ncianca ha scritto:Contesto il discorso guanti. Non è questione di spendere o non spendere. È questione che il freddo alle mani (il freddo in generale...) non ti fa scalare. Se stai male non scali.....
verissimo
ma la bollita al primo tiro quando fa caldo (come in questo fottutissimo inverno emmerda ecc...) e el giasso è umido, dipende dal bagnato.
e che tu abbia dei TNF (tantoperdire) col guscio in goretex e una buona imbottiturina in pile o delle ciofeche del ferramenta... tanto ti bagni lo stesso => ti raffreddi=>bollita=>riattivazione della circolazione... e poi stai bene tutto il giorno anche coi guantini in pile.
e questo perché con le cuciture nastrate, che io sappia, non esistono guanti di marca blasonata o meno... e l'acqua che l'esterno sia in goretex non lo sa
guanti bene imbottiti e goretexosi, secondo me, hanno senso come guanto da sosta o quando ci sia da "rumàre" tra la neve in quota o con freddo vero (=normale) ovvero neve asciutta... che se è nevaccia siamo alla situazione precedente
mentre se fa freddo vero, quindi è asciutto, secco..., visto che unleashes (ciò? 'o go dìto giusto?

) comunque non puoi usare moffoloni, la differenza di coibentazione tra un guanto di marca e uno no è veramente poca cosa...
ergo, a maggior ragione dopo il freddo iniziale stai bene con tutto purchè asciutto
oh, ncianca... boh, io la vivo così...
da cèo anchio compravo guanti di marca, che probabilmente avrei ancora se non fosse stato che avvitare/svitare dopo un paio di stagioni distruggeva i pollice del guanto destro
ma ormai da un bel tot ho trovato la cosa inutile.
che poi, digggiamolo, finchè avevi almeno i laccioli potevi usare un guanto più pesantino
e digggiamolo-bis, i veri guanti caldi anche se bagnati sono quelli in lana cotta
peccato che la lana sulla gomma scivoli alla grande
