Q ha scritto:Sarà il fatto che tra qualche mese avrò quarant'anni oppure il constatare che i miei tempi di recupero si stanno allungando. Non so perché ma la lettura di questo articolo di Peter Beal intitolato
Climbing Past 40 mi ha fatto riflettere parecchio. Vi riporto la traduzione e mi piacerebbe sapere se qualcun altro di voi forumisti sta affrontando o ha già superato questa crisi di mezza età.
Peter Beal ha scritto:(Arrampicare dopo i 40) Oggi, trent'anni dopo aver iniziato ad arrampicare, ho un profondo rispetto per gli scalatori più anziani, che mi hanno aiutato ad acquisire una solida base in questo sport. Mi rendo conto quanto sia difficile fare i compromessi necessari per continuare in questa disciplina
dunque, io la crisi non non l'ho superata, anzi, in un certo qual modo nella mezza età ci sono avviluppato, un po' come un baco da seta.
vi porto a mia esperienza approfittando di una domanda in un altro topic:
"Niente. Zero. Ma adesso sono curioso"
dunque, non so a che punto siete rimasti, e a dire il vero non lo so bene neanch?io: da circa un mesetto ho compiuto quarantaquattro anni, e solo ora sto ri-cominciando a vivere.
uno dei compromessi con cui devo fare i conti quotidianamente è l?aver a che fare con ?il me stesso di prima? nel male e nel bene.
ma andiamo con ordine: faccio un passo indietro, e per l?esattezza di quasi due anni e mezzo. sto andando all?attacco di una via impegnativa. non era la prima volta, avevo già fatto qualche ricognizione, poi ero riuscito a scalarne alcuni tiri, per poi calarmi. poi ci ero tornato per portare materiale e provviste. tra tentativi e prove arriva il 24 settembre 2011: per l?ennesima volta sto andando all?attacco, ma questa volta qualcosa va ?storto??durante l?avvicinamento cado. dove, perché e percome non lo so.
tutto quello che provo a raccontarvi cos?è la mia crisi di mia mezza età. Il suo nome tecnico è ?trauma cranico con ematoma sottodurale?. e arriviamo alla parte curiosa. non so che conoscenza abbiate del trauma cranico la mia esperienza è tipo un vasetto di scolorina che cade sul vostro diario /agenda. e cosa vuol dire?
significa che ora, a due anni e mezzo di distanza, ho ricominciato un po? a correre, nuotare, arrampicare, sciare e andare in bicicletta, e la scolorina sembra che si sia portata via i ricordi da quel settembre ?11 fino al dicembre 2012, e anche prima, cioè all?indietro, fino a circa giugno 2011. Per la parte prima con le foto mi aiuto un po?? ma dell?incidente, e degli ospedali e degli istituti passati ho un blackout. è insomma il contrario di quello che ho sentito dire fin da quando ero piccolo ?se qualcosa non va nel verso giusto poi te lo ricordi per tutta la vita?
ora, come stavo dicendo,sto ricominciando a fare un bel po? di cose, praticamente tutto, compreso lavorare. tra le cose fondamentali ho cominciato anche ha dare il giusto valore alla persona per me più importante, la mia compagna, che mi è stata sempre di fianco sia nei momenti molto alti sia in quelli molto bassi. per me è stato un trauma non da poco, e anche per lei è stato uno scoglio enorme. ora pian piano ne stiamo uscendo, e uso il plurale perché tutti e due ci siamo resi conto che, questo scoglio, se lo si affronta ognuno per conto suo, è insuperabile.
dopo i 40 si diventa permalosissimi. io ad esempio sono passato anche fase in cui mi irritavo anche uno scooter che passava due vie più in là, oppure andavo a camminare in giro per il paese recitando degli interminabili mantra di bestemmie? io scommetto sul vecchio imbolsito e rancoroso, e dall?alto fella mia esperienza son sicuro che per tonella non sarà ne facile, e forse nemmeno un vincere...
son in accordo con quanto detto da 'Q' e 'Peter Beal' e sono conscio che per farlo mi sono sicuramente dilungato fin troppo in questo prolasso verbale, per cui, come ho già detto in altri post/topic/forum lascio a voi farmi delle domande, nel rispondere alle quale vedrò di essere un po' più conciso e veloce (senza metterci una giornata come per questo post)