipera anche io durante le mie corse ho avvistato in questi ultimi anni un maggior numero di rettili (anche bisce).
Probabilmente rischiano di più i cercatori di funghi,
però anche noi quando ci sediamo o sdraiamo dobbiamo stare un pò all'occhio, ancora di più se abbiamo al seguito bambini (sempre curiosi).
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Messaggioda VYGER » mer giu 04, 2008 16:43 pm

Ne ho incontrata più di qualcuna.
Nonni e zii. in montagna, erano soliti farle fuori non appena le vedevano [e in effetti fare fieno con quelle bestioline in giro non era molto simpatico].
Ma io preferisco rispettarle.
A me non hanno mai fatto niente.
C'è un topic recente che ne parla, in giro...
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Messaggioda Slowrun » mer giu 04, 2008 17:04 pm

Io sul Due Mani qualche anno fa non ho fatto una bella esperienza, ... una vipera ha morso il mio cane sul naso .... fortunatamente, probabilmente, non è riuscita ad iniettare completamente il veleno.
Il cane è andato subito in "crisi" ma è riuscita a camminare da sola fino quasi alla macchina (circa 20 min) ...... veterinaro siero ecc. ecc. e per una settimana "flebo di liquidi e pipi" non ha riportato nessuna conseguenza.
Per gli "uomini" a parte alcuni incontri che potenzialmente possono essere pericolosi (15 anni fa sulla placca della solitudine a baiedo .. in una fessura mia moglie da seconda ..... ) , credo anche io sia più paura atavica che altro.
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Messaggioda germana » ven giu 06, 2008 15:22 pm

Slowrun ha scritto:Io sul Due Mani qualche anno fa non ho fatto una bella esperienza, ... una vipera ha morso il mio cane sul naso .... fortunatamente, probabilmente, non è riuscita ad iniettare completamente il veleno.
Il cane è andato subito in "crisi" ma è riuscita a camminare da sola fino quasi alla macchina (circa 20 min) ...... veterinaro siero ecc. ecc. e per una settimana "flebo di liquidi e pipi" non ha riportato nessuna conseguenza.
Per gli "uomini" a parte alcuni incontri che potenzialmente possono essere pericolosi (15 anni fa sulla placca della solitudine a baiedo .. in una fessura mia moglie da seconda ..... ) , credo anche io sia più paura atavica che altro.


La mia esperienza è recentissima.
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=34176

La prima cosa che mi hanno raccomandato per telefono è stata che il cane doveva stare FERMO.
Se la tua ha potuto camminare così tanto e salvarsi, la dose iniettata non doveva essere letale.

Nel caso di Blizzard, erano le 8:00 di mattina, non credo che il rettile avesse già cacciato. Inoltre il cane ha preso in bocca la vipera che quindi si è dovuta difendere e ha avuto tutto il tempo per iniettare il veleno. L?ha morsicato due volte. Il primo morso sotto la bocca, il secondo potenzialmente più pericoloso perché sulla lingua, ma immagino fosse orami a secco, infatti la lingua non si è gonfiata.

Dopo il primo intervento col siero col cortisone e con le prime flebo, il cane sembrava essersi ripreso e l?ho portato a casa ma durante la notte è peggiorato e così l?ho portato ad un Pronto Soccorso Veterinario.

Un veterinario di quella clinica ha affermato che un morso di vipera in questa stagione (appena dopo il letargo e quindi con più veleno nelle ghiandole) è letale per un uomo di 80 kg nel 30% dei casi. Ovviamente mi ha terrorizzato riguardo alla sorte del cane :(

Non so se sia un?esagerazione, io ero convinta che per persone adulte il morso di vipera fosse poco pericoloso, solo raramente mortale.

Non ho mai avuto paura di questi rettili, in tanti anni di frequentazione di tutti gli ambienti naturali (montagna, campagna, forre) gli incontri che ho fatto si contano sulle dita, e ero anzi ben contenta di farli quando giravo senza il cane.

Penso che la probabilità di venire morsi sia molto bassa.
Più pericolo lo corrono i cani che col naso raso terra vanno curiosando ovunque e spesso non temono i rettili e li attaccano come ha fatto il mio.
Ho saputo che per i cani è bene avere con se dei farmaci di pronto intervento, cortisone e non so cos?altro: quando ne saprò di più lo scriverò.

PS: Il cane attualmente sta bene anche se ha dei valori inerenti la funzionalità epatica ancora alti, ma in via di miglioramento. Spero che non abbia conseguenze.
Anche la vipera l?ha sfangata. In un?ondata di rabbia avevo pensato di farla fuori, è rimasta in mezzo alla strada per un bel po? mentre aspettavo i soccorsi, del tutto indifesa, ed è andata via poco prima che arrivassero. Ma per fortuna ho pensato che era una vigliaccata, si era solo difesa, e la mia rabbia era mal indirizzata.
L?inclinazione del pendio non è che la parte visibile delle mie discese, la mia gioia ne è il contenuto essenziale - P.Vallencant
______

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Messaggioda elenapollo » ven giu 06, 2008 15:32 pm

VYGER ha scritto:C'è un topic recente che ne parla, in giro...



http://www.montagnaforum.com/forum/showthread.php?t=272

questo? credo sia uno dei tanti!
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Messaggioda SCOTT » ven giu 06, 2008 15:59 pm

elenapollo ha scritto:
VYGER ha scritto:C'è un topic recente che ne parla, in giro...



http://www.montagnaforum.com/forum/showthread.php?t=272

questo? credo sia uno dei tanti!
elena


Un'altro... :roll:

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?p=782355&highlight=#782355

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Messaggioda meteo » ven giu 06, 2008 17:35 pm

germana ha scritto:
...
Un veterinario di quella clinica ha affermato che un morso di vipera in questa stagione (appena dopo il letargo e quindi con più veleno nelle ghiandole) è letale per un uomo di 80 kg nel 30% dei casi.
...
si era solo difesa, e la mia rabbia era mal indirizzata.


quella del veterinario è n'à panzata, o io conosco solo superuomini.
anche statisticamente mi sembra che i morti in italia per morso di vipera siano circa 1 all'anno, ed non ricordo sia nemmeno stato accertato siano imputabili direttamente alla tossicità del veleno
meno che quelli deceduti per punture d'api.

cerchiamo di rispettarle, come dice Germana

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Messaggioda SCOTT » sab giu 07, 2008 1:47 am

Ammazza... 8O ...è scoppiata la fobia delle vipere... :?:

:? ...pensare che vien 'na grappa che non vi dico... :wink:

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Messaggioda Davide.DB » lun giu 09, 2008 8:06 am

SCOTT ha scritto:Ammazza... 8O ...è scoppiata la fobia delle vipere... :?:

:? ...pensare che vien 'na grappa che non vi dico... :wink:

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:P Scott.



Bleah :smt078

Magari sara anche buona, ma x berla ci vuol coraggio..
che impressione..
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Messaggioda Asdoo » ven set 05, 2008 18:43 pm

Le vipere, anche se vi mordono, difficilmente uccidono. Non è vero che c'è un morto di vipera all'anno. Negli ultimi 30 anni morti per cause della vipera si contano sulle dita di una mano e comunque erano persone con problemi. I problemi sono solo per bambini, cardiopatici, asmatici, ecc... Ha causato più vittime il famoso siero antivipera delle vipere stesse a causa dello shock anafilattico. Ogni anno ci sono un paio di morti per calabroni ma un morto per cause di vipera bisogna andare molto indietro nel tempo. Se la vedete non uccidetela. Sarà lei a portare via le balle oppure se ne starà calma dove è. Sicuramente non vi corre dietro. Dopotutto siamo noi che siamo a casa sua. Dovete invece sopprimerla in caso di morso. Non per vendetta (ma in quel momento ci sta) ma perché dovete mostrare l'esemplare a chi vi curerà per non fare dei casini.

Pensate che due anni fa è stato morso il cane di mio padre ed è ancora vivo e vegeto. Il suddetto cane pesa non più di 10 kg.

Molto peggio la situazione zecche. Queste sono proprio bastarde. Portano due tipi di malattie di cui con gravi conseguenze ed addirittura alla morte. Di una delle due ci si può vaccinare ma per la più grave non esiste rimedio. Il problema è che i problemi (scusate il gioco di parole) possono manifestarsi anche mesi dopo essere stati morsi.

Ciao,
Massimiliano
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Messaggioda Trauma » mar set 16, 2008 16:24 pm

Ciao a tutti. Leggo solo ora questo post dal momento che sono nuovo in questo forum così come in ambito escursionistico e montano. Ma non sono tanto nuovo per quanto concerne serpenti.
Come già detto da qualcun'altro purtroppo viviamo in una società dove sin da piccoli ci insegnano a considerare i serpenti come il "male" (passatemi il termine un po estemizzato, ma il concetto è quello) e la disinformazione riguardo questi animali regna arricchita da leggende metropolitane.
Le vipere nostrane di per sè non sono pericolose, non tanto perchè non sono mortali per un uomo sano e adulto (un rettile pericoloso non deve necessariamente essere mortale), ma il suo morso non porta neanche danni e conseguenze irreversibili. Gli effetti di un veleno sono sempre e comunque strettamente legati a tutta una serie di variabili che difficilmente sono prevedibili e calcolabili sul momento: in primis la quantità di veleno inoculato e soprattutto reazione dell'organismo colpito. Riguardo a quest'ultimo fattore è proprio come alla puntura di una vespa o di un'ape: di per sè è innocua (a parte il dolore) ma se l'organismo ha una reazione allergica al veleno, o ha altri tipi di problemi che complicano le cose, la situazione può farsi molto grave ed è per questi motivi che si verificano poi gli shock anafilattici.
Da questa semplice premessa si può facilmente dedurre che portarsi dietro un magico antidoto (come facevano ai tempi) è una pazzia totale in quanto in caso di morsi non si può assolutamente essere certi delle dosi da somministrare, ne tantomeno della modalità di somministrazione in relazione a quello specifico morso. Le conseguenze sarebbero disastrose, non per via del morso ma per via dell'antidoto stesso.
La leggenda antica di succhiarsi via il sangue dal punto in cui si è stati morsi per sputare fuori anche il veleno è un'altra mezza follia spesso controproducente. Peggio ancora quella di incidersi (addirittura) per favorire la fuori uscita di sangue (e quindi del veleno).
La cosa migliore è quella di stare calmi, non agitarsi, e di tenere l'arto morso il più fermo possibile, magari legando un laccio emostatico (o qualcosa di altrettanto funzionale, benda, garza, un qualsiasi pezzo di stoffa). Il laccio chiaramente andrà legato in modo da confinare il sangue avvelenato verso la parte periferica dell'arto. Dopodichè dritti al pronto soccorso, più che altro per accertarsi che il nostro organismo non faccia "scherzi" a causa del veleno.
Comunque vi posso assicurare che per ogni vipera che incontrate ce ne saranno alter 5 che nemmeno vedete perchè scappano via appena vi sentono arrivare. E mordono solo ed unicamente per difesa, quando ritengono che la "minaccia" (voi) sia contrastabile solo tramite il morso, che tante volte viene dato a secco nonostante potenzialmente possa essere velenoso (il veleno è un'arma principalmente per predare, quindi non sempre viene usato per difesa).
Questo per dire che se andiamo a vedere bene tra noi e loro sono loro ad essere più vulnerabili, mentre noi possiamo però essere più prudenti e spesso potremmo essere molto più rispettosi verso la natura.
Il pericolo delle vipere è senza dubbio più un timore radicato nella nostra cultura che altro, e dal canto mio non c'è giustificazione valida per ammazzarne nemmeno una: ci sono una miriade di alte soluzioni pratiche e funzionali, nel pieno rispetto di tutti ;)
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Messaggioda christian71 » gio set 18, 2008 13:14 pm

germana ha scritto:
Slowrun ha scritto:Io sul Due Mani qualche anno fa non ho fatto una bella esperienza, ... una vipera ha morso il mio cane sul naso .... fortunatamente, probabilmente, non è riuscita ad iniettare completamente il veleno.
Il cane è andato subito in "crisi" ma è riuscita a camminare da sola fino quasi alla macchina (circa 20 min) ...... veterinaro siero ecc. ecc. e per una settimana "flebo di liquidi e pipi" non ha riportato nessuna conseguenza.
Per gli "uomini" a parte alcuni incontri che potenzialmente possono essere pericolosi (15 anni fa sulla placca della solitudine a baiedo .. in una fessura mia moglie da seconda ..... ) , credo anche io sia più paura atavica che altro.


La mia esperienza è recentissima.
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=34176

La prima cosa che mi hanno raccomandato per telefono è stata che il cane doveva stare FERMO.
Se la tua ha potuto camminare così tanto e salvarsi, la dose iniettata non doveva essere letale.

Nel caso di Blizzard, erano le 8:00 di mattina, non credo che il rettile avesse già cacciato. Inoltre il cane ha preso in bocca la vipera che quindi si è dovuta difendere e ha avuto tutto il tempo per iniettare il veleno. L?ha morsicato due volte. Il primo morso sotto la bocca, il secondo potenzialmente più pericoloso perché sulla lingua, ma immagino fosse orami a secco, infatti la lingua non si è gonfiata.

Dopo il primo intervento col siero col cortisone e con le prime flebo, il cane sembrava essersi ripreso e l?ho portato a casa ma durante la notte è peggiorato e così l?ho portato ad un Pronto Soccorso Veterinario.

Un veterinario di quella clinica ha affermato che un morso di vipera in questa stagione (appena dopo il letargo e quindi con più veleno nelle ghiandole) è letale per un uomo di 80 kg nel 30% dei casi. Ovviamente mi ha terrorizzato riguardo alla sorte del cane :(

Non so se sia un?esagerazione, io ero convinta che per persone adulte il morso di vipera fosse poco pericoloso, solo raramente mortale.

Non ho mai avuto paura di questi rettili, in tanti anni di frequentazione di tutti gli ambienti naturali (montagna, campagna, forre) gli incontri che ho fatto si contano sulle dita, e ero anzi ben contenta di farli quando giravo senza il cane.

Penso che la probabilità di venire morsi sia molto bassa.
Più pericolo lo corrono i cani che col naso raso terra vanno curiosando ovunque e spesso non temono i rettili e li attaccano come ha fatto il mio.
Ho saputo che per i cani è bene avere con se dei farmaci di pronto intervento, cortisone e non so cos?altro: quando ne saprò di più lo scriverò.

PS: Il cane attualmente sta bene anche se ha dei valori inerenti la funzionalità epatica ancora alti, ma in via di miglioramento. Spero che non abbia conseguenze.
Anche la vipera l?ha sfangata. In un?ondata di rabbia avevo pensato di farla fuori, è rimasta in mezzo alla strada per un bel po? mentre aspettavo i soccorsi, del tutto indifesa, ed è andata via poco prima che arrivassero. Ma per fortuna ho pensato che era una vigliaccata, si era solo difesa, e la mia rabbia era mal indirizzata.


Il veterinario ha detto una cazzata. il morso di vipera per un uomo adulto sano è mortale in una percentuale bassisima dei casi, praticamente solo quando subentrano complicanze gravi quali una coagulazione vasale disseminata (DIC).
Negli altri casi : Ipotensione, nausea, vomito, edema locale.
Beethoven era talmente sordo che per tutta la vita ha creduto di essere un Pittore

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Messaggioda PorcaMiseria » gio set 18, 2008 22:57 pm

Trauma ha scritto: ...magari legando un laccio emostatico (o qualcosa di altrettanto funzionale, benda, garza, un qualsiasi pezzo di stoffa). Il laccio chiaramente andrà legato in modo da confinare il sangue avvelenato verso la parte periferica dell'arto.


Mi ha spiegato un medico che il laccio NON DEVE bloccare troppo la circolazione sanguigna in quanto il veleno non si distribuisce attraverso il sangue ma attraverso il sistema linfatico, quindi il laccio non deve essere troppo stretto. :|
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Messaggioda Trauma » lun set 22, 2008 19:54 pm

PorcaMiseria ha scritto:
Trauma ha scritto: ...magari legando un laccio emostatico (o qualcosa di altrettanto funzionale, benda, garza, un qualsiasi pezzo di stoffa). Il laccio chiaramente andrà legato in modo da confinare il sangue avvelenato verso la parte periferica dell'arto.


Mi ha spiegato un medico che il laccio NON DEVE bloccare troppo la circolazione sanguigna in quanto il veleno non si distribuisce attraverso il sangue ma attraverso il sistema linfatico, quindi il laccio non deve essere troppo stretto. :|


Che il laccio non deve bloccare troppo la circolazione è ovvio: se il sangue non circola la parte del corpo non irrorata può andare incontro a seri danni (ciò dipende molto dal tempo trascorso). L'idea non è quella di usare il laccio per mandare in cancrena l'estremità dell'arto, ma piuttosto di cercare di limitare la diffusione del veleno.
Quello che ti ha detto il medico può essere vero, Alcuni veleni attaccano il sistema linfatico (quindi si propagano nell'organismo principalmente tramite esso), ma non tutti i veleni funzionano allo stesso modo. In effetti il veleno dei viperidi è maggiormente emotossico...(quindi colpisce il sangue).
E' vero però che anche il laccio se applicato male può fare più danni che altro: non stringerlo troppo (il sangue deve pur sempre scorrere) e non slegarlo di botto, ma allentarlo lentamente.
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Messaggioda dufour » mer ott 08, 2008 12:35 pm

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Messaggioda tommy~ » mer ott 08, 2008 13:48 pm

Aspettate un attimo... io vivo in un paesino di montagna e giro molto spesso nei boschi e in montagna in generale e sono almeno 6 anni che non vedo più una vera vipera.

Molto spesso si confondono le vipere (che son piuttosto rare) con le comuni bisce d'acqua, infatti si assomigliano molto!

Non voglio dubitare delle vostre capacità di erpetologhi ma credetemi che è facile sbagliarsi!

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in ogni caso NON UCCIDETELE non fan niente di male e non son pericolose
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Messaggioda passo » mer ott 08, 2008 14:01 pm

I miei due cent.

Circa due mesi fa ne ho incontrata una su un sentiero in compagnia della mia famiglia. Poiché la vipera, com'è normale, cercava disperatamente di fuggire, l'ho riportata due volte sul sentiero (con delicatezza) affinché i miei figli, 7 anni in due, la potessero finalmente vedere dal vivo, dopo tutte le volte che mi avevano chiesto di osservarla in figura.
Da allora per la grande la vipera non è più "cattiva", ma solo "pericolosa". Per il piccolo la vipera è un serpente. :wink:
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