quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda pesa » ven apr 18, 2014 16:07 pm

silverhand ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:
Mork ha scritto:
Però, in caso di qualsiasi problema, assicurando alla sosta si è liberi di fare qualsiasi altra cosa, dal rollarsi una canna a chiamare i soccorsi, cosa un po' più difficile da fare con il compagno appeso in vita.

E quindi, secondo me non c'è motivo per recuperare in vita 8) :lol: :lol:

:smt023

:smt041 :smt041


:smt041 :smt041 :smt041 :smt041


... anche perchè, se hai paura che la sosta possa non tenere lo strappo del secondo che scivola, per evitare lo strappo ti basta tenergli la corda tesa. salvo traversi.
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Messaggioda Mork » ven apr 18, 2014 16:07 pm

KIKKA-MO ha scritto:ti assicuri ad uno dei due (o tre) ancoraggi (ovviamente quello più solido) con il barcaiolo, o ad entrambi indipendentemente se hai anche la longe.

questo perchè:
1) così tu sei in sicura prima di aver fatto la sosta (mucho meglio)


io faccio così, anche se non sono guru...
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Messaggioda VYGER » ven apr 18, 2014 19:51 pm

JokerRock ha scritto:grazie a tutti per l'intervento
da come ho capito allora ci sono diversi punti di vista sull'argomento

quindi se ho capito bene ( sono duro a capir bene :lol: ) :
per me che uso il reverso 3 su vie a piu tiri d'ambiente facili faccio cosi:

se siamo in sosta e parte come primo il mio socio, lo assicuro con reverso in vita e lui deve rinviare la corda gia alla sosta ( in questo tipo di progressione non dovrei aver problemi, forse se vola ( mai capitato) er mi tocca calarlo mentre l'ho bloccato e l'ho su di peso..forse è difficile da sbloccare e dar corda?)

se invece vado io da primo, quando arrivo alla sosta sopra mi autoassicuro con la corda stessa e barcaiolo al vertice della sosta...poi metto reverso 3 con altro moschettone allo stesso vertice o a un punto della sosta...e recupero il socio ( in questa caso da come ho capito potrei avere problemi sempre se il socio rimane appeso..e magari devo calarlo..giusto?)

se cosi fosse devo soloe sercitarmi e capire come sbloccare e dar corda

:)


Non so quanti anni hai.
Comunque mi permetto di consigliarti un corso [o CAI o con le guide].
Io ho imparato da autodidatta; ma ci ho perso un dente e qualche altro ossicino in giro.
Quindi meglio imparare da chi sa e stare molto - ma molto - attenti.
Buona vita.
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Messaggioda JokerRock » sab apr 19, 2014 2:02 am

dici questo perchè la mia analisi è sbagliata?
a me sembra regolare

per il discorso di quando si arriva in sosta, anche il collegio guide alpine dice rinvio per autoassicurarsi momentaneamentealla sosta, ultimata sosta barcaiolo al vertice sosta ( idem per l'atrezzo di recupero)
quindi in linea su come la pensavo io
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Messaggioda VYGER » sab apr 19, 2014 8:10 am

JokerRock ha scritto:dici questo perchè la mia analisi è sbagliata?
a me sembra regolare

per il discorso di quando si arriva in sosta, anche il collegio guide alpine dice rinvio per autoassicurarsi momentaneamentealla sosta, ultimata sosta barcaiolo al vertice sosta ( idem per l'atrezzo di recupero)
quindi in linea su come la pensavo io


Hai descritto alcuni dei modi abbastanza giusti di fare le cose. Però mostri di avere dubbi che evidenziano scarsa esperienza [mai tenuto un volo né da primo, né da secondo].
So che, come scriveva qualcun altro sul forum [non ricordo chi], per noi maschietti adulti è difficile accettare l'idea di dover imparare qualcosa da qualcun altro.
Però l'alpinismus, anche su vie facili, è pericoloso. Io, il danno più serio, me lo sono procurato venendo giù a salti su un IV.
Insomma, si tratta di acquisire abilità complessive, che non si imparano su un manuale [o non solo]; da questo punto di vista un corso evita gli errori più marchiani e pericolosi.
Non bastano poche battute su un forum. Io non ti conosco, tu non mi conosci. Come applicherai quello che scrivi e che leggi da me?
Non è tanto una questione legale. È che, dopo qualche anno, ne ho viste tante. E sono stanco di vederne.

Poi sei grande e vaccinato.
Quindi fai tu.

Chiedo anticipatamente scusa per la risposta secca.
Ma, come scrivevo sopra, ne ho viste tante.

E non chiedermi che cosa ho visto.
Altrimenti ti rispondo che ho visto "[...] navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione."

:?

Con che cosa fa rima Orione?

:lol:

Ciao e stammi bene.

:roll:
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda ncianca » sab apr 19, 2014 11:54 am

JokerRock ha scritto:volevo sapere quale sarebbe la più usata e quindi la più corretta usando un secchiello ( ad esempio reverso3) su soste magari a chiodi e protezioni veloci ( no spit)

L'unica accortezza che ho quando ho a che fare con soste da attrezzare è di bilanciare la sosta con un nodo al vertice e se posso (ovvero se ce l'ho con me) preferisco usare una fettuccia in nylon o uno spezzone di corda. Poi, se ci sta, un terzo punto di ancoraggio e perché no anche un quarto :lol: crepi l'avarizia. Better safe than sorry, e poi se mi avanza del materiale per lasciarlo appeso al mio imbrago o appenderlo alla sosta inutilizzato... Per il resto mi comporto come con una sosta a spit.
JokerRock ha scritto:ho visto qualcuno che arriva in sosta, si assicura alla stessa e poi recupera il secondo con il secchiello in vita 8O
altri che si autoassicurano al vertice e poi con altro moschettone ad un ancoraggio della sosta agganciano il secchiello e recuperano il socio
e cosi via

I due metodi sopra descritti sono forse poco ortodossi, diciamo un po' arrangiati. Niente di male in principio. Uno si può inventare i metodi più fantasiosi, non è una scienza esatta, ma in linea di massima ti sarai accorto che qui facciamo tutti più o meno la stessa cosa ;-)

Io mi assicuro dove mi viene comodo per manovrare e recupero il socio con Alpine Up o piastrina (gli attrezzi che ho) o con qualunque altro attrezzo o metodo, possibilmente qualcosa che sfrutti l'effetto piastrina, sul vertice della sosta, non all'imbrago, non direttamente su un punto di ancoraggio etc. Sull'impossibilità presunta di calare il secondo usando piastrina o simili, è già stato detto tutto.

Ciao!

Nic
Ultima modifica di ncianca il sab apr 19, 2014 19:25 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab apr 19, 2014 13:03 pm

VYGER ha scritto:...
So che, come scriveva qualcun altro sul forum [non ricordo chi], per noi maschietti adulti è difficile accettare l'idea di dover imparare qualcosa da qualcun altro.
Però l'alpinismus, anche su vie facili, è pericoloso. Io, il danno più serio, me lo sono procurato venendo giù a salti su un IV.
Insomma, si tratta di acquisire abilità complessive, che non si imparano su un manuale [o non solo]; da questo punto di vista un corso evita gli errori più marchiani e pericolosi.
Non bastano poche battute su un forum. Io non ti conosco, tu non mi conosci. Come applicherai quello che scrivi e che leggi da me?
Non è tanto una questione legale. È che, dopo qualche anno, ne ho viste tante. E sono stanco di vederne.

Poi sei grande e vaccinato.
Quindi fai tu.

...
Ciao e stammi bene.

:roll:


mah...lui intanto sta chiedendo ed è già una bella cosa...di imparare e mettersi in discussione mi sembra ne abbia voglia...

io e qualche amico abbiamo imparato studiando manuali...provando dal poggiolo di casa...e arrampicando con amici più esperti...a questo modo qualcuno è diventato guida e qualcun altro (non io ne...) ha aperto vie in patagonia...insomma si può fare...l'importante è farsi domande anche quando si pensa di avere imparato (forse proprio allora)...

in quanto a corsi e guide anche li a volte si vedono cose... :? mah

come il corso di cinquanta persone incrociate alle dieci e mezza del mattino su un pendio ad est (metà salita) due settimane fa mentre salivano lentamente con istruttori intenti a dare istruzioni carta alla mano...personalmente mi sarei limitato a far togliere le pelli e girare verso valle (la discesa a quell'ora era fantastica e sicura) e una volta giù a dire che l'orario e la gita erano sbagliati per un gruppo del genere...bell'insegnamento...
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Messaggioda VYGER » sab apr 19, 2014 17:29 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
mah...lui intanto sta chiedendo ed è già una bella cosa...di imparare e mettersi in discussione mi sembra ne abbia voglia...

io e qualche amico abbiamo imparato studiando manuali...provando dal poggiolo di casa...e arrampicando con amici più esperti...a questo modo qualcuno è diventato guida e qualcun altro (non io ne...) ha aperto vie in patagonia...insomma si può fare...l'importante è farsi domande anche quando si pensa di avere imparato (forse proprio allora)...

in quanto a corsi e guide anche li a volte si vedono cose... :? mah

come il corso di cinquanta persone incrociate alle dieci e mezza del mattino su un pendio ad est (metà salita) due settimane fa mentre salivano lentamente con istruttori intenti a dare istruzioni carta alla mano...personalmente mi sarei limitato a far togliere le pelli e girare verso valle (la discesa a quell'ora era fantastica e sicura) e una volta giù a dire che l'orario e la gita erano sbagliati per un gruppo del genere...bell'insegnamento...


D'accordo su molto.
Io ho imparato da autodidatta. E credo sia un miracolo se nei primi anni di attività a me e ai miei soci non è capitato niente.
Ma anche dopo...
Mi ricordo una sosta su Tempi Moderni, prima dell'ultimo tiro duro. La sosta non è un granché. Il mio socio ha pensato bene di rinforzarla infilando un nut in un buco.

:roll:

Ed eravamo in cordata da 3.

:roll:

Poi lui è ripartito da primo; e io mi sono dimenticato di dargli la piastrina.
In questi ultimi 2-3 anni ho imparato aspetti del funzionamento di ch e fr che nemmeno immaginavo.
Quindi ribadisco quello che scrivi: un po' per esperienza propria [non c'è altro modo] e un po' andando con chi è più esperto.
Siccome oggi, di veci esperti, ce ne sono sempre meno, credo che il tanto - da alcuni - vituperato corso CAI possa servire.
E secondo me, almeno a BS è abbastanza valido [io non l'ho fatto e non sono d-istruttore, eh?].
Per esempio al CAI BS fanno fare prova di tenuta volo [se ho capito bene a PD]; copertone fatto cadere da 3 m. di altezza. Sono rimasto stupito quando uno dei ragazzi giovani con cui arrampico mi ha detto che lui, il copertone, non l'ha tenuto.
Continuo a pensare che, certe esperienze, è meglio farle in simulata che quando dall'altro capo della corda c'è il tuo socio e magari sei in culo al mondo.
Poi...
Vabbe'...
È Pasqua.
E volevo tentare di essere buono.
Evidentemente non ci riesco.

Comunque Buona Pasqua a tutti.

:smt003
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Messaggioda JokerRock » sab apr 19, 2014 19:00 pm

intanto ringrazio ncianca, sempre molto disponibile e chiaro nello spiegare
vedo che in definitiva usi il metodo che anche io ho capito di dover usare

a vyger...giuro che da quello che hai scritto mi hai fatto passrae la voglia di arrampicare :lol: , e poi dai..ok chiedo..credo di capire bene lo stesso sul da farsi anche senza vedere dal vivo la manovra



:wink:
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Messaggioda VYGER » dom apr 20, 2014 22:05 pm

JokerRock ha scritto:a vyger...giuro che da quello che hai scritto mi hai fatto passrae la voglia di arrampicare :lol: , e poi dai..ok chiedo..credo di capire bene lo stesso sul da farsi anche senza vedere dal vivo la manovra

:wink:


Ciò, JokerRock, se mi dicevi che questa cosa delle corde ti interessava già temporibus illis, la piantavo subito di farti i pipponi sui corsi CAI.

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?p=997073&sid=77061d4767c7de9f29b721badd52b1dc

:lol:

E comunque, per aumentare il tuo sconcerto e se vuoi vedere altri modi più o meno fantasiosi di fare sosta, su FV c'è uno storico video della BBC con Brown e Whillans che usano una tecnica col brivido, pare.

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic.php?f=8&p=1295484&sid=9ebbb081e43e345cf36c0d93dd9d5e87#p1295484

:roll:
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Messaggioda Riccardomountain » lun apr 28, 2014 22:38 pm

Arrivi in sosta e ti attacchi con fettuccia e barcaiolo (solo in sospensione no cengia) così d'aver due sicure, se al vertice della sosta usi il tuber (Secchiello) va assolutamente rinviato con un giro morto su di un'altro moschettone per recuperare il secondo di cordata, se usi il reverso non problem, se usi il mezzo barcaiolo ottimo ma troppe onde di torsione sulla corda.
Riccardo

Ciao ZIGO :D
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Messaggioda JokerRock » mer apr 30, 2014 0:53 am

grazie riccard per la testimonianza, ma scusate, anche il reverso è da considerarsi un secchiello o no? :roll:
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Messaggioda silverhand » mer apr 30, 2014 8:31 am

Il reverso come l'atc guide e tutti gli altri assicuratori nuovi sono Secchielli con in più la possibilità di essere usati come strumenti per il recupero del secondo, attaccandolo alla sosta.
Cogito ergo sum
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Messaggioda Riccardomountain » mer apr 30, 2014 20:22 pm

silverhand ha scritto:Il reverso come l'atc guide e tutti gli altri assicuratori nuovi sono Secchielli con in più la possibilità di essere usati come strumenti per il recupero del secondo, attaccandolo alla sosta.


ESATTO... :D Di nulla Jocker Rock
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda funkazzista » mar gen 13, 2015 11:59 am

Sicuramente sono cose note e stranote, ma segnalo ugualmente questa tecnica di recupero del secondo con assicurazione in vita.
Io l'ho trovata molto utile in più di una occasione:
http://vimeo.com/93138771
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda al » mar gen 13, 2015 15:26 pm

funkazzista ha scritto:Sicuramente sono cose note e stranote, ma segnalo ugualmente questa tecnica di recupero del secondo con assicurazione in vita.
Io l'ho trovata molto utile in più di una occasione:
http://vimeo.com/93138771


guarda meglio: non recupera in vita nulla. La nibelunga è al vertice della sosta e recupera sull'anello che ha fatto passando la corda di cordata sui nut friend posizionati sulla roccia.
al
 
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda funkazzista » mar gen 13, 2015 15:32 pm

al ha scritto:
funkazzista ha scritto:Sicuramente sono cose note e stranote, ma segnalo ugualmente questa tecnica di recupero del secondo con assicurazione in vita.
Io l'ho trovata molto utile in più di una occasione:
http://vimeo.com/93138771


guarda meglio: non recupera in vita nulla. La nibelunga è al vertice della sosta e recupera sull'anello che ha fatto passando la corda di cordata sui nut friend posizionati sulla roccia.

Ho guardato benissimo: recupera col salcazzo messo al vertice della sosta, che in questo caso coincide con il nodo all'imbrago. Nodo che, se non sbaglio, è in vita.
Insomma, chiamala un po' come vuoi: a me questa tecnica è servita e l'ho usata.
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda espo » mar gen 13, 2015 21:48 pm

funkazzista ha scritto:Insomma, chiamala un po' come vuoi: a me questa tecnica è servita e l'ho usata.


tu dici che non fidandoti della sosta recuperi in vita in modo che la sosta entri in gioco solo se tu vieni sbalzato fuori dalla eventuale caduta? quindi tenendo il secondo con la forza e il peso del tuo corpo in primis.
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda funkazzista » mar gen 13, 2015 22:47 pm

espo ha scritto:tu dici che non fidandoti della sosta recuperi in vita in modo che la sosta entri in gioco solo se tu vieni sbalzato fuori dalla eventuale caduta? quindi tenendo il secondo con la forza e il peso del tuo corpo in primis.

NO. Non dico questo.
Nel video si vede e viene spiegato che il peso del secondo è sulla sosta, NON sul corpo di chi fa sicura: forse non l'hai guardato.

Dico che, in situazioni come quelle mostrate nel video (cioè quando gli ancoraggi -sicuri- della sosta sono lontani dal bordo, e voglio comunque vedere il secondo e/o poterlo aiutare recuperando corda al millimetro), mi sono trovato bene con quella tecnica.
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Re: quale è il miglior metodo per recuperare il secondo?

Messaggioda espo » mar gen 13, 2015 23:37 pm

funkazzista ha scritto:
espo ha scritto:tu dici che non fidandoti della sosta recuperi in vita in modo che la sosta entri in gioco solo se tu vieni sbalzato fuori dalla eventuale caduta? quindi tenendo il secondo con la forza e il peso del tuo corpo in primis.

NO. Non dico questo.
Nel video si vede e viene spiegato che il peso del secondo è sulla sosta, NON sul corpo di chi fa sicura: forse non l'hai guardato.

Dico che, in situazioni come quelle mostrate nel video (cioè quando gli ancoraggi -sicuri- della sosta sono lontani dal bordo, e voglio comunque vedere il secondo e/o poterlo aiutare recuperando corda al millimetro), mi sono trovato bene con quella tecnica.


ho guardato tempo fa ma parla inglese nn capisco una parola. la bionda forse mi distrae ;)

se gli ancoraggi sono sicuri non capisco il motivo di far quel lavoro. tu puoi star avanti e la sosta star un poco dietro a te. o tanto a seconda del caso x veder chi sale senza bisogno che il tuo imbrago sia collegato alla sicura. se non riesci a manovrarla perchè troppo distante puoi allungare la sosta senza bisogno di vincolarla all imbrago. tanto la leva (pendolo) resta identica.
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