da tacchinosfavillantdgloria » mer apr 30, 2014 16:08 pm
L'uomo viene posto all'apice della scala evolutiva (anche se l'evoluzione non è un processo lineare e direzionale, e non si ferma) perché è un essere vivente culturale cioè che trasmette le proprie sensazioni ed esperienze ai propri discendenti, questo grazie ad un organo presente in tutti gli animali, ma molto più complesso, pare, nell'uomo: il cervello.
Il cervello riceve e codifica tutte le sensazioni, le emozioni che gli esseri animali provano stando a contatto con tutto ciò che li circonda. Cosa rende l'uomo (e il suo cervello) "speciale" rispetto agli altri animali? Quale è il rapporto tra cervello ed intelligenza? A queste domande si può rispondere analizzando altri interrogativi (e gli interrogativi sono tipici del genere umano).
Le dimensioni del cervello sono importanti nel determinare l'intelligenza di un individuo?
Rispondiamo con una tabella comaparativa relativa alle dimensioni medie del cervello e del corpo di diversi animali.
Specie Lunghezza
del Cervello (cm) Peso
del Cervello (g) Lunghezza
corporea (cm) Peso
corporeo (g)
Uomo 15 1400 100 62,000
Babbuino 8 140 75 30,000
Scimmia 5 100 30 7,000
Cammello 15 680 200 529,000
Delfino 1700 305 160,000
Canguro 5 56 150 35,000
Gatto 5 30 60 3,300
Coniglio 3 6 20 900
Rana 2 0.1 10 18
Se aggiungiamo a questa tabella la distinzione fra uomini e donne, viene fuori che il peso medio del cervello di un "tipico" uomo adulto è +- 1400 grammi, mentre quello di una "tipica" donna adulta è di +- 1300 grammi.
Questi dati non significano che l'uomo sia più intelligente o meno della donna, infatti, mentre il cervello maschile pesa di più, la comunicazione tra i due emisferi è meno rapida e completa di quello che avviene nella donna. Inoltre il cervello maschile contiene meno materia grigia e più materia bianca (una maggiore quantità di materia bianca è legata ad abilità di tipo spaziale: ecco perchè il senso di orientamento è più sviluppato nell'uomo).
Il cervello femminile invece è più piccolo, ma c'è una maggiore comunicazione tra l'emisfero destro (delle emozioni) e quello sinistro (del pensiero logico). E questo lo rende più efficiente. I neuroni del cervello femminile contengono una maggiore quantità di materia grigia. La materia grigia è legata, in particolare, a migliori performance verbali. Inoltre il cervello delle donne invecchia più lentamente.
Come confrontare allora i diversi cervelli fra loro, se non per il peso?
Si è utilizzato come metodo di confronto il rapporto del peso corporeo con il peso del cervello, utilizzando la frazione di Cuvier E/S (dove E=peso del cervello e S=peso del corpo), con i seguenti risultati:
Specie Rapporto E/S Specie Rapporto E/S
Piccoli Uccelli 1/12 Leone 1/550
Uomo 1/40 Elefante 1/560
Topo 1/40 Cavallo 1/600
Gatto 1/100 Squalo 1/2496
Cane 1/125 Ippoppotamo 1/2789
Rana 1/172
I rapporti dell'uomo e quelli del topo sono uguali, e quelli dei piccoli uccelli sono superiori a quelli dell'uomo. Questo non significa che per esempio gli uccelli sono più intelligenti dell'uomo: si è scoperto che il peso del cervello nei vertebrati non aumenta linearmente con il peso corporeo, quindi in proporzione, vertebrati più pesanti hanno cervelli più piccoli di vertebrati più leggeri, e molti mammiferi di piccole dimensioni hanno, in termini di rapporti, cervelli relativamene più grandi degli uomini...
Cercare di trovare dei principi generali quando si parla di cervello, è molto complesso. Fino ad ora abbiamo trovato delle misure dell'"ENCEFALIZZAZIONE" delle diverse specie, e non delle misure dell'INTELLIGENZA.
Come determinare la differenza qualitativa dell?intelligenza umana da quella di tutti gli altri invertebrati?
Fanno le differenze le connessioni che si formano fra i neuroni, le forme delle pieghe della corteccia, eccetera, eccetera. L?uomo differisce dagli altri vertebrati nel possesso di sistemi cerebrali connessi a quello del linguaggio e ad altre funzioni uniche della sua specie.
Probabilmente la superiorità intellettuale della nostra specie dipende dall'acquisizione della capacità di comunicare mediante un linguaggio: il cervello umano non differisce sostanzialmente da quello degli altri vertebrati, ma possiede un meccanismo o un insieme di meccanismi che gli conferiscono la capacità di comunicare mediante la parola (vedi il fumetto sopra), e trasmettere quello che apprende dalle esperienze.