da savsav » mer set 05, 2007 16:43 pm
da ICE&DRY » mer set 05, 2007 16:45 pm
quilodicoequilonego ha scritto:ICE&DRY ha scritto:quilodicoequilonego ha scritto:cmq alla stessa stregua tua, io a 2m dalla tua via a spit, ci tiro su una bella ferrata con tanto di scalette e corrimano, e tu non ti lamenterai perchè ti va' bene tutto
ovviamente lo facciamo sulla nord della grande di lavaredo, che fa' più figo
vai ci sto...la montiamo sotto un bel temporale però..
sarebbe veramente l'inizio della fine![]()
![]()
'na roba da drughi venessiani
da Drugo Lebowsky » mer set 05, 2007 18:51 pm
savsav ha scritto:
Ci sono due fix 10mm sulla "Lele Vedani" su un tiro di sesto.....
Se qualcuno li togliesse..... nessuno avrebbe niente da ridire...
da savsav » mer set 05, 2007 22:01 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:savsav ha scritto:
Ci sono due fix 10mm sulla "Lele Vedani" su un tiro di sesto.....
Se qualcuno li togliesse..... nessuno avrebbe niente da ridire...
già.
e sapere chi li ha messi e perchè (via nuova) fa un pò sfiga.
da federicopiazzon » mer set 05, 2007 23:37 pm
ICE&DRY ha scritto:federicopiazzon ha scritto:OT dedicato agli integralisti.
Il rispetto per le pareti e le vie storiche è una cosa che mi preme molto(lo dice sommariamente anche la mia firma) come mi preme anche il reale riconoscimento per ciò che è davvero un impresa degna di nota, un progresso, qualcosa di nuovo nel senso positivo del termine, e la differenziazione da ciò di quelle vie che sono invece un "passo indietro" cammuffato da "moderno" con una bella scritta 8a.
Penso che le estremizzazioni e gli integralismi eccessivi giochino contro questa causa.
Provo a spiegarmi:
gente che buca anche in quota ce ne sarà sempre (almeno così è stato negli unltimi 55 anni) quindi ciò che realmente si può fare è
1) condannare pesantemente ed eventualmente eliminare i buchi fatti senza criterio(=senza etica, fuori posto, ingiustificate dalla tipologia di parete) e quelli infestanti(= che ricalcano o interferiscono anche parzialmente con vie preesistenti).
2) riconoscere il giusto valore alle vie aperte forando con un "etica compatibile" alle necessità di sviluppo dell'alpinismo tradizionale.
Ciò ovviamente in maniera progressiva: se uno passa con due buchi a tiro sull'8b... non si può metterlo alla stregua di quello che fa una via sportiva su una classica!!
Un esempio:
sto cercando di aprire una via in Dolomiti, per il momento siamo fermi sotto degli strapiombi gialli che vanno più in fuori che su..
con il socio siamo già d'accordo: piuttosto che bucare abbandoniamo il progetto.
Se passa poi uno che sale dal basso in libera e ogni 10m fa un buco...gli dico solo che è fottutamente più bravo di me.
se passa uno che pur di fare la via fa i buchi e si tira su per gli spit o tutte le porcate che puoi fare se vuoi saltar fuori a tutti i costi "con un etica poco chiara" gli dico che è un c******e e poteva starsene a casa!
Purtroppo ci sono tra i due comportamenti alcuni milioni di sfumature e qui sorge il problema!
scusa, una domanda: ma se un tipo decide di aprire una via NUOVA utilizzando spit/fix a 2 mani, perché poi deve passare un altro tizio che decide di toglierli e/o di dargli del c******e?
Se non è una via classica che male fa?
Sono completamente d'accordo sul fatto che le vie tradizionali/classiche aperte con certi criteri non dovrebbero essere "inquinate", ma se io apro una via che non interseca nessuna linea preesistente, perché non potrei usare spit/fix etc.?
Che dici?
dico cazzate oppure no...così giusto per parlarne.
da federicopiazzon » mer set 05, 2007 23:41 pm
da gug » gio set 06, 2007 10:26 am
federicopiazzon ha scritto:ICE&DRY ha scritto:federicopiazzon ha scritto:OT dedicato agli integralisti.
Il rispetto per le pareti e le vie storiche è una cosa che mi preme molto(lo dice sommariamente anche la mia firma) come mi preme anche il reale riconoscimento per ciò che è davvero un impresa degna di nota, un progresso, qualcosa di nuovo nel senso positivo del termine, e la differenziazione da ciò di quelle vie che sono invece un "passo indietro" cammuffato da "moderno" con una bella scritta 8a.
Penso che le estremizzazioni e gli integralismi eccessivi giochino contro questa causa.
Provo a spiegarmi:
gente che buca anche in quota ce ne sarà sempre (almeno così è stato negli unltimi 55 anni) quindi ciò che realmente si può fare è
1) condannare pesantemente ed eventualmente eliminare i buchi fatti senza criterio(=senza etica, fuori posto, ingiustificate dalla tipologia di parete) e quelli infestanti(= che ricalcano o interferiscono anche parzialmente con vie preesistenti).
2) riconoscere il giusto valore alle vie aperte forando con un "etica compatibile" alle necessità di sviluppo dell'alpinismo tradizionale.
Ciò ovviamente in maniera progressiva: se uno passa con due buchi a tiro sull'8b... non si può metterlo alla stregua di quello che fa una via sportiva su una classica!!
Un esempio:
sto cercando di aprire una via in Dolomiti, per il momento siamo fermi sotto degli strapiombi gialli che vanno più in fuori che su..
con il socio siamo già d'accordo: piuttosto che bucare abbandoniamo il progetto.
Se passa poi uno che sale dal basso in libera e ogni 10m fa un buco...gli dico solo che è fottutamente più bravo di me.
se passa uno che pur di fare la via fa i buchi e si tira su per gli spit o tutte le porcate che puoi fare se vuoi saltar fuori a tutti i costi "con un etica poco chiara" gli dico che è un c******e e poteva starsene a casa!
Purtroppo ci sono tra i due comportamenti alcuni milioni di sfumature e qui sorge il problema!
scusa, una domanda: ma se un tipo decide di aprire una via NUOVA utilizzando spit/fix a 2 mani, perché poi deve passare un altro tizio che decide di toglierli e/o di dargli del c******e?
Se non è una via classica che male fa?
Sono completamente d'accordo sul fatto che le vie tradizionali/classiche aperte con certi criteri non dovrebbero essere "inquinate", ma se io apro una via che non interseca nessuna linea preesistente, perché non potrei usare spit/fix etc.?
Che dici?
dico cazzate oppure no...così giusto per parlarne.
Beh c'è un problema di fondo:1) la roccia, e sopratutto quella interessante per il nostro gioco, è un insieme finito e va preservata per l'evoluzione del futurose fai qualcosa che utilizza mezzi tecnologici superiori o un etica meno pulita devi farti carico che li non si potrà salire più con uno stile più tecnologicamente renunciatario e pulito!
2)Ogni cosa ha il suo posto: una via sportiva non la metti nel tempio dell'alpinismo...se devo motivare anche questa affermazione stiamo freschi...
da savsav » gio set 06, 2007 10:44 am
gug ha scritto:
Si, ma tutta la storia dell'alpinismo è il frutto di compromessi: se tutti avessero atteso perchè poteva arrivare qualcuno più bravo
, si sarebbe atteso di aprire tutte le vie in free-solo a vista.
da gug » gio set 06, 2007 11:01 am
savsav ha scritto:gug ha scritto:
Si, ma tutta la storia dell'alpinismo è il frutto di compromessi: se tutti avessero atteso perchè poteva arrivare qualcuno più bravo
In pratica...non ho tempo o voglia di aspettare che arriva uno piu' bravo e quindi metto gli spit...
, si sarebbe atteso di aprire tutte le vie in free-solo a vista.
...Scusa la mia ignoranza...ma quali sarebbero quste vie...?
da alberto60 » gio set 06, 2007 11:57 am
gug ha scritto:savsav ha scritto:gug ha scritto:
Si, ma tutta la storia dell'alpinismo è il frutto di compromessi: se tutti avessero atteso perchè poteva arrivare qualcuno più bravo
In pratica...non ho tempo o voglia di aspettare che arriva uno piu' bravo e quindi metto gli spit...
, si sarebbe atteso di aprire tutte le vie in free-solo a vista.
...Scusa la mia ignoranza...ma quali sarebbero quste vie...?
Se non si accetta nessun compromesso allora solo quello è lo stile da adottare. Già mettere un chiodo è un piccolo compromesso, perchè un altro avrebbe potuto passare senza metterlo. Non parliamo poi delle vie in artificiale.
Secondo me l'etica sta proprio nel capire quale modo di aprire una via sia migliore di un altro, e cioè si sia prestato a minori compromessi, facendo un bilancio fra tutti i numerosissimi fattori. Per questo è molto difficile il giudizio e per questo è così appassionante parlarne. L'unica cosa semplice è capire i casi estremi: la free-solo a vista sulle difficoltà limite dell'epoca è il metodo più puro e l'A1 su chiodi ad espansione o a pressione è carpenteria in parete.
da savsav » gio set 06, 2007 12:09 pm
da Georges » gio set 06, 2007 12:30 pm
da savsav » gio set 06, 2007 12:42 pm
Georges ha scritto:Per curiosità... :wink:
...vie come la Hasse alla Grande, Ideale in Marmolada o, meglio ancora, Fram, Specchio di Sara, variante Italia , canto del cigno sono luna park?
Non parlo di vie a spit sistematiche come la Larcher Vigiani, ma vie dove si è ricorso ad uno o più spit solo dove era necessario agli apritori.
Gli apritori, secondo voi, avrebbero dovuto rinunciare alla loro apertura?
da gug » gio set 06, 2007 12:54 pm
savsav ha scritto:Georges ha scritto:Per curiosità...![]()
...vie come la Hasse alla Grande, Ideale in Marmolada o, meglio ancora, Fram, Specchio di Sara, variante Italia , canto del cigno sono luna park?
Non parlo di vie a spit sistematiche come la Larcher Vigiani, ma vie dove si è ricorso ad uno o più spit solo dove era necessario agli apritori.
Gli apritori, secondo voi, avrebbero dovuto rinunciare alla loro apertura?
Si....
Come hanno conservato la loro "poca" roccia gli Inglesi....cosi' va' conservata la "poca" roccia che è rimasta nelle Alpi...
da savsav » gio set 06, 2007 13:04 pm
gug ha scritto:savsav ha scritto:Georges ha scritto:Per curiosità... :wink:
...vie come la Hasse alla Grande, Ideale in Marmolada o, meglio ancora, Fram, Specchio di Sara, variante Italia , canto del cigno sono luna park?
Non parlo di vie a spit sistematiche come la Larcher Vigiani, ma vie dove si è ricorso ad uno o più spit solo dove era necessario agli apritori.
Gli apritori, secondo voi, avrebbero dovuto rinunciare alla loro apertura?
Si....
Come hanno conservato la loro "poca" roccia gli Inglesi....cosi' va' conservata la "poca" roccia che è rimasta nelle Alpi...
...e quindi finiamo al concetto che avevo espresso: il metodo più puro è la free-solo a vista, da lì cominciano i compromessi.
da paolo.squ » gio set 06, 2007 13:21 pm
da Drugo Lebowsky » gio set 06, 2007 13:26 pm
Georges ha scritto:Per curiosità...![]()
...vie come la Hasse alla Grande, Ideale in Marmolada o, meglio ancora, Fram, Specchio di Sara, variante Italia , canto del cigno sono luna park?
Non parlo di vie a spit sistematiche come la Larcher Vigiani, ma vie dove si è ricorso ad uno o più spit solo dove era necessario agli apritori.
Gli apritori, secondo voi, avrebbero dovuto rinunciare alla loro apertura?
da Georges » gio set 06, 2007 14:24 pm
da MarcoS » gio set 06, 2007 14:25 pm
savsav ha scritto:...cosi' va' conservata la "poca" roccia che è rimasta nelle Alpi...
da alberto60 » gio set 06, 2007 15:09 pm
Georges ha scritto:Per curiosità...![]()
...vie come la Hasse alla Grande, Ideale in Marmolada o, meglio ancora, Fram, Specchio di Sara, variante Italia , canto del cigno sono luna park?
Non parlo di vie a spit sistematiche come la Larcher Vigiani, ma vie dove si è ricorso ad uno o più spit solo dove era necessario agli apritori.
Gli apritori, secondo voi, avrebbero dovuto rinunciare alla loro apertura?
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