Traspirante... Allora abbandona il GTX. Non guardarlo neanche, non leggere neanche le specifiche. Non passa un filo d'aria. Cerca su TuTubo, cerca con Gughel, entra in qualche negozio che ha quell'accrocchio con colonnina d'acqua e pompetta per l'aria, serve solo a dimostrare che le membrane (scuola di pensiero GTX e affini) sono impermeabili all'aria e che esistono dei softshell che non lasciano passare acqua (10000 mm e oltre, ma il discorso del rating è un po' complesso), ma che lasciano passare aria (anche qui... esiste un rating). È un terreno ancora in fase di sviluppo e scoperta (dell'acqua calda... dico io), si troverà credo un compromesso ideale, al momento io scommetto su Neoshell, magari sarà un altro tessuto. Vedremo. Ma l'idea è che se non passa aria e sudi non ti bagni da fuori, ma ti bagni da dentro. GTX demonizzato, di certo non gioca a suo favore l'impermeabilità totale in questo senso, ma io resto convinto del fatto che la jihad contro freddo e sudore te la giochi in prima battuta con l'intimo tecnico. Ma torno in tema, visto che stiamo parlando di gusci e non di mutandoni, la mia passione.
Durevole... Su questo non ho prove. So per certo che GTX è delicato. Lo tagli come niente. Ma dipende con che cosa hai a che fare. Puoi fare tutti i 4000 delle alpi e non scalfirlo. Ma l'incontro con viti da ghiaccio, ramponi, piccozza, lo perde con un po' troppa facilità. È la cosa che più di tutte mi ha fermato dal comprare pantaloni in GTX e HS in generale. Perché? Io ho la mia personalissima interpretazione, basata sul nulla (come sempre

). GTX è zero (o poco ci manca) elastico. Ho più volte punzecchiato il mio fleece R1 con viti da ghiaccio ed è ancora integro. Non posso dire lo stesso del mio guscio in GTX Active

Neoshell et al. è decisamente più elastico. Questo è tangibile. Non ci buoi fare slackline sopra, intendiamoci, ma è elastico e questo non solo lo rende, secondo la mia teoria (ripeto a scanso di equivoci: non ho prove), più resistente in generale, ma anche più adatto al movimento, che è ciò che più interessa a me che con il guscio ci scalo.
Ora... consigli katà me.
Devi solo camminare? Prendi pure GTX, scegli tu, ma non impazzire, tanto per fare i 4000 si presuppone che vada con il bel tempo, il guscio starà nello zaino e salterà fuori magari in vetta per foto e panino speck e brie, o in discesa se c'è vento, o in cresta, insomma non è così importante. Magari prendi qualcosa che pesi poco.
Devi fare roba più verticale in montagna? Se prendi GTX scegli bene, se sudi tanto sei fottuto in ogni caso, ma almeno scegli qualcosa che ti lasci libertà di movimento mentre scali, pensato per la scalata e non per fare il figo a Cham. Altrimenti guarda NeoShell et al. più facile che un guscio di questo tipo sia pensato per scalare, ma guarda bene, provane tanti, tennologia nuova, ce stanno a provà, direzione secondo me giusta, ma grande scommessa.
Consiglio generale, non impazzire con il discorso impermeabilità. Si presuppone che se piove abbestia tu non sia a fare il parafulmine in cresta a un giorno di cammino dal primo riparo. Softshell complessi iniziano a girare anche tra cascatisti, dove forse si accetta l'inevitabile, ovvero che se ti devi bagnare, ti bagnerai. Io mi sono bagnato tutto, dalla testa ai piedi (guscio GTX e scarponi GTX) sotto una doccia maledetta in cascata e forse la parte del corpo che stava meglio erano le gambe, coperte da pantalone attillato da sciatore fri fri, Columbia, trovato in mega saldo, perché almeno una volta fuori dalla doccia nel giro di poco i pantaloni hanno iniziato ad asciugarsi. Per la cronaca il pantalone Columbia ha subìto davvero tanti abusi da parte di ramponi e viti, ma ha solo un piccolo buco risultato di un calcio vero e proprio.
Come vedi il discorso può farsi davvero lungo e complesso e soprattutto senza una soluzione...
Spero di averti confuso per bene le idee

Ciao!
Nic