Molto impressionante la parete vista da sotto, con queste lisce e compatte placche, dove a volte non si riesce leggere dove passare perché tutto uguale; da notizie ricevute, sembra che la via conti solo un paio di ripetizioni (dopo l?apertura), per cui?ancora più interessante.
La via in questione attacca sopra l?evidente pilastro, in comune con la Raffaele, con l?unica differenza, che mentre quest?ultima va verso destra, la Moretto tira su per placche compattissime e verticali, dove già il primo tiro richiede buon intuito nel capire il percorso. La relazione di Stefano Santomaso, ci ha creato non pochi problemi, essendo questa molto imprecisa, sia nello schizzo, che nella lunghezza di alcuni tiri. Nel terz?ultimo tiro, bisogna prestare attenzione a non alzarsi troppo nel diedro, altrimenti ci si trova sotto dei tetti su placche improteggibili; se per caso qualcuno andasse a ripeterla e abbia voglia di fare una variante superando verticalmente i tetti, troverà un chiodo (moooolto aleatorio) con un rinvio, lasciato dal mio socio, dopo essersi accorto che forse era meglio cercare la strada giusta?Infatti dall?ultima sosta, si attraversa verso destra per 20 m e non 40 come da relazione?
Bisogna fare molta attenzione, anche dopo il breve traverso nel punto in cui si interseca la Via del Topo, in quanto, una recente frana, ha staccato parte iniziale del tiro di 6°+. Prima della nostra ripetizione, in via si trovavano 4 ch, di cui due nell?ultimo tiro appena accennato e non riportati nello schizzo, mentre non ci sono i due chiodi all?interno dello stretto camino, sostituiti ora da un buon tricam incastrato lasciato dal sottoscritto?In via abbiamo lasciato tre chiodi in alcune soste che non volevano saperne di uscire, per cui ora sono sette i chiodi di via.
Credo che questa salita, meriti assolutamente una visita, sia per l?ottima qualità della roccia, che per la tipologia dei passaggi, certo è, che richiede buon intuito nel capire dove meglio passare, su placche compatte e di difficile chiodatura, ma con numerose clessidre, dove sono richiesti cordini in kevlar anche sciolti.
Ciao
Beppe
Schizzo
Il Bancon con la Torre Venezia dalle Torri del Camp
Stefano nel 1° tiro
Nel 1° tiro alla ricerca del passaggio
La zona franata
Nel 7° tiro
Inizio dell'8° tiro
In sosta all'inizio del 9° tiro
Superamento del tetto nel 9° tiro
Nel 9° tiro
Stefano nel 10° tiro
Nel tiro sbagliato
Nebbia in sosta
Nel traverso del penultimo tiro