@ ominodilatta
1) elimina la mia non-citazione.
2) potrei anche concordare con te su un eccessivo allarmismo dell'articolo se tenessi conto solo di questo unico fatto. Guardando le cose in maniera complessiva e più allargata invece il quadro è un po' diverso, e più aderente a quanto riportato nell'articolo che ho postato. Certo potrei anche sbagliarmi, ma non credo. Vedremo in futuro.
3) la frase che tu citi, dall'articolo di noto, a voler essere buoni un
capolavoro di perbenista cerchiobottismo, la si trova certamente molto ragionevole, se si è
schiavi dentro...
Di quell'articolo troverei piuttosto significativo invece il commento di un lettore
umberto g. • 5 ore fa
Ma di che parli, Noto? Esci dalla cattedra e guarda alla realtà; in Italia vi è un regime che sta portando avanti un colpo di stato strisciante nell'interesse di lobby affaristico-mafiose. Di quale rispetto parli? Qui si tratta di lottare con ogni mezzo, acnhe la disobbedienza civile, per riappropriarsi dei diritti che una classe politica corrotta ha espropriato ai cittadini. Il tuo articolo è di una ipocrisia nauseante.
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Cavallette? Io non credo, almeno non nel senso che intendevi tu (ah, mi ripeto, togli la finta citazione).
4) la mia opinione, per quel che vale, è che de luca (che peraltro non mi piace punto, né come scrittore né come, diciamo,
maitre a pensér), come di consueto in questi casi non ha subìto condanne solo per non farne un martire. Altri, sconosciuti, per fatti altrettanto poco rilevanti, hanno subìto ben di peggio. E già questo dovrebbe dare da pensare.