invernale Punta Gnifetti

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

invernale Punta Gnifetti

Messaggioda andrea86 » sab gen 05, 2008 14:35 pm

Salve a tutti....
sono un nuovo iscritto, anche se è da diverso tempo che seguo questo forum!
Ho visto il reportage fatto da "grigna" in febbraio sulla salita alla capanna margherita e mi è venuta voglia di ripeterla!
Sono salito alla Punta Gnifetti 4 anni fa in luglio, ma in inverno è tutt'altra cosa. Sapete dirmi il periodo migliore di salita, avevo pensato fine gennaio, sono un pò ignorante in fatto di alpinismo invernale!
Pensavo di utilizzare ciaspole e ramponi durente la salita e poi si vedrà...
Se avete consigli da darmi sono ben accetti
grazie mille!! :wink:
Andrea
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Re: invernale Punta Gnifetti

Messaggioda SCOTT » sab gen 05, 2008 15:39 pm

andrea86 ha scritto:Salve a tutti....
sono un nuovo iscritto, anche se è da diverso tempo che seguo questo forum!
Ho visto il reportage fatto da "grigna" in febbraio sulla salita alla capanna margherita e mi è venuta voglia di ripeterla!
Sono salito alla Punta Gnifetti 4 anni fa in luglio, ma in inverno è tutt'altra cosa. Sapete dirmi il periodo migliore di salita, avevo pensato fine gennaio, sono un pò ignorante in fatto di alpinismo invernale!
Pensavo di utilizzare ciaspole e ramponi durente la salita e poi si vedrà...
Se avete consigli da darmi sono ben accetti
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Credo vadano molto meglio gli sci coi rampanti (e le pelli)... :wink: ...il locale invernale della capanna dovrebbe essere aperto...informati all'ufficio guide prima di partire...
...il periodo migliore dipende dalle condizioni della neve (da quanta ne ha buttata giù e da quanto è stabile... :? ...non andrei da solo e vedrei di avere con me l'arva (uno per ogni persona) pala da neve e sondini...

Poi magari arriveranno i più esperti con consigli e rettifiche... :wink:

:wink: Scott.
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Messaggioda KD 6831 » sab gen 05, 2008 16:01 pm

non andare dopo nevicate tipo quelle di questi giorni troveresti troppa neve da battere, poi altra cosa importante è la buona visibilità perchè senza le "autostrade estive" anche con solo nebbia ci si perde....
bè poi un consiglio amichevole è quello di fare altre salite invernali magari prima a cime più basse se come dici tu sei neofita, in modo da non avere sorprese la prima volta a 4500 mt.
chiedi comunque info su apertura dei locali invernali nei vari rifugio della zona perchè fuori fà freddino...
Quando si và , la cosa migliore è perdersi.
Quando ci si smarrisce i tuoi progetti lasciano spazio al tuo istinto ed è solo allora che il viaggio ha inizio...
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Re: invernale Punta Gnifetti

Messaggioda angron » sab gen 05, 2008 17:38 pm

andrea86 ha scritto:Salve a tutti....
sono un nuovo iscritto, anche se è da diverso tempo che seguo questo forum!
Ho visto il reportage fatto da "grigna" in febbraio sulla salita alla capanna margherita e mi è venuta voglia di ripeterla!
Sono salito alla Punta Gnifetti 4 anni fa in luglio, ma in inverno è tutt'altra cosa. Sapete dirmi il periodo migliore di salita, avevo pensato fine gennaio, sono un pò ignorante in fatto di alpinismo invernale!
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Messaggioda dufour » sab gen 05, 2008 20:08 pm

Ciao,

io ho balzicato la zona in inverno diverse volte (anche se non recentissimamente) e funzionava ancora la funivia fino a Punta Indren. Ad oggi si sale dal Passo dei Salati, che vuol dire circa 300 mt in più di dislivello (non poco a quelle quote ma dipende dal tuo allenamento).
Sacrosanti i consigli di non andar da solo. Dopo la Gnifetti il ghiacciaio è impestato di crepacci spesso su esili ponti di neve che in inverno sono chiaramente coperti... a te le opportune considerazioni ovviamente ! Come ti hanno fatto già notare, sarà arduo trovare tracce, un pò perchè non ci passa quasi nessuno, un pò perchè si tratta di neve gelata da venti forti che tutto cancellano (molto utili i rampanti come già ti hanno suggerito).
Per pernottare (credo tu voglia compiere questa salita in due giorni) non è malissimo l'invernale della Gnifetti (mooolto meglio che il casino e la nota scortesia estiva), oppure il Bivacco Giordani, decisamente meglio in quanto posizionato 500 mt più in alto della Gnifetti. (non sono sicuro se il Bivacco sia in ristrutturazione e quindi accessibile fino alla prossima estate. ti consiglio di verificare con le Guide). Per l'accesso al Ghiaccaio in cui è posizionata la Gnifetti, ti consiglio il Canaletto diretto invece che la via larga scialpinistica.
Non ultimo, si dice che quella zona sia "bestiale" (verificato più volte) per una strana depressione in zona Colle del Lys che fa avvertire la quota più alta di quello che è. Vero sì, vero no, tieni in considerazione un buon acclimatamento e un buon allenamento per non avere brutte sorprese.
Fatti prima comunque qualche gita con bei dislivelli.
La discesa è davvero molto bella soprattutto se poi continui su Gressoney (con neve..)
Per il periodo non devi guardare, come già ti hanno detto, il calendario, ma le condizioni dell'innevamento. Lascia passare un pò dalle ultime nevicate e assicurati un paio di giorni di bel tempo. (Con la nebbia perdi completamente l'orientamento e lì...non è molto bello....)

in bocca al lupo
La solitudine è una forza che ti travolge
se erompe da te impreparato
che ti porta al di là dei tuoi orizzonti
se sai sfruttarla per te stesso
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Messaggioda n!z4th » dom gen 06, 2008 11:02 am

Se riesci scaricati il tracciato gps o fattelo passare... :wink:
Le ciaspole le eviterei a priori.

Stag atent c'al fà frec... :wink:
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Messaggioda SCOTT » dom gen 06, 2008 14:34 pm

n!z4th ha scritto:Se riesci scaricati il tracciato gps o fattelo passare... :wink:
Le ciaspole le eviterei a priori.

Stag atent c'al fà frec... :wink:


Oppure, più semplicemente (se non sei tecnologico come n!z4th) traccia gli azimut per bene... (carta e bussola...) :wink:

Lo farei comunque, buono o cattivo tempo... :)

Buona gita.

:wink: Scott.
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Messaggioda Jack78 » dom gen 06, 2008 17:11 pm

dufour ha scritto:Ciao,

io ho balzicato la zona in inverno diverse volte (anche se non recentissimamente) e funzionava ancora la funivia fino a Punta Indren. Ad oggi si sale dal Passo dei Salati, che vuol dire circa 300 mt in più di dislivello (non poco a quelle quote ma dipende dal tuo allenamento).
Sacrosanti i consigli di non andar da solo. Dopo la Gnifetti il ghiacciaio è impestato di crepacci spesso su esili ponti di neve che in inverno sono chiaramente coperti... a te le opportune considerazioni ovviamente ! Come ti hanno fatto già notare, sarà arduo trovare tracce, un pò perchè non ci passa quasi nessuno, un pò perchè si tratta di neve gelata da venti forti che tutto cancellano (molto utili i rampanti come già ti hanno suggerito).
Per pernottare (credo tu voglia compiere questa salita in due giorni) non è malissimo l'invernale della Gnifetti (mooolto meglio che il casino e la nota scortesia estiva), oppure il Bivacco Giordani, decisamente meglio in quanto posizionato 500 mt più in alto della Gnifetti. (non sono sicuro se il Bivacco sia in ristrutturazione e quindi accessibile fino alla prossima estate. ti consiglio di verificare con le Guide). Per l'accesso al Ghiaccaio in cui è posizionata la Gnifetti, ti consiglio il Canaletto diretto invece che la via larga scialpinistica.
Non ultimo, si dice che quella zona sia "bestiale" (verificato più volte) per una strana depressione in zona Colle del Lys che fa avvertire la quota più alta di quello che è. Vero sì, vero no, tieni in considerazione un buon acclimatamento e un buon allenamento per non avere brutte sorprese.
Fatti prima comunque qualche gita con bei dislivelli.
La discesa è davvero molto bella soprattutto se poi continui su Gressoney (con neve..)
Per il periodo non devi guardare, come già ti hanno detto, il calendario, ma le condizioni dell'innevamento. Lascia passare un pò dalle ultime nevicate e assicurati un paio di giorni di bel tempo. (Con la nebbia perdi completamente l'orientamento e lì...non è molto bello....)

in bocca al lupo


Quoto :!:
Il bivacco invernale del margherita è uno spasso, garantito!! C'è fornello e da mangiare.
L'anno scorso all'ultimo dell'anno c'erano su dei polacchi... :roll: ...Direi molto originale :wink:
Partendo da Passo dei Salati effettivamente è una bella battaglia, se vuoi farla in giornata, specialmente se te la devi battere e se non hai acclimatamento (che in questo periodo è difficile avere a quelle quote).
Se vuoi tragitti GPS di quella zona cerca nel forum o su giscover.it che ne trovi diversi di miei che passano dal Margherita.
Se vuoi risparmiare peso evita il sacco a pelo ma basta un buon piumino... che, assieme alle numerose coperte che trovi su e al fornelletto, ti aiutano a tenere temperature ragionevoli (= di poco sotto lo zero) in "salotto" (= il locale sotto).
Buon divertimento!
Prima della chiusura delle piste ci torno anch'io a fare una bella serata li col tramonto sul cervino e lyskamm.... magari per la cresta alla Dufour :oops:
Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli.
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Messaggioda andrea86 » lun gen 07, 2008 18:35 pm

innanzitutto vi ringrazio per le risposte che mi avete dato...
parlavo di utilizzare le ciaspole perchè non faccio scialpinismo!
non avevo pensato al fatto di aspettare un pò di tempo dopo un periodo di nevicata....esce l'ignoranza!!
Per la compagnia in effetti...andrei da solo come ultima spiaggia, in caso non riuscissi a convincere nessuno, ma visto quanto mi dite è meglio di no....mi ero fatto uno specie di castello di carta!!
Rimando la decisione...in questi giorni proverò qualche salita nella vicina Val Camonica...poi vedrò cosa fare!!
vi ringrazio ancora per il tempo che avete speso
ciao Andrea!!
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Messaggioda angron » lun gen 07, 2008 20:13 pm

andrea86 ha scritto:...non avevo pensato al fatto di aspettare un pò di tempo dopo un periodo di nevicata....


:roll:

andrea86 ha scritto:Per la compagnia in effetti... andrei da solo come ultima spiaggia, in caso non riuscissi a convincere nessuno ...


8O 8O

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Messaggioda Jack78 » mar gen 08, 2008 1:35 am

andrea86 ha scritto:innanzitutto vi ringrazio per le risposte che mi avete dato...
parlavo di utilizzare le ciaspole perchè non faccio scialpinismo!
non avevo pensato al fatto di aspettare un pò di tempo dopo un periodo di nevicata....esce l'ignoranza!!
Per la compagnia in effetti...andrei da solo come ultima spiaggia, in caso non riuscissi a convincere nessuno, ma visto quanto mi dite è meglio di no....mi ero fatto uno specie di castello di carta!!
Rimando la decisione...in questi giorni proverò qualche salita nella vicina Val Camonica...poi vedrò cosa fare!!
vi ringrazio ancora per il tempo che avete speso
ciao Andrea!!


Concordo pienamente con gli smiles preoccupati di Angron....
Se d'estate andare al Margherita è "una passeggiata che si posson permetter quasi tutti",...in inverno è tutt'altra storia.... specialmente in solitaria e senza fare le giuste valutazioni.... :smt021
Probabilmente quel F+ fà passare troppo in secondo piano l'ambiente, la quota, lo sviluppo....etc etc .... :(

Nell'estate di 2 anni fà mi è successo di trovare un ragazzo che, nonostante non avesse la minima esperienza su ghiacciaio oltre quota 3000, stava salendo in mezzo alla nebbia, ad orario tardissimo, in solitaria, senza picozza, .... verso il Margherita :?
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Messaggioda angron » mar gen 08, 2008 9:30 am

Jack78 ha scritto:
andrea86 ha scritto:innanzitutto vi ringrazio per le risposte che mi avete dato...
parlavo di utilizzare le ciaspole perchè non faccio scialpinismo!
non avevo pensato al fatto di aspettare un pò di tempo dopo un periodo di nevicata....esce l'ignoranza!!
Per la compagnia in effetti...andrei da solo come ultima spiaggia, in caso non riuscissi a convincere nessuno, ma visto quanto mi dite è meglio di no....mi ero fatto uno specie di castello di carta!!
Rimando la decisione...in questi giorni proverò qualche salita nella vicina Val Camonica...poi vedrò cosa fare!!
vi ringrazio ancora per il tempo che avete speso
ciao Andrea!!


Concordo pienamente con gli smiles preoccupati di Angron....
Se d'estate andare al Margherita è "una passeggiata che si posson permetter quasi tutti",...in inverno è tutt'altra storia.... specialmente in solitaria e senza fare le giuste valutazioni.... :smt021
Probabilmente quel F+ fà passare troppo in secondo piano l'ambiente, la quota, lo sviluppo....etc etc .... :(

Nell'estate di 2 anni fà mi è successo di trovare un ragazzo che, nonostante non avesse la minima esperienza su ghiacciaio oltre quota 3000, stava salendo in mezzo alla nebbia, ad orario tardissimo, in solitaria, senza picozza, .... verso il Margherita :?



finalmente qualcuno ha colto il senso delle mie preoccupazioni...

il tentativo di "impresa" di Andrea (non me ne voglia :wink: ) mi ha fatto preoccupare già dalle prime righe che ha scritto

andrea86 ha scritto:Ho visto il reportage fatto da "grigna" in febbraio sulla salita alla capanna margherita e mi è venuta voglia di ripeterla!


personalmente sono dell'idea che uno una salita se la deve sentire, non tentarla per spirito di emulazione

andrea86 ha scritto:Sono salito alla Punta Gnifetti 4 anni fa in luglio, ma in inverno è tutt'altra cosa è. Sapete dirmi il periodo migliore di salita, avevo pensato fine gennaio, sono un pò ignorante in fatto di alpinismo invernale!
Pensavo di utilizzare ciaspole e ramponi durente la salita e poi si vedrà...


mi preoccupa, e non molto, quel "si vedrà"... una salita compiuta in condizioni non ottimali non può essere improvvisata. In inverno anche il più semplice dei percorsi può nascondere insidie pericolose... presenza di neve, basse temperature, giornate corte che necessitano una certa velocità... il tutto in un ambiente che richiede una certa preparazione già in condizioni estive (quota, sviluppo).

andrea86 ha scritto: Per la compagnia in effetti...andrei da solo come ultima spiaggia, in caso non riuscissi a convincere nessuno


dopo tutto quello che hai scritto sopra, l'idea di andare solo è quello che mi preoccupa di più...

Presumendo da quello che hai scritto, non hai molta esperienza per quanto riguarda neve, ghiaccio e condizioni invernali in genere...

Ti consiglio un avvicinamento graduale alle alte quote... piano piano arriveranno i risultati e con essi anche le soddisfazioni.

ciao a. :wink:
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Messaggioda n!z4th » mar gen 08, 2008 12:43 pm

Assolutamente non da solo (e tanto meno con soci poco esperti) :?
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Messaggioda il berna » mar gen 08, 2008 16:44 pm

come ho già detto in altri topic riguardo a altre cime e altri itinerari fa bene a provare. D'estate o d'inverno quella gita cambia niente fa solo più freddo... e non dite ma le valanghe perchè sopra i 4000 nevica spesso e volentieri anche d'estate e le valanghe ci posso essere uguali.

In inverno (la valle di Gressoney è la più piovosa in Valle d'Aosta) il tempo è più stabile. Il problema è che fa un po' più freddo ma beccando la giornata giusta ci si puo super divertire (con gli sci...)

Riguardo hai crepi sicuramente sono meno pericolosi e più coperti che d'estate... Scusate una cosa ma voi ci siete mai stati ad esempio al Toula?? c***o d'estate è un disastro in inverno sugli stessi crepi ci passi a 90 all'ora con gli sci!

La storia che al colle del Lys sembra di essere molto più in alto secondo me e una cazzata mondiale!

Comunque se non ci vai con gli sci ti fai un culo mondiale per niente... :roll:

Da solo slegato su ghiacciaio mai!

Come periodo io opterei per marzo che le giornate sono un po' più lunghe...
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Messaggioda Jack78 » mar gen 08, 2008 17:20 pm

il berna ha scritto: ....
Da solo slegato su ghiacciaio mai!
Come periodo io opterei per marzo che le giornate sono un po' più lunghe...


A marzo, con gli sci... ci può andare slegato,... quasi da solo e senza tanti problemi! :roll:
L'importante è saper valutare bene cosa si fà :!:
Mi sembra che siano cambiati di molto i fattori in gioco dalla sua analisi alla tua... non credi ?? :smt017
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Messaggioda Fabrizio Righetti » mar gen 08, 2008 17:26 pm

Ciao a tutti,
In una salita tecnicamente facile come la normale alla Gnifetti le difficoltà son legate come ti han detto già tutti alle condizioni ambientali ed aggiungerei io al tuo allenamento. Se la meteo è buona e non c'è vento e sei allenato seppur faticosa diventa una 'gita'. Se al contrario sei poco allenato e quindi allunghi i tempi e con essi la probabilità di incappare in cambiamenti del tempo o delle condizioni della neve allora è 'un altro paio di maniche' e può diventare un'epopea.
Poi un conto è andare in Inverno a Gennaio ed un conto è andarci a Marzo, quando fa un po più caldo, la neve in basso ha già subito dei cicli di gelo e disgelo ed è portante e le ore di luce sono maggiori.
Io lo scorso anno il 17 Marzo (quindi ancora in Inverno) son partito da Milano alla mattina, alle 6 e 20 partivo da Staffal con gli sci ai piedi e sono arrivato sulla Piramide Vincent. La meteo era buona, non faceva freddo ed io ero allenato e con gli sci e soprattutto con zaino leggero. Poi va beh lo scorso anno l'Inverno non c'è stato e per andare alla Gnifetti hai ancora un pezzetto (che è il più bastardo in quanto a fatica) ma comunque è per dirti che è fattibile e senza neanche fare una spedizione. Lo stile, i tempi e tutto il resto come spesso accade in montagna dipendono molto da te e dalla tua preparazione. E' inutile fare i falsi modesti: in Primavera Staffal-Gnifetti in giornata un po di gente se la fa quindi non è la Luna pur rimanendo una bella prova di resistenza e tenacia.
Mi permetto di dirti che, se già chiedi info (giustamente) è perchè proprio sicuro di te forse non sei e allora forse non è meglio aspettare un po? E' pur vero che chi non risica non rosica e non è che hai programmato la la N dell'Eiger e quindi bisogna pur iniziare e tentare. Però non deve diventare un obbligo.
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Messaggioda grigna » mar gen 08, 2008 17:33 pm

Andare alla Punta Gnifetti in inverno è meno pericoloso che andarci in certe giornate estive.
Se becchi giorni di alta pressione con inversione termica e giornate stabili sarà meno pericoloso che andarci come han fatto molti durante quest'estate e che ci han pure lasciato la pelle.
L'equazione montagna invernale = pericolo non è così veritiera. Certo, subentrano altri fattori. C'è solo da stabilire se sono piu o meno pericolosi di quelli estivi. Se ci vai tra un mesetto sul ghiacciaio saranno caduti altri cm preziosi di neve che scongiureranno ancor di piu il pericolo crepacci.
Le condizioni dei bivacchi invernali variano molto a seconda della gente che c'è stata. Noi a metà febbraio siam stati fortunatissimi. Sia quello della Gnifetti che quello della Margherita erano ottimamente puliti e in ordine.
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Messaggioda il berna » mar gen 08, 2008 17:39 pm

Jack78 ha scritto:
il berna ha scritto: ....
Da solo slegato su ghiacciaio mai!
Come periodo io opterei per marzo che le giornate sono un po' più lunghe...


A marzo, con gli sci... ci può andare slegato,... quasi da solo e senza tanti problemi! :roll:
L'importante è saper valutare bene cosa si fà :!:
Mi sembra che siano cambiati di molto i fattori in gioco dalla sua analisi alla tua... non credi ?? :smt017


volevo dire da solo su ghiacciaio senza sci mai...


lui pensa di andate con le ciaspe pero..

e comunque hai ragione, :D
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Messaggioda Jack78 » mar gen 08, 2008 17:40 pm

grigna ha scritto:Andare alla Punta Gnifetti in inverno è meno pericoloso che andarci in certe giornate estive.
Se becchi giorni di alta pressione con inversione termica e giornate stabili sarà meno pericoloso che andarci come han fatto molti durante quest'estate e che ci han pure lasciato la pelle.
L'equazione montagna invernale = pericolo non è così veritiera. Certo, subentrano altri fattori. C'è solo da stabilire se sono piu o meno pericolosi di quelli estivi. Se ci vai tra un mesetto sul ghiacciaio saranno caduti altri cm preziosi di neve che scongiureranno ancor di piu il pericolo crepacci.
Le condizioni dei bivacchi invernali variano molto a seconda della gente che c'è stata. Noi a metà febbraio siam stati fortunatissimi. Sia quello della Gnifetti che quello della Margherita erano ottimamente puliti e in ordine.


Si... stiamo viaggiando tutti sulla stessa opinione :!: :!: :!:
L'importante è avere le idee chiare e saper valutare tutti i fattori in gioco...
Chiaramente nessuno è il "signore-Dio" ma l'esperienza insegna a dare il giusto peso ai pericoli che si possono trovare a qualsiasi stagione :oops:
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Messaggioda Sbob » mar gen 08, 2008 18:25 pm

Io aggiungerei che d'estate su quel ghiacciaio non sei mai solo, se ti succede qualcosa qualcuno ti puo' aiutare. D'inverno la corda non ti serve a una cippa se non sai come recuperare un compagno che cade in un crepaccio.
Oltre al fatto che il freddo e le giornate corte possono rendere molto piu' grave qualunque contrattempo.
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