E' molto difficile essere un grande
Però è molto facile capire sia chi è un brocco, sia chi è un grande.
Basta guardarli in faccia,








Poi ci sono quelli normali e allora sì che è difficilissimo capire chi sono







da VECCHIO » sab mar 19, 2016 19:02 pm
da Ziggomatic » dom mar 20, 2016 11:52 am
da VECCHIO » dom mar 20, 2016 19:06 pm
da tacchinosfavillantdgloria » lun mar 21, 2016 8:39 am
climbalone ha scritto:3) Alpinista inesistente
.
da funkazzista » lun mar 21, 2016 9:15 am
VECCHIO ha scritto:E' molto facile essere un brocco
E' molto difficile essere un grande
da il Duca » lun mar 21, 2016 10:26 am
Danilo ha scritto:
da Spartaco » lun mar 21, 2016 16:02 pm
climbalone ha scritto:
Punto terzo: risulta di difficile reperimento il topic originario in cui VECCHIO, a 17 anni di età, elencava le tranquille vie normali per alpinisti della domenica. Questo elenco risulta di fondamentale importanza per definire la categoria 2 (i brocchi). Chiedo quindi se qualcuno gentilmente saprebbe ritrovare il topic, o ricostruire in qualche modo la lista.
da funkazzista » lun mar 21, 2016 16:16 pm
da il Duca » lun mar 21, 2016 16:45 pm
climbalone ha scritto:Agogno risposte
da VECCHIO » lun mar 21, 2016 17:22 pm
da VECCHIO » lun mar 21, 2016 17:53 pm
da scairanner » lun mar 21, 2016 18:44 pm
da crodaiolo » lun mar 21, 2016 18:54 pm
da VECCHIO » lun mar 21, 2016 19:33 pm
crodaiolo ha scritto:i vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguer nei sogni il falso dal vero
da crodaiolo » lun mar 21, 2016 19:45 pm
da Danilo » lun mar 21, 2016 19:46 pm
da pablo75 » lun mar 21, 2016 20:01 pm
climbalone ha scritto:climbalone ha scritto:Quindi una scala a tre valori:
1) Grande
2) Brocco
3) Alpinista inesistente
Per essere al 2, occorre aver salito tutte e 12 le tranquille vie normali per alpinisti della domenica.
Il 3 si potrebbe definire: "sotto di me il nulla".
Ora che ho un attimo di tempo, mi preme molto andare un po' più a fondo della questione.
Faccio un esempio. Un grande, scomparso non da molto, definiva due categorie solamente.
A) Alpinisti: Chi sale alla vetta per la via più facile
B) Acrobati: Tutti gli altri
(Ho usato lettere, non numeri, poiché in questo caso non sembra che la suddivisione implichi necessariamente una scala di merito)
Come si può ben apprezzare, la definizione è semplice, chiara, e oggettiva.
Secondo quel criterio, io p. es. sarei un Alpinista, mentre l'apritore del topic, tanto per prendere uno a caso, sarebbe sostanzialmente un Acrobata.
Tornando alla nostra scala, si può invece notare che la classe 2 è definita in modo auto-referenziale, e quindi non oggettiva.
Per me uno è un brocco se fa le cose che io faccio o ho fatto. [cit]
Per giunta, ricontrollando il post iniziale, molti avranno notato che mi è sfuggita la categoria dei normali.
Ecco quindi i miei dubbi:
Punto primo: la categoria dei "normali".
Sembra essere una categoria evanescente, poco definibile, o definibile solo dopo un certo periodo di ascolto.
Poi ci sono quelli normali e allora sì che è difficilissimo capire chi sono...per questi c'è bisogno anche di sentirli parlare [cit]
Di che si tratta più precisamente?
Dove li collochiamo, costoro? In un punto intermedio tra i grandi e i brocchi, o tra i brocchi e gli inesistenti?
Punto secondo: in un altro topic VECCHIO usava una diversa catalogazione: grandi alpinisti e alpinisti piccolissimi.
Quest'ultima categoria è da considerarsi sinonimo degli alpinisti inesistenti, o si inserisce in qualche modo tra i brocchi e gli inesistenti?
Punto terzo: risulta di difficile reperimento il topic originario in cui VECCHIO, a 17 anni di età, elencava le tranquille vie normali per alpinisti della domenica. Questo elenco risulta di fondamentale importanza per definire la categoria 2 (i brocchi). Chiedo quindi se qualcuno gentilmente saprebbe ritrovare il topic, o ricostruire in qualche modo la lista.
Punto quarto: consideriamo la frase sei un alpinista inesistente. Sta di fatto che il verbo essere indica esistenza, non vi è quindi una contraddizione? [cfr. Parmenide, V-IV secolo A.C.]
Agogno risposte
da VECCHIO » mar mar 22, 2016 10:56 am
crodaiolo ha scritto:il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
Dí la verità...
in fondo sei ancora qui solo per questo
da crodaiolo » mar mar 22, 2016 12:02 pm
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