Compagna di vita, compagna di montagna.

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda d-fly » gio dic 21, 2006 11:49 am

elenapollo ha scritto:
barbablux ha scritto:
d-fly ha scritto:Inoltre, penso che qualsiasi rapporto è destinato a soffocare se ognuno non si tiene uno spazio per sè, e la montagna potrebbe essere un'occasione perfetta, se non fosse perchè ha pretese non da poco ...


...noi ci ritagliamo ognuno i suoi spazi! sarà che sia io che Daniele andavamo già in montagna ognuno per i fatti suoi, o cmq, con altri amici e continuiamo a fare così!
ora inizia il periodo delle cascate...a ma non piace! ma c'è la neve, che io adoro! Daniele farà cascate, porterà gli allievi al corso, io andrò a fare scialpinismo o sci di fondo, se proprio una domenica si vuol stare insieme, sceglieremo un posto dove poter ognuno fare qualcosa...tipo cogne, io faccio fondo, lui cascate!
però, ognuno tiene i suoi spazi! poi, ovviamente se possibile si va via insieme che è fantastico! ma non obbligatorio!

..per quanto riguarda il discorso "protezione".... ammetto che con Daniele mi sento sicura, sia che io stia arrampicando, sciando o qualsiasi cosa.... però... non fa da paladino! vero che sprona ad andare avanti, ma di sicuro non tarpa nulla di me!
tant'è che spesso forse sono pure troppo indipendente... abituata a prendermi i miei rischi, le mie responsabilità, a volte non mi rendo conto che siamo in 2...mah! questo bisognerebbe sentire lui...che per ora non ha ancora letto il topic! :wink:


scusa, ma la frase sopra non è mia! non la penso così, puntualizzo solo per quello :wink:
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Messaggioda Lorenz » gio dic 21, 2006 12:16 pm

a me ogni tanto succede una cosa particolare.
Sono anni che Elena viene con me in montagna, lei predilige le vie in alta montagna, ghiaccio e misto, roccia ma senza esagerare, AD o D al massimo. La Biancograt e' stata una delle salite sue piu' belle.

Ma a volte capita che andando noi due da soli si faccia prendere un po dalla paura del luogo o delle situazioni. Che ne so, crepacci piuttosto che tratti di roccia esposti o cose simili. A volte la vedo che non arrampica bene, e' insicura, quasi deconcentrata.

Non capita sempre, piu' la via e' impegnativa e meno capita (strano ma vero). Per esempio sulla Biancograt era talmente in palla che si e' fatta un tiro da prima sulla breccia del Bernina. Ma e' capitato piu' o meno spesso che non fosse cosi', sempre se ingiro da soli.

Quando invece c'e' qualcun'altro insieme, regolarmente, va come un treno, sempre concentrata, fa i suoi bravi passaggi esposti e magari male assicurati senza battere ciglio, etc etc

Per questo l'estate scorsa, alla prima uscita dopo un anno di quasi inattivita' dovuta alla nascita di Alice, siamo andati a fare la cresta di Rochefort.. con un amico. Ero gia' certo in partenza che sarebbe venuta su tranquilla e senza dire be'... e cosi' e' andata

Capita anche ad altri una cosa del genere ?

ciao,
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Messaggioda Roberto » gio dic 21, 2006 12:20 pm

Come ho detto, generalizzare è sbagliato, ma una cosa la posso dire, che nel rapporto di coppia la donna è spesso quella che ha più responsabilità, che si fa trascinare meno dalle passioni.
La mia Pat ne è un esempio, è talmente responsable che per "staccare la spina" deve stare ad una certa quota, sotto i 2000 metri non riesce a dimenticare tutti i casini della vita quotidiana, sia di casa che del lavoro .... a differenza mia che sono sempre con la testa da un' altra parte .... in montagna :wink:
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Messaggioda alter-ego » gio dic 21, 2006 12:40 pm

Lorenz ha scritto:a me ogni tanto succede una cosa particolare.
Sono anni che Elena viene con me in montagna, lei predilige le vie in alta montagna, ghiaccio e misto, roccia ma senza esagerare, AD o D al massimo. La Biancograt e' stata una delle salite sue piu' belle.

Ma a volte capita che andando noi due da soli si faccia prendere un po dalla paura del luogo o delle situazioni. Che ne so, crepacci piuttosto che tratti di roccia esposti o cose simili. A volte la vedo che non arrampica bene, e' insicura, quasi deconcentrata.

Non capita sempre, piu' la via e' impegnativa e meno capita (strano ma vero). Per esempio sulla Biancograt era talmente in palla che si e' fatta un tiro da prima sulla breccia del Bernina. Ma e' capitato piu' o meno spesso che non fosse cosi', sempre se ingiro da soli.

Quando invece c'e' qualcun'altro insieme, regolarmente, va come un treno, sempre concentrata, fa i suoi bravi passaggi esposti e magari male assicurati senza battere ciglio, etc etc

Per questo l'estate scorsa, alla prima uscita dopo un anno di quasi inattivita' dovuta alla nascita di Alice, siamo andati a fare la cresta di Rochefort.. con un amico. Ero gia' certo in partenza che sarebbe venuta su tranquilla e senza dire be'... e cosi' e' andata

Capita anche ad altri una cosa del genere ?

ciao,
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beh, Lorenz, anche a me è capitato. Anche io ho fatto la Rochefort con lei e devo dire che questo senso di responsabilità viene fuori soprattutto sulle creste, dove sai che ognuno dei due mette la vita nelle mani dell'altro. Non puoi stare a guardare sempre come lei mette i piedi e se non incespica nei ramponi, la devi responsabilizzare. Ed è giusto dirglielo.

Però mi ricordo in particolare di un episodio. Avevamo fatto la Chiara al Ciarforon, la parete nord. Mi ricordo che lei era stanchissima e già al terzo tiro non ne poteva più. Io le dissi che era quasi finita, una bugia indecente, quando di tiri ne facemmo 17! 8O :roll: :oops: Insomma arrivammo in cima e puoi immaginare come lei avesse i polpacci. Scendemmo dalla normale ma ad un certo punto ci trovammo su un pendio di ghiaccio e non avevamo la possibilità di assicurarci. Occorreva traversarlo. Le dissi semplicemente che non doveva assolutamente cadere, che non avrei potuto trattenerla. Non sapeva traversare con i ramponi ai piedi, la corda non dava nessuna sicurezza. E ovviamente andò benissimo, come se l'avesse sempre fatto.
Non lo so, a me è venuto naturale comportarmi così... :roll: :roll:
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Messaggioda Roberto » gio dic 21, 2006 12:50 pm

Lorenz ha scritto:a me ogni tanto succede una cosa particolare.
Sono anni che Elena viene con me in montagna, lei predilige le vie in alta montagna, ghiaccio e misto, roccia ma senza esagerare, AD o D al massimo. La Biancograt e' stata una delle salite sue piu' belle.
Ma a volte capita che andando noi due da soli si faccia prendere un po dalla paura del luogo o delle situazioni. Che ne so, crepacci piuttosto che tratti di roccia esposti o cose simili. A volte la vedo che non arrampica bene, e' insicura, quasi deconcentrata.
Non capita sempre, piu' la via e' impegnativa e meno capita (strano ma vero). Per esempio sulla Biancograt era talmente in palla che si e' fatta un tiro da prima sulla breccia del Bernina. Ma e' capitato piu' o meno spesso che non fosse cosi', sempre se ingiro da soli.
Quando invece c'e' qualcun'altro insieme, regolarmente, va come un treno, sempre concentrata, fa i suoi bravi passaggi esposti e magari male assicurati senza battere ciglio, etc etc
Per questo l'estate scorsa, alla prima uscita dopo un anno di quasi inattivita' dovuta alla nascita di Alice, siamo andati a fare la cresta di Rochefort.. con un amico. Ero gia' certo in partenza che sarebbe venuta su tranquilla e senza dire be'... e cosi' e' andata
Capita anche ad altri una cosa del genere ?
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Ne parlavo qualche post fa, mi capita la stessa cosa e questo ha provocato una certa distinzione delle nostra passione per la montagna.
Praticamente con me Pat non ha fatto quasi più nella da una decina di anni, a parte qualche passeggiata.
Scalare insieme era diventato uno stress, salite bellissime si trasformavano in giornate di tensione.
Da una parte lei sempre contratta e dall' altra io dispiaciuto sia per tutti e due.
Poi, con gli amici la vedo che va serena ed è capace pure di tirare qualche tiro da prima.
Pensavo fosse un fatto personale, dovuto alla mia scarsa responsabilità in genere, invece vedo che non sono il solo.
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Messaggioda Enzolino » gio dic 21, 2006 12:56 pm

Io ho cercato di insegnare ad arrampicare alla mia compagna.

"Metti la mano la' e non la' cretina!!!"
"Solleva il piede tonta!!!"
"Tieni le braccia dritte stupida!!!"
"Non spaventarti fifona!!!"
"Uff ... sempre deboli voi donne ... mettici piu' forza, piu forzaaa!!!"

Poi, non so perche', non ha piu' voluto arrampicare con me ...
... son tutte strane ste' donne ... :roll:
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Messaggioda alter-ego » gio dic 21, 2006 13:02 pm

ah scusa Lorenz, la mia risposta non era a tono. No, con me capita raramente, con me si sente sempre più sicura che con altri. Anche se con altri cerca sempre di non fare brutta figura, quindi a volte da il meglio di se. Ma conosco molte coppie che hanno il problema da te esposto. E' una situazione abbastanza comune. A volte per differenza di interessi e di livello, non vanno spesso insieme ma hanno giri differenti. E trovano tutti e due la loro dimensione in montagna ma con persone diverse. Ma mi pare non fosse l'argomento del topic :roll: :?

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Messaggioda Lorenz » gio dic 21, 2006 13:12 pm

alter-ego ha scritto:ah scusa Lorenz, la mia risposta non era a tono. No, con me capita raramente, con me si sente sempre più sicura che con altri. Anche se con altri cerca sempre di non fare brutta figura, quindi a volte da il meglio di se. Ma conosco molte coppie che hanno il problema da te esposto. E' una situazione abbastanza comune. A volte per differenza di interessi e di livello, non vanno spesso insieme ma hanno giri differenti. E trovano tutti e due la loro dimensione in montagna ma con persone diverse. Ma mi pare non fosse l'argomento del topic :roll: :?

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ma si, immagino.
Per confermare anche quanto detto qui e la nel post.... anche a me capita che Elena venga in montagna che e' gia' stanca in partenza.... stanchezza psicologica.
Il lavoro prima di tutto, la casa e la famiglia poi. Ma soprattutto il lavoro che si ciuccia gran parte delle energie mentali

Una volta ci siamo messi in cammino lungo un sentiero carichi come muli, corde, due picche a testa ... poco dopo siamo tornati sui nostri passi e ci siamo fatti un weekend di relax e passeggiate nei bochi.
Va beh, la direttissima del Bernina poi non l'ho ancora fatta :roll:

Altre volte invece riesce a recuperare le energie e la convinzione necessaria, tipicamente ben oltre i 2000 metri :wink:

ciao,
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Messaggioda d-fly » gio dic 21, 2006 19:23 pm

mah... a rileggere il tutto sembra che un pò si sia perso il senso del discorso... :roll:
siamo partiti con il parlare di "compagni di vita-compagni di cordata" o qualcosa di simile e siamo arrivati al solito paragone tra uomini e donne, in salsa montana... io credo che esistano persone e passioni e che condividere una passione sia una cosa meravigliosa a prescindere da attitudini e risultati.. poi per il resto di regole generali non ne vedo :wink:
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Messaggioda stellalpinablu » sab dic 23, 2006 20:40 pm

ma insomma possibile che pochissime donne abbiano fatto sentire la loro voce qui? :evil:

sono d'accordo che forse si sia perso un pò l'argomento iniziale.. :) :)
che essere compagni di vita e di montagna è la cosa più bella che possa accadere ma invece
sembra che tutti quanti siano qui a criticare le proprie fidanzate-mogli.. e le stesse che dicono???
a qualcuna è mai capitato il contrario? ossia di andare un giro con fidanzato più scoppiato di te o di averne uno che non va in montagna e dover subure le sue rimostranze perchè il poveretto viene lasciato a casa "e tu sei sempre in giro con quelli.." :wink: :wink:

e non prendetemi per femminista..
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Messaggioda elenapollo » mer dic 27, 2006 9:43 am

....sarà che forse non andiamo a cercare il fidanzato-marito in discoteca! :wink:
in generale, ma ci sono poi le eccezioni, le ragazze che vanno in montagna alla fin fine trovano il proprio compagno lì...è difficile che ne trovino uno che dica "sei sempre in giro con quelli..." :wink:

invece ho visto spesso il contrario...carissimi amici amanti della montagna, che si ritrovano con la "rugna" di turno che manco fa un passo in montagna, che li fa tribulare per tot mesi o anni (dipende dalla resistenza di entrambi), e che poi alla fine, uno dei 2 molla...

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Messaggioda d-fly » mer dic 27, 2006 12:59 pm

per me se si è abbastanza complici, nella vita e in montagna, si riesce a spingersi oltre i propri limiti... e con passione, molta! :D
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Re: Compagna di vita, compagna di montagna.

Messaggioda bummi » mer dic 27, 2006 13:19 pm

Roberto ha scritto:Chi di voi ha una fidanzata/o, una compagna/o, una moglie/marito, che condivide la passione per la montagna?
Se avere una passione in comune è già una bella fortuna avere quella per la montagna, è davvero una grande cosa.
...
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Re: Compagna di vita, compagna di montagna.

Messaggioda scheggia » lun gen 01, 2007 3:02 am

Roberto ha scritto:Chi di voi ha una fidanzata/o, una compagna/o, una moglie/marito, che condivide la passione per la montagna?
Se avere una passione in comune è già una bella fortuna avere quella per la montagna, è davvero una grande cosa.

Io e Pat siamo una coppia da 34 anni e sin dall? inizio la montagna è stata importante per noi, l? abbiamo vissuta in tanti modi, sempre intensamente, spesso insieme.
Insieme abbiamo setacciato le valli della Val d?Aosta a piedi, insieme abbiamo scoperto lo sci da fondo quando in pochi lo facevano, sempre insieme ci siamo avventurati sui ghiacciai, messo gli sci da scialpinismo, imparato ad arrampicare, scalato in montagna e falesia?.
Oggi la montagna è per noi uno stile di vita, quasi una filosofia; posso dire che ci ha cresciuto, formato nel carattere, forse reso più simili.

come e quanto ti invidio...
in senso buono ovviamente... perché lo vorrei tanto anch'io, ma riesco solo a trovare delle sfaticate... tutte che dicono che la montagna è fatica, che palle... e quando pensavo di averne trovata una ho scoperto che mentiva, non va su manco a trainarla ed accampa scuse ogni qualvolta che bisogna andare in montagna e quando ci si andava (è il tempo corretto da utilizzare dato che l'ho scaricata) si finiva sempre per fare i merenderos! :cry: :cry: che delusione... quindi meglio soli che mal accompagnati.
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