c.caio ha scritto:... minchia quante seghe che vi fate (leggendo soprattutto gli ultimi interventi). Ma vi rendente conto che ogni climber ha qualche esigenza personale quando scala, da quelle relative alle proprie paure a quelle morfologiche a quelle mentali a quelle xxx e quelle www e ancora quelle kkk ecc.ecc.???? Quando si chioda una via si cercano di tenere a mente tantissimi fattori per posizionare gli ancoraggi.... gli ancoraggi non sono sempre posizionati sulla parete come elementi di arredamento belli a vedersi o cosi' comodi da toccare (10 cm piu' in alto o piu' in basso?.... ma fammi il piacere!!!!! va.....) e pensare che una chiodatura debba sempre essere a misura di ogni climber mi sembra veramente idiota..... e' come pensare che un vestito debba calzare a misura su qualsiasi taglia.
Scalate senza farvi tutte queste seghe... altrimenti prendete armi e bagagli e chiodatevi le vie a misura vostra.
..... ultimamente mi e' capitato di chiodare delle facili vie di placca sul IV/V grado con protezioni anche posizionate a 6/7 metri.... e chi si lamenta che una eventuale caduta gli fa sbucciare le ginocchia vada a lamentarsi altrove.
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posizionare le protezioni cosi lontane su vie facili (per te, non per tutti sopratutto visto che chi fa quei gradi è di solito un principiante) ti fa sentire meglio? più bravo? spiegami?
se tu passi perche magari fai il 7c bravo io conosco persone che sui V vanno slegati perche per loro è come passeggiare su un marciapiedi però per quello che ha iniziato da 2 mesi è un muro impossibile da scalare..
perche uno deve rischiare di farsi male sopratutto visto che di solito le vie più facili sono piene di cengie, sporgenze e sopratutto non verticali o poco e per nulla strapiombanti dove se cadi ti fai male...
questa mentalità proprio non la capisco, sembra quasi che ci sia bisogno di dimostrare qualcosa a qualcuno.. io ce l'ho più lungo di qua tu invece no..
bah.. pare che so nati tutti imparati...