L'ho visto la settimana scorsa dalla Midì-Plan e la voglia di andarci era smodata, così ci sono andato con il mio amico Munio!

quota partenza (m.): 2300
quota vetta (m.): 3848
dislivello complessivo (m.): 1548
difficoltà: D
esposizione: N
località partenza: Stazione intermedia della funivia dell?Aiguille du Midi (Haute Savoye (F))
punti appoggio: rifugio del Plan de l?Aiguille (Telefono: 04 50 53 55 60)
il cellulare prende su tutta la via.
note:
Via classica del bacino nord dell'Aguille du Midi. Itinerario completo e stupendo, c'è tutto: arrampicata su roccia entusiasmante, cresta nevosa affilata e uscita ripida su ghiaccio. Discesa tramite funivia.
descrizione:
Dopo la stazione intermedia della funivia dell?Aiguille du Midi, risalire la morena sotto l?Aiguille du Peigne in direzione del plateau di Pélerins e fiancheggiare la faccia nord de l'aiguille du Midi fino alla base dello sperone Frendo (2582 m).
Salire su terreno misto facile tenendo la destra, per poi deviare verso sinistra lungo una ripida cengia, finché non si raggiunge la base di un risalto ben .
Si affronta quindi un sistema di fessure/camino verticali. Risalirle per circa 100 metri (III) e sbucare sulla cresta. Attraverso un sistema di cengie e placche rotte, raggiungere, senza troppo allontanarsi dalla cresta, un?ampia terrazza orizzontale su una spalla rocciosa ai piedi di una ripida bastionata.
Tenersi sul fianco sinistro dello sperone e risalire una fessura (IV, chiodo) di roccia magnifica e compatta. Proseguire sul fianco sinistro dello sperone, seguire poi il filo di cresta per una serie di fessure, e placche (percorso vario, IV).
Si raggiunge dunque la base della caratteristica cresta nevosa.
Per la parte alta della cresta esistono 3 soluzioni:
1- Puntare a destra fiancheggiando la base dello sperone sommitale per 50/60 metri. Risalire poi il ripido canale di neve o ghiaccio che porta direttamente alla cresta sommitale dell?Aiguille du Midi (60/65°). Molto veloce. E? anche possibile deviare ancora più a destra e raggiungere i pendii di uscita della Mallory-Porter (uscita più facile ma meno elegante. Occorre anche fare attenzione alle condizioni della neve).
2- Puntare a sinistra e risalire i pendii di neve o ghiaccio sempre più ripidi lungo il fianco della roccia. Passaggio chiave: 20 metri a circa 80°. Le soste sono attrezzate.
3- Affrontare il risalto roccioso da sinistra e risalire grandi le placche fino ai piedi di un canale di ghiaccio. Evitarlo sulla destra salendo una prima fessura (quella di sinistra) che si risale fino allo strapiombo. Lasciare questa fessura per passare a quella di destra (delicata, V) per qualche metro, poi riportarsi verso sinistra. Traversare orizzontalmente a sinistra per raggiungere un canale di misto evidente.
Noi abbiamo fatto la soluzione n° 2...
Arrivo al rifugio del Plan de l'aiguille...
Si stà sicuramente bene ha gli ombrelloni di carte d'or
il nostro obiettivo
il rifugio è affollato ma faranno tutti il frendo?...
praticamente si!...

il tramonto infuoca le montagne
all'alba siamo già in ballo sulla via...
ma nella parte alta il sole ci raggiunge
la parte finale su neve/ghiaccio
Munio salta fuori dal seracco
Vittoria!
i francesi diventati amici durante la salita e che abbiamo aiutato a saltar fuori dal seracco
e anche questa è fatta...
grazie a Munio ch'è stato un ottimo compagno di cordata...
