Roberto ha scritto:Non ho detto che slegati non è una vera solitaria, ma che certe solitarie le fai solo legato e per me hanno più valore.
Sono per mia indole uno a qui piace esplorare, scoprire e certe "esplorazioni" le puoi fare solo assicurato (più o meno protetto).
Non ho neppure detto che le salite free-solo sono preparate, ho detto che si fanno su vie che si conoscono, direttamenete o indirettamente; su vie su cui sai che cosa troverai (poi ci sono certe salite molto preparate e sono quasi sempre quelle importanti).
Chi si fa la propria salita slegato, senza ambizioni da prima pagina, si sceglie una bella via, si legge bene la relazione, se può parla con qualcuno che già l' ha fatta e, a volte, la fa prima in cordadta (o già l' ha fatta).
Bravo, bravissimo, vivrà un' esperienza bellissima (lo so, l' ho fatto pure io, anche se poche volte).
Però, per quanto bello e forte, aprire una via in solitaria con la corda, resta un emozione molto più renumertativa ed intensa.
Chi poi apre una via in solitaria legato, lunga, difficile, magari in quota e su roccia così-così, ha più merito alpinistico di chi si spara una via dura e senza rete.
Robbè, continuo a trovare le tue parole troppo assolutiste. Io sono partito diverse volte in solitaria senza conoscere la via e la relazione. A volte senza corda, a volte l'ho usata solo quando non me la sentivo più. Senza ambizioni da prima pagina, su montagne dimenticate. E non mi sento assolutamente una mosca bianca o un pazzo incoscente, molti altri fanno così, lo fanno regolarmente. Semplicemente danno la priorità alla scalata slegato e alla scalata libera. Poi c'è chi si porta la corda e la usa solo in casi estremi, a volte solo psicologicamente, per non dover ridiscendere. E chi non la porta del tutto.
Rispetto assolutamente il tuo modo di intendere le solitarie, ma continuo a non condividere il tuo pensiero quando dici che senza dubbio queste esperienze siano più appaganti, più vere, più, più...
Sono semplicemente diverse ed ognuno trova la propria dimensione dove meglio crede. Dire che chi fa solitarie slegato generalmente è gente che prova e riprova e poi si fa il tiretto al sole non corrisponde assolutamente a verità, perchè sono molti e molti di più quelli che percorrono ogni giorno la montagna slegati, anche su vie che non conoscono, e di cui non leggerai mai nulla. Vie magari facili, ma non per questo meno importanti nell'esperienza personale di ogni alpinista.
Personalmente le massime soddisfazioni le ho avute proprio in queste circostanze, e le mie esperienze non mi sembrano assolutamente di serie B rispetto a quelle che ho fatto, molto più macchinosamente, con la corda.