pesa ha scritto:scairanner ha scritto:Guarda pesa, a me del buon senso degli altri fotte davvero una mazza.
nel corso di una epidemia che possiamo solo sperare di rallentare riducendo i contatti, evidentemente il buon senso degli altri è fondamentale. difficile, e persino umiliante direi, commentare certe affermazioni.
i fatti mi stanno dando ragione, non mi fido degli italiani ma solo di me stesso e cerco di fare tutto il possibile, mi sento perfettamente a posto con la coscienza, la mia parte per fermare il contagio la sto facendo da 15 giorni, se tutti si fossero attenuti alle regole, per fine marzo il virus sarebbe stato un ricordo, ma così non sarà.
pesa ha scritto:scairanner ha scritto:Mi pare che siamo un po' sull'orlo del delirio collettivo.
rispondo a te, ma vale pure per il buon gug, e tutti quelli che continuano con la storia delirio collettivo: risulta anche a voi che in certe zone della lombardia l'argine dell terapie intensive sia stato travolto? e che presto il problema sarà trovare una bara per tutti? delirio collettivo?! ma siete seri?
ti ha risposto gug col quale concordo
pesa ha scritto:scairanner ha scritto:
Sono molto più preoccupato quando vado a fare la spesa. Ma molto di più, considerato che il virus rimane sugli oggetti da qualche ora fino a 72 ore (c'è una ricerca recentissima che trovi online) e che tutti toccano tutto, lì ci sono i contagi, non all'aria aperta mentre corri da solissimo.
si parlava dell'importanza del buon senso: chi il buon senso ce l'ha ascolta i consigli degli esperti. che mettono in guardia dalle immancabili bufale, e che in tutti i modi cercano di far capire che, ancorchè non impossibile, il contagio da superfici è del tutto trascurabile rispetto a quello "diretto" per via aerea.
gli altri, quelli così sprovveduti da credere di poter trarre consiglio da "una ricerca recentissima che trovi on line", come se da profano fosse possibile capire il senso, le implicazioni nonchè l'attendibilità di un "ricerca scientifica", si fanno la propria teoria personale: il pericolo viene dalle scatole della pasta barilla. ora potete andare a correre liberamente dove volete. problema risolto. complimenti!
...solo per dire che, con tutta evidenza, del buon senso della gente non ci si può proprio fidare. e nemmeno del tuo.
In un esperimento citato nello studio del National Institutes of Health virology laboratory di Hamilton (Montana, Usa), in via di pubblicazione sul New England Journal of Medicine, risulta che il coronavirus può restare nell'aria, nelle goccioline di saliva, fino a 3 ore. Sulle superfici invece, fra sette diverse analizzate, circa 24 ore sul cartone e fino a 3 giorni su superfici di plastica o metallo.
https://www.medrxiv.org/content/10.1101 ... 1.full.pdf
Comunque, in attesa di riscontri scientifici definitivi, Marilyn Roberts, microbiologa della School of Public Health dell'Università di Washington, chiarisce: "Non sappiamo se è possibile contrarre il Covid-19 al contatto con superfici contaminate". Gli scienziati del Nih si limitano a riportare i dati che dimostrano come il coronavirus "resista" più a lungo rispetto ad altri tipi di superficie, ad esempio il rame, da dove scompare in quattro ore.
"Non sappiamo" non significa "non si contrae", nel dubbio qualche attenzione in più è doverosa, lo sprovveduto lo tieni per te cortesemente.
pesa ha scritto:scairanner ha scritto:... perchè non dimentichiamoci che i 120 mila milioni di euro che mancano di tasse, da qualche parte devono esserci e che finalmente qualcuno faccia ciò che nessun governo negli ultimi 75 anni ha mai fatto, cioè mettere dentro gli evasori veri (non quelli che escono a correre adesso).
rimanere a casa non è molto diverso da pagare le tasse. è un dovere nei confronti della collettività.
anche quelli che evadono, possiamo esserne sicuri, avranno ottimi motivi per farlo...
al netto di tutte le opinioni personali espresse legittimamente da esimi forumisti che apprezzo, rispetto, però non condivido (ecchecazzo), per la milionesima volta ripeto stai dicendo una caxxata che non trova riscontro nel decreto. Il paragone successivo quello sì è incommentabile.
pesa ha scritto:scairanner ha scritto:Personalmente so cosa devo fare, la regola numero uno è non incontrare nessuno e così faccio. Esco a correre senza nessun rimorso e ti dico anche che nelle ultime corse post decreto non ho mai incontrato nessuno e non saranno quelli che predicano come te a farmi cambiare idea.VYGER ha scritto:Io la penso come Scai...
...Come sottolineava Scai, il problema è causato da relazioni prossimali con sconosciuti a distanza di meno di 2 m (per essere prudenti), non dal fatto di andare in giro a correre in solitudine...
il problema è causato principalmente da chi non si rende conto della gravità della situazione e della necessità di assumere ciascuno la propria quota di responsabilità. la scelta di provare a contrastare il contagio, lo avete già detto, ha una bassa probabilità di successo. che diventa nulla senza la collaborazione di tutti. in giro c'è ancora troppa gente, ve lo stanno dicendo in tutti i modi. anche in altri paesi si sta pensando di usare l'esercito per rinforzare misure più restrittive. ma non sarà mai possibile mettere uno sbirro davanti a ogni portone.
se sei uno dei 2 abitanti di Pian di sopra, potrai fare una corsa nel bosco senza nuocere a nessuno, si capisce. ma te la tieni per te. se vieni qui, o su fb, a rivendicare il tuo sacrosanto diritto alla c***o di corsetta nel bosco, con ciò contribuendo a incoraggiare quelli che " chi sse ne fotte d'o ccorona virùss", allora sei cogllione tu stesso.
"Da un punto di vista legale, l’art. 595 c.p. punisce il delitto di diffamazione, stabilendo che “chiunque, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a milletrentadue euro.“
attendo post di scuse.