caro checco...
ho letto con interesse il tuo racconto..
be che dire avete della sana improvvisazione in parete,ed e' cosa buona e' giusta..
pero'...ve lo dico col cuore,non giocate con i chiodi a lama..
un chiodo a lama lo si deve amare.lo si deve capire,si deve avere un dialogo con lui,lo si deve portare anche a letto la sera...ci deve essere intimita'..
stavolta il dio dell'alpe ha avuto un opcchio di riguardo per voi giovani..
ma state attenti,non e' sempre cosi....
e non fatevi delle paranoie adesso per quel chiodo piegato..
dovete sapere che un chiodo se come dicevo sopra lo si mette col cuore,non si muove mai dalla sede,fa il suo dovere sempre..
anche con voli di 20 mt e passa..
spero che la lezione vi sia servita..quel chiod dopotutto avrebbe potuto restre benissimo nella sua sede e farvi andar avanti senza testa..
ha voluto di proposito uscire per meta e piegarsi,per darvi il giusto messaggio che eravate sulla strada sbagliata..
quel chiodo vi voleva bene ,ricordatevelo
statemi in gamba bocia

...il moderno uccide l'alpinismo classico...
........io resto nel passato!!!
AlpineMan®
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