da monaco » gio gen 11, 2007 19:51 pm
da monaco » gio gen 11, 2007 20:27 pm
da valgrisa77 » ven gen 12, 2007 10:26 am
da il berna » ven gen 12, 2007 11:02 am
da Payns » ven gen 12, 2007 13:45 pm
da valgrisa77 » ven gen 12, 2007 14:46 pm
da Payns » ven gen 12, 2007 15:22 pm
valgrisa77 ha scritto:
Il problema che vuole sottolineare Monaco è quello della responsabilità che ci si assume quando si pubblica qualcosa.
Quando si pubblica una notizia, una foto, si incide nelle impressioni della gente. Questo è importante da un lato ma comporta una responsabilità dall'altro.
Per cui credo che Monaco si stesse solo chiedendo: ma lo sanno che quello che dicono e fanno ha un incidenza sugli altri!!!
Soprattutto se si usa internet in cui si traduce tutto con... se ci sono andati è buona............
da valgrisa77 » ven gen 12, 2007 15:31 pm
da alberto60 » ven gen 12, 2007 16:18 pm
da ICE&DRY » ven gen 12, 2007 17:46 pm
Payns ha scritto:valgrisa77 ha scritto:
Il problema che vuole sottolineare Monaco è quello della responsabilità che ci si assume quando si pubblica qualcosa.
Quando si pubblica una notizia, una foto, si incide nelle impressioni della gente. Questo è importante da un lato ma comporta una responsabilità dall'altro.
Per cui credo che Monaco si stesse solo chiedendo: ma lo sanno che quello che dicono e fanno ha un incidenza sugli altri!!!
Soprattutto se si usa internet in cui si traduce tutto con... se ci sono andati è buona............
Pubblicare su Internet, o su una guida cartacea nulla cambia nella sostanza. La responsabilità, secondo me, non può mai essere di chi pubblica.
A maggior ragione nel caso dell'Ice Tour che non ha assolutamente nessuna pretesa tecnica.
Se un loro racconto mi ha colpito, o trovo qualcosa di interessante, valuto, mi informo sulle condizioni ed agisco di conseguenza.
Parlare di resoconti pericolosi per chi è "alle prime armi" ripeto è relativo. Perchè se sei alle prime armi non puoi andare allo sbando, sia che tu abbia letto su internet o abbia comprato una guida.
Tutto qua.![]()
Sull Ice Tour, visto che di cascate e goulotte qualcosa ho fatto.....al limite posso non essere d'accordo sulla valutazione di interesse o bellezza che non sempre coincidono con le mie!
![]()
Sulla Cherè ad esempio sono d'accordo con voi, fare solo i tiri in goulotte, senza uscire può essere giusto solo in caso di grave peggioramento del tempo.
da dademaz » ven gen 12, 2007 17:54 pm
da berni » ven gen 12, 2007 17:55 pm
monaco ha scritto:senza nulla togliere ad organizzatori e partecipanti...
mi sembra che si stia pubblicizzando un cattivo modo di andare in montagna.
l'Ice Tour e' un ottimo modo per dare visibilita' a questa disciplina e magari attirare qualche giovane...magari!
e mi sembra che le aziende lo sappiano bene!
non mi sembra pero' che la cosa, in un anno un po' pazzo come questo, venga affrontata in maniera responsabile:
1)
certe cascate salite, seppur facili, non sono un buon esempio per chi magari inizia (condizioni pessime).
ovviamente anchi'o spesso ad inizio stagione ho salito roba ''discutibile''...ben altro e' pero' pubblicizzare questo fatto, si rischia una cattiva emulazione da chi e' alle prime armi e si affida anche al web e ai web-personaggi come riferimento.
2)
proporre le salite in quota e' ottimo, altra attivita' ahime' piuttosto in disuso (eccetto che tra le file di gente al Tacul).
eviterei pero' il paragone goulotte/cascate...sempre per la questione di chi inizia sottolineerei bene la differenza tra le due e il differente impegno: anche al tacul quando viene il brutto le salite cambiano velocemente il loro aspetto plaisir! non sono solo una fantastica alternativa alle cascate di valle...
in questo caso nulla si puo' dire ai partecipanti circa le cattive condizioni, in questo periodo fotoniche su tante pareti del Monte Bianco (non tutte purtroppo...GJ secche).
sarebbe pero' opportuno sottolineare la diversita' dell'ambiente alpino rispetto alle salite in valle.
e' vero che le salite al Tacul sono plaisir ed oramai per tante si e' imposta la (pessima a mio avviso) moda francese di farle con la prima funivia del mattino...ma appunto perche' l'Alpine-Ice-Tour ha una grande visibilita', sarebbe bene che venissero affrontate a regola d'arte, anche eccedendo in prudenza...spacciare una partenza dal rifugio alle 4.30 come presto mi sembra poco responsabile...presto e' essere alla base del difficile all'alba!
sull'orario e ''stile Tacul'' sono piuttosto sensibile, vista la quantita' di briscole prese nelle discese.
personalmente gradirei un'inversione di rotta (da parte mia e da parte di vari amici gia' adottata) verso un ''uk style''...non e' solo nella velocita' che sta la mia sicurezza!...bivacco a2000!!! ...ma questo e' un altro discorso...per le salite in giornata (rifugio-rifugio, tenda-tenda) mi sembra pero' d'obbligo pubblicizzare una sveglia un pochino piu' severa!
sara' poi ognuno a scegliere il proprio modo di andare in montagna, e ci mancherebbe altro...vorrei pero' far meditare organizzatori, partecipanti e aziende sponsor sulla responsabilita' che hanno nei confronti dei meno esperti, che magari si affidano al diario dell'AIT non solo per sognare...
...al di la' di questo mi sembra poi che emerga uno modo di di vivere tipico della nostra societa': ''di corsa, e a tutti i costi''. cado spesso anche io in questo vortice (l'ufficio non perdona...)...mi piacerebbe pero' leggere, in una bella idea come l'AIT, un modo piu' ''slow'' di vivere l'alpinismo...
spero possa essere una critica costruttiva,
Monaco.
da monaco » ven gen 12, 2007 18:09 pm
Il problema che vuole sottolineare Monaco è quello della responsabilità che ci si assume quando si pubblica qualcosa.
Quando si pubblica una notizia, una foto, si incide nelle impressioni della gente. Questo è importante da un lato ma comporta una responsabilità dall'altro.
Per cui credo che Monaco si stesse solo chiedendo: ma lo sanno che quello che dicono e fanno ha un incidenza sugli altri!!!
Soprattutto se si usa internet in cui si traduce tutto con... se ci sono andati è buona............
da dademaz » ven gen 12, 2007 18:18 pm
monaco ha scritto:Il problema che vuole sottolineare Monaco è quello della responsabilità che ci si assume quando si pubblica qualcosa.
Quando si pubblica una notizia, una foto, si incide nelle impressioni della gente. Questo è importante da un lato ma comporta una responsabilità dall'altro.
Per cui credo che Monaco si stesse solo chiedendo: ma lo sanno che quello che dicono e fanno ha un incidenza sugli altri!!!
Soprattutto se si usa internet in cui si traduce tutto con... se ci sono andati è buona............
colto nel segno. e come dire, essendo l'AIT un filino piu' istituzionale uno potrebbe dargli piu' peso dei report che magari scrivo io su gulliver.
non tutti escono da un corso cai o guide (io ad esempio...) e comunque finito il corso non si puo' proprio dire che siano esperti...anche passare da cascate dure a salite medie in quota non e' cosi' immediato...eviterei banalizzazioni...
nulla di personale...la mia voleva e vuole essere una critica costruttiva...certo che un racconto come quello sulla val di mello...
in questi anni mi e' parso di vedere vari falesisti ''provare'' il nuovo giochino invernale...ben vengano...ma direi che sono un pubblico sensibile...ognuno e' responsabile di quel che fa...ma anche di quel che scrive (io in primis che su gulliver adotto la ''scala gulliver'')
invidia...a2000...sono 10gg a los-angeles per lavoro...figurati quanta smania ho...
scherzi a parte...ognuno le proprie salite le fa per se, ma nel momento in cui divulga (web, cartaceo) si espone, onore e oneri...
da ICE&DRY » ven gen 12, 2007 18:28 pm
da Payns » ven gen 12, 2007 18:29 pm
ICE&DRY ha scritto:
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Ma che dici??
La responsabilità è anche di chi in qualche maniera fa informazione, perchè non puoi dare un messaggio diretto ed allo stesso di superficialità su questioni che mettono a repentaglio la sicurezza altrui!
Certo, mi direte, ognuno in montagna ci va a suo rischio e pericolo ed ovviamente non è certo colpa dell'AIT se dovesse succedere qualcosa..però visto la stagione anomala, e soprattutto per chi è un novizio, gli autori potrebbero mettere un disclaimer per quelle salite ritenute più impegnative e pericolose dal punto di vista oggettivo!
da angelo1981 » ven gen 12, 2007 18:55 pm
da agamennone » ven gen 12, 2007 19:49 pm
L'ultimo racconto della salita in val Di Mello è sconcertante , questo non è allenato ma si butta su un grado 6 poi non ce la fa più e si lascia andare volando ma il rampone si impeglia nell'ultimo rinvio e si rovescia a testa in giù.....????? Ma è uno scherzo ? come si fa a pubblicizzare certe cose.
Monaco ha ragione , il giochino è pericoloso attenzione perchè non c'è la rete come per gli acrobati al circo.
da Payns » ven gen 12, 2007 20:38 pm
agamennone ha scritto:e per favore evitiamo il discorsino sull'invidia perchè talvolta l'invidia è un nobile sentimento più che giustificato dai fatti.!!
da agamennone » ven gen 12, 2007 21:37 pm
Beh certo uno che ha come nick "agamennone" mica può scrivere qualcosa di diverso.....
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