Enzolino ha scritto:marinoroma ha scritto:Enzolino ha scritto:Arrivata!
Fighissima!!! C'e' anche l'articolo di un mio collega, Matthias Trottman ... il tizio che a Engelberg, in Svizzera, ha fatto una via molto dura ... figo! Cosi' non ho bisogno di andare in Sardegna a ripetere Hotel Supramonte ...

caspita
arrampichi con Trottmann ?? ti sei integrato bene in svizzera mi sembra

No, ancora non ci ho arrampicato. E' un mio collega. Ma arrampico con Mike Schwitter che e' stato un suo "maestro spirituale", quindi se gli effetti saranno gli stessi ...

...io ho conosciuto Matthias anni fa, se hai occasione di sbatterci contro salutamelo
però mi premeva sapere cosa ne pensate del fatto che Vertical abbia fatto una scelta in qualche modo controcorrente, e cioè di privilegiare il cosidetto "grande" alpinismo. Niente gare, cronaca di falesia ridotta all'osso, personaggi "corposi"...di tutto un po' ma con moderazione. Unico grande protagonista l'alpinismo moderno, inteso questo come alpinismo difficile ma by fair means, ovvero nel solco della tradizione di Tasker e Boardman, tanto per fare due nomi.
Qui in italia dicono che l'arrampicata sportiva tiri molto più dell'alpinismo, anche a vedere il forum si direbbe che è così. Insomma non c'è bisogno di commissionare un sondaggio a manheimer o come cavolo si chiama per rendersene conto. Probabilmente è per questo che le riviste di settore negli ultimi anni hanno fatto una virata decisa in qs senso. Ma io non sono tuttavia certo che sia stata una scelta consapevole da parte loro.
Taluni tacciano questa scelta di Vertical di élitarismo...voi che ne pensate?