Arrampicare dopo i 40

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Re: Arrampicare dopo i 40

Messaggioda giorgiolx » dom feb 02, 2014 12:53 pm

Q ha scritto:
aletonella ha scritto:
Il cajano? ha scritto:
Q ha scritto:Sarà il fatto che tra qualche mese avrò quarant'anni oppure il constatare che i miei tempi di recupero si stanno allungando. Non so perché ma la lettura di questo articolo di Peter Beal intitolato Climbing Past 40 mi ha fatto riflettere parecchio. Vi riporto la traduzione e mi piacerebbe sapere se qualcun altro di voi forumisti sta affrontando o ha già superato questa crisi di mezza età.

Arrampicare dopo i 40
di Peter Beal

Oggi, trent'anni dopo aver iniziato ad arrampicare, [...]


Una pappardella cosí, solo per giustificare che non ci si tiene.


Straquoto.


Detto dall'alto dell'esperienza dei tuoi 28 anni...
Sta per caso diventando un problema personale?





dai lasciatelo in pace poverino...che se non il morale e le motivazioni gli vanno sotto i tacchi...adesso poi che ha anche il pannello nuovo in casa...

comunque se posso dire la mia, come sportivi della domenica credo non ci sia nessuna differenza di prestazione per noi dai 20 ai 60 :)[list=][/list]
Ultima modifica di giorgiolx il dom feb 02, 2014 12:55 pm, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda aletonella » dom feb 02, 2014 12:54 pm

Oltre a non tenersi più, dopo i 40 si diventa pure permalosi?! :twisted:


Eddai Q "keep calm and carry on"! Sono un ragazzetto presuntuoso a cui, ultimamente, non passa un c***o.
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Messaggioda cru » dom feb 02, 2014 13:45 pm

:smt068 :smt072

ris-sa! ris-sa! ris-sa!

punto 30 denari sul tonella.
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Messaggioda giorgiolx » dom feb 02, 2014 13:57 pm

cru ha scritto::smt068 :smt072

ris-sa! ris-sa! ris-sa!

punto 30 denari sul tonella.

va beh, rissa fra un ragazzo nel pieno del su vigore ed un vecchio imbolsito e rancoroso e tu punti su tonella...ti piace vincere facile...
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Messaggioda piazarol » dom feb 02, 2014 15:05 pm

Q ha scritto:Sarà il fatto che tra qualche mese avrò quarant'anni oppure il constatare che i miei tempi di recupero si stanno allungando. Non so perché ma la lettura di questo articolo di Peter Beal intitolato Climbing Past 40 mi ha fatto riflettere parecchio. Vi riporto la traduzione e mi piacerebbe sapere se qualcun altro di voi forumisti sta affrontando o ha già superato questa crisi di mezza età.

Peter Beal ha scritto:(Arrampicare dopo i 40) Oggi, trent'anni dopo aver iniziato ad arrampicare, ho un profondo rispetto per gli scalatori più anziani, che mi hanno aiutato ad acquisire una solida base in questo sport. Mi rendo conto quanto sia difficile fare i compromessi necessari per continuare in questa disciplina

dunque, io la crisi non non l'ho superata, anzi, in un certo qual modo nella mezza età ci sono avviluppato, un po' come un baco da seta.
vi porto a mia esperienza approfittando di una domanda in un altro topic:"Niente. Zero. Ma adesso sono curioso"

dunque, non so a che punto siete rimasti, e a dire il vero non lo so bene neanch?io: da circa un mesetto ho compiuto quarantaquattro anni, e solo ora sto ri-cominciando a vivere.
uno dei compromessi con cui devo fare i conti quotidianamente è l?aver a che fare con ?il me stesso di prima? nel male e nel bene.

ma andiamo con ordine: faccio un passo indietro, e per l?esattezza di quasi due anni e mezzo. sto andando all?attacco di una via impegnativa. non era la prima volta, avevo già fatto qualche ricognizione, poi ero riuscito a scalarne alcuni tiri, per poi calarmi. poi ci ero tornato per portare materiale e provviste. tra tentativi e prove arriva il 24 settembre 2011: per l?ennesima volta sto andando all?attacco, ma questa volta qualcosa va ?storto??durante l?avvicinamento cado. dove, perché e percome non lo so.
tutto quello che provo a raccontarvi cos?è la mia crisi di mia mezza età. Il suo nome tecnico è ?trauma cranico con ematoma sottodurale?. e arriviamo alla parte curiosa. non so che conoscenza abbiate del trauma cranico la mia esperienza è tipo un vasetto di scolorina che cade sul vostro diario /agenda. e cosa vuol dire?

significa che ora, a due anni e mezzo di distanza, ho ricominciato un po? a correre, nuotare, arrampicare, sciare e andare in bicicletta, e la scolorina sembra che si sia portata via i ricordi da quel settembre ?11 fino al dicembre 2012, e anche prima, cioè all?indietro, fino a circa giugno 2011. Per la parte prima con le foto mi aiuto un po?? ma dell?incidente, e degli ospedali e degli istituti passati ho un blackout. è insomma il contrario di quello che ho sentito dire fin da quando ero piccolo ?se qualcosa non va nel verso giusto poi te lo ricordi per tutta la vita?

ora, come stavo dicendo,sto ricominciando a fare un bel po? di cose, praticamente tutto, compreso lavorare. tra le cose fondamentali ho cominciato anche ha dare il giusto valore alla persona per me più importante, la mia compagna, che mi è stata sempre di fianco sia nei momenti molto alti sia in quelli molto bassi. per me è stato un trauma non da poco, e anche per lei è stato uno scoglio enorme. ora pian piano ne stiamo uscendo, e uso il plurale perché tutti e due ci siamo resi conto che, questo scoglio, se lo si affronta ognuno per conto suo, è insuperabile.

dopo i 40 si diventa permalosissimi. io ad esempio sono passato anche fase in cui mi irritavo anche uno scooter che passava due vie più in là, oppure andavo a camminare in giro per il paese recitando degli interminabili mantra di bestemmie? io scommetto sul vecchio imbolsito e rancoroso, e dall?alto fella mia esperienza son sicuro che per tonella non sarà ne facile, e forse nemmeno un vincere...

son in accordo con quanto detto da 'Q' e 'Peter Beal' e sono conscio che per farlo mi sono sicuramente dilungato fin troppo in questo prolasso verbale, per cui, come ho già detto in altri post/topic/forum lascio a voi farmi delle domande, nel rispondere alle quale vedrò di essere un po' più conciso e veloce (senza metterci una giornata come per questo post)
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Messaggioda aletonella » dom feb 02, 2014 15:13 pm

piazarol ha scritto:
Q ha scritto:Sarà il fatto che tra qualche mese avrò quarant'anni oppure il constatare che i miei tempi di recupero si stanno allungando. Non so perché ma la lettura di questo articolo di Peter Beal intitolato Climbing Past 40 mi ha fatto riflettere parecchio. Vi riporto la traduzione e mi piacerebbe sapere se qualcun altro di voi forumisti sta affrontando o ha già superato questa crisi di mezza età.

Peter Beal ha scritto:(Arrampicare dopo i 40) Oggi, trent'anni dopo aver iniziato ad arrampicare, ho un profondo rispetto per gli scalatori più anziani, che mi hanno aiutato ad acquisire una solida base in questo sport. Mi rendo conto quanto sia difficile fare i compromessi necessari per continuare in questa disciplina

dunque, io la crisi non non l'ho superata, anzi, in un certo qual modo nella mezza età ci sono avviluppato, un po' come un baco da seta.
vi porto a mia esperienza approfittando di una domanda in un altro topic:"Niente. Zero. Ma adesso sono curioso"

[..], per cui, come ho già detto in altri post/topic/forum lascio a voi farmi delle domande, nel rispondere alle quale vedrò di essere un po' più conciso e veloce (senza metterci una giornata come per questo post)


Che droghe assumi?! :roll:

Così io e il Cru facciamo scorta. :smt030
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Messaggioda Aldino » dom feb 02, 2014 17:29 pm

piazarol ha scritto:non so che conoscenza abbiate del trauma cranico

2, a distanza di un anno. dipende dal trauma.
che vuoi che ti domandi?
sei contento di esser qua?
a me, la prima volta, avevo 37 anni, bastavano 10 sporchi cm, e finiva tutto in allegria. Più volte ho pensato che ho perso una grande occasione.
Indipendentemente da come è andata dopo.
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Messaggioda piazarol » dom feb 02, 2014 18:44 pm

aletonella ha scritto:Che droghe assumi?! :roll:

ora nessuna. fino a prima cortisone in varie dosi per circa due anni a discrezione medica
Aldino ha scritto: sei contento di esser qua?

si, io comincio solo ora a intuire di averla avuta la grande occasione, e di averla anche colta!
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Messaggioda Aldino » dom feb 02, 2014 19:20 pm

però... quoti bene!
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Messaggioda cru » dom feb 02, 2014 22:05 pm

giorgiolx ha scritto:
cru ha scritto::smt068 :smt072

ris-sa! ris-sa! ris-sa!

punto 30 denari sul tonella.

va beh, rissa fra un ragazzo nel pieno del su vigore ed un vecchio imbolsito e rancoroso e tu punti su tonella...ti piace vincere facile...


you know nothin' giorg snow. il q è massiccio ma empatico, il tonella momentaneamente storpio ma fetente. sarebbe un bel duello. li danno 1-7-1,2 in campo neutro.
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Messaggioda VYGER » dom feb 02, 2014 22:07 pm

Secondo me dopo i 40 alcune persone - specie quelle che hanno sempre tentato di andare su - vengono strappate giù e...
Muoiono.

8O
:?
:cry:

O per davvero o in forma simbolica.
Non so che cosa sia peggio.
Ma così è.

:smt102
:roll:

Certo, morire "tra virgolette", per quanto doloroso sia, dà al malcapitato il tempo e la possibilità di adattarsi alla cosa, oltre che di andare ancora vagabondando - in carne e ossa, e non solo come esile soffio di vento - per questo meraviglioso e truce mondo.

Quindi...
Meglio appofittarne.

:lol:
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Messaggioda Q » dom feb 02, 2014 22:47 pm

piazarol ha scritto:lascio a voi farmi delle domande


Ho letto i post di "Cranico" su FV? ma non ti conoscevo prima dell'incidente (non ero nemmeno iscritto a questo forum all'epoca). Comincio solo oggi a far conoscenza con Piazarol, con quello che sei oggi. Non ho domande da farti sul passato ma penso che ci si possa comunque confrontare sul presente.

Hai ragione: sto diventando sempre più permaloso e cado fin troppo facilmente nelle provocazioni di quei due svaccatopic di Cru e Aletonella (fuori di qui, ciuccialatte! [cit. Sandrino80]).

Provo a replicare a quanti hanno scritto che sono tutte seghe mentali e che dopo i 40 si divertono ad arrampicare anche più di prima. Anch'io mi diverto, non ho messo in dubbio questo. Ma mi sembra un discorso un po' troppo riduttivo. L'articolo di Beal mette insieme troppi aspetti diversi ma, se presi singolarmente, alcuni possono essere interessanti e forse condivisibili. Ad esempio quando dice:

Peter Beal ha scritto:Ad un certo punto nella tua vita, hai rinunciato a obiettivi che non sono più realistici, come vincere il premio Nobel o diventare presidente degli Stati Uniti. Ma gli obiettivi dell?arrampicata sono diversi. L'impossibile è solo un orizzonte verso cui ci si sposta.


Arrivato alla soglia dei 40 ho tirato le somme. Sono arrivato dove sono arrivato. Magari fra qualche anno farò qualche piccolo passo avanti ma niente di straordinario. Sono soddisfatto e non ho rimpianti.
L'arrampicata mi da la possibilità di uscire dalla quotidianità ingessata e di proiettarmi verso progetti di vana autorealizzazione. Perché chiudere un tiro o fare una via non serve a niente ma ti gratifica intensamente. E il grado conta ma fino ad un certo punto, come dice giustamente Varnerin in questo stupendo racconto.
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Messaggioda piazarol » lun feb 03, 2014 19:15 pm

VYGER ha scritto:Secondo me dopo i 40 alcune persone - specie quelle che hanno sempre tentato di andare su - vengono strappate giù e...
Muoiono. O per davvero o in forma simbolica.
Non so che cosa sia peggio.
Ma così è.

per quel che riguarda l'ultima frase sto cominciando a smettere di domandarmelo

VYGER ha scritto:Certo, morire "tra virgolette", per quanto doloroso sia, dà al malcapitato il tempo e la possibilità di adattarsi alla cosa, oltre che di andare ancora vagabondando - in carne e ossa, e non solo come esile soffio di vento - per questo meraviglioso e truce mondo.

proprio è per quest'ultima cosa che forse sto cercando di smettere domandarmi cosa sia peggio

VYGER ha scritto:Quindi...Meglio approfittarne.

per esperienza personale ti dirò che stato tra, o vicino a essere tra le virgolette, cose come normalità, approfittarne, giusto o sbagliato, diventano termini da pesare volta per volta

Q ha scritto:Non ho domande da farti sul passato ma penso che ci si possa comunque confrontare sul presente.

quello lo faccio volentieri!
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Messaggioda VYGER » mar feb 04, 2014 0:05 am

piazarol ha scritto: ...


Eh, ci vuole tempo.
Il tempo, in qualche modo, guarisce.
Almeno fino al viaje definitivo y final.

[youtube]http://www.youtube.com/v/EVyE1HxK7Uw[/youtube]

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Buenas...
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Messaggioda PIEDENERO » mar feb 04, 2014 9:11 am

VYGER ha scritto:
Quindi...
Meglio appofittarne.

:lol:


:lol:

E piove :cry:
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Messaggioda VYGER » mar feb 04, 2014 13:25 pm

PIEDENERO ha scritto:
VYGER ha scritto:
Quindi...
Meglio appofittarne.

:lol:


:lol:

E piove :cry:


Pota.
E io lavoro.
E non mi pagano.

:evil:
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Messaggioda Fokozzone » mar feb 04, 2014 18:07 pm

Comunque, sopravvissuti a parte, i miei risultati migliori in falesia li ho fatti finora a 47 e 48 anni. E conto di migliorare, poche balle.
Quest'anno, dopo tre anni disastrosi per il grado, funestati da infortuni muscolari, ingrassamento corporeo, mancanza d'allenamento e distrazione mentale per eventi extra-arrampicatori, sono infine tornato vicino al mio grado massimo. Fisicamente non ho ancora ripreso il giusto rapporto peso-potenza, ma ho chiuso alcuni bei tiri (per me) migliorando alcuni aspetti quali
- accettare di fare passi in cui mi sentivo totalmente precario (aleatorietà)
- tentare passi anche quando sentivo che la mano non teneva più
- perfezionare l'impostazione tecnica anche quando mi sembrava di avere già la soluzione, ma la forza non bastava. Invece studiando dei miglioramenti anche minimi (raschiando il fondo del barile) la forza è bastata. Il che mi ha insegnato a non contentarmi dei movimenti, anche buoni, se me ne servono di migliori.
- accettare di ripetere parecchio il tiro per aumentare la velocità d'esecuzione
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Messaggioda Krapulov » mer lug 02, 2014 9:54 am

ciao,

appena iscritto al forum e sono "incappato" in questa discussione.
Ho iniziato ad arrampicare in palestra a settembre 2013, a 43 anni, dopo praticamente vent'anni senza fare attività sportive, ma con una discreta forma fisica grazie soprattutto ad una alimentazione corretta.
Ho preso qualche lezione (meno di dieci) da una guida alpina veramente brava (sia a spiegare facendosi capire che poi con esercizi, mettendo sempre la sicurezza al principio, ...) per arrivare - circa - al livello del socio con cui ci troviamo.
Come molti di voi sono nella situazione "classica" lavoro+famiglia (3 figli) e quindi riusciamo ad andare una sera a settimana in palestra e io qualche volta durante la settimana in pausa pranzo.
Lo spirito è quello del "si fa per divertirsi" cercando anche di migliorarsi, ma in questo momento siamo fermi al 5c+ / 6a (nel senso che qualche volta ce la facciamo, qualche volta no).
Mi rendo conto che quando arrivo alla serata più riposato e con la mente sgombra riesco anche a fare qualcosa in più, ma sento anche un po' di inadeguatezza fisica (sopratutto nelle braccia e nelle dita).
Il nostro obbiettivo sarebbe arrivare a fare un 6b in palestra per potersi poi godere qualche via in più in falesia: quando siamo stati ad Arco infatti ci siamo trovati un po' in difficoltà su vie che sono indicate come 5.

Buone cose a tutti.
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Arrampicare dopo i 40-50-60-70-80 sempre

Messaggioda golmud » mer lug 02, 2014 10:25 am

arrrampico da quando avevo circa 20 anni ora ne ho 60 ,la voglie di scalare aumenta sempre ,mi piace allenarmi in palestra sul trave e mi stimolano e mi entusiasmano tutti i nuovi sitemi di allenamento, mi alleno con costanza 3 volte alla settima e scalo sabato e domenica,sono riuscito a fare un 7c a 55 anni ora il mio obbiettivo è un 8a .
scalare è " bello bello bello" come diceva un mio caro amico, poi gli amici e la compagnia qui a lecco ragazzi e" vecchiacci " che si legano insieme e tutti che si tengono +/- ..... troppo bello .
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Re: Arrampicare dopo i 40-50-60-70-80 sempre

Messaggioda Krapulov » mer lug 02, 2014 10:29 am

golmud ha scritto:arrrampico da quando avevo circa 20 anni ora ne ho 60 ,la voglie di scalare aumenta sempre ,mi piace allenarmi in palestra sul trave e mi stimolano e mi entusiasmano tutti i nuovi sitemi di allenamento, mi alleno con costanza 3 volte alla settima e scalo sabato e domenica,sono riuscito a fare un 7c a 55 anni ora il mio obbiettivo è un 8a .
scalare è " bello bello bello" come diceva un mio caro amico, poi gli amici e la compagnia qui a lecco ragazzi e" vecchiacci " che si legano insieme e tutti che si tengono +/- ..... troppo bello .


quali sono i "nuovi sistemi di allenamento"?
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