da arteriolupin » mer lug 02, 2014 8:48 am
Prima via per far pratica
consiglio spassionato: seguire l'indicazione dell'anziano Drugo Lebowsky e dotarsi di guide e relazioni.
Poi scegliere una qualche arrampicata classica dove trovare tutto a livello quasi paradigmatico... Con avvicinamento non eccessivo o vicinanza di rifugi e simili (non per aiuto, ma per le birre finali)
Per esempio:
Passo Falzarego: Sass de stria e spigolo degli Alpini al Col dei Bos (stracitati). IV grado max.
Rifugio Fonda Savio, sopra Misurina, Mazzorana alla Torre Wundt (prevede anche un sano uso delle doppie...)
Torrione Comici sopra Col de Varda, sempre zona Misurina... III+ con un tratto di V evitabile...
Rifugio Treviso, Val Canali, andare a prendere il caffè e subito dopo Spigolo Franceschini al Dente del Rifugio.... III e IV, adatto a provare integrazioni e discesa con due doppiette...
Zona Peralba-Cjadenis-Avanza via dei Tedeschi Noe/Streitmann, III e IV, chiodoni cementati, possibilità di integrare e un tratto per il quale fare i conti con il marciotto...
In Moiazza, poi, Torre Iolanda, Camino da Roit.... Sempre III e IV....
Zona San Vito di Cadore normale alla Torre dei Sabbioni... II e poco terzo, un paio di passi di IV, ma alpinistica e da studiare, per nulla banale. Di soddisfazione.
Prima di prendere una decisione, osservate le proposte e studiatevi per bene le relazioni...
Poi andate e divertitevi...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!
Canto popolare veneto