Ho effettuato la salita al Monte Rosa il lunedì 23 luglio incappando nelle prime avvisaglie di bufera che poi hanno stremato un gruppo di tre persone, uccidendone una e causando congelamenti ad un'altra.
Bisogna partire dalla settimana prima. Come ogni alpinista accorto insieme ai compagni di scalata mi metto a esaminare i bollettini meteo per la zona del Monte Rosa, a chiamare la capanna Margherita per avere delucidazioni e notizie di prima mano, a guardare i siti di chi ha appena effettuato la salita, magari facendo anche una telefonata per avere conferma e maggiori particolari sulle condizioni della via.
Dal lunedì i bollettini sono ballerini, cioè cambiano di continuo le previsioni del WE mettendo una gocciolina di pioggia, sole splendente, nuvolette a seconda del momento in cui guardi il sito (meteoschweiz). Gli altri bollettini sono più ottimisti (Valle d'aosta, regionale, meteo vallese, amatoriale). Nimbus da qualche temporale sabato notte e schiarite domenica, decidiamo di prenderci anche il lunedì di vacanza, tanto per essere sicuri.
Il sabato comincia male, già alle 13 i temporali serali sono una pioggerella battente e fastidiosa che intasa la testata della Val Sesia. Con il bollettino in mano che preannunzia bel tempo per la domenica e temporali serali per il lunedì decidiamo di spezzare la salita in due giorni. Sabato notte dormiamo al Barba Ferrero, Domeinica all Resegotti per salire alla punta Gnifetti lungo la cresta Signal il lunedì (tra l'altro la domenica la capanna è quasi piena e alle 15 la pioggerella si trasforma in pioggia battente.
La salita è un piacere ma già negli ultimi 200m, dove si concentrano le difficoltà su roccia, il maltempo cresce, le nuvolette del mattino sono ora una tormenta, con neve e vento forte, gli appigli cominciano a coprirsi, gli ultimi metri per arrivare alla capanna sono una pena, il vento ci sbatte ed è difficile orientarsi, visibilità 10 metri.
Arriviamo alle 13.00 alla capanna un po' infreddoliti ma contenti per la bella via. Le due cordate che ci hanno preceduto di 1h e poco meno ci fanno i complimenti. Attendiamo preoccupati la quarta cordata che era sulla via, 3 ragazzi di Gallarate che arrivano stanchi e salvi in capanna alle 15.30.
Alle 16.00 facciamo un tentativo di scendere al rifugio Gnifetti ma la tormenta è troppo forte, dopo 10' siamo di nuovo in Capanna Margherita a mendicare il posto letto per la notte che viene alla fine trovato (molti di quelli che hanno prenotato non sono nemmeno arrivati...).
La notte è uno sbattere di vento con raffiche molto forti che tiene svegli insieme al mal di testa per la quota. Al mattino la situazione è quella del giorno precedente, dalle 11 del mattino alle 8 ininterrottamente ha soffiato vento forte, nevicato (30 cm in tutto).
Ormai però siamo decisi, dobbiamo scendere. Senza GPS facciamo uno schizzo di rotta sulla carta, ci leghiamo in 4 su una corta con dei bei nodi a palla e alle 8.30 cominciamo a scendere, seguiti dalla cordata di 3 persone.
Poco prima di scendere si apre la porta del rifugio con una maschera di ghiaccio: è uno dei tre infreddoliti che è arrivato in capanna. Una guida (Christophe Profit), pronta per scendere con la cliente si precipita fuori a cercare i compagni (non erano legati!) e torna con una ragazza (mi sembra) in cattive condizioni, il rifugista prende delle coperte per scaldarli e togliergli gli abiti bagnati. La guida esce ancora nella tormenta a cercare il terzo, scoprirò dai giornali che l'ha trovato morto.
I miei compagni sono un po' sconvolti ma non capiscono bene quello che succede, avendo già i ramponi calzati esco dalla capanna, mi seguono (siamo legati), anche i tre di gallarate ci seguono, Tre inglesi che avevano chiesto di scendere con noi rimangono alla Margherita sotto choc per i due arrivati bianchi di ghiaccio.
In discesa la prima rampa ha ancora un po' di traccia da seguire, poi si va di bussola ed intuito. Una schiarita ci fa vedere la barriera dei seracchi della punta Gnifetti, siamo giusti. Incontriamo un gruppo di 3 spagnoli, subito li scambio per gente che sale e penso: è fatta ora c'è la traccia. Invece sono gli stessi che erano con noi al rifugio che stanno girando da 1h nella tormenta. Si accodano a noi, adesso con più cautela usiamo la bussola per beccare il colle del Lys. Una breve schiarita ci fa vedere i pendii sotto il Balmhorn e capiamo di essere sulla giusta strada. Oltrepassiamo il colle e sotto la Roccia Nera vediamo le prime schiarite.
La discesa diventa ora più facile, la valle d'Aosta e la valle Sesia sono illuminate dal sole con nuvolette sparse, le vette sopra i 4000 sono nella tormenta.
A questo punto devo dire che il direttore del soccorso alpino della Valle d'Aosta ha parlato un po' a sproposito. Ha certo ragione a dire che non si va in montagna alal cieca, che bisogna essere informati sulle condizioni etc etc. Ma per quel WE le previsioni erano molto poco chiare, potevano indurre a troppa confidenza.
In particolare se uno fosse rimasto solo sul bollettino della Valleè avrebbe potuto azzardare salite più lunghe con grave pericolo. Partendo di sabato non c'è modo di avere aggiornamenti tranne che dal meteo Svizzero (via cellulare, che però non funziona alla capanna Margherita, sulla rete svizzera).
Allora tutto questo si riduce ad una lezione: imparare a prevedere da soli ed essere perparati fisicamente e tecnicamente, ma il solo bollettino non basta perchè impreciso ai fini dell'alpinismo in quota e solo utile per la grigliata nel prato (che vale il 90% dei turisti...).
Sarebbe bene che il servizio meteorologico cominciasse a dare dati più in linea anche con le esigenze di chi va in montagna e specie in quota, magari prendendo a modello il servizio meteo francese.
ciao,
Ai@ce
NB
di seguito i bollettini Nimbus per VdA e Piemonte e quello del meteo VdA regionale per il WE.
PREVISIONI DEL TEMPO PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA
21-24 LUGLIO 2007
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A cura di Redazione Nimbus ,e-mail:
info@nimbus.it
Data emissione bollettino: Venerdì 20 Luglio 2007
Il prossimo bollettino sarà emesso il 23 luglio
QUALCHE TEMPORALE SMORZA IL GRAN CALDO, MA ANCORA 30 GRADI E OLTRE
La cupola calda africana inizia a mostrare segni di cedimento; sulle Alpi scorrono infatti venti più meridionali e umidi che già nel corso di venerdì accentueranno il rischio di temporali in montagna ma con i primi fenomeni attesi dal tardo pomeriggio-sera anche su parte della pianura pedemontana tra Torino e Biella; anche
nei prossimi giorni il flusso di aria più umida pur accentuando le condizioni di afa aumenterà il rischio di temporali in montagna e localmente anche in pianura riportando le temperature sotto i 35 gradi. Il quadro estivo non verrà però compromesso più di tanto e anche la prossima settimana prevarranno schiarite e caldo.
DOMENICA 22 LUGLIO 2007 - Attendibilità: buona
Cielo: abbastanza soleggiato con passaggio di banchi nuvolosi stratificati e addensamenti su zone alpine e prealpine nel pomeriggio
Precipitazioni: nella notte tra sabato e domenica qualche temporale possibile su pianure tra Torinese e Verbano; nel pomeriggio rovesci e qualche temporale ancora possibili su zone alpine e prealpine, localmente fin su pianure pedemontane tra Torinese e Verbano. Quota neve sui 3400-3500 m
Venti: pianura e collina:deboli variabili, rinforzi meridionali su Alessandrino
fondovalle:deboli variabili o brezze diurne moderate
media montagna: deboli meridionali o brezze diurne moderate
alta montagna: deboli o moderati meridionali
Temperature: minime stazionarie: (16/20 C in pianura e bassa collina;
14/17 C tra 500 e 1000 metri; 12/15 C tra 1000 e 1500 metri). Massime in lieve calo: (30/34 C in pianura e bassa collina; 25/30 C tra 500 e 1000
metri; 20/25 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi sui 3700-3800 m nelle ore centrali
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LUNEDÌ 23 LUGLIO 2007 - Attendibilità: discreta
Cielo: al primo mattino un po' di nubi su pianure e alto Piemonte, in seguito soleggiato ovunque ma con nuvolosità pomeridiana su zone alpine e prealpine, in accentuazione in serata.
Precipitazioni:
nel pomeriggio qualche rovescio o temporale su zone montane tra Lanzo, Canavese, Valle d'Aosta orientale, Biellese, Sesia e Ossola, in accentuazione in serata tra Valle d'Aosta e alto Piemonte; quota neve sui 3400 m
Venti: pianura e collina:deboli variabili, rinforzi meridionali su Alessandrino
fondovalle:deboli variabili o brezze diurne moderate
media montagna: deboli meridionali o brezze diurne moderate
alta montagna:
moderati meridionali
Temperature: minime in lieve calo: (15/18 C in pianura e bassa collina;
13/16 C tra 500 e 1000 metri; 11/14 C tra 1000 e 1500 metri). Massime stazionarie: (30/33 C in pianura e bassa collina; 25/30 C tra 500 e 1000
metri; 21/25 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi sui 3800 m nelle ore centrali
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MARTEDÌ 24 LUGLIO 2007 - Attendibilità: discreta
Cielo: al mattino residua nuvolosità irregolare, più estese tra Valle d'Aosta e alto Piemonte, ma in diradamento; passaggio a condizioni più soleggiate con addensamenti pomeridiani su zone alpine.
Precipitazioni: tra la notte e il primo mattino passaggio di temporali tra Valle d'Aosta e alto Piemonte, irregolari fin su Torinese e Vercellese; quota neve sui 3300-3400 m
Venti: pianura e collina:deboli variabili, rinforzi meridionali su Alessandrino
fondovalle:moderati occidentali
media montagna: moderati occidentali
alta montagna: forti occidentali
Temperature: minime in lieve calo: (14/17 C in pianura e bassa collina;
12/15 C tra 500 e 1000 metri; 11/14 C tra 1000 e 1500 metri). Massime stazionarie: (30/33 C in pianura e bassa collina; 25/30 C tra 500 e 1000
metri; 21/25 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi sui 3800 m nelle ore centrali
REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA UFFICIO METEOROLOGICO
Bollettino di venerdì 20 luglio 2007
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SITUAZIONE:
Pressione rilevata ad Aosta alle ore 7.00: 1016 hPa.
Fino a sabato il promontorio associato all'avvezione d'aria
calda di matrice africana interesserà le Alpi garantendo
tempo per lo più soleggiato al mattino ed assai caldo tutto
il giorno. In questo contesto decisamente estivo tenderà ad
insidiarsi un po' d'instabilità convettiva, anche se
limitata al pomeriggio/sera. Nella notte fra sabato e
domenica, un fronte freddo transiterà sulle Alpi provocando
un episodio pluvio-temporalesco un po' più marcato. A suo
seguito sembra poter instaurarsi una dorsale con ritorno
del sole e temporaneo calo termico.
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VENERDÌ 20 LUGLIO
Tempo generalmente soleggiato al mattino e caldo tutto il
giorno.Gli addensamenti saranno un po' più intensi rispetti
ai giorni scorsi ed il rischio di brevi piovaschi o
temporali di calore aumenterà un po', specie sui rilievi.
Foschie nelle valli.
Venti: moderati da SW in montagna; brezze nelle valli, anche
sostenute nella vallata centrale.
Temperature: massime pressoché stazionarie, con punte a
32/34°C in media e bassa Valle.
Zero termico: 4300 m; T 1500 m: 22 °C; T 3000 m: 10 °C
(valori nella libera atmosfera).
Pressione: in lievissima flessione.
Avvisi: nulla da segnalare
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SABATO 21 LUGLIO
Tempo generalmente soleggiato e caldo al mattino, poi
addensamenti cumuliformi sempre più intensi ed associati a
crescente rischio di rovesci o temporali, più diffusi a fine
giornata. Foschie nelle valli.
Venti: moderati da SW in montagna; brezze nelle valli, anche
sostenute nella vallata centrale.
Temperature: senza variazioni di rilievo o in leggero calo
le massime.
Zero termico: 3900 -> 3600 3900 m; T 1500 m: 13 -> 19 °C; T
3000 m: 7 -> 4 °C (valori nella libera atmosfera).
Pressione: in leggera flessione.
Avvisi: possibili temporali, localmente forti.
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DOMENICA 22 LUGLIO
Maltempo notturno con piogge temporalesche, in esaurimento
al primo mattino.
In seguito miglioramento del tempo con
sole e probabili cumuli sui rilievi. Aria tersa ed ottima
visibilità.
Venti: da moderati da SW in quota, anche forti in quota.
Nelle valli possibili episodi di foehn.
Temperature: ulteriore calo.
Pressione: in ripresa in giornata.
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TENDENZA SUCCESSIVA:
sole e ritorno del caldo, con addensamenti pomeridiani e
rischio di qualche fenomeno convettivo a fine giornata.